Sofia al corso di aggiornamento
di
Nato Stanco
genere
tradimenti
Sono a casa mia al mare.
Fine settimana di fine giugno.
Sono in spiaggia e.... mentre sorseggio uno spritz poco prima di pranzo... sotto il mio ombrellone lei mi si para davanti. Sofia. Con il marito.
“ sapevo che avevi una casa qui... ma incontrarti così è davvero... fantastico. Lui è mio marito Aldo.”
Ci stringiamo la mano. Lui ha 48 anni. Bell’ uomo ma lei... 23 troppo disinibita. Rispetto lui. Il suo costumino azzurro e celeste a paillettes non le copre nulla. Brasiliano e reggiseno minimo.
Li invito a stare al mio ombrellone. Ma hanno il loro. Ma ci organizziamo per un aperitivo alle 19. Che io insisto fare a casa mia.
Poco dopo la pazza inizia a mandarmi messaggi.
“ vederti mi ha fatto bagnare la pelata. Pensa che sono andata nei bagni e me la sono sgrillata.”
E mi manda una foto con le dita che aprono la vagina e che si vede anche il suo viso che tira un bacio.
“ mi fai sempre tirare a morte il cazzo!” Rispondo io
Alle 14 altro messaggio suo. “
Io e mio marito saliamo in camera. Ma io torno in spiaggia. Mi cambio il costume. Lui sicuro sii ferma a riposare . Aspettami che stavolta ti diverti.”
“ ok”
14.45. Occhi chiusi sul lettino “ ciao bello mio.”
Apro gli occhi lei in piedi. Costume intero bianco. Anelli sui lati e a tenere unite le spalline. Scosciato. I suoi seni enormi sotto il tessuto esplodono. E i suoi capezzoli larghi e lunghi tturgidi. Il pareo nero copre a fatica i fianchi.
Le zeppe altissime nere. Appoggia il suo zaino si volta e toglie il pareo. Dietro il filo del costume che spunta solo sui lombi e sale ad unirsi con il laccio dietro.
Si china e le vedo anche l’ano.
Si volta siede e “ ti piace sto costume? È così... minimo...”
“ ti sta bene. Mette in risalto le tue curve. E quei ragazzetti lì davanti quando ti sei inchinata credo siano venuti...”
“ peccato.... quanta sperma sprecato. Anzi....”’si alza con una sigaretta e va da loro... torna con la sigaretta accesa.
“ erano a cazzo durissimo. Allora ti faccio un pompino qui davanti a tutti o andiamo da qualche parte?”
“ pedalò?”
“Bravo”! Andiamo verso la riva e mentre passiamo accanto ai ragazzi della sigaretta le sento dire “ ho voglia di sperma.”
Mentre li guarda.
Pedalò io pedalò lei dietro. Sdraiata ci allontaniamo. Mi volto e lei sta sniffando. Poi si alza e leva il costume. Poi lo rimette. Poi sniffa ancora e mi dice “ mi tuffo siedi dietro gambe in acqua”
Lo faccio e lei si aggrappa alle mie gambe e mi guarda “ tiralo fuori. Lo succhio e poi mi riempi la spacca.”
“ sei proprio una troia....”
“ e a te piace sta troia...”
Lei lo prende in bocca. Moscio e succhia. Che sento crescere.
E quando è duro smette e sale.
Si mette in ginocchio viso e busto sulla piantana.
Sposta il filino dietro e allargando le ginocchia “ prendi quello che vuoi. I miei buchi sono a tua disposizione. Ma mi vieni in bocca!”
“ piego le ginocchia e appoggio la capella al buchino dietro.
“ vado!”
“ aprilo”
Spingo. Entra senza resistenza.
“ ecco bravo fammi il culo...”
“ è molto più aperto della volta scorsa... chi c è passato?”
“ nessuno oltre te. Ho solo fatto un paio di pompini in palestra”
Schiaffo sul fianco.
“ solo un paio?!?”
“ cazzo si ancora. Fammi sentire come mi schiaffeggi.... e no. Ne ho fatti almeno una decina. E spingilo quel cazzo. Spaccalo sto culo cristo.”
“ sicuro che ci stanno guardando !”
“ ecco. Si facessero una sega.” Si solleva col busto e guarda.
“ si ci guardano....”
Lo tolgo dal suo culo.
“ andiamo a casa mia. Stiamo più tranquilli.”
