La strana voglia.
di
cassio
genere
bisex
Sono stato un profondo amatore della figa, ad un certo punto della mia vita ho avuto bisogno di uno psicologo tanta era la fissazione. Le acque si calmarono per forza di cose, quando conobbi Edda, che ora è mia moglie. Lei affamata di cazzo è stata la mia salvezza. Per lei scopare era vitale, praticamente nella mia stessa condizione con la figa, lei però senza l'aiuto dello psicologo. Il nostro passatempo preferito era scopare, in tutti i modi, in tutte le posizioni, ci siamo consumati. Abbiamo rinunciato ad avere figli per i primi anni proprio perché volevamo coltivare appieno la nostra passione.
Nel tempo succede di perdere qualche colpo, nel mio caso forse dovuto alla stanchezza.
Edda già parlava di medico per accertare le cause, io sostenevo che era un problema risolvibile. Una notte eravamo nel pieno dell'azione, il cazzo in maniera repentina ha perso la durezza. Lei cercava di consolarmi in tutti i modi, fino a metterlo sullo scherzo. "Mi devo forse cercare un altro cazzo"? Lo disse ridendo, in quel momento io, forse immaginando non so cosa, sentii un nuovo vigore ed il cazzo tornò ad essere durissimo. Riprendemmo a scopare in maniera veemente, con un orgasmo spasmodico.
Durante l'intervallo refrattario fu lei a parlarne "Hai riacquistato vigore quando ho
detto che mi cercavo un altro cazzo, è quello che vuoi"? "Non credo, magari è stata
una reazione emotiva". "Lo possiamo scoprire facilmente, sai la mia passione per il
cazzo, sarei disposta a scopare con tutto il mondo, possiamo provare a coinvolgere un
mio amico, con cui ho già scopato, per vedere la tua reazione, anzi l'ho già vista,
si è indurito di nuovo" "Non so che mi succede" "Lo so io che ti succede, vuoi vedermi scopare con un altro". Riprendemmo a scopare col massimo vigore fino all'ennesimo orgasmo, per certi versi più godibile rispetto ad altre volte recenti. Ne parlammo spesso, con vari toni, a volte scherzosi, altri seriamente, altri ancora eccitati, fu proprio in uno di questi momenti mi resi disponibile a coinvolgere un suo ex, che mi
specificò. aveva il cazzo più grosso del mio. Risposi "Meglio così ti sazia".
Venne il suo amico Romolo, che conoscevo di vista, un ragazzo a modo, discretamente bello, lo accolse tirandogli fuori il cazzo leccandolo prima e succhiandolo dopo Dicendo "Lo conosco molto bene questo cazzone". La mossa provocò in me una violenta erezione.
Eravamo pronti, in due minuti eravamo nudi sul letto. Il cazzo di Romolo era appena più grande del mio, Edda se lo mise subito nella figa e volle il mio, durissimo ormai, in
bocca. Eccitati al massimo decidemmo di farla durare il più possibile. Fu allora che
scambiandoci le posizioni, Edda che voleva avere entrambi i cazzi contemporaneamente
in bocca, poi io le leccavo la figa e lei succhiava il cazzo di Romolo, ad un tratto
mentre leccavo la figa, Romolo ci infilò il cazzo. Mi sono ritrovato col cazzo di Romolo
in bocca, sorpresa, ma tanto era piacevole che non volevo lasciarlo, lo trattenni in
bocca per diversi minuti mentre Edda gli aveva messo la figa sulla faccia. Mi ritrovai
con la bocca piena di sborra, io sborrai sul letto senza toccarmi ed Edda riversò i suoi umori nella bocca di Romolo. Siamo rimasti senza parole, avevo fatto un pompino a Romolo.
Edda non infierì, mentre Romolo stava piacevolmente in silenzio. Eravamo stanchi, dopo
una giornata di lavoro, quella kermesse sessuale ci lasciò esausti tanto che decidemmo di dormire. Feci l'ultima proposta "Io dormo tra voi due" Edda rispose "Hai paura che scopi con Romolo mentre dormi" "No voglio provare a dormire con il cazzo di Romolo appoggiato al culo. Loro risero, ma era quello che volevo, certamente non volevo farmi penetrare,
ma sentire un cazzo appoggiato sul culo, sollecitava la mia eccitazione. Fu bellissimo
avere il cazzo eretto di Romolo appoggiato al mio culo mentre con una mano massaggiavo la figa di Edda, poi con la mano libera impugnai il cazzo di Romolo, insomma una mano sulla
figa e l'altra sul cazzo. Il mio cazzo aveva ripreso il massimo vigore. Quell'esperienza
durò parecchio tempo, a volte a turno io ed Edda succhiavamo il cazzo di Romolo e poi
a scopare tutti. Romolo fu costretto ad allontanarsi da noi, aveva una ragazza con cui programmava una vita in comune, però quando lei seppe che era il nostro sostegno sessuale, lo lasciò con nostro enorme piacere. Lo riaccogliemmo in casa per proseguire la nostra passione del sesso.
