Rocio. Le foto
di
Nato Stanco
genere
prime esperienze
Sono passate 4 mesi da quella sera assurda con Rocio a casa. Non ne abbiamo mai neanche parlato.
Ponte di Ognissanti. Mia moglie e Angela sono andate a trovare i genitori di mia moglie fuori città. Si fermeranno a dormire da loro. Io sono rimasto a casa. In modo da riuscire a finire alcuni progetti a cui lavorerò anche di notte.
Poi casa senza loro intorno tutta per me. Evviva ecco.
Alle 22 esco per andare a mangiare una pizza dietro casa.
Fa freddo. Ma vado a piedi. Giacca di pelle della moto e stivali.
In pizzeria, strapiena, siedo e ordino una pizza e una birra.
“ ziooooo....” Rocio.
Ci abbracciamo e mi da un bacio sulla guancia. A labbra socchiuse.
“ sono qui con le mie amiche. Al tavolo laggiù.”
Vestitino nero cortissimo e scollatura a V, strettissimo. Si intravede il bordo delle autoreggenti a rete maglia strettissima. E gli immancabili tacchi altissimi con il plateau nero lucido. Giacchetto di pelle corto verde.
Ci salutiamo. Mi siedo lei torna al suo tavolo. Ancheggia e si volta sorridendomi. Il vestito strettissimo le stringe talmente tanto i fianchi che si nota che indossa un perizoma a filo.
Mentre finisco la mia pizza bevendo la seconda birra la sua voce.
“ zio, mi porti tu a casa? Che le mie amiche vanno a ballare e a me non va.”
“ ah si sì ok...”
Sono le 23.30.
Siamo sotto casa di Rocio
“ mi accompagni su che sono sola? I miei sono al paesello...”
Entriamo a casa sua.
“ amaro? Grappa? O rum di papà “
“ rum e poi vado anche io che devo finire un progetto. I tuoi tornano quando?”
“ domani sera.”
“ anche Angela e mia moglie “
Accende il pc e mette musica da discoteca.
Brindiamo con il rum.
Ne versa ancora e poi ancora. E poi ancora.
Balla mentre io chatto con mia moglie.
Il suo vestitino è sollevato e il bordo delle autoreggenti è totalmente visibile.
E io mi sento sudare. L’ erezione è totale.
“ ma guarda sta troietta “ ma lo dico ad alta voce. Ubriaco come sono.
“ ma zioooooooo eddai su... “
“ Oddio scusa è che sono ubriaco.”
Si siede sulle mie gambe.
“ zio, tu puoi chiamarmi come più ti piace. E poi insomma anche Angy mi chiama così. Cioè lei mi chiama Miss Pompino o maialina. Mentre io la chiamo solo bitchie “
“ ma dai? Ma perché sti nomignoli?”
“ perché lei fa la troietta con tutti. Mentre io... ecco si insomma mi dicono che.... oddio che ... si insomma sono brava a fare i pompini. “
“ ah...”
“ si insomma mi piace ecco.”
Erezione estrema.
“ ah vieni vieni in cameretta mia. “
Si alza e mi trascina per mano.
Il letto matrimoniale suo è disfatto.
La cameretta un disastro.
“ guarda...”
mi mostra una guêpière nera trasparente con il coordinato tanga e le autoreggenti nere in pizzo.
“ ti piace? “
“ tantissimo “
“ aspetta che lo provo...”
“ ma no dai non mi sembra il caso che...”
Sfila il vestito e di schiena alida via il perizoma. Poi indossa la guêpière allaccia le fibie alle autoreggenti e sopra indossa il perizoma coordinato.
Si volta. “ come mi sta?”
Fa la sua passerella da modella.
“ decisamente ti fa bellissima “
“ solo? Cioè solo bellissima? Non trovi sia troppo... osé?”
“ beh mica ci vai in giro senza nulla sopra...”
“ vero. Però penso che un giorno magari con un cappotto lungo ci esco e mi faccio delle foto. Magari al parco ecco “
“ e poi Instagram giusto?”
“ ovvio. Anzi: ti va di farle subito nel parco condominiale? Dai zio dai di te mi fido. Ti prego ti prego...”
