Il ragazzino a cui do ripetizioni
di
Gio116
genere
dominazione
Salve sono Maria ho 40 anni ed ho sempre avuto la perversione nel dominare e possedere gli uomini (soprattutto giovani) finalmente sono riuscita a mettere le mani su Giulio un ragazzino mio vicino di casa a cui do ripetizioni di economia, Giulio è proprio il modello ideale di ciò che cercavo, giovane magro e senza un pelo un po’ bassino, una vera sissy, io invece sono una donna abbastanza alta 1,80 e mi tengo in forma andando in palestra regolarmente e giocando a tennis, il tutto è iniziato qualche settimana fa mentre stavano studiando nel mio appartamento (in cui vivo da sola) quando tra una battuta ed un altra noto che il ragazzino continuava a soffermarsi con lo sguardo sulla mia scollatura, cogliendo l’occasione io mi feci subito sotto dicendo “se continui a guardarmi la scollatura facciamo notte Giulio” il poveretto si fece rosso in viso e con voce di chi è stato colto sul fatto mi rispose “no ma non è così…”, io provo a buttarla sul ridere ma con una mano mi allungo sul suo pacco, Giulio si irrigidì e mi guardò, io gli sussurrai “non vorresti vedere di più ?” allora lo portai nella mia camera dove iniziammo a baciarsi poi con una mano gli strinsi i corti capelli neri facendogli male “ora inginocchiati” gli dissi poi mi spogliai e mi sedetti a gambe aperte sul bordo del letto, presi la sua testa e la ficcai tra le mie gambe ed inizio a leccarmi, dopo cinque minuti di piacere lo feci alzare e lo spogliai poi gli spiegai che se voleva continuare doveva accettare le mie condizioni, il ragazzino eccitatissimo accetto senza pensarci, allora lo buttai sul letto ed iniziai a masturbarlo velocemente ma quando mi accorsi che era sul punto di godere mi fermai, mi diressi nel mio armadio e tirai fuori e mi misi lo strap on e presi il lubrificante, Giulio si spaventò dicendo che non si aspettava questo e che non voleva essere inculcato ma era tardi provo a resistere ma con un forte schiaffo lo ributtai sul letto, lo feci voltare a quattro zampe con lui che pregava di non continuare ed io che lo rassicuravo sul fatto che gli sarebbe piaciuto, con una spinta forzai il suo sedere e lui caccio un urletto strozzato di dolore e piacere, io continuavo ad entrare ed uscire con colpi singoli e forti mentre Giulio se ne stava in silenzio a godere con la faccia rossa come un pomodoro, quando decisi che era il momento appoggiai un piede sul letto ed inizia a muovermi sempre più velocemente trivellando il suo sfintere, terminai con un ultima forte spinta che causò l’orgasmo di Giulio, una volta uscita gli chiesi come fosse stata l’esperienza, il ragazzino con molto imbarazzo mi disse che aveva goduto incredibilmente, ci rivestimmo e ci dammo appuntamento per i prossimi giorni.
I nostri appuntamenti sono continuati sempre a casa mia con Giulio che continua godere nel essere impalato col mio strap on, questo pomeriggio mentre lo montavo a pecora vidi di traverso sullo specchio la scena e mi eccitò molto vedere il suo cazzetto che sbatteva avanti e indietro ad ogni mia inculata tanto che poi gli concessi un rapporto orale mentre ero in ginocchio gli ordinai di sborrare sul mio viso, sentire quel calore sulla mia pelle mi eccito terribilmente mi rimisi lo strap on e portai il ragazzino in bagno davanti allo specchio dove lo sodomizzai urlandogli “ti piace essere inculato dalla donna a cui hai sborrato in faccia” lui fece cenno di si con la testa, io con una mano gli strinsi i capelli e continuai “sei solo un frocetto a cui piace prenderlo nel culo” dicendo questo feci due forti affondi che causarono un’altro orgasmo del ragazzino, finita la monta facemmo la doccia e ci rivestimmo.
I nostri appuntamenti sono continuati sempre a casa mia con Giulio che continua godere nel essere impalato col mio strap on, questo pomeriggio mentre lo montavo a pecora vidi di traverso sullo specchio la scena e mi eccitò molto vedere il suo cazzetto che sbatteva avanti e indietro ad ogni mia inculata tanto che poi gli concessi un rapporto orale mentre ero in ginocchio gli ordinai di sborrare sul mio viso, sentire quel calore sulla mia pelle mi eccito terribilmente mi rimisi lo strap on e portai il ragazzino in bagno davanti allo specchio dove lo sodomizzai urlandogli “ti piace essere inculato dalla donna a cui hai sborrato in faccia” lui fece cenno di si con la testa, io con una mano gli strinsi i capelli e continuai “sei solo un frocetto a cui piace prenderlo nel culo” dicendo questo feci due forti affondi che causarono un’altro orgasmo del ragazzino, finita la monta facemmo la doccia e ci rivestimmo.
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