Cornuto in discoteca

Mi chiamo Francesco ho 20 anni e lavoro, la mia ragazza si chiama Maria ha 23 anni e sta per laurearsi in giurisprudenza, stiamo insieme da circa 1 anno ci siamo conosciuti ad una festa ed abbiamo iniziato a frequentarci, lei porta gli occhiali, ha dei capelli castani non troppo lunghi, un fisico magrolino ma ha comunque un bel culo sodo grazie alla palestra che frequenta, ha sempre avuto un carattere abbastanza strano sta sulle sue ma da comunque un’idea di arroganza quando parla quando beve però è più disinibita sia nel parlare che nei comportamenti.
Un sabato di novembre siamo usciti per andare in una discoteca di Verona con la nostra compagnia una decina di persone usciva un bel tavolo, nel locale era pieno come al solito molti ragazzi ma comunque non m’interessava tendo a stare al tavolo con i miei amici a bere o uscire per fumare, ad un certo punto delle nostre amiche invitano Maria a scendere in pista per ballare nulla di strano noi ragazzi rimaniamo a chiacchierare e bere, dopo un po’ guardò il cellulare e mi accorgo che è già più di mezz’ora che Maria è via, strano lei tende a stancarsi in fretta, non do molto peso a ciò mi alzo per andare a prendere da bere anche se ero già un po’ brillo ma mi accorgo con la coda del l’occhio che le ragazze sono tornare al tavolo ma Maria e un’altra ragazza mancano all’appello, nel andare al bar vedo Stefania ( l’altra ragazza che mancava )che sta parlando con un ragazzo le chiedo se sa dove è Maria, lei ubriaca risponde ridacchiando che si sta solo divertendo in pista, stranito iniziò a preoccuparmi di ciò che potrei trovare in pista, mi affaccio per vedere che sta succedendo nella pista trovo Maria ma fortunatamente sta veramente solo ballando quando un tratto da dietro arriva un ragazzetto che avrà avuto 18 anni alto e smilzo direi di origini marocchine un maranza palese che inizia a ballare toccando “involontariamente” più volte la mia ragazza lei sembra imbarazzata e conoscendola potrebbe tirargli uno schiaffo in qualunque momento, io mi precipito a portarla via scendendo in pista ma arrivato vicino a loro, potevo sentirli ma lei non poteva vedermi per la folla gli sento parlare, lei un po’ arrabbiata gli fa “cosa cazzo stai facendo?” e lui risponde divertito “ nulla sto solo ballando mi chiamo Marco piacere” a quel punto pensavo che Maria andasse via invece si guarda attorno per quello che poteva vedere pensa di essere solo ed a quel punto chiede a Marco “posso bere un po’ del tuo drink” lui con un ghigno passa il bicchiere per poi chiederle “per questo drink come scambio voglio ballare un po’ con te” allora Maria ridacchiando segno che era già un po’ brilla acconsente dicendo “va bene ma non fare nulla di strano il mio ragazzo è qui con me stasera voglio solo ballare” lui non sembra avere problemi ed i due iniziano a ballare ma come sospettavo Marco inizia a muovere le mani in posti dove non dovrebbe, io in tutto questo ero paralizzato dalla curiosità e da un eccitazione mai provata, io non ho mai avuto problemi con le relazioni anzi ero io che in due occasioni ho tradito le mie precedenti ragazze, ma questa era una situazione del tutto nuova e mi stava interessando, tornando a Maria vedevo la sua faccia che era un misto di eccitazione ma anche rabbia dato che le stava venendo a noia quel toccaciare che stava subendo, allora Maria si voltò verso Marco dicendo “basta con quelle mani hai rotto ora vado” lui allora le disse prendendole la mano “senti non fare tanto la preziosa che non sei nessuno, io comunque non vedo in giro il tuo ragazzo ma scommetto comunque che c’è la più piccolo del mio e scommetto mi pregheresti per averlo se lo toccassi anzi senti qua” dicendo ciò porto la mano di Maria sulla sua patta e ciò che fece Maria mi turbo sulla sua faccia si formò un misto di imbarazzo ma anche un sorriso eccitato segno che il ragazzo non stava mentendo, ma lei non volendo dargliela vinta si ricompose in un attimo e con arroganza disse “ah cosa dovrei sentire non è nulla di che” Marco colpito nell’orgoglio allora le sussurrò qualcosa all’orecchio e lei rispose “va bene tanto volevo già andare fatti trovare fuori ragazzino che scommetto che sei solo uno sbruffone e poi potrò andarmene divertita” dicendo ciò tornò al tavolo a prendere le sue cose e con la scusa di uscire a fumare e di chiamare me per tornare a casa salutò tutti.
