Il ragazzino e la donna delle pulizie

di
genere
etero

Questa storia è dell’anno scorso, io sono Simone un ragazzo di 23 anni che va all’università e do ripetizioni ad un ragazzino di qualche anno in meno di me da poco diciottenne di nome Alessio, Ale è un ragazzetto magrettino e con dei capelli riccioli neri, siamo vicini di casa in pratica viviamo uno dietro l’altro la mia cucina da sulla finestra di camera sua, nei pomeriggi in cui gli diedi ripetizioni a casa sua era sempre presente un altra persona la sua donna delle pulizie che lui chiamava Anna una signora sui 40 anni immigrata, pelle ebano un fisico un po curvy ma non eccessivamente, capelli di media lunghezza lisci e un seno prosperoso non aveva figli perché il marito era sterile seppi in seguito.
In questi pomeriggi tra chiacchiere e studio notai un comportamento un po’ razzista di Alessio nei confronti di Anna che se ne stava sempre zitta a subire per questo quello che successe in seguito mi lascio ancora più senza parole.
Una settimana in cui presi la febbre stetti a casa dall’università i miei non c’erano mai in casa nei pomeriggi, un pomeriggio mi diressi nella cucina per bere quando notai per caso tra le tende non troppo trasparenti della mia cucina dei movimenti dalla camera di Alessio, curioso spostai leggermente le tende per sbirciare, dalla sua finestra non del tutto comperar della sue tende bianche più trasparenti delle mie potevo ben vedere Alessio seduto sul suo letto nudo a gambe divaricate mentre la sua donna delle pulizie gli praticava sesso orale, io sgranai gli occhi e mi nascosi per la vergogna e dalla paura di essere visto ma preso da altra curiosità e anche molta eccitazione sbirciai ancora una volta, ora potevo ben vedere Alessio che si godeva la bocca di Anna mentre con una mano sopra la sua testa le dava il tempo del sali scendi ad un certo punto la blocco col cazzo tutto in bocca, stava ovviamente venendo, una volta finito la lascio libera ed andò in bagno lei si fermo un attimo poi raccolte i vestiti da terra, tornato Alessio notai che aveva ancora il cazzo in tiro ma Anna non sembrava convinta nel continuare si dissero qualcosa ed Alessio si mise un preservativo, Anna disse ancora qualcosa poi si avviò verso la porta, Alessio la spinse contro la porta della sua camera tendendola schiacciata ad essa le divaricò le gambe e la penetro, inizio a montarla velocemente mentre con le mani si insinuava sul suo seno schiacciato contro la porta, dopo cinque minuti le tirò uno schiaffo sul culo e si staccò da lei, si tolse il preservativo e la fece mettere in ginocchio io non vedevo ciò che faceva ma capivo bene che si stava segando e le venne poi sul seno, tornata in piedi si dissero ancora qualcosa poi se ne andarono entrambi.
Io mi ritrassi nella mia stanza a pensare a quanto visto, non potevo credere ai miei occhi, ma nei giorni successivi divenne quasi una normalità spiare Alessio che montava la sua donna delle pulizie anche se certe volte per ovvie ragioni chiudeva la sua finestra e non si poteva vedere niente, ma quelle volte in cui si poteva sbirciare lo vidi montarla sul suo letto a pecora, sbatterla attaccata ad una parete o ad una porta, abusare della sua bocca, venirle in faccia o sul seno più e più volte.
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2023-12-11
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