Sofia dell’ufficio amministrativo
di
Nato Stanco
genere
etero
Il corso è finito cda 10 minuti.
I colleghi della filiale centrale rimarranno a dormire qui in città per poi partire domani mattina.
Quindi saremo a cena fuori stasera. E poi... tutti a nanna.
Appuntamento alle 22 in un locale del centro.
Arrivo in moto jeans e giacca di pelle imbottita. Maglietta nera e stivale.
Entro. Loro sono tutti giù al tavolo.
Mi unisco a loro. Sofia la ragazza della amministrazione mi indica di sedermi vicino a lei.
Giovane 23 anni. Castana capelli a caschetto corti occhi neri occhialoni da vista neri spessi.
Si alza per farmi posto è noto che si è cambiata. Vestito nero a pois bianchi stretto sul busto e con le balze ampie sotto. Cinta rossa che richiama il bracciale e la collana. Come siedo accanto a lei noto le calze nere e il tacco lucido nero.
Lei è formosa tanto. Alta circa 160 cm con curve molto forti. Seno che è davvero imponente. Direi una 5ta.
Trucco leggero e rossetto rosso forte sulle labbra carnose. Che richiama il colore delle unghie lunghe.
Mangiamo e beviamo ridendo e scherzando.
Noto una fede al dito di lei.
“ sei sposata allora?” Le chiedo.
“ si. Da 37 giorni.” Ride rossa in viso.
“ ah auguri alla sposa allora. E il fortunatissimo?”
“ è un capitano elicotterista. In servizio questo fine settimana.”
“ ha la tua età?”
“ no. Ne ha 20 più di me...”
“ chiaro....”
“ tu? Sposato o cosa?”
“ Divorziato”
“ ah... mi spiace” dice lei.
“ a me no...””
Ridiamo.
Passano i minuti e conversiamo a tavola...
a mezzanotte finita la cena e salutandoci tutto fuori dal locale noto lei al cellulare agitata. Mi avvicino e...
“ Sofia? Che succede?”
“ niente taxi... per almeno una mezz’ora”
“ se non hai problemi... ti porto io. Però sono in moto...”
“ guarda per me va benissimo. Se non creo disturbo.”
“Nessun disturbo. Ho anche un altro casco.”
Mi abbraccia e staccandosi mi ringrazia.
Siamo alla moto.
Salgo e accendo. Lei casco in testa sale e sistemandosi il cappotto mi abbraccia e mi dice di andare.
Percorro almeno 6 chilometri in città.
Semaforo mi fermo.
Mi volto e....
Il suo vestito alzato sulla coscia. Autoreggente in bella vista.
Riparto.
Arrivo al suo b&b.
Scende. Io anche.
“ senti ma... ti va un bicchiere di vino? Ne ho una bottiglia in camera... e poi non ho sonno. Sempre che tu non abbia altro da fare.”
“ magari “ esclamo io. “ sono vispo anche io... e poi... si il vino si”
Sorride e legata la moto ci avviamo al portone.
Ha le chiavi. Saliamo al terzo piano. Porta rosa. Apre ed entriamo.
“ stanza mia... piccola ma carinissima. E poi il bagno è grande quanto la stanza.”
“
Si davvero accogliente”
Leva il cappotto e lo lancia sulla sedia.
“ mi rinfresco in bagno... verso il vino? E accomodati pure.”
“ si sì dai”
Va in bagno. Levo la giacca di pelle. Stappo L vino e lo verso nei bicchieri.
Siedo sul letto davanti alla tv. Che accendo e trovo il canale di musica rock anni 70.
Esce dal bagno. Luce soffusa delle piccole lampade dei comodini.
“ scusa se ti ho fatto attendere”
“ figurati...”
Mi alzo e le porgo il vino e brindiamo.
Mentre beviamo le squilla il cellulare.
“ scusa rispondo a mio marito”
“ amore mio ciao... si adesso adesso... no guarda una cena noiosissima e colleghi antipatici...”
Si gira e mi fa l’occhiolino...
“
Si amore certo... il vestito nero a pois..... il tacco lucido altissimo ovvio.... e poi?!? Sei curioso amore..... si ho messo il reggicalze nero con le autoreggenti..... “ mi guarda sorridendo e facendo cenno di stare in silenzio.
“ si amore mio si... il completino nero reggiseno di pizzo e il tanga coordinato che mi hai regalato tu ieri... almeno ho l’impressione che tu sia qui con me...”
Le sorrido.....
“ si amore certo. Mi faccio un selfie e te lo mando subito. Poi però mi faccio la doccia..... si ti chiamo per il bacio della buona notte.... si..... a dopo amore... ti amo anche io”
Attacca....
