I racconti del bastardo gentiluomo 2
di
Gentlemanbastard
genere
dominazione
“Magnifico”
Dico soffiando il fumo e spegnendo la sigaretta.
“Avete raggiunto entrambi un orgasmo prima che io finissi di fumare”
“È un desiderio così potente da provocarvi tutta questa eccitazione…è stato magnifico lo ripeto poter assistere”
“Ne voglio ancora…”
Mi dice Jessi,facendo scivolare ancora la sua mano sul membro di Paolo,masturbandolo.
Lui è ancora eccitato,il pene non ne vuole sapere di afflosciarsi,mi guarda sorridendo lievemente.
Anche io sono eccitato ed è ben visibile tra le mie gambe.
“Volete dare vita alla vostra fantasia?”
“Si” rispondo entrambi …
Mi alzo dalla poltrona e mi avvicino a Jessi.
Lei mi fissa con occhi eccitati,allungo la mano sulla sua coda di cavallo bionda e con delicatezza la stringo e la tiro verso l’alto,lei segue il movimento alzandosi.
Il suo respiro è veloce e rumoroso.
Mi avvicino all’orecchio e le sussurro “questa notte te la ricorderai con piacere per sempre”
La faccio girare tenendola sempre per la coda,la spingo verso il divano su cui lei sale poggiando le ginocchia,poi le spingo dolcemente la testa ed il busto in basso verso il membro di Paolo,rimasto immobile ad osservarmi.
Senza una parola Jessi capisce e spalanca la bocca per accogliere il membro di lui.
Le tiro dolcemente la coda,fermandola a pochi millimetri dal prepuzio gonfio,per farle capire che sono io a decidere,che è in mano mia e so cosa desidera.
Lentamente lascio i capelli di lei che si abbassa ingoiando più che può per poi risalire tirata un po’ più rudemente dalla mia mano.
Ora di nuovo a pochi millimetri dal membro di Paolo che si gode la scena,sta guardando la -SUA-fidanzata con la bocca aperta aspettare che la mano di un altro Uomo,le permetta di fagli un pompino.
Lei produce piccoli suoni di desiderio cercando di deglutire e mantenere la bocca spalancata desirerando di succhiare quel cazzo che che sfiora con le sue labbra che lecca sulla punta,aspettando il momento in cui l’Uomo che sta dominando il suo desiderio le permetta di godere.
Rilascio i suoi capelli lasciando che mi sfuggano dalla mano,accarezzandoli mentre scorrendo verso il basso trascinati dalla voglia di Jessi.
Poi la mia mano scorre sulla schiena lentamente fino alle natiche dove,posso finalmente togliermi il gusto di toccare e strizzare,da prima delicatamente poi sempre più forte,
Jessi geme ad ogni mio tocco,gli unici suoni sono i rantoli gutturali di lui e i gemiti soffocati di lei.
Le afferro i pantaloni con due mani e li strappo lentamente fino al sesso di Jessi,alla mia vista emerge il suo sedere cinto da un semplice tanga nero,è bellissimo,la posizione di Jessi lo mette in mostra,come una gatta in calore mette in mostra,il suo punto da penetrare.
È bagnata ed anche il tanga è fradicio,il suo umore le sta colando sulle coscie.
Mi assicuro che sia buono abbassandomi e passando la lingua lentamente tra le sue natiche fino al suo sesso.
Dopo pochi secondi Jessi si stacca dal membro di Paolo,che incessantemente ha succhiato,incassando frasi volgari di lui e rispondendo ad esse con gemiti o goduriosi “si”.
In particolare a Jessi piace essere chiamata “puttana”
Paolo è travolto dalla coscienza di quanto Jessi possa farlo godere soltanto con la bocca.
La mia lingua la sta portando all’orgasmo e dopo pochi secondi lei urla il suo piacere.
Con l’altra mano le riprendo in mano i capelli.
Tenendola così,a sfiorare il suo cibo preferito e con la testa inarcata all indietro perché possa guardare negli occhi il suo uomo.
