La prima volta di Luna
di
Ne_phasto
genere
dominazione
Dunque la mia cagnetta /schiava è in cucina, e nuda con un plug nel culo mi sta preparando la cena, io mi faccio una doccia mi cambio e torno in salotto
Ha apparecchiato per uno, ed è raggiante in cucina davanti ai fornelli
Troppo famiglia del mulino bianco per me
Prendo una scodella d'alluminio e ci sgrano un grappolo d'uva bianca, un po d'acqua e metto in frigo
" Padrone preferisce pasta lunga o corta molto al dente ? Sapida o sciapa?"
'Mi piace buona e nn scotta"
Mi avvicino a lei e senza alcun motivo le prendo un capezzolo e lo torco all'improvviso
Si morde un labbro dal dolore, insisto , sbanda sui tacchi mentre le esce un gemito, l'altro capezzolo si inturgidisce , vado avanti poi le sistemo bene il plug spingendolo dentro, do una toccatina ed è nuovamente bagnata
" Padrone la sua cena "
Scola la pasta la condisce aggiunge parmigiano e la serve nel salotto
Fa tre passi indietro e si inginocchia guardando in basso
Mangio, è buona , a metà pasto ordino
" Non c'è vino in tavola prendine un bicchiere"
Si alza va in cucina e torna con un bicchiere di vino fresco,con un cenno la faccio inginocchiare al mio fianco ,e la colpisco sul culo con il cucchiaio di legno più volte
Mangio ancora , poi mi alzo, prendo il guinzaglio lo assicuro al collare la porto al termosifone dove blocco il guinzaglio
Vado in cucina, prendo la scodella con l'uva e gliela metto sotto gli occhi
" Devi mangiare anche tu cagna "
Mi siedo per vederla mangiare, deve sentirsi umiliata
" Attenta i cani nn
mangiano con le mani aggiungo"
Resta interdetta, pensa come fare , poi allunga la testa sulla ciotola/ scodella e con la bocca cattura acino per acino
È faticoso ma riesce
Ora fa per bere, ma le arrivano due sculacciate terribili a mano aperta
" Bevi come fanno i tuoi simili"
Si blocca, la colpisco sulla parte alta delle cosce dove la pelle è finissima con cattiveria
Allunga il collo , mette la bocca nell'acqua e con la lingua spinge l'acqua in bocca
Dal viso scendono due lacrimoni che le arrivano alla gola, si ferma e singhiozza disperata
la colpisco senza pietà con la cinta sul culo sulle cosce e più in basso sulle gambe
Si calma
Ora le accarezzo la parte interna di una coscia amorevolmente risalgo e le metto uno e poi due dita in mezzo alle gambe
" Su cagnetta mia bevi ancora un po'
Si rimette in posizione e slinguazza ancora dell'acqua
Riprendo il guinzaglio e la porto in una cameretta dove c'è un lettino
" Sali "
Le tolgo il guinzaglio in un cassetto prendo un paio di autoreggenti nere " Mettile"
In un altro due coppie di manette
La ammanetto mani e piedi mettendola in posizione 4 di bastoni le metto un cuscinetto sotto la pancia
Preparo il lubrificante, apro i pantaloni , il cazzo è già in tiro appoggio la punta facendogliela sentire , e poi la
penetro alla pecorina
Essendo a 90 è aperta al massimo entro alla grande , la cavalco ricordandole che è una cagna e come tale va presa le schiaffeggio il culo mentre la monto nn stacco gli occhi dal plug che vedo ondeggiare sotto i miei colpi , lei geme come una vacca , devo fermarmi il mio obiettivo è un altro
Mi sfilo, armeggio e tolgo il plug , metto il lubrificante e infilo un dito senza tanti complimenti
Le esce un sospiro di piacere
" Ascoltami bene Luna, sto per incularti,se irrigidisci i muscoli sentirai tanto dolore , se collabori rilassandoti dopo l'inizio il dolore verrà sostituito dal piacere ok ?'