Io nel mentre ero uscito per pedinarlo e non dare nell’occhio, vidi per primo Marco che si accese una sigaretta e pochi minuti dopo arrivò Maria con un segno Marco disse di seguirlo e si avviarono nella zona industriale li vicino piena di parcheggi e zone buie utili a me per spiare e alle coppie per fare lo proprie cose, si fermarono quando marco vide che non c’era nessuno tranne io che mi ero appostato dietro ad una macchina con un ottima visuale su di loro illuminati un po’ do un lampione di uno dei capannoni della zona ed un po’ nascosti nell’ombra, Marco disse “ aggiungiamo qualcosa di piccante se mi dici effettivamente che il mio è il più grosso che hai visto mi farai una sega” Maria rossa in viso non volendo perdere la faccia acconsenti ma dicendo che l’avrebbe fatto solo per 10 secondi e che era sicura che stesse bluffando, in effetti il mio non è affatto piccolo con 18 cm a neanche un anaconda ma ero sicuro che Marco se la stessé solo tirando ma appena tirato fuori sbiancai non era duro ma anche così era già circa a 20 cm, Maria rimase a bocca aperta per poi guardare Marco e dirgli “ mmm si credevo scherzassi ma non è affatto male direi che mi sbagliavo” rossa in viso mentre si mordeva un labbro sperava che Marco la lasciasse andare invece ridendo disse “ ed ora che fai mi lasci così o completi l’accordo?” Maria “per forza?” dicendo allungo la mano per iniziare una sega “solo 10 secondi” ma in poco un po’ dovuto alla situazione eccitante un po’ al fatto di essere brilla i secondi diventarono 20,30… e non c’erano più dubbi ciò che era iniziato come un scommessa un po’ sconcia era diventata la mia cornificazione, Marco divenne duro raggiungendo i 25 cm direi e Maria si era inginocchiata per fare meglio il lavoro nel silenzio si sentiva il respiro affannoso sia di Marco che di Maria interrotto quando Marco propose alla mia ragazza un pompino Maria eccitata rispose “posso? Non credevo che questa serata sarebbe finita così” dicendo così iniziò il pompino a Marco che ridendo disse “così come? Con il fare le corna al tuo fidanzato sapevo che eri facile” Maria stava per rispondere incazzata ma marco la blocco la testa e le veni in bocca, lei alzata urlo “adesso basta !” Marco calmo è divertito le disse “calma o vuoi che Francesco ti senta e comunque non abbiamo ancora finito” Maria confusa vide che il cazzo di marco era già in tiro e lui avvicinatosi e lo blocco la bocca con una mano con l’altra la sdinalitava con un ghigno disse “guarda come sei bagnata ti sta piacendo mettere le corna a Francesco, adesso puoi scegliere se fare un round 2 con me o tornare dal tuo ragazzo ma credo di sapere già la risposta” dicendo questo Maria iniziò ad avere spasmi segno che era venuta e cadde in ginocchio, io ero diviso speravo che decidesse di ritornare al locale per chiamarmi ma dentro di me speravo che rimanesse con Marco, Maria in ginocchio con la faccia sconvolta disse “non credevo che la serata sarebbe finita così con un ragazzino che mi obbliga a fare le corna al mio ragazzo” dicendo questo salto alle gambe di Marco facendo un pampino rabbioso alternando seghe alla sua lingua mi aspettavo scopassero da un momento all’altro ma mentre Maria succhiava le palle e segava il suo cazzo Marco disse soddisfatto “ se te lo stai chiedendo mi spiace ma non ti scopo, 1 non ho preservativi 2 non credo di durare ancora molto, però dammi il cellulare” Maria confusa gli passò il telefono e Marco che gli fece delle foto una col cazzo in bocca una col cazzo che gli stava sul viso è l’ultima dopo essergli venuto faccia dopo di che scrisse qualcosa credo il suo numero sul suo telefono e si separarono lei si ripulì nel mentre io ero tornato indietro appena in tempo perché mi chiamo Maria dicendo che lei era fuori che mi aspettava per andare io mi feci trovare fuori mentre lei con una scusa disse che aveva fatto una passeggiata e che non vedeva l’ora di tornare a casa perché eccitata.
Io sapevo che tra lei e marco non era di certo finita.