Scommessa persa col fratello 2

di
genere
incesti

Un paio di mesi dopo quella scommessa poco era cambiato tra me e Ale, tra di noi era rimasta distanza ora unità a frecciatine sessuali su quel giorno, settimana scorsa però è successa una nuova e inaspettata situazione.
Era sabato pomeriggio e mi trovavo con amici ad un campetto da basket in oratorio, quel pomeriggio c’era anche mio fratello al campetto, fatto sta che tra i miei amici e gli amici di mio fratello nasce l’idea di fare una partitella 3vs3 a basket, mentre parlavano si avvicina Alessandro alle mie spalle e mi sussurra “vuoi fare un’altra scommessa?”, io sorridendo gli rispondo “l’altra volta è finita leggermente male per me” e lui “beh non mi sembra che ti sia lamentata dopo, allora se vinco farai ancora ciò che voglio se perdo dovrò fare quello che vuoi tu”, io ero combattuta sul da farsi ma alle fine accettai, la scommessa era semplice se la squadra di Alessandro vinceva aveva vinto lui la scommessa altrimenti vincevo io, la partita inizio e inaspettatamente stavano vincendo i miei amici ma sul 17 a 13 ma Ale aveva altri piani e decise di fare tre triple consecutive che decisero la vittoria finale è la mia sconfitta nella scommessa, poco dopo si avvicinò a me e mi sussurrò “tra 8 minuti vi vediamo negli spogliatoi femminili”.

Io con una scusa mi congedai dai miei amici e mi diressi subito negli spogliatoi, ero turbata ma eccitata l’ultima volta avevo goduto molto grazie a mio fratello ma al tempo stesso non volevo essere sottomessa ancora ai suoi voleri, mentre nella mia testa questi pensieri si scontravano entrò Alessandro e mi disse “allora sorellona pronta a subire le mie fantasie anche stavolta?”, io con un sorriso amaro lo guardai negli occhi e gli chiesi cosa dovessi fare, Ale chiuse la porta con le chiavi e mi disse “siamo rimasti praticamente solo noi qua gli altri o sono andati via o stanno chiacchierando lontano dagli spogliatoi nessuno ci disturberà” dicendo questo chiuse a chiave la porta e continuò “togliti i vestiti che non ti servono sai già dove andremo a finire” nel mentre si avvicinò a me, io volevo controbattere ma non riuscivo a spiaccicare parola e nel mentre iniziai a spogliarmi, Ale mi inizio a palpare le tette poi si tolse i pantaloni rimanendo con addosso solo la maglietta e col il suo cazzo già in erezione, io vedendolo iniziai ad allungare la mano per segarlo ed Ale disse “vedo feb hai già capito cosa fare ahahah”, era seduta su una panca mentre lui era in piedi davanti a me mentre con una mano segavo, dopo 5 minuti di sega si decise a cambiare mi fece sedere per terra mentre lui si sedeva sulla panca mi disse “ora voglio cambiare un po’ le cose hai mai fatto una sega coi piedi ?” Io sapevo cosa fosse ma non mi era mai capitata di farne una, Ale senza pensarci mi sollevo i piedi stringendoli sul suo cazzo e facendoli andare avanti e indietro praticamente mi stava scopando i piedi, io esclamai “sei un maiale Ale che cosa depravata che mi stai costringendo a fare” ma nel mio intimo mi stavo eccitando, lui mi rispose “dai che sotto sotto ti sta piacendo, hai anche dei piedi così adatti a farsi scopare, adesso vai te da sola” dicendo ciò stacco lei sue mani dai miei piedi e allora dovetti iniziare io a far andare su e giù piedi per segarlo, non così facile ma alla fine Ale non c’è la face più e mi venne sulle piante dei piedi, il suo cazzo non si era ammosciato di una virgola, dopo 3 minuti di pausa era già pronto per il secondo round, mi guardo con occhi pieni di lussuria e mi disse “ora Mari voltati e mettiti a pecora voglio farti il culo come l’altra volta” io gli dissi “ti prego aspetta non farlo così a secco mi farai un male cane fammelo almeno lubrificare con la bocca” lui soddisfatto della mia richiesta si fece fare un veloce pompino e ben lubrificato dalla mia saliva mi rimise a pecora e si preparò a sodomizzarmi, entro con calma nel mio culo ma strinsi i denti per il piacere, sentivo lo stesso identico piacere della prima volta, una volta dentro mi inizio a pompare violentemente, sentivo il suo corpo scontrarsi col mio sedere mentre mi tirava per i mie capelli, ogni spinta generava una scarica di piacere che mi stava facendo impazzire fin quando non mi sborro nel culo, sentivo un calore assurdo dentro di me ma Ale non aveva affatto finito infatti mi porto di forza nelle docce dello spogliatoio e sotto l’acqua torno un'altra volta a sodomizzarmi, mi butto addosso alla parete mentre l’acqua scendeva sui nostri corpi, a faccia al muro lo sentivo stringermi il seno e pomparmi nel culo con forza, io non riuscivo a trattenermi e urlavo ma le mie urla di piacere erano soppresse un po’ dalla mano di Ale sulla mia bocca e un po’ dal rumore dell’acqua della doccia, 10 minuti dopo Ale mi venne ancora copiosamente nel sedere, tornati ad asciugarci e a rivestirci Ale mi chiesi di dargli uno strappo a casa con la mia macchina.

Nel tragitto nessuno parlò, arrivati a casa ci sistemammo, ma i nostri genitori non c’erano, Ale allora mi guardo e mi disse “mamma e papà sono via ed io non sono ancora del tutto soddisfatto dalla nostra scommessa quindi che ne dici farmi un altra sega coi piedi in camera?” Io gli risposi “non ho molte alternative”, in camera rimasi con solo le mutandine addosso mentre segavo coi piedi mii fratello, stavo migliorando ora usavo le dita dei piedi per scappelarlo e lui sembrava godere molto ma io nel mentre usavo il cellulare guardando Instagram, ad un certo punto Ale si staccò da me e si precipitò a segarsi sul mio seno per imbrattarmi tutta col suo sperma, dopo ciò mi guardo negli occhi e mi disse:
“ora sono soddisfatto dovremmo fare più spesso scommesse così ahahah”.
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scritto il
2023-07-21
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