Le schiaffeggio il sedere,lei aspetta
ogni colpo della mia mano per lasciare uscire un gemito di piacere provocato da quel lieve dolore.
“Amore sei la mia puttana”le dice Paolo
“Si sono la tua puttana”risponde lei
“Ti piace farti schiaffeggiare il culo da lui?”
“Si mi piace….voglio che mi scopi da dietro e tu la bocca”dice Jessi
“Paolo va dietro il divano e diamo alla tua puttana ciò che vuole”dico io
Paolo si alza e gira attorno il divano,Jessi si gira ricercando subito il suo membro,appoggia il petto alla spalliera del divano,lasciando il suo sedere esposto al mio desiderio.
Lentamente la penetro,assaporando il contatto del suo sedere con il mio bacino,mentre affondo dentro di lei.
Jessi cerca di mantenere anche il membro di Paolo in bocca,ma è costretta a prendere fiato quando i miei colpi si fanno più decisi e profondi.
“Ti piace è puttana,farti scopare?prendilo anche in bocca il cazzo puttana”
Le dice lui cercando di farle riprendere in bocca il suo membro.
Jessi tenta e per poco ci riesce ma i miei affondi dentro di lei sono imperiosi e sempre più veloci.
Non può,non riesce,deve godere urlare il suo piacere con il viso della lussuria e la voce del desiderio,finalmente soddisfatto.
“Scopami” è il suo incentivo per aumentare la forza dei miei lombi.
Ancora pochi istanti e arriva il suo massimo piacere,la sua schiena si inarca e il suo sedere spinge cercando di prendere dentro di se tutto il mio sesso,le sue mani cercano quelle di Paolo per non sfuggire a questo godimento intenso che pare scuoterle tutto il corpo.
È sfinita dopo ma Paolo le chiede di venire ancora una volta nella sua bocca.
Così lui si masturba davanti al suo viso,lei apre la bocca per accogliere di nuovo il suo seme.
Pochi secondi e Jessi ingoia tutto ancora,assetata.
Continua
Gentlemanbastard667@gmail.com
Dico soffiando il fumo e spegnendo la sigaretta.
“Avete raggiunto entrambi un orgasmo prima che io finissi di fumare”
“È un desiderio così potente da provocarvi tutta questa eccitazione…è stato magnifico lo ripeto poter assistere”
“Ne voglio ancora…”
Mi dice Jessi,facendo scivolare ancora la sua mano sul membro di Paolo,masturbandolo.
Lui è ancora eccitato,il pene non ne vuole sapere di afflosciarsi,mi guarda sorridendo lievemente.
Anche io sono eccitato ed è ben visibile tra le mie gambe.
“Volete dare vita alla vostra fantasia?”
“Si” rispondo entrambi …
Mi alzo dalla poltrona e mi avvicino a Jessi.
Lei mi fissa con occhi eccitati,allungo la mano sulla sua coda di cavallo bionda e con delicatezza la stringo e la tiro verso l’alto,lei segue il movimento alzandosi.
Il suo respiro è veloce e rumoroso.
Mi avvicino all’orecchio e le sussurro “questa notte te la ricorderai con piacere per sempre”
La faccio girare tenendola sempre per la coda,la spingo verso il divano su cui lei sale poggiando le ginocchia,poi le spingo dolcemente la testa ed il busto in basso verso il membro di Paolo,rimasto immobile ad osservarmi.
Senza una parola Jessi capisce e spalanca la bocca per accogliere il membro di lui.
Le tiro dolcemente la coda,fermandola a pochi millimetri dal prepuzio gonfio,per farle capire che sono io a decidere,che è in mano mia e so cosa desidera.
Lentamente lascio i capelli di lei che si abbassa ingoiando più che può per poi risalire tirata un po’ più rudemente dalla mia mano.
Ora di nuovo a pochi millimetri dal membro di Paolo che si gode la scena,sta guardando la -SUA-fidanzata con la bocca aperta aspettare che la mano di un altro Uomo,le permetta di fagli un pompino.
