Una storia strana remix
di
Vandal
genere
etero
UNA STORIA STRANA
Accadde una cosa strana mentre era davanti al monitor. Due mani robuste uscirono dallo schermo e le afferrarono le tette attraverso il tessuto.
Thomas,il protagonista della telenovela che stava guardando,si era girato verso di lei ammiccando e aveva allungato le mani. Com'era possibile quella magia?
Lei rimase lì, impietrita, incapace di fare alcunché. Un sogno, nient’altro che quello. Lui sorrideva, sotto gli occhi contrariati della ragazza vicino a lui “Ma che fai?” chiede la ragazza nello schermo
“Scusami ma, non posso non farlo”
Se le lasciò toccare.
Irreale era dir poco.
Lui si sporse verso di lei e passò lo schermo con la testa,poi le spalle e poi tutto il corpo.
Rimase senza fiato,trovandoselo davanti con quel sorriso smagliante,la camicia bianca aperta sul davanti a mostrare quei pettorali…
“Fammi tua” sussurra in un fiato . È un sogno e desiderava viverlo in pieno. Lasciò che le slacciasse la camicetta,che le afferrasse le tette strette in un reggiseno di pizzo blu.
Lei non riusciva a muoversi e lasciò che lui proseguisse,l'accarezzasse,la baciasse. Poco tempo bastarono a lui per toglierle i vestiti e baciarla lentamente in ogni centimetro esposto .
Lei che rimaneva ferma e lasciava fare a lui. Le sue mani,la sua bocca,il suo…
Ooh.
Nudo,dentro e fuori,gli occhi che non lasciavano un istante. Piacere come un fuoco. Brucia.
Orgasmo.
“Grazie” dice lui
Un’immagine fugace, lui che torna nel monitor “Grazie a te” mormorò
Si addormentò.
Si risvegliò con il riverbero del monitor spento. Era nuda sul tappeto. Si alzò guardandosi intorno. Dove sei mia vigorosa apparizione?
Un sogno,solo un sogno. Le mani erano bagnate di sesso liquido. Si tirò su a sedere. Che sciocca che sono. Si rivesti,spense tutto…
Non si sentiva troppo bene. Si risvegliò con una strana sensazione di nausea e la pancia un po’ gonfia. In mattinata sarebbe stata dal dottore.
Il dottore la osservò perplessa.
Incinta…
Ma come diavolo è potuto accadere?
Accadde una cosa strana mentre era davanti al monitor. Due mani robuste uscirono dallo schermo e le afferrarono le tette attraverso il tessuto.
Thomas,il protagonista della telenovela che stava guardando,si era girato verso di lei ammiccando e aveva allungato le mani. Com'era possibile quella magia?
Lei rimase lì, impietrita, incapace di fare alcunché. Un sogno, nient’altro che quello. Lui sorrideva, sotto gli occhi contrariati della ragazza vicino a lui “Ma che fai?” chiede la ragazza nello schermo
“Scusami ma, non posso non farlo”
Se le lasciò toccare.
Irreale era dir poco.
Lui si sporse verso di lei e passò lo schermo con la testa,poi le spalle e poi tutto il corpo.
Rimase senza fiato,trovandoselo davanti con quel sorriso smagliante,la camicia bianca aperta sul davanti a mostrare quei pettorali…
“Fammi tua” sussurra in un fiato . È un sogno e desiderava viverlo in pieno. Lasciò che le slacciasse la camicetta,che le afferrasse le tette strette in un reggiseno di pizzo blu.
Lei non riusciva a muoversi e lasciò che lui proseguisse,l'accarezzasse,la baciasse. Poco tempo bastarono a lui per toglierle i vestiti e baciarla lentamente in ogni centimetro esposto .
Lei che rimaneva ferma e lasciava fare a lui. Le sue mani,la sua bocca,il suo…
Ooh.
Nudo,dentro e fuori,gli occhi che non lasciavano un istante. Piacere come un fuoco. Brucia.
Orgasmo.
“Grazie” dice lui
Un’immagine fugace, lui che torna nel monitor “Grazie a te” mormorò
Si addormentò.
Si risvegliò con il riverbero del monitor spento. Era nuda sul tappeto. Si alzò guardandosi intorno. Dove sei mia vigorosa apparizione?
Un sogno,solo un sogno. Le mani erano bagnate di sesso liquido. Si tirò su a sedere. Che sciocca che sono. Si rivesti,spense tutto…
Non si sentiva troppo bene. Si risvegliò con una strana sensazione di nausea e la pancia un po’ gonfia. In mattinata sarebbe stata dal dottore.
Il dottore la osservò perplessa.
Incinta…
Ma come diavolo è potuto accadere?
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