Le ragazze delle terme
di
Nato Stanco
genere
trio
“ scusa... scusa ma ce poi offrì na sigaretta?”
Apro gli occhi. La guardo...
“ scusa? Mi ero assopito...”
“ ma come parli aho....” ride “ na sigaretta maaaa poi offrì?”
La ragazza in piedi al lato del mio lettino. Abbronzatissima tatuaggi assurdi sulla gamba. 150 cm circa mora con le treccine fianchi pieni e larghi. Cellulite anche sulle cosce e seno praticamente inesistente. Microkini maculato e sopra rosso. Truccata con rossetto e sugli occhi di nero.
E le unghie lunghe a punta gialle.
“ ma scusa... ma sei maggiorenne? Che sembri troppo piccola....”
Lei si volta dietro e “ Amò questo crede che so’ minorenne....”
Dietro a lei la sua amica che si alza dal lettino e ci raggiunge. Bionda capelli lunghi. Faccia tonda occhi azzurri. Lei anche circa 150. Seno abbondante. Pancia e fianchi più ampi della sua amica. Bikini rosso. E anche lei unghie viola a punta lunghe.
“ guarda che semo maggiorenni aho!”
Rido.
“ ragazze scusate ma sembrate così giovani ecco.... si sì ve la offro!”
Porgo il pacchetto loro. “ la posso pija pure io?” Dice la bionda.
“ si certo puoi”
“ Grazie ehhhhh” si allontanano e tornano ai loro lettini. Mentre camminano le loro cosce ballano per la carne. Come i loro glutei strapieni e cellulitici. La bionda ha un tatuaggio sul gluteo destro. Una scritta. E l’altra due fiocchi tra i glutei e le cosce. Speculari.
Sto alle terme di Tivoli. Ospite da un mio amico per il fine settimana. Ma sono solo qui perchè lui oggi lavora fino a mezzanotte.
Passano forse 20 minuti... la bionda “ scusa che ce fai na foto? Daje te prego”
Mi alzo e mei mi passa il cellulare.
Loro sdraiate sui lettini.
Scatto. Le passo il cellulare.
“ oh grazie sei gentile!”
“ di nulla.”
Torno al mio lettino.
Sotto il sole mi addormento.
“ scusa.....” apro gli occhi
La bionda mi dice “ ce poi prestà n’euro che ce manca pe Pija na’ biretta? “
Sorrido. “ prendi questo e prendetene 3 una anche per me” le do 50 euro....
“ ma che davero?”
“ mica scherzo”
Lei va torna al suo lettino con le birre e mi fa cenno di andare lì.
Le raggiungo.
“ siedite qui. Facce compagnia. Ah... piacere io so’ Monia e la moretta qui è l’amore mio Marika.”
“ ciao piacere mio Stefano”
Beviamo le birre.... chiacchieriamo del più e del meno.
“ ragazze ma ci posso chiedere la vostra età?”
“ daje indovina “ dice Marika
“ non so... 21?”
“ aho ma che cazzo dici... mica semo così antiche... c’avemo 18 anni tutt e due. E tu?”
“ 44 “
E Monia “ però tiii porti da paura. Vero amò?”
“ avoja oh. Stai in forma propio... E mo’ amò io devo annà a piscià. Ce metto n’attimo. E nun finite le bire. E tu amò fa aaa brava....” ridono mentre Marika si alza e va verso i bagni.
Lei beve e poi “ senti maaa fai n’antra foto Ste’”
“ certo “
Mi passa il cell e mi alzo.
Lei si appoggia allo schienale del lettino. E punta i piedi alzando le ginocchia. Gambe divaricate.
Aggiusta il costume sotto e lo tira verso l’alto. Che il tessuto entra tra le grandi labbra esponendole.
La guardo. Sorride e “ allora che aspetti? Voi scattà sta foto?”
“ guarda che ti si vede tutto lì sotto”
“ embhè? La vojo così sta foto. Che te dispiace?”
Occhiolino.
“ no no” e scatto.
Gliela mostro. “ ammazza oh. Se vede tutto ppe davero. Però è figa na cifra sta foto.”
Beve. Io anche.
“ Monia scusa ma il resto?”
“ ah... vero... scusa me so dimenticata.” Si ferma mi guarda e...
“ senti m’po’ ma.... se io li tengo quiii sordi? Magari te posso.... insomma io te potrei....”
“ che intendi?”
“ aho ma nun capisci? Too pijo m’bocca. So brava sa?”
“ eeehhhh”
“ eccome qui... so tornata. “
Io zitto e Monia a lei “ amò io... j’ho detto che si me lascia i sordi je faccio un pompino...”
“ amò ma dai... manco oooo conosci...”
Apro gli occhi. La guardo...