" Si Padrone , ma ho paura piagnucola "
Il cazzo si era ammosciato ma pensare che quella ammanettata con indosso solo autoreggenti nere davanti a me è una ragazza che ha 30 anni in meno e che sto per sverginare il suo culo mi fa riprendere forza
Le massaggio il buchino ancora col dito bagnato di vasellina , appoggio la punta del cazzo , la roteò un po', spingo ed entra un pezzetto, lei urla dal dolore ,
" Nn fare resistenza adesso , apriti e fallo entrare "
Spingo ancora , poi mi muovo in maniera circolare , ne è dentro un quarto , lei ora è ferma e zitta , do un bel colpo comincia a sentire godimento,muggisce, prendo il ritmo senza spingere troppo , lei asseconda sta godendo " Ahhhhhh" geme
Adesso la squarto mi viene da pensare , e la brutalizzo inculandola fino alle palle
Andiamo all'unisono ,io penetro e lei ad ogni colpo guaisce emettendo gridolini di piacere
La tocco sotto, è un lago squirta senza freni , sto venendo anche io, ancora pochi colpi violenti e lo faccio dentro di lei
Continua a gemere , le assesto due sculacciate gratis
Sono distrutto, torno in bagno lasciandola li
Mi lavo , torno da lei , ha le cosce viola e il culo viola e rotto
La libero , trema ancora ad ogni mio tocco, le stringo ancora un capezzolo, e si mette una mano in mezzo alle cosce
Domani nn credo riuscirai a sederti , ma dura un giorno nn ti preoccupare, vestiti ti chiamo un taxi
' grazie Padrone, ... per tutto quello che fa per me "
Si butta sul pavimento.abbracciandomi una caviglia con le due mani
" Non ti permettere mai più di toccarmi se nn sei AUTORIZZATA "
Le mie urla la spaventano molla la presa e si rimette in ginocchio
" Alzati mi stai stancando,
dopodomani ti aspetto qui alle 10 in punto "
" Certo Padrone , grazie Padrone sarò puntuale"
Chiamo il taxi , fra quattro minuti e qua sotto
" Arrivederci a dopodomani Padrone " si inginocchia e piega la testa ancora una volta
" Vattene"
Nn si muove
' Luna hai il permesso di alzarti in piedi ed andare via "
Sorridendo si alza
"Arrivederci Padrone "
Si gira e sculettando pesantemente se ne va
Sulla porta si gira
" Mio Padrone...'
" Che c'è '
" ... è stato bellissimo Grazie ancora buonanotte"
Vattene
Se ne va col suo straccetto a fiori da bancarella di mercato
Che troia mi viene da pensare
continua con
Servizio Completo
Ha apparecchiato per uno, ed è raggiante in cucina davanti ai fornelli
Troppo famiglia del mulino bianco per me
Prendo una scodella d'alluminio e ci sgrano un grappolo d'uva bianca, un po d'acqua e metto in frigo
" Padrone preferisce pasta lunga o corta molto al dente ? Sapida o sciapa?"
'Mi piace buona e nn scotta"
Mi avvicino a lei e senza alcun motivo le prendo un capezzolo e lo torco all'improvviso
Si morde un labbro dal dolore, insisto , sbanda sui tacchi mentre le esce un gemito, l'altro capezzolo si inturgidisce , vado avanti poi le sistemo bene il plug spingendolo dentro, do una toccatina ed è nuovamente bagnata
" Padrone la sua cena "
Scola la pasta la condisce aggiunge parmigiano e la serve nel salotto
Fa tre passi indietro e si inginocchia guardando in basso
Mangio, è buona , a metà pasto ordino
" Non c'è vino in tavola prendine un bicchiere"
Si alza va in cucina e torna con un bicchiere di vino fresco,con un cenno la faccio inginocchiare al mio fianco ,e la colpisco sul culo con il cucchiaio di legno più volte
Mangio ancora , poi mi alzo, prendo il guinzaglio lo assicuro al collare la porto al termosifone dove blocco il guinzaglio
Vado in cucina, prendo la scodella con l'uva e gliela metto sotto gli occhi
" Devi mangiare anche tu cagna "
Mi siedo per vederla mangiare, deve sentirsi umiliata
" Attenta i cani nn
mangiano con le mani aggiungo"
Resta interdetta, pensa come fare , poi allunga la testa sulla ciotola/ scodella e con la bocca cattura acino per acino
È faticoso ma riesce
Ora fa per bere, ma le arrivano due sculacciate terribili a mano aperta
" Bevi come fanno i tuoi simili"
