La mia collega Nunzia
di
Marco Aliberti
genere
tradimenti
19 Dicembre 2012
Piove forte in città, Il natale sta arrivando... ma la mia collega Nunzia, donna sposata di anni 30 con 2 figli di anni rispettivamente la piccola 8 ed il bambino 3 anni, mi ha sempre eccitato don il suo modo di fare...
Donna giunonica, alta quasi 1 metro e 70 con i capelli lunghi neri come la pece, di carnaggione molto chiara ed ovviamente non magrissima essendo madre di due figli ma con le sue forme, ed un seno abbondantissimo 5 piena, viene spesso in ufficio vestita con dei jeans aderenti, ed maglie solitamente Nere...
Spesso in ufficio quando eravamo soli mi avvicinavo spesso per osservagli bene il seno dalle sporgenze delle maglie, qualche volta con la scusa di prendere qualche foglio sulla scrivania gli sfioravo il seno con il braccio, sentendolo così morbido e sostanzioso... pensavo fra me e me che qualche giorni ci avrei provato, infatti il 17 Dicembre 2012 un lunedì freddoso, eravamo in ufficio soli perchè gli altri colleghi erano fuori e non sarebbero tornati prima delle 12:00, quel giorno mentre lei era in bagno per fare pipì mi scatto la scintilla... "adesso appena esce la prendo di colpo e me la scopo", infatti senza riflettere su cosa stessi per fare, una volta che apri la porta la spinsi dentro il bagno, chiusi la porta del bagno lei mi guardo stupida con gli occhi neri spalancati e mi disse:
Nunzia: "Ma cosa fai Marco?"
Io senza pesarci su con una mano la tengo dai capelli, mentre velocemente con la mano destro la infilo velocemente dentro i Jeans e Slip e con indice e medio mi faccio largo tra le grandi labbra bagnate di urina.
lei inizia a muoversi cercando di liberarsi dalla mia morsa, ed gridando ma poco doposentivo che le dita venivano umidite sia dalla sua urina, che dai suoi umori, infatti poco dopo i suoi gridi si placarono ed inizio a respirare affannosamente.
mi avvicino al collo iniziando a leccarglielo e poco dopo la lascio dai capelli e cerco di sbottonargli il jeans, con la paura che tornassero i colleghi la faccio sedere sul lavandino gli tolgo lo slip e glielo ficco tutto dentro la sua figa con il pube peloso ma curato,ed una volta tutto dentro inizio a massaggiargli velocemente il clitoride finchè non squirta inondando tutta la mutandina ed anche per terra.
Io oovviamente soddisfatto, la osservo nel suo viso sconvolto, la faccio scendere dal lavandino uscendogli la sua mutandina dalla figa fradicia e gli dico:
Marco: "Questo me lo tengo io... ma ancora non abbiamo finito..."
Lei stanchissima mi guarda con le lacrime in viso:
Nunzia: "Ti prego, basta sono distrutta."
La sua supplica piuttosto che placarmi mi eccitò di più infatti la girai la misi a 90° è violentemente gli infilai il cazzo durissimo nella sua figa grondante.
mentre il mio movimento era sempre più veloce vedevo insieme alle sue lacrime scendere dagli occhi, vedevo anche il suo sudore dalla fronte, così mentre la tenevo dai fianchi aumentavo l'andamento dei colpi.
dopo quasi 10 minuti sentivo che stavo per venirgli, cambio la posizione delle mani dai fianchi, le sposto sui suoi seni tenendomi fortemente, gli sussuro all'orecchio:
Marco: "ti faccio un bel regalino..."
lei inizio a dirmi di uscire, e mentre lo diceva, un'ondata di sborra calda riepì la sua figa che ormai era già venuta nuovamente gocciolando per terra...
Restai fermo dentro di lei per un paio di minuti... appena uscì il mio cazzo ancora duro, lei non riuscì ad alzarsi dal lavandino immediatamente.
mi avvicinai, e l'aiutai ad rimettersi a posto ovviamente senza fargli lavari la figa...
mentre la stavo rivestendo gli dissi:
Marco: "Era tanto che volevo farlo, tu no?"
Lei inizialmente non rispose...
Marco:"Ti è piaciuto?"
