Qualcosa di dolce
di
Vandal
genere
etero
Qualcosa di dolce
“Ho in mente qualcosa di dolce” dice Luana mostrando a Joe un vassoio colmo di pasticcini.
Lui, nudo, appena uscito dalla doccia avvolto in una nuvola di frutti bosco. Lei, con solo un paio di mutandine che lasciano spazio minimo all’immaginazione.
Lui si siede sul divano, braccia appoggiate sulla spalliera, il sesso eretto e pronto ad accogliere le fantasie di Luana.
Lei si avvicina con un cannolo alla ricotta, mezzo svuotato e lo infila sull'erezione. La crema fuoriesce dai bordi, un parte sale verso la parte esposta, forma un grumo che cola verso il basso. Luana è lesta e, con la lingua, l'accoglie e la fa sparire in gola, godendo di quel contatto sublime.
Poi, afferra due bignè tagliati a metà e li appiccica ai testicoli. Per ultima una ciliegina, sulla punta sporca di crema alla ricotta "Sporcherai tutto" dice lui eccitato
"Fanculo: esistono le lavanderie"
Si sporge verso di lui poggiando le mani sulle ginocchia, gli sfiora il cannolo, soffia sulla pelle del suo ventre muscoloso. Con la mano afferra il bordo esterno del cannolo e comincia a sfregarlo su e giù, piano per non farlo venire subito
Lui ha un fremito, stringe le dita sul tessuto del divano.
Allora lei si abbassa e lo bacia delicatamente alla base del cannolo, muovendo i bignè attaccati ai testicoli “E ora di assaggiare” gli toglie il cannolo e si abbassa verso la punta esposta. Gli dà colpi di lingua, stuzzicandogli l’orifizio. Lui che vibra e sente quella scossa ai fianchi. Lei sa che non riesce a resisterle quando usa la lingua a quel modo “Sto..per…” lei ingoia totalmente e attende che lui eiaculi tutto il suo dolce nettare
Lei continua a succhiare mentre lui si lascia andare reclinando la testa all’indietro
“Diavolo” fa lui “Questa mi ha proprio mandato in corto il cervello”
Lei afferra il cannolo e comincia a leccare la ricotta rimasta attaccata alla cialda “Allora, mentre io vado a rinfrescarmi un po’, cerca di ripigliarti che” e indica il vassoio “Di dolci ce ne sono molti altri”
Lui guarda il vassoio: ce n’erano almeno una trentina “Tutti?”
“non vorrai che finissero a male, no?”
Se volete commentare in forma più occulta, potete scrivere a Overnak 555@gmail.it
“Ho in mente qualcosa di dolce” dice Luana mostrando a Joe un vassoio colmo di pasticcini.
Lui, nudo, appena uscito dalla doccia avvolto in una nuvola di frutti bosco. Lei, con solo un paio di mutandine che lasciano spazio minimo all’immaginazione.
Lui si siede sul divano, braccia appoggiate sulla spalliera, il sesso eretto e pronto ad accogliere le fantasie di Luana.
Lei si avvicina con un cannolo alla ricotta, mezzo svuotato e lo infila sull'erezione. La crema fuoriesce dai bordi, un parte sale verso la parte esposta, forma un grumo che cola verso il basso. Luana è lesta e, con la lingua, l'accoglie e la fa sparire in gola, godendo di quel contatto sublime.
Poi, afferra due bignè tagliati a metà e li appiccica ai testicoli. Per ultima una ciliegina, sulla punta sporca di crema alla ricotta "Sporcherai tutto" dice lui eccitato
"Fanculo: esistono le lavanderie"
Si sporge verso di lui poggiando le mani sulle ginocchia, gli sfiora il cannolo, soffia sulla pelle del suo ventre muscoloso. Con la mano afferra il bordo esterno del cannolo e comincia a sfregarlo su e giù, piano per non farlo venire subito
Lui ha un fremito, stringe le dita sul tessuto del divano.
Allora lei si abbassa e lo bacia delicatamente alla base del cannolo, muovendo i bignè attaccati ai testicoli “E ora di assaggiare” gli toglie il cannolo e si abbassa verso la punta esposta. Gli dà colpi di lingua, stuzzicandogli l’orifizio. Lui che vibra e sente quella scossa ai fianchi. Lei sa che non riesce a resisterle quando usa la lingua a quel modo “Sto..per…” lei ingoia totalmente e attende che lui eiaculi tutto il suo dolce nettare
Lei continua a succhiare mentre lui si lascia andare reclinando la testa all’indietro
“Diavolo” fa lui “Questa mi ha proprio mandato in corto il cervello”
Lei afferra il cannolo e comincia a leccare la ricotta rimasta attaccata alla cialda “Allora, mentre io vado a rinfrescarmi un po’, cerca di ripigliarti che” e indica il vassoio “Di dolci ce ne sono molti altri”
Lui guarda il vassoio: ce n’erano almeno una trentina “Tutti?”
“non vorrai che finissero a male, no?”
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