Sorridendo dice “ scusa.... geloso lui.... senti mi faccio dei selfie e glieli mando... almeno sta tranquillo. Ti spiace?”
“ ma no figurati.... anzi io tolgo il disturbo così sei più comoda e tranquilla....”
“ macché.... stai... dai ci facciamo altri brindisi. Ma dammi solo un minuto. Almeno lo faccio contento...”
“ se non hai problemi tu..... per me va bene”
Lei si scatta selfie dall’alto e fronte....
Appoggia il tacco sopra il letto e alzando il vestito scatta un selfie mostrando l’autoreggente.
E le invia....
“ ancora un paio e sono da te... intanto riempi i bicchieri?”
Annuisco.
Verso il vino nei bicchieri, mi volto e lei che si cala il vestito. E lo sfila.
Poggiandolo sul letto.
Reggiseno e tanga neri reggicalze nero le autoreggenti e il tacco.
Lei ha una pancia tonda. Tonica. E i rotolini sui fianchi.
Il tanga preme sulla sua carne e il reggiseno lascia strabordare i seni ovunque.
I fianchi pieni e le cosce strette dal bordo delle autoreggenti lasciano il segno rosso.
Cosce e fianchi con la cellulite e mentre si volta le sue natiche tonde e pienissime rivelano anche li molta cellulite.
Si volta e sorridendo “ ho fatto quasi.... “
e scatta altre foto.
Siede sul letto e divaricando le gambe ne fa ancora. E le invia.
Si alza...
Posa il telefono sul comodino e si mette carponi sul letto fronte a me.
Mi guarda.... posa il busto sul letto. Bacino sollevato mani unite dietro la schiena.
“ scatti tu per favore?”
In silenzio scatto....
“ come è venuta?”
“ benissimo....”
Ne faccio altre... lei si sposta e assume altre posizioni..
Poi si volta e in ginocchio carponi gambe divaricatiasime si volta e guardandomi mi dice “ scattane un paio così.... e che si veda il mio viso.”
Inquadro e mentre scatto.... il suo viso che guarda in camera lingua completamente fuori.
E il tessuto del tanga copre a malapena il roseo orifizio anale.
“ cazzo...” esclamo io....
Si alza....
Seduta sul letto fronte a me....
Le guarda e mi guarda e....
“ mando questa? Oppure questa qui?”
“ entrambe.... “
lo fa....
E scrive anche “ ti piaccio sempre amore?”
Poggia il telefono. Brindiamo altre 3 volte.
Il messaggio che riceve.... me lo mostra
“ te lo infilerei nel culo mentre ti tirerei dai capelli. La mia troia.”
Con un cuore.
“ un signore...”
Ride...
“ ma tanto parla ma poi sempre e solo io sotto lui sopra e dura due minuti... e poi vuole venirmi sempre e solo dentro. “
“ ah....”
“ guarda cosa gli scrivo....”
Siedo accanto a lei sul letto.
“ amore, ma se io adesso fossi qui in camera con un altro uomo? “
Invia faccine di risate....
“ no davvero amore.... cosa pensi mi farebbe? Dai mi sento sola.... scrivimi delle porcate.”
.....
Mi guarda.... sorride e “ prendi la bottiglia?”
La prendo.
Lui “ tu come lo accoglieresti in camera?”
Mi guarda... “ suggerimenti?”
Io “ così svestita..... chiedendo di uscire in strada e fare una passeggiata....”
Mi guarda.... “ mmmmm idea magnifica....”
Lo scrive...
E lui.... “ dai dai poi?”
Mi cede il telefono.... “ scrivi tu.... vediamo cosa inventi....”
“ guarda che poi se scrivo cose troppo forti non te la devi prendere....”
“ vai....”
Scrivo
“ lascio il cappotto slacciato.... e mi faccio fare delle foto.. poi tornerei in camera... e salirei le scale senza cappotto. E fermandomi tra il primo e il secondo piano metterei in ginocchio e glielo prenderei in bocca. E lo farei per ogni piano. “
“ bella mia... a volte sei talmente porca che mi spaventi....”
E io scrivo..... “ e se tu fossi quell’uomo cosa faresti?”
“ morsi sui capezzoli.....”
Lei beve.... sbuffa....
Si alza.... apre la porta esce e scende le scale..... la seguo....
Portone. Apre.... si affaccia e esce in mezzo alla strada
“ scatta dai....”
Le faccio foto..... torna veloce e chiude il portone. Saliamo le scale e si ferma al pianerottolo tra il primo e il secondo piano. Si inginocchia... mi slaccia la cinta e tira giù il jeans.