Lei sempre in silenzio...
mi avvicina gli diesi un bacio in bocca
Marco:" No una parola con nessuno, questa cosa se ti è piaciuto sarà il nostro segreto, se ti va lo faremo ancora... dipende tutto da te"
Uscì dal bagno come se non fosse accaduto nulla, poche ore successive tutti i colleghi tornarono in ufficio, ed riprendemmo il lavoro come sempre...
Intorno alle 13:45 mi arrivo un SMS da Nunzia con su scritto...
"Domani sera mio marito non ce parte con amici per pescare... Se ti va ripetiamo in maniera più comoda quello fatto oggi"
Continua...
Piove forte in città, Il natale sta arrivando... ma la mia collega Nunzia, donna sposata di anni 30 con 2 figli di anni rispettivamente la piccola 8 ed il bambino 3 anni, mi ha sempre eccitato don il suo modo di fare...
Donna giunonica, alta quasi 1 metro e 70 con i capelli lunghi neri come la pece, di carnaggione molto chiara ed ovviamente non magrissima essendo madre di due figli ma con le sue forme, ed un seno abbondantissimo 5 piena, viene spesso in ufficio vestita con dei jeans aderenti, ed maglie solitamente Nere...
Spesso in ufficio quando eravamo soli mi avvicinavo spesso per osservagli bene il seno dalle sporgenze delle maglie, qualche volta con la scusa di prendere qualche foglio sulla scrivania gli sfioravo il seno con il braccio, sentendolo così morbido e sostanzioso... pensavo fra me e me che qualche giorni ci avrei provato, infatti il 17 Dicembre 2012 un lunedì freddoso, eravamo in ufficio soli perchè gli altri colleghi erano fuori e non sarebbero tornati prima delle 12:00, quel giorno mentre lei era in bagno per fare pipì mi scatto la scintilla... "adesso appena esce la prendo di colpo e me la scopo", infatti senza riflettere su cosa stessi per fare, una volta che apri la porta la spinsi dentro il bagno, chiusi la porta del bagno lei mi guardo stupida con gli occhi neri spalancati e mi disse:
Nunzia: "Ma cosa fai Marco?"
Io senza pesarci su con una mano la tengo dai capelli, mentre velocemente con la mano destro la infilo velocemente dentro i Jeans e Slip e con indice e medio mi faccio largo tra le grandi labbra bagnate di urina.
lei inizia a muoversi cercando di liberarsi dalla mia morsa, ed gridando ma poco doposentivo che le dita venivano umidite sia dalla sua urina, che dai suoi umori, infatti poco dopo i suoi gridi si placarono ed inizio a respirare affannosamente.
mi avvicino al collo iniziando a leccarglielo e poco dopo la lascio dai capelli e cerco di sbottonargli il jeans, con la paura che tornassero i colleghi la faccio sedere sul lavandino gli tolgo lo slip e glielo ficco tutto dentro la sua figa con il pube peloso ma curato,ed una volta tutto dentro inizio a massaggiargli velocemente il clitoride finchè non squirta inondando tutta la mutandina ed anche per terra.
Io oovviamente soddisfatto, la osservo nel suo viso sconvolto, la faccio scendere dal lavandino uscendogli la sua mutandina dalla figa fradicia e gli dico:
Marco: "Questo me lo tengo io... ma ancora non abbiamo finito..."
Lei stanchissima mi guarda con le lacrime in viso:
Nunzia: "Ti prego, basta sono distrutta."
La sua supplica piuttosto che placarmi mi eccitò di più infatti la girai la misi a 90° è violentemente gli infilai il cazzo durissimo nella sua figa grondante.
mentre il mio movimento era sempre più veloce vedevo insieme alle sue lacrime scendere dagli occhi, vedevo anche il suo sudore dalla fronte, così mentre la tenevo dai fianchi aumentavo l'andamento dei colpi.
dopo quasi 10 minuti sentivo che stavo per venirgli, cambio la posizione delle mani dai fianchi, le sposto sui suoi seni tenendomi fortemente, gli sussuro all'orecchio:
Marco: "ti faccio un bel regalino..."
lei inizio a dirmi di uscire, e mentre lo diceva, un'ondata di sborra calda riepì la sua figa che ormai era già venuta nuovamente gocciolando per terra...
Restai fermo dentro di lei per un paio di minuti... appena uscì il mio cazzo ancora