Lei produce piccoli suoni di desiderio cercando di deglutire e mantenere la bocca spalancata desirerando di succhiare quel cazzo che che sfiora con le sue labbra che lecca sulla punta,aspettando il momento in cui l’Uomo che sta dominando il suo desiderio le permetta di godere.
Rilascio i suoi capelli lasciando che mi sfuggano dalla mano,accarezzandoli mentre scorrendo verso il basso trascinati dalla voglia di Jessi.
Poi la mia mano scorre sulla schiena lentamente fino alle natiche dove,posso finalmente togliermi il gusto di toccare e strizzare,da prima delicatamente poi sempre più forte,
Jessi geme ad ogni mio tocco,gli unici suoni sono i rantoli gutturali di lui e i gemiti soffocati di lei.
Le afferro i pantaloni con due mani e li strappo lentamente fino al sesso di Jessi,alla mia vista emerge il suo sedere cinto da un semplice tanga nero,è bellissimo,la posizione di Jessi lo mette in mostra,come una gatta in calore mette in mostra,il suo punto da penetrare.
È bagnata ed anche il tanga è fradicio,il suo umore le sta colando sulle coscie.
Mi assicuro che sia buono abbassandomi e passando la lingua lentamente tra le sue natiche fino al suo sesso.
Dopo pochi secondi Jessi si stacca dal membro di Paolo,che incessantemente ha succhiato,incassando frasi volgari di lui e rispondendo ad esse con gemiti o goduriosi “si”.
In particolare a Jessi piace essere chiamata “puttana”
Paolo è travolto dalla coscienza di quanto Jessi possa farlo godere soltanto con la bocca.
La mia lingua la sta portando all’orgasmo e dopo pochi secondi lei urla il suo piacere.
Con l’altra mano le riprendo in mano i capelli.
Tenendola così,a sfiorare il suo cibo preferito e con la testa inarcata all indietro perché possa guardare negli occhi il suo uomo.
Le schiaffeggio il sedere,lei aspetta
ogni colpo della mia mano per lasciare uscire un gemito di piacere provocato da quel lieve dolore.
“Amore sei la mia puttana”le dice Paolo
“Si sono la tua puttana”risponde lei
“Ti piace farti schiaffeggiare il culo da lui?”
“Si mi piace….voglio che mi scopi da dietro e tu la bocca”dice Jessi
“Paolo va dietro il divano e diamo alla tua puttana ciò che vuole”dico io
Paolo si alza e gira attorno il divano,Jessi si gira ricercando subito il suo membro,appoggia il petto alla spalliera del divano,lasciando il suo sedere esposto al mio desiderio.
Lentamente la penetro,assaporando il contatto del suo sedere con il mio bacino,mentre affondo dentro di lei.
Jessi cerca di mantenere anche il membro di Paolo in bocca,ma è costretta a prendere fiato quando i miei colpi si fanno più decisi e profondi.
“Ti piace è puttana,farti scopare?prendilo anche in bocca il cazzo puttana”
Le dice lui cercando di farle riprendere in bocca il suo membro.
Jessi tenta e per poco ci riesce ma i miei affondi dentro di lei sono imperiosi e sempre più veloci.
Non può,non riesce,deve godere urlare il suo piacere con il viso della lussuria e la voce del desiderio,finalmente soddisfatto.
“Scopami” è il suo incentivo per aumentare la forza dei miei lombi.
Ancora pochi istanti e arriva il suo massimo piacere,la sua schiena si inarca e il suo sedere spinge cercando di prendere dentro di se tutto il mio sesso,le sue mani cercano quelle di Paolo per non sfuggire a questo godimento intenso che pare scuoterle tutto il corpo.
È sfinita dopo ma Paolo le chiede di venire ancora una volta nella sua bocca.
Così lui si masturba davanti al suo viso,lei apre la bocca per accogliere di nuovo il suo seme.
Pochi secondi e Jessi ingoia tutto ancora,assetata.
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