“ No.... “lo sfila i bagni.
Lasciamo il pedalò e mentre andiamo verso le cabine lei passando accanto ai ragazzi... “ mi vado a fare la docciaaaaaa”
Arriviamo ai bagni. Lei entra nel bagno dei diversamente abili.
Io fuori che aspetto.
Esce solo con le zeppe e gli occhiali da sole. Va dietro i bagni.
La raggiungo.
Lei in ginocchio spalancata che si tira i glutei....
“
Nel culo. Sbrigati.”
Lo spingo dentro e la sbatto. Forte
“ ti vengo in culo troia!”
“ no no in faccia......”
sfilo si volta e sempre in ginocchio apre la bocca.
Lo sbatto sul suo viso e.....
“ dai dammi la sborra cazzo. Schizza in faccia alla tua troia....” e vengo sul suo viso e in bocca mentre lei guarda dietro me... e leccandosi le dita mentre si alza “ che sborrata ragazzi! Vi ripiaciuto lo spettacolo?”
Loro sono lì dietro. Lei si mette il costume..... torniamo verso l’ombrellone. Il suo viso che cola dal naso e guancia lo sperma.
Siede sul lettino.
Si spalma bene lo sperma sul viso.
Si sdraia e gambe aperte ginocchia alte fronte ai ragazzi.....
“ adoro la tua sborra..... e li guarda.”
E vedo che sistema il costume sotto.
“ un po’ di show per i ragazzetti....”
“ ma scusa: vai da loro e portateli in cabina mia ....”
“ oh si sì.... ma vieni anche tu! E li inviti tu. Adesso che se scende il cornuto... ah di loro che gli faccio solo un pompino. E tu mi fai foto. Anzi andiamo insieme”
Ci alziamo e dai ragazzi io dico “ ragazzi! La mia amica vuole farrvi un pompino! Cabina 22 a trra 5 minuti
E lei “ sono brava a fare i pompini vi aspetto “
Cabina. Lei sniffa ancora. Per tre volte.
Bussano.
Apro.
“ allora non era uno scherzo “ dicono loro.
E lei “ io con lo sperma non scherzo mai. Veloci giù i costumi”
Mi guarda e inginocchiandosi ai loro piedi..... “ riprendimi”
Fine settimana di fine giugno.
Sono in spiaggia e.... mentre sorseggio uno spritz poco prima di pranzo... sotto il mio ombrellone lei mi si para davanti. Sofia. Con il marito.
“ sapevo che avevi una casa qui... ma incontrarti così è davvero... fantastico. Lui è mio marito Aldo.”
Ci stringiamo la mano. Lui ha 48 anni. Bell’ uomo ma lei... 23 troppo disinibita. Rispetto lui. Il suo costumino azzurro e celeste a paillettes non le copre nulla. Brasiliano e reggiseno minimo.
Li invito a stare al mio ombrellone. Ma hanno il loro. Ma ci organizziamo per un aperitivo alle 19. Che io insisto fare a casa mia.
Poco dopo la pazza inizia a mandarmi messaggi.
“ vederti mi ha fatto bagnare la pelata. Pensa che sono andata nei bagni e me la sono sgrillata.”
E mi manda una foto con le dita che aprono la vagina e che si vede anche il suo viso che tira un bacio.
“ mi fai sempre tirare a morte il cazzo!” Rispondo io
Alle 14 altro messaggio suo. “
Io e mio marito saliamo in camera. Ma io torno in spiaggia. Mi cambio il costume. Lui sicuro sii ferma a riposare . Aspettami che stavolta ti diverti.”
“ ok”
14.45. Occhi chiusi sul lettino “ ciao bello mio.”
Apro gli occhi lei in piedi. Costume intero bianco. Anelli sui lati e a tenere unite le spalline. Scosciato. I suoi seni enormi sotto il tessuto esplodono. E i suoi capezzoli larghi e lunghi tturgidi. Il pareo nero copre a fatica i fianchi.
Le zeppe altissime nere. Appoggia il suo zaino si volta e toglie il pareo. Dietro il filo del costume che spunta solo sui lombi e sale ad unirsi con il laccio dietro.
Si china e le vedo anche l’ano.
Si volta siede e “ ti piace sto costume? È così... minimo...”
“ ti sta bene. Mette in risalto le tue curve. E quei ragazzetti lì davanti quando ti sei inchinata credo siano venuti...”
