Con gli occhi di Laura

di
genere
prime esperienze

Racconto che scrivo immaginando di essere Laura a 18 anni

Ferragosto. Ore 20.30
I miei genitori sono nella nostra casa al mare. Io sono tornata in città con la mia 600 perché ho appuntamento con la mia amica Caterina.
Usciremo e faremo una passeggiata al centro prima di andare a ballare da qualche parte.
Sotto la doccia mi sono depilata la patatina. Quei peli che ricrescevano mi davano fastidio. Sono stata molto attenta. Ia pelle mia è delicatissima. Sono anche riuscita a depilarmi per bene dietro.
Mi sento pulita. Olio aloe e camomilla per rinfrescarmi sotto.
La mia abbronzatura dorata ma leggera stacca bene con la
Mia pelle bianca. Sia sul pube che sui seni. Anche dietro sulle natiche. Che sono tutte dorate. Uso sempre un costume tipo brasiliano sotto.
I capelli miei biondi a caschetto con la frangia tagliata alta sulla fronte si sono già asciugati per il caldo.
Metto un top nero e gli shorts Rossi attillati. Tacco alto rosso. Almeno con i 15 cm in più arrivo 165 centimetri.La coulotte nera sotto. Niente reggiseno che sono una seconda.
Apro la porta a Caterina che entra abbracciandomi stretta...
“ bella la mia amichetta....” bacini sulle labbra.
“ allora cambio programma.... andiamo a una festa a casa di Santino mio cugino. Li alla villetta” mi dice la Cate.
Lei in vestitino a bottoni verde tipo camicia a corto a mezza gamba. Cinta nera e tacco nero alto.
“ ciccia mia, però dovresti metterti un vestitino anche tu... dai dai... facciamo le vamp stasera”
“ va bene si... però consigliami quale...”
Cameretta mia. Cate che cerca robe nel mio armadio.
Io al cellulare.
“Questo qui.... “ il vestitino grigio chiaro a bretellina scollato a V corto. Stretto con gli spacchetti speculari sulle cosce.
“ ma dai Cate... è troppo provocante. Poi è mezzo trasparente.....”
“ mettilo dai... è bello bello e lo sei anche tu gioia mia”
“ si ho capito... però tu sei coperta...”
Si slaccia la cinta e i bottoni.
Sotto la tutina a rete con le bande sul seno e sul giro vita nera cortissimo che copre a malapena l’inguine.
“ vedi gioia? Non porto neanche il perizoma sotto”
Ride compiaciuta.
“ no dai.... troppo... sei pazza?”
“ no... mi voglio solo divertire. Dai su su mettilo”
Mi spoglio e lo indosso. Cambiandomi anche sotto.
Perizoma nero.
Lascio il tacco alto nero.
Metto un giacchino corto di jeans.
Zaino con il costume dentro che li ci sta la piscina.
Arriviamo a mezzanotte.
Tante persone che ballano in giardino bordo piscina.
Santino ci accoglie con i calici di vino rosso.
Ci accompagna al piano superiore e apre una stanzetta. Letto matrimoniale.
“ la stanza per voi ragazze. Se volete fermarci a dormire qui” ci da la chiave.
Torniamo giù.
Balliamo e beviamo.
Tanto che io già sono ubriaca.
Caterina scatenata... mi fa ridere...
Mi volto prendo altro vino e.... mi rigiro.
Caterina tra due tipi che si dimena lasciva agitando la testa....
Poi agita il bacino a gambe larghe e piegate tra i due che mani addosso a lei la tirano da uno e poi verso l’altro...
“ ecco fatto... sta facendo la Troia “ penso io.
Ballo e parlo con una tipa a bordo piscina.
Simpatica... credo sia lesbica. Atteggiamento, capelli corti. Shorts e canottiera. Sneakers. Muscolosa. Abbronzata nerissima. Josie si chiama.
“ quindi sei qui sola” mi chiede
“ no no sono con la
Mia amica Caterina. La cugina dì santino “
“ ah la conosco....”
Mi fissa Mi passa il suo bicchiere.
“ assaggia questo... “
bevo e....” vodka al limone?”
“ si sì....”
“ senti... ci facciamo una canna? Ti va?”
“ magari guarda... mi sto rompendo qui... più quella fa la troia lì con quei due...”
Ride...
Andiamo verso la sua macchina.
Una Audi enorme. Saliamo
Musica reggae.
Lei gira erba.
Fumiamo cantando Bob Marley.
“ ma sei giovanissima vero?”
“ si ho 18 anni. Ne faccio 19 a dicembre”
“Tu?”
“ 32 ieri...”
“ ma dai.... auguri allora.”
La abbraccio... la sua mano si poggia dietro la mia schiena. Le dita seguono la linea del mio perizoma...
Mi siedo sul sedile...
Spalle appoggiate allo sportello.
Le mie gambe leggermente divaricate.
Fumo...
Vedo lei che guarda...
Poi mi sorride e si passa la mano sul collo.
Suda...
Sotto la canottiera noto i suoi capezzolini a punta. I piercing si vedono.
I seni sono piccolissimi sopra i muscoli.
Le passo la canna...
“ cazzo peró devo fare pipì” le dico....
“ scendi e falla allora...”
“ ma dai... qui?”
“ e perché no?!? Te la vuoi fare sotto?”
Scoppiamo a ridere.
“ si però tu guarda se viene qualcuno ti prego.”
Scendiamo entrambe...
Mi sfilo il perizoma e lo appoggio sul sedile.Mi chino tenendomi allo sportello aperto.
Vestito su... gambe aperte e.... mi lascio andare...
Alzo gli occhi... lei fronte a me.
Occhi puntati su di me... sorrisino e denti che mordono il labbro inferiore.
Finisco e mi alzo....
“ cavolo... come mi pulisco?”
Lei sale in macchina invitandomi a salire.
Siedo... mi passa le salvietttine umidificate.
Divarico le gambe e ne passo una sulla patatina.
Mi ricompongo...
Lei fa una altra canna...
La accende.... fuma e passandomela dice
“ comunque ti sei scordata di mettere il perizoma... devo pensare che sia un regalino per me?”
“ ecco... sono davvero una cogliona guarda. Ma pensa tu che scema...”
Mi scosto, lo prendo e lo tengo in mano.... fumando...
“ scusa ma è de La Perla? Posso vederlo?”
“ si sì... accidenti che vista hai” glielo passo.

Continua








scritto il
2023-03-29
5 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Con gli occhi di Laura 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.