Si blocca, la colpisco sulla parte alta delle cosce dove la pelle è finissima con cattiveria
Allunga il collo , mette la bocca nell'acqua e con la lingua spinge l'acqua in bocca
Dal viso scendono due lacrimoni che le arrivano alla gola, si ferma e singhiozza disperata
la colpisco senza pietà con la cinta sul culo sulle cosce e più in basso sulle gambe
Si calma
Ora le accarezzo la parte interna di una coscia amorevolmente risalgo e le metto uno e poi due dita in mezzo alle gambe
" Su cagnetta mia bevi ancora un po'
Si rimette in posizione e slinguazza ancora dell'acqua
Riprendo il guinzaglio e la porto in una cameretta dove c'è un lettino
" Sali "
Le tolgo il guinzaglio in un cassetto prendo un paio di autoreggenti nere " Mettile"
In un altro due coppie di manette
La ammanetto mani e piedi mettendola in posizione 4 di bastoni le metto un cuscinetto sotto la pancia
Preparo il lubrificante, apro i pantaloni , il cazzo è già in tiro appoggio la punta facendogliela sentire , e poi la
penetro alla pecorina
Essendo a 90 è aperta al massimo entro alla grande , la cavalco ricordandole che è una cagna e come tale va presa le schiaffeggio il culo mentre la monto nn stacco gli occhi dal plug che vedo ondeggiare sotto i miei colpi , lei geme come una vacca , devo fermarmi il mio obiettivo è un altro
Mi sfilo, armeggio e tolgo il plug , metto il lubrificante e infilo un dito senza tanti complimenti
Le esce un sospiro di piacere
" Ascoltami bene Luna, sto per incularti,se irrigidisci i muscoli sentirai tanto dolore , se collabori rilassandoti dopo l'inizio il dolore verrà sostituito dal piacere ok ?'
" Si Padrone , ma ho paura piagnucola "
Il cazzo si era ammosciato ma pensare che quella ammanettata con indosso solo autoreggenti nere davanti a me è una ragazza che ha 30 anni in meno e che sto per sverginare il suo culo mi fa riprendere forza
Le massaggio il buchino ancora col dito bagnato di vasellina , appoggio la punta del cazzo , la roteò un po', spingo ed entra un pezzetto, lei urla dal dolore ,
" Nn fare resistenza adesso , apriti e fallo entrare "
Spingo ancora , poi mi muovo in maniera circolare , ne è dentro un quarto , lei ora è ferma e zitta , do un bel colpo comincia a sentire godimento,muggisce, prendo il ritmo senza spingere troppo , lei asseconda sta godendo " Ahhhhhh" geme
Adesso la squarto mi viene da pensare , e la brutalizzo inculandola fino alle palle
Andiamo all'unisono ,io penetro e lei ad ogni colpo guaisce emettendo gridolini di piacere
La tocco sotto, è un lago squirta senza freni , sto venendo anche io, ancora pochi colpi violenti e lo faccio dentro di lei
Continua a gemere , le assesto due sculacciate gratis
Sono distrutto, torno in bagno lasciandola li
Mi lavo , torno da lei , ha le cosce viola e il culo viola e rotto
La libero , trema ancora ad ogni mio tocco, le stringo ancora un capezzolo, e si mette una mano in mezzo alle cosce
Domani nn credo riuscirai a sederti , ma dura un giorno nn ti preoccupare, vestiti ti chiamo un taxi
' grazie Padrone, ... per tutto quello che fa per me "
Si butta sul pavimento.abbracciandomi una caviglia con le due mani
" Non ti permettere mai più di toccarmi se nn sei AUTORIZZATA "
Le mie urla la spaventano molla la presa e si rimette in ginocchio
" Alzati mi stai stancando,
dopodomani ti aspetto qui alle 10 in punto "
" Certo Padrone , grazie Padrone sarò puntuale"
Chiamo il taxi , fra quattro minuti e qua sotto
" Arrivederci a dopodomani Padrone " si inginocchia e piega la testa ancora una volta
" Vattene"
Nn si muove
' Luna hai il permesso di alzarti in piedi ed andare via "
Sorridendo si alza
"Arrivederci Padrone "
Si gira e sculettando pesantemente se ne va
Sulla porta si gira
" Mio Padrone...'
" Che c'è '
" ... è stato bellissimo Grazie ancora buonanotte"
Vattene
Se ne va col suo straccetto a fiori da bancarella di mercato
Che troia mi viene da pensare
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