Insiste talmente tanto che accetto.
Ponte di Ognissanti. Mia moglie e Angela sono andate a trovare i genitori di mia moglie fuori città. Si fermeranno a dormire da loro. Io sono rimasto a casa. In modo da riuscire a finire alcuni progetti a cui lavorerò anche di notte.
Poi casa senza loro intorno tutta per me. Evviva ecco.
Alle 22 esco per andare a mangiare una pizza dietro casa.
Fa freddo. Ma vado a piedi. Giacca di pelle della moto e stivali.
In pizzeria, strapiena, siedo e ordino una pizza e una birra.
“ ziooooo....” Rocio.
Ci abbracciamo e mi da un bacio sulla guancia. A labbra socchiuse.
“ sono qui con le mie amiche. Al tavolo laggiù.”
Vestitino nero cortissimo e scollatura a V, strettissimo. Si intravede il bordo delle autoreggenti a rete maglia strettissima. E gli immancabili tacchi altissimi con il plateau nero lucido. Giacchetto di pelle corto verde.
Ci salutiamo. Mi siedo lei torna al suo tavolo. Ancheggia e si volta sorridendomi. Il vestito strettissimo le stringe talmente tanto i fianchi che si nota che indossa un perizoma a filo.
Mentre finisco la mia pizza bevendo la seconda birra la sua voce.
“ zio, mi porti tu a casa? Che le mie amiche vanno a ballare e a me non va.”
“ ah si sì ok...”
Sono le 23.30.
Siamo sotto casa di Rocio
“ mi accompagni su che sono sola? I miei sono al paesello...”
Entriamo a casa sua.
“ amaro? Grappa? O rum di papà “
“ rum e poi vado anche io che devo finire un progetto. I tuoi tornano quando?”
“ domani sera.”
“ anche Angela e mia moglie “
Accende il pc e mette musica da discoteca.
Brindiamo con il rum.
Ne versa ancora e poi ancora. E poi ancora.
Balla mentre io chatto con mia moglie.
Il suo vestitino è sollevato e il bordo delle autoreggenti è totalmente visibile.
E io mi sento sudare. L’ erezione è totale.
“ ma guarda sta troietta “ ma lo dico ad alta voce. Ubriaco come sono.
“ ma zioooooooo eddai su... “
“ Oddio scusa è che sono ubriaco.”
Si siede sulle mie gambe.
“ zio, tu puoi chiamarmi come più ti piace. E poi insomma anche Angy mi chiama così. Cioè lei mi chiama Miss Pompino o maialina. Mentre io la chiamo solo bitchie “
“ ma dai? Ma perché sti nomignoli?”
“ perché lei fa la troietta con tutti. Mentre io... ecco si insomma mi dicono che.... oddio che ... si insomma sono brava a fare i pompini. “
“ ah...”
“ si insomma mi piace ecco.”
Erezione estrema.
“ ah vieni vieni in cameretta mia. “
Si alza e mi trascina per mano.
Il letto matrimoniale suo è disfatto.
La cameretta un disastro.
“ guarda...”
mi mostra una guêpière nera trasparente con il coordinato tanga e le autoreggenti nere in pizzo.
“ ti piace? “
“ tantissimo “
“ aspetta che lo provo...”
“ ma no dai non mi sembra il caso che...”
Sfila il vestito e di schiena alida via il perizoma. Poi indossa la guêpière allaccia le fibie alle autoreggenti e sopra indossa il perizoma coordinato.
Si volta. “ come mi sta?”
Fa la sua passerella da modella.
“ decisamente ti fa bellissima “
“ solo? Cioè solo bellissima? Non trovi sia troppo... osé?”
“ beh mica ci vai in giro senza nulla sopra...”
“ vero. Però penso che un giorno magari con un cappotto lungo ci esco e mi faccio delle foto. Magari al parco ecco “
“ e poi Instagram giusto?”
“ ovvio. Anzi: ti va di farle subito nel parco condominiale? Dai zio dai di te mi fido. Ti prego ti prego...”
Insiste talmente tanto che accetto.
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