“ peccato.... quanta sperma sprecato. Anzi....”’si alza con una sigaretta e va da loro... torna con la sigaretta accesa.
“ erano a cazzo durissimo. Allora ti faccio un pompino qui davanti a tutti o andiamo da qualche parte?”
“ pedalò?”
“Bravo”! Andiamo verso la riva e mentre passiamo accanto ai ragazzi della sigaretta le sento dire “ ho voglia di sperma.”
Mentre li guarda.
Pedalò io pedalò lei dietro. Sdraiata ci allontaniamo. Mi volto e lei sta sniffando. Poi si alza e leva il costume. Poi lo rimette. Poi sniffa ancora e mi dice “ mi tuffo siedi dietro gambe in acqua”
Lo faccio e lei si aggrappa alle mie gambe e mi guarda “ tiralo fuori. Lo succhio e poi mi riempi la spacca.”
“ sei proprio una troia....”
“ e a te piace sta troia...”
Lei lo prende in bocca. Moscio e succhia. Che sento crescere.
E quando è duro smette e sale.
Si mette in ginocchio viso e busto sulla piantana.
Sposta il filino dietro e allargando le ginocchia “ prendi quello che vuoi. I miei buchi sono a tua disposizione. Ma mi vieni in bocca!”
“ piego le ginocchia e appoggio la capella al buchino dietro.
“ vado!”
“ aprilo”
Spingo. Entra senza resistenza.
“ ecco bravo fammi il culo...”
“ è molto più aperto della volta scorsa... chi c è passato?”
“ nessuno oltre te. Ho solo fatto un paio di pompini in palestra”
Schiaffo sul fianco.
“ solo un paio?!?”
“ cazzo si ancora. Fammi sentire come mi schiaffeggi.... e no. Ne ho fatti almeno una decina. E spingilo quel cazzo. Spaccalo sto culo cristo.”
“ sicuro che ci stanno guardando !”
“ ecco. Si facessero una sega.” Si solleva col busto e guarda.
“ si ci guardano....”
Lo tolgo dal suo culo.
“ andiamo a casa mia. Stiamo più tranquilli.”
“ No.... “lo sfila i bagni.
Lasciamo il pedalò e mentre andiamo verso le cabine lei passando accanto ai ragazzi... “ mi vado a fare la docciaaaaaa”
Arriviamo ai bagni. Lei entra nel bagno dei diversamente abili.
Io fuori che aspetto.
Esce solo con le zeppe e gli occhiali da sole. Va dietro i bagni.
La raggiungo.
Lei in ginocchio spalancata che si tira i glutei....
“
Nel culo. Sbrigati.”
Lo spingo dentro e la sbatto. Forte
“ ti vengo in culo troia!”
“ no no in faccia......”
sfilo si volta e sempre in ginocchio apre la bocca.
Lo sbatto sul suo viso e.....
“ dai dammi la sborra cazzo. Schizza in faccia alla tua troia....” e vengo sul suo viso e in bocca mentre lei guarda dietro me... e leccandosi le dita mentre si alza “ che sborrata ragazzi! Vi ripiaciuto lo spettacolo?”
Loro sono lì dietro. Lei si mette il costume..... torniamo verso l’ombrellone. Il suo viso che cola dal naso e guancia lo sperma.
Siede sul lettino.
Si spalma bene lo sperma sul viso.
Si sdraia e gambe aperte ginocchia alte fronte ai ragazzi.....
“ adoro la tua sborra..... e li guarda.”
E vedo che sistema il costume sotto.
“ un po’ di show per i ragazzetti....”
“ ma scusa: vai da loro e portateli in cabina mia ....”
“ oh si sì.... ma vieni anche tu! E li inviti tu. Adesso che se scende il cornuto... ah di loro che gli faccio solo un pompino. E tu mi fai foto. Anzi andiamo insieme”
Ci alziamo e dai ragazzi io dico “ ragazzi! La mia amica vuole farrvi un pompino! Cabina 22 a trra 5 minuti
E lei “ sono brava a fare i pompini vi aspetto “
Cabina. Lei sniffa ancora. Per tre volte.
Bussano.
Apro.
“ allora non era uno scherzo “ dicono loro.
E lei “ io con lo sperma non scherzo mai. Veloci giù i costumi”
Mi guarda e inginocchiandosi ai loro piedi..... “ riprendimi”
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