Il mio cazzo barzotto ad un centimetro dal suo naso.... mi guarda. Apre la bocca e con la lingua fuori da sotto lo lecca. Si alza e mi tira su i jeans.
Saliamo ancora. Entriamo in stanza.
Lei si slaccia il reggiseno e lo tira via....
I suoi seni enormi rimbalzano.
Io fermo in piedi....
“ mi metto in ginocchio qui o vuoi stare sul letto?”
“ qui....”
Sorride...
Si inginocchia e mi abbassa i jeans....
Il mio cazzo sempre barzotto.
Lei guardandomi apre la bocca e lentamente lo prende tutto. Succhiando... ferma con il cazzo in bocca mani sulle sue cosce.
Sento crescere il cazzo nella sua bocca. Pulsa e si contrae.lei respira con il naso.
“ che bocca assurda che c hai..... succhi da far paura...”
Si sposta indietro....
Saliva che cola dal mio cazzo oramai quasi totalmente eretto.
“ sai che c’hai un bellissimo cazzo? Io poi adoro farlo crescere dentro la bocca....”
Si alza.
“ Sfilati i calzoni dai....”
Lei intanto si fa i selfie con la saliva sul mento.
Io in piedi senza jeans.....
Siede sul letto....
“ sdraiato dai....”
Mi sdraio seduto sul cuscino spalle alla spalliera...
Lei si inginocchia tra le mie gambe e comincia a masturbarmi...
Si avvicina con la sua bocca alla mia....
Bacio a lingua....
Poi.....
“ adesso gioco un pochino in il tuo cazzo. Poi mi fai quello che vuoi....”
“ si!”
Scende e si sdraia tra le mie gambe.
Mi masturba piano leccandomi e succhiandomi le palle, mordendole piano......
“ si sì cosi “ ansimo io....
Poi si tira poco su e sorridendomi.....
“ fammi delle foto ti prego....”
E senza aspettare risposta scende a bocca aperta sul mio cazzo.... che sparisce nella sua bocca.
Le vengo in bocca e lei ingoia.... poi le prendo il culo venendoci dentro. E alla fine lei lo lecca che è moscio.
Esco da lì alle 5 di mattina mentre dorme....
Arrivo a casa mia.
Mi sdraio sul divano. Mi addormento.
I colleghi della filiale centrale rimarranno a dormire qui in città per poi partire domani mattina.
Quindi saremo a cena fuori stasera. E poi... tutti a nanna.
Appuntamento alle 22 in un locale del centro.
Arrivo in moto jeans e giacca di pelle imbottita. Maglietta nera e stivale.
Entro. Loro sono tutti giù al tavolo.
Mi unisco a loro. Sofia la ragazza della amministrazione mi indica di sedermi vicino a lei.
Giovane 23 anni. Castana capelli a caschetto corti occhi neri occhialoni da vista neri spessi.
Si alza per farmi posto è noto che si è cambiata. Vestito nero a pois bianchi stretto sul busto e con le balze ampie sotto. Cinta rossa che richiama il bracciale e la collana. Come siedo accanto a lei noto le calze nere e il tacco lucido nero.
Lei è formosa tanto. Alta circa 160 cm con curve molto forti. Seno che è davvero imponente. Direi una 5ta.
Trucco leggero e rossetto rosso forte sulle labbra carnose. Che richiama il colore delle unghie lunghe.
Mangiamo e beviamo ridendo e scherzando.
Noto una fede al dito di lei.
“ sei sposata allora?” Le chiedo.
“ si. Da 37 giorni.” Ride rossa in viso.
“ ah auguri alla sposa allora. E il fortunatissimo?”
“ è un capitano elicotterista. In servizio questo fine settimana.”
“ ha la tua età?”
“ no. Ne ha 20 più di me...”
“ chiaro....”
“ tu? Sposato o cosa?”
“ Divorziato”
“ ah... mi spiace” dice lei.
“ a me no...””
Ridiamo.
Passano i minuti e conversiamo a tavola...
a mezzanotte finita la cena e salutandoci tutto fuori dal locale noto lei al cellulare agitata. Mi avvicino e...
“ Sofia? Che succede?”
“ niente taxi... per almeno una mezz’ora”
“ se non hai problemi... ti porto io. Però sono in moto...”
“ guarda per me va benissimo. Se non creo disturbo.”
“Nessun disturbo. Ho anche un altro casco.”
Mi abbraccia e staccandosi mi ringrazia.
Siamo alla moto.
