La mia vita del cazzo cap 5 il sabato sera

di
genere
dominazione

come detto mi presento a casa di attila,entro lo bacio,chiedo cosa devo preparare per la cena.
Lui ride nulla amore la nostra cena sei tu.
?
in che senso chiedo?
stasera viene mio fratello e mio cugino ho parlato tanto bene di te che volevano conoscerti,così ho organizzato questo incontro,
lo guardo sei uno stronzo mi stai trattando da
SI AMORE DA PUTTANA IN FONDO SEI Questo ecco i 500 euri,
prendo i soldi e lo bacio ,
ok vuoi essere riscaldata ,mmmm
mi appogia col sedere sul bordo del tavolo e si tuffa tra le cosce ,alza la gonna e sposta il pery e mi fa un lavoro di lingua,
Era la prima volta che mi dedicava questa arte cazzo quanto l'adoro
mi fa avere un orgasmo quando suonano alla porta,
Vai ad aprire ,aspetta mi sbottona due bottoncini della camicetta mi fa togliere il reggiseno,ecco così sei perfetta ,era in mostra la mia terza,
Apro mi trovo due uomini possenti alti muscolosi sui 50 anni,mi presento Juliana ,li faccio accomodare in salone gli servo un aperitivo.
Attila mi fa cenno di sedermi sul bracciolo affianco a lui.
Juliana questi sono mio cugino Arturo e mio fratello massimo,
anno i occhi puntati su di me,
c'è un silenzio di tomba,
Attila mi fa un cenno,
Mi alzo prendo massimo per mano lo faccio alzare scusandomi se mi assento,
Mi dirigo in camera tendendolo per mano entriamo ,chiudo la porta lo abraccio lo bacio,e timido lo aiuto a spogliarsi lo faccio distendere sul letto gli salgo sopra strofino la fica sul suo cazzo,sento che reagisce,gli accarezzo il petto lo bacio poi piano piano scendo ai pettorali poi al ventre arrivo al cazzo che ora è balzotto gli do due leccate sa di pulito si è fatta la doccia prima di venire,lo inbocco lo succhio inizia ha prendere consistenza,cresce nella mia bocca sempre più sta diventando sempre più grosso,ora faccio fatica a contenerlo,ora è duro non è un cazzo ma un manganello,ora è pronto ad essere infornato gli salgo sopra lo cavalco,sono io che conduco il gioco erotico,mi piace e la prima volta che sono io che conduco,mi piace cazzo me lo sto godendo a mio piacimento,lui è disteso sospira a occhi chiusi,lo sento tremare viene riempendomi,ora lo cavalco con decisione non ha perso erezzione voglio anche io la mia parte, la cavalcata è più frenetica ,lui ha spasmi trema come una foglia stringe i miei sei ,ecco lo sento salire il mio orgasmo e mi accascio sul suo petto lo bacio ringraziandola,lui mi accarezza finalmente dice qualcosa ,e un uomo dolce l'apparenza inganna lo avevo considerato un porco mentre è un uomo dolce,rimango così per un po' godendomi nel totale silenzio l'atmosfera creatasi ,poi scendo gli ripulisco il cazzo e il ventre dei miei e suoi umori,rimaniamo li abbracciati come due fidanzatini,
quando d'un tratto si apre la porta compare il cugino Arturo,
con aria allupata caccia via massimo,

