Leccandolo

LECCANDOLO

Il locale dove entro è quasi vuoto. Luci soffuse appena accennate, i pochi avventori sono contorni confusi ai tavolini. Il mio sguardo viene preso da una figura di una donna dell'aria importante avvolta in un unico vestito rosso. Ha un cappello vistoso dello stesso colore calcato in testa, i cui lineamenti sono appena accennati. Vedo un ampia scollatura con un seno molto generoso. E si nota un rosso fuoco dipinto sulle sue labbra e subito mi viene un fremito, il desiderio cresce so che sei tu.
Mi avvicino
Ora ti vedo i tuoi lineamenti sono familiari sei tu che cercavo. Faccio un cenno, tu mi inviti a sedere e mi offri una sigaretta ma io non fumo, optando invece per un caffè
Ciò che conta sarà questione di attimo: non sono le chiacchiere, non è il caffè, non è la luce soffusa del locale. Guardo i tuoi occhi mi perdo nella profondità delle iridi e so che è solo questione di un attimo.
Pago il caffè e mi alzo
Tu mi stai aspettando e mi indichi una tenda, ti precedo Ci sono delle scale che salgono e giungono in un corridoio. Mi dici di andare a destra ultima porta e io vado. So che non vuoi fare sesso non nel senso stretto della situazione, Tu vuoi una sola cosa che io accetto.
Un attimo poco più di un fruscio, mi volto e tu sei rimasta sola con un cappello in testa come quella canzone di tanti anni fa di Joe Cocker. Bellissima giunonica massiccia presenza tette grandi come angurie e il sedere più tondo e morbido che abbia mai visto, fianchi tonici e una fica perfetta. La vorrei assaggiare, ci vorrai entrare ma, non è quella che dovrò provare. Abbasso i calzoni e lo tiro fuori: tu ti avvicini a me, ti inginocchi, le tue labbra si schiudono sopra la Punta, cominci a sfiorarlo, baciarlo, stuzzicarlo.
Scendi massaggiando con le labbra in basso lungo l'asta fino alla base appena sopra i testicoli, e poi più giù massaggiandomi con la lingua i testicoli. Il sesso si irrigidisce di più. Tu sorridi, ti sento mentre continui a baciarmi, mordicchi la pelle ;poi sento la tua lingua, morbida, sensuale, lenta, che risale l'asta fino alla punta, mandi dei colpetti con la lingua proprio lì dove si apre il mio orifizio. Poi passi alla fase in cui Mi abbassi la pelle, e me lo esponi in tutta la sua grandezza: una lunga sbarra di carne pronta per la tua bocca.
Tu inumidisci con la saliva, con le labbra incominci a massaggiarmi lì, mi stimoli un forte brivido che mi percorre sia sul sesso che nella spina dorsale e so che è solo questione di tempo prima che ti esplode in gola.
Continui il tuo gioco, il tuo lento massaggiare per la tua lingua che non riesce a fare a meno di stuzzicarmi. Poi, di colpo, Cali il tuo colpo migliore. Me lo ingoi in un solo colpo e mentre le tue labbra mi massaggiano l'asta di carne la tua lingua mi stuzzica la punta esposta
Ah sublime Estasi, resisto finché posso ma non ammetti resa.
E così alla fine a malincuore, sono costretto a esploderti dentro. Forte il getto che temo di farlo fuoriuscire dalle tue labbra Ma tu sei forte e riesci a serrare bene, in modo che neanche una goccia scappi da te. E stai lì a succhiare a succhiare, succhiare come un vampiro del sesso, alla fine non mi resta altro che è un pene floscio svuotato di ogni goccia di sperma.
Soddisfatta, ti rialzi e ti lecchi le labbra come un gatto che ha appena mangiato un pezzo di tonno. Ti sporgi verso di me e mi baci forte, ricambiato da me Cerco con le labbra che mi hanno succhiato, Cerco con la lingua che mi hanno assaggiato, Cerco quell’umore che ti ha invaso.
Poi ti alzi, dai in modo che ammira ancora la tua magnifica nudità, Mi dai le spalle ancheggiando verso i vestiti raccolti a terra. Ti abbassi, Li raccogli e fai in modo di farmi vedere il tuo bel culetto. Ti rivesti lì davanti a me, mi sorridi, te ne vai: alla prossima mi dici tesoro mio.