Salgo e accendo. Lei casco in testa sale e sistemandosi il cappotto mi abbraccia e mi dice di andare.
Percorro almeno 6 chilometri in città.
Semaforo mi fermo.
Mi volto e....
Il suo vestito alzato sulla coscia. Autoreggente in bella vista.
Riparto.
Arrivo al suo b&b.
Scende. Io anche.
“ senti ma... ti va un bicchiere di vino? Ne ho una bottiglia in camera... e poi non ho sonno. Sempre che tu non abbia altro da fare.”
“ magari “ esclamo io. “ sono vispo anche io... e poi... si il vino si”
Sorride e legata la moto ci avviamo al portone.
Ha le chiavi. Saliamo al terzo piano. Porta rosa. Apre ed entriamo.
“ stanza mia... piccola ma carinissima. E poi il bagno è grande quanto la stanza.”
“
Si davvero accogliente”
Leva il cappotto e lo lancia sulla sedia.
“ mi rinfresco in bagno... verso il vino? E accomodati pure.”
“ si sì dai”
Va in bagno. Levo la giacca di pelle. Stappo L vino e lo verso nei bicchieri.
Siedo sul letto davanti alla tv. Che accendo e trovo il canale di musica rock anni 70.
Esce dal bagno. Luce soffusa delle piccole lampade dei comodini.
“ scusa se ti ho fatto attendere”
“ figurati...”
Mi alzo e le porgo il vino e brindiamo.
Mentre beviamo le squilla il cellulare.
“ scusa rispondo a mio marito”
“ amore mio ciao... si adesso adesso... no guarda una cena noiosissima e colleghi antipatici...”
Si gira e mi fa l’occhiolino...
“
Si amore certo... il vestito nero a pois..... il tacco lucido altissimo ovvio.... e poi?!? Sei curioso amore..... si ho messo il reggicalze nero con le autoreggenti..... “ mi guarda sorridendo e facendo cenno di stare in silenzio.
“ si amore mio si... il completino nero reggiseno di pizzo e il tanga coordinato che mi hai regalato tu ieri... almeno ho l’impressione che tu sia qui con me...”
Le sorrido.....
“ si amore certo. Mi faccio un selfie e te lo mando subito. Poi però mi faccio la doccia..... si ti chiamo per il bacio della buona notte.... si..... a dopo amore... ti amo anche io”
Attacca....
Sorridendo dice “ scusa.... geloso lui.... senti mi faccio dei selfie e glieli mando... almeno sta tranquillo. Ti spiace?”
“ ma no figurati.... anzi io tolgo il disturbo così sei più comoda e tranquilla....”
“ macché.... stai... dai ci facciamo altri brindisi. Ma dammi solo un minuto. Almeno lo faccio contento...”
“ se non hai problemi tu..... per me va bene”
Lei si scatta selfie dall’alto e fronte....
Appoggia il tacco sopra il letto e alzando il vestito scatta un selfie mostrando l’autoreggente.
E le invia....
“ ancora un paio e sono da te... intanto riempi i bicchieri?”
Annuisco.
Verso il vino nei bicchieri, mi volto e lei che si cala il vestito. E lo sfila.
Poggiandolo sul letto.
Reggiseno e tanga neri reggicalze nero le autoreggenti e il tacco.
Lei ha una pancia tonda. Tonica. E i rotolini sui fianchi.
Il tanga preme sulla sua carne e il reggiseno lascia strabordare i seni ovunque.
I fianchi pieni e le cosce strette dal bordo delle autoreggenti lasciano il segno rosso.
Cosce e fianchi con la cellulite e mentre si volta le sue natiche tonde e pienissime rivelano anche li molta cellulite.
Si volta e sorridendo “ ho fatto quasi.... “
e scatta altre foto.
Siede sul letto e divaricando le gambe ne fa ancora. E le invia.
Si alza...
Posa il telefono sul comodino e si mette carponi sul letto fronte a me.
Mi guarda.... posa il busto sul letto. Bacino sollevato mani unite dietro la schiena.
“ scatti tu per favore?”
In silenzio scatto....
“ come è venuta?”
“ benissimo....”
Ne faccio altre... lei si sposta e assume altre posizioni..
Poi si volta e in ginocchio carponi gambe divaricatiasime si volta e guardandomi mi dice “ scattane un paio così.... e che si veda il mio viso.”
Inquadro e mentre scatto.... il suo viso che guarda in camera lingua completamente fuori.
E il tessuto del tanga copre a malapena il roseo orifizio anale.
“ cazzo...” esclamo io....
Si alza....
Seduta sul letto fronte a me....
Le guarda e mi guarda e....
“ mando questa? Oppure questa qui?”
“ entrambe.... “
lo fa....
E scrive anche “ ti piaccio sempre amore?”
Poggia il telefono. Brindiamo altre 3 volte.
Il messaggio che riceve.... me lo mostra
“ te lo infilerei nel culo mentre ti tirerei dai capelli. La mia troia.”
Con un cuore.
“ un signore...”
Ride...
“ ma tanto parla ma poi sempre e solo io sotto lui sopra e dura due minuti... e poi vuole venirmi sempre e solo dentro. “
“ ah....”
“ guarda cosa gli scrivo....”
Siedo accanto a lei sul letto.
“ amore, ma se io adesso fossi qui in camera con un altro uomo? “
Invia faccine di risate....
“ no davvero amore.... cosa pensi mi farebbe? Dai mi sento sola.... scrivimi delle porcate.”
.....
Mi guarda.... sorride e “ prendi la bottiglia?”
La prendo.
Lui “ tu come lo accoglieresti in camera?”
Mi guarda... “ suggerimenti?”
Io “ così svestita..... chiedendo di uscire in strada e fare una passeggiata....”
Mi guarda.... “ mmmmm idea magnifica....”
Lo scrive...
E lui.... “ dai dai poi?”
Mi cede il telefono.... “ scrivi tu.... vediamo cosa inventi....”
“ guarda che poi se scrivo cose troppo forti non te la devi prendere....”
“ vai....”
Scrivo
“ lascio il cappotto slacciato.... e mi faccio fare delle foto.. poi tornerei in camera... e salirei le scale senza cappotto. E fermandomi tra il primo e il secondo piano metterei in ginocchio e glielo prenderei in bocca. E lo farei per ogni piano. “
“ bella mia... a volte sei talmente porca che mi spaventi....”
E io scrivo..... “ e se tu fossi quell’uomo cosa faresti?”
“ morsi sui capezzoli.....”
Lei beve.... sbuffa....
Si alza.... apre la porta esce e scende le scale..... la seguo....
Portone. Apre.... si affaccia e esce in mezzo alla strada
“ scatta dai....”
Le faccio foto..... torna veloce e chiude il portone. Saliamo le scale e si ferma al pianerottolo tra il primo e il secondo piano. Si inginocchia... mi slaccia la cinta e tira giù il jeans.
Il mio cazzo barzotto ad un centimetro dal suo naso.... mi guarda. Apre la bocca e con la lingua fuori da sotto lo lecca. Si alza e mi tira su i jeans.
Saliamo ancora. Entriamo in stanza.
Lei si slaccia il reggiseno e lo tira via....
I suoi seni enormi rimbalzano.
Io fermo in piedi....
“ mi metto in ginocchio qui o vuoi stare sul letto?”
“ qui....”
Sorride...
Si inginocchia e mi abbassa i jeans....
Il mio cazzo sempre barzotto.
Lei guardandomi apre la bocca e lentamente lo prende tutto. Succhiando... ferma con il cazzo in bocca mani sulle sue cosce.
Sento crescere il cazzo nella sua bocca. Pulsa e si contrae.lei respira con il naso.
“ che bocca assurda che c hai..... succhi da far paura...”
Si sposta indietro....
Saliva che cola dal mio cazzo oramai quasi totalmente eretto.
“ sai che c’hai un bellissimo cazzo? Io poi adoro farlo crescere dentro la bocca....”
Si alza.
“ Sfilati i calzoni dai....”
Lei intanto si fa i selfie con la saliva sul mento.
Io in piedi senza jeans.....
Siede sul letto....
“ sdraiato dai....”
Mi sdraio seduto sul cuscino spalle alla spalliera...
Lei si inginocchia tra le mie gambe e comincia a masturbarmi...
Si avvicina con la sua bocca alla mia....
Bacio a lingua....
Poi.....
“ adesso gioco un pochino in il tuo cazzo. Poi mi fai quello che vuoi....”
“ si!”
Scende e si sdraia tra le mie gambe.
Mi masturba piano leccandomi e succhiandomi le palle, mordendole piano......
“ si sì cosi “ ansimo io....
Poi si tira poco su e sorridendomi.....
“ fammi delle foto ti prego....”
E senza aspettare risposta scende a bocca aperta sul mio cazzo.... che sparisce nella sua bocca.
Le vengo in bocca e lei ingoia.... poi le prendo il culo venendoci dentro. E alla fine lei lo lecca che è moscio.
Esco da lì alle 5 di mattina mentre dorme....
Arrivo a casa mia.
Mi sdraio sul divano. Mi addormento.
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