Mi guarda con occhi famelici ora è il mio turno bellezza ora capirai cosa vuol dire godere troia,
Mi prende dai capelli mi tira giù dal letto cado in terra mi trascina
ai suoi piedi e è già nudo ed è ecitato ,mi sbatte il cazzo in fronte,
LO SENTI QUANTO È DURO ZOCCOLA
Comprendo che il momento di dolcezza è finito Arturo vuole sesso,non gli interessa nulla di me vuole solo dominare,
me lo spinge in gola senza grazzia,usa la mia bocca come se fosse una fica da sfondare,ho sintomi di soffocamento e rigetto
mi insulta mi sputa in faccia ho la mia saliva che cola lungo il mento cadendo sui miei seni,
poi mi spinge cado pterterra è una furia che mi travolge non ci capisco nulla,.mi ritrovo con on la testa schiacciata in terra e il culo in arria continua ad insultarmi e sputami in volto mi scopa con cattiveria,è una pratica sessuale mai provata,dopo lo smarrimento ho orgasmi in continuazione,mi scoprendo sto godendo come non mai a essere umiliata usata come un oggetto,
Mi penetra alla pecorino missionaria cariola,sono Travolta dalla sua inruenza ,ma ne godo e un toro è più di un ora che mi sta distruggendo finalmente viene, lui in piedi io sdraiata sul tappeto svuotata prive di forze,si sta segando e mi schizza addosso,
Ho il fiato corto sfinita distrutta fisicamente psicologicamente ,lo guardo dal basso è una figura dominante,chiama attila e massimo,vuole mostrare la sua opera,
guardate ragazzi la troia vuole essere scopata vedete ha ancora il volto sfigurato dai orgasmi,su puttana alzati che ho fame ,.massimo mi aiuta a rialzarmi ho le gambe molli ,
mi dirigo in cucina e in silenzio preparo un piatto di pasta,
compare attila mi chiede tutto apposto,scoppio in un pianto lo abraccio gli rispondo si tutto ok
vuoi che li mando via mi scuso per Arturo è stato troppo duro,
lo guardo con occhi lucidi e che mi è piaciuto anche troppo cazzo,non ho mai goduto così in vita mia.
lo bacio e lo ringrazzio,
porto in tavola la pasta e non riesco a staccare i occhi su Arturo,
che se la ride ,
ragazzi credo che la bambina si sia innamorata di me,su vieni qui,mi piace mi avvicino timorosa,mi Tasta il culo mi mette due dita in fica,che mi fa sospirare,
poi mi da uno sculaccione va sotto il tavolo e succhia ci glil uccelli ahah,
Senza bater ciglio eseguo vado sotto il tavolo e mi alterno a succhiare i loro cazzi.
mi fa male la mascella le ginocchia sarà un ora che sono li sotto a succhiare ,poi Arturo mi da l ordine di uscire da sotto il tavolo,
Esco gattonando,
FERMA COSI
chi vuol essere il primo?
Arturo su massimo vai tu che io dopo la finisco ahah
massimo mi monta dolcemente e una sensazione di un dolce piacere,
Mi viene dentro si sfila e Attila prende il suo posto attila e più deciso mi scopa con ardore passione mi stringe i seni,messa a gattoni è lui che fa sforzi per la posizzione,anche lui si svuota dentro ho una chiazza di sperma sotto alle ginocchia,
ARTURO ALLORA TROIA SEI PRONTA AD ESSERE MONTATA Seriamente?
mi da due calci in fica a piede nudo,
mi fa spostare troia pulisci sto schifo ,
lecco il pavimento. ora vedrete froci come si fa godere le cagne,
Mi da due sculaccione mi penetra con decisione,già dopo pochi minuti ho il primo orgasmo che mi fa cedere le gambe ,cado distesa sul pavimento,
ora con tutto il peso mi scopa con violenza ,la fica fa rumori osceni scureggia,puttana dillo che ora sei mia troiaaaaa dillo a chi appartieni,
urlo E TI APARTENGO FAMMI QUELLO CHE VUOI MA NON SMETTERE GOOOODOOOO
mi prende dai capelli mi alza impedì
mi sputa in bocca ingoio lo bacio
mi piega a 90 attila mi mette il cazzo in bocca Arturo mi scopa con violenza mi schiaffeggiato il culo con sonori sculaccione,mi infila il pollice in culo solbalzo noo nooo ti prego noooo
sfila il police ora sputa nel solco cazzo è vergine di culo la zoccola,infila un dito poi due tre cazzo che culo elastico,
Attila dice ora basta ragazzi
BASTA UN CAZZO LA VOGLIO SFONDARE STA PUTTANA DI MERDA
Attila ora BASTA SMETTILA ARTURO TI SEI DIVERTITO ABBASTANZA,
li butta fuori tutte e due io sono li distrutta sdraiata sul tapeto
son tutta indolenzita inffiamata,
Attila mi aiuta a darmi una sistemata alla meglio,son ridotta male Arturo ci era andato pesante,attila mi accompagna a casa ,per fortuna il cornuto dorme mi faccio una doccia e mi distendo affianco a mio marito.
cado in un sonno profondo.
scritto il
2023-03-31
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