Nel tempo succede di perdere qualche colpo, nel mio caso forse dovuto alla stanchezza.
Edda già parlava di medico per accertare le cause, io sostenevo che era un problema risolvibile. Una notte eravamo nel pieno dell'azione, il cazzo in maniera repentina ha perso la durezza. Lei cercava di consolarmi in tutti i modi, fino a metterlo sullo scherzo. "Mi devo forse cercare un altro cazzo"? Lo disse ridendo, in quel momento io, forse immaginando non so cosa, sentii un nuovo vigore ed il cazzo tornò ad essere durissimo. Riprendemmo a scopare in maniera veemente, con un orgasmo spasmodico.
Durante l'intervallo refrattario fu lei a parlarne "Hai riacquistato vigore quando ho
detto che mi cercavo un altro cazzo, è quello che vuoi"? "Non credo, magari è stata
una reazione emotiva". "Lo possiamo scoprire facilmente, sai la mia passione per il
cazzo, sarei disposta a scopare con tutto il mondo, possiamo provare a coinvolgere un
mio amico, con cui ho già scopato, per vedere la tua reazione, anzi l'ho già vista,
si è indurito di nuovo" "Non so che mi succede" "Lo so io che ti succede, vuoi vedermi scopare con un altro". Riprendemmo a scopare col massimo vigore fino all'ennesimo orgasmo, per certi versi più godibile rispetto ad altre volte recenti. Ne parlammo spesso, con vari toni, a volte scherzosi, altri seriamente, altri ancora eccitati, fu proprio in uno di questi momenti mi resi disponibile a coinvolgere un suo ex, che mi
specificò. aveva il cazzo più grosso del mio. Risposi "Meglio così ti sazia".
Venne il suo amico Romolo, che conoscevo di vista, un ragazzo a modo, discretamente bello, lo accolse tirandogli fuori il cazzo leccandolo prima e succhiandolo dopo Dicendo "Lo conosco molto bene questo cazzone". La mossa provocò in me una violenta erezione.
Eravamo pronti, in due minuti eravamo nudi sul letto. Il cazzo di Romolo era appena più grande del mio, Edda se lo mise subito nella figa e volle il mio, durissimo ormai, in
bocca. Eccitati al massimo decidemmo di farla durare il più possibile. Fu allora che
scambiandoci le posizioni, Edda che voleva avere entrambi i cazzi contemporaneamente
in bocca, poi io le leccavo la figa e lei succhiava il cazzo di Romolo, ad un tratto
mentre leccavo la figa, Romolo ci infilò il cazzo. Mi sono ritrovato col cazzo di Romolo
in bocca, sorpresa, ma tanto era piacevole che non volevo lasciarlo, lo trattenni in
bocca per diversi minuti mentre Edda gli aveva messo la figa sulla faccia. Mi ritrovai
con la bocca piena di sborra, io sborrai sul letto senza toccarmi ed Edda riversò i suoi umori nella bocca di Romolo. Siamo rimasti senza parole, avevo fatto un pompino a Romolo.
Edda non infierì, mentre Romolo stava piacevolmente in silenzio. Eravamo stanchi, dopo
una giornata di lavoro, quella kermesse sessuale ci lasciò esausti tanto che decidemmo di dormire. Feci l'ultima proposta "Io dormo tra voi due" Edda rispose "Hai paura che scopi con Romolo mentre dormi" "No voglio provare a dormire con il cazzo di Romolo appoggiato al culo. Loro risero, ma era quello che volevo, certamente non volevo farmi penetrare,
ma sentire un cazzo appoggiato sul culo, sollecitava la mia eccitazione. Fu bellissimo
avere il cazzo eretto di Romolo appoggiato al mio culo mentre con una mano massaggiavo la figa di Edda, poi con la mano libera impugnai il cazzo di Romolo, insomma una mano sulla
figa e l'altra sul cazzo. Il mio cazzo aveva ripreso il massimo vigore. Quell'esperienza
durò parecchio tempo, a volte a turno io ed Edda succhiavamo il cazzo di Romolo e poi
a scopare tutti. Romolo fu costretto ad allontanarsi da noi, aveva una ragazza con cui programmava una vita in comune, però quando lei seppe che era il nostro sostegno sessuale, lo lasciò con nostro enorme piacere. Lo riaccogliemmo in casa per proseguire la nostra passione del sesso.
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