“ scusa? Mi ero assopito...”
“ ma come parli aho....” ride “ na sigaretta maaaa poi offrì?”
La ragazza in piedi al lato del mio lettino. Abbronzatissima tatuaggi assurdi sulla gamba. 150 cm circa mora con le treccine fianchi pieni e larghi. Cellulite anche sulle cosce e seno praticamente inesistente. Microkini maculato e sopra rosso. Truccata con rossetto e sugli occhi di nero.
E le unghie lunghe a punta gialle.
“ ma scusa... ma sei maggiorenne? Che sembri troppo piccola....”
Lei si volta dietro e “ Amò questo crede che so’ minorenne....”
Dietro a lei la sua amica che si alza dal lettino e ci raggiunge. Bionda capelli lunghi. Faccia tonda occhi azzurri. Lei anche circa 150. Seno abbondante. Pancia e fianchi più ampi della sua amica. Bikini rosso. E anche lei unghie viola a punta lunghe.
“ guarda che semo maggiorenni aho!”
Rido.
“ ragazze scusate ma sembrate così giovani ecco.... si sì ve la offro!”
Porgo il pacchetto loro. “ la posso pija pure io?” Dice la bionda.
“ si certo puoi”
“ Grazie ehhhhh” si allontanano e tornano ai loro lettini. Mentre camminano le loro cosce ballano per la carne. Come i loro glutei strapieni e cellulitici. La bionda ha un tatuaggio sul gluteo destro. Una scritta. E l’altra due fiocchi tra i glutei e le cosce. Speculari.
Sto alle terme di Tivoli. Ospite da un mio amico per il fine settimana. Ma sono solo qui perchè lui oggi lavora fino a mezzanotte.
Passano forse 20 minuti... la bionda “ scusa che ce fai na foto? Daje te prego”
Mi alzo e mei mi passa il cellulare.
Loro sdraiate sui lettini.
Scatto. Le passo il cellulare.
“ oh grazie sei gentile!”
“ di nulla.”
Torno al mio lettino.
Sotto il sole mi addormento.
“ scusa.....” apro gli occhi
La bionda mi dice “ ce poi prestà n’euro che ce manca pe Pija na’ biretta? “
Sorrido. “ prendi questo e prendetene 3 una anche per me” le do 50 euro....
“ ma che davero?”
“ mica scherzo”
Lei va torna al suo lettino con le birre e mi fa cenno di andare lì.
Le raggiungo.
“ siedite qui. Facce compagnia. Ah... piacere io so’ Monia e la moretta qui è l’amore mio Marika.”
“ ciao piacere mio Stefano”
Beviamo le birre.... chiacchieriamo del più e del meno.
“ ragazze ma ci posso chiedere la vostra età?”
“ daje indovina “ dice Marika
“ non so... 21?”
“ aho ma che cazzo dici... mica semo così antiche... c’avemo 18 anni tutt e due. E tu?”
“ 44 “
E Monia “ però tiii porti da paura. Vero amò?”
“ avoja oh. Stai in forma propio... E mo’ amò io devo annà a piscià. Ce metto n’attimo. E nun finite le bire. E tu amò fa aaa brava....” ridono mentre Marika si alza e va verso i bagni.
Lei beve e poi “ senti maaa fai n’antra foto Ste’”
“ certo “
Mi passa il cell e mi alzo.
Lei si appoggia allo schienale del lettino. E punta i piedi alzando le ginocchia. Gambe divaricate.
Aggiusta il costume sotto e lo tira verso l’alto. Che il tessuto entra tra le grandi labbra esponendole.
La guardo. Sorride e “ allora che aspetti? Voi scattà sta foto?”
“ guarda che ti si vede tutto lì sotto”
“ embhè? La vojo così sta foto. Che te dispiace?”
Occhiolino.
“ no no” e scatto.
Gliela mostro. “ ammazza oh. Se vede tutto ppe davero. Però è figa na cifra sta foto.”
Beve. Io anche.
“ Monia scusa ma il resto?”
“ ah... vero... scusa me so dimenticata.” Si ferma mi guarda e...
“ senti m’po’ ma.... se io li tengo quiii sordi? Magari te posso.... insomma io te potrei....”
“ che intendi?”
“ aho ma nun capisci? Too pijo m’bocca. So brava sa?”
“ eeehhhh”
“ eccome qui... so tornata. “
Io zitto e Monia a lei “ amò io... j’ho detto che si me lascia i sordi je faccio un pompino...”
“ amò ma dai... manco oooo conosci...”
5
voti
voti
valutazione
4.2
4.2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sofia al corso di aggiornamentoracconto sucessivo
Monia dopo mezzanotte
Commenti dei lettori al racconto erotico