Sofia prima di partire
di
Nato Stanco
genere
tradimenti
Mi sveglio alle 11. Preparo il caffè e poi mi sdoccio.
Esco dal bagno e mi vesto per uscire in moto. Passeggiata solitaria con il vento in viso.
Prendo il cellulare e....
Almeno 16 messaggi di Sofia.
Li visualizzo.
“ buongiorno tu. Sei scappato mentre dormivo.”
Poi
“ io ho il treno alle 19.45. Sto lasciando adesso il b&b. Lascio qui il trolley. Ma lo gradisco un aperitivo? Così mi faccio anche una passeggiatina al centro. Chiamami se ti va”
E poi mi ha mandato le sue foto. Quelle che ha mandato al marito.
Mi eccito... è davvero una donna “ aperta “ in tutti i sensi. E poi è totalmente senza freni.
Le scrivo “ buongiorno. Volentieri per l’aperitivo. Ti raggiungo in moto. Mandami la tua posizione.”
Mi invia un cuore gigante e mi manda la posizione.
E io “ ok. Sarò lì in 15 minuti”
“Non vedo l’ora...”
La raggiungo in moto.
Lei seduta ad un tavolino fuori di un bar. Che sta bevendo un prosecco e mangia patatine.
Scendo e la raggiungo al tavolo.
Si alza e ci abbracciamo.
Chiacchieriamo scherzando per una buona mezz’ora bevendo almeno 3 prosecchi per uno.
Lei è in jeans nero attillatissimo con lo stivaletto a tacco spillo nero alto. Giacca di pelle nera e una camicia verde lucida sbottonata a mezzo busto.
Lei nota che io sbircio insistentemente...
Mi sorride e slaccia un altro bottone della camicia.
Ora le coppe del reggiseno sono visibilissime.
“ meglio vero? Adesso hai una prospettiva più ampia” rido e le dico “ ieri la prospettiva era totale”
“ giusto... mi sono divertita assai ieri sera. Sono stata veramente bene. E poi tu sei stato davvero bravissimo. Mi hai fatto avere orgasmi trattenendoti. Cioè...”
“ Si guarda... avevo piacere nel vederti godere...”
“ e io ho amato farmi prendere da te. E poi..... hai lo sperma buonissimo.”
“ questa mi mancava... tuo marito? L’hai sentito?”
“ si stamattina. Gli ho detto che due colleghe mi avrebbero fatto fare un giro in città e sarei stata a pranzo con loro.” Sorride fissandomi.
“ e dai allora... prendiamo la moto e facciamo un giro.”
“ aspettavo me lo chiedessi...”
Giriamo per la città in moto. Poi alle 15.30 circa passando dietro casa mia le indico dove abito.
“ allora mi offri il caffè? Così faccio anche la pipì.”
“ certo”. Apro la porta di casa mia. La
Faccio accomodare.
Continua
Esco dal bagno e mi vesto per uscire in moto. Passeggiata solitaria con il vento in viso.
Prendo il cellulare e....
Almeno 16 messaggi di Sofia.
Li visualizzo.
“ buongiorno tu. Sei scappato mentre dormivo.”
Poi
“ io ho il treno alle 19.45. Sto lasciando adesso il b&b. Lascio qui il trolley. Ma lo gradisco un aperitivo? Così mi faccio anche una passeggiatina al centro. Chiamami se ti va”
E poi mi ha mandato le sue foto. Quelle che ha mandato al marito.
Mi eccito... è davvero una donna “ aperta “ in tutti i sensi. E poi è totalmente senza freni.
Le scrivo “ buongiorno. Volentieri per l’aperitivo. Ti raggiungo in moto. Mandami la tua posizione.”
Mi invia un cuore gigante e mi manda la posizione.
E io “ ok. Sarò lì in 15 minuti”
“Non vedo l’ora...”
La raggiungo in moto.
Lei seduta ad un tavolino fuori di un bar. Che sta bevendo un prosecco e mangia patatine.
Scendo e la raggiungo al tavolo.
Si alza e ci abbracciamo.
Chiacchieriamo scherzando per una buona mezz’ora bevendo almeno 3 prosecchi per uno.
Lei è in jeans nero attillatissimo con lo stivaletto a tacco spillo nero alto. Giacca di pelle nera e una camicia verde lucida sbottonata a mezzo busto.
Lei nota che io sbircio insistentemente...
Mi sorride e slaccia un altro bottone della camicia.
Ora le coppe del reggiseno sono visibilissime.
“ meglio vero? Adesso hai una prospettiva più ampia” rido e le dico “ ieri la prospettiva era totale”
“ giusto... mi sono divertita assai ieri sera. Sono stata veramente bene. E poi tu sei stato davvero bravissimo. Mi hai fatto avere orgasmi trattenendoti. Cioè...”
“ Si guarda... avevo piacere nel vederti godere...”
“ e io ho amato farmi prendere da te. E poi..... hai lo sperma buonissimo.”
“ questa mi mancava... tuo marito? L’hai sentito?”
“ si stamattina. Gli ho detto che due colleghe mi avrebbero fatto fare un giro in città e sarei stata a pranzo con loro.” Sorride fissandomi.
“ e dai allora... prendiamo la moto e facciamo un giro.”
“ aspettavo me lo chiedessi...”
Giriamo per la città in moto. Poi alle 15.30 circa passando dietro casa mia le indico dove abito.
“ allora mi offri il caffè? Così faccio anche la pipì.”
“ certo”. Apro la porta di casa mia. La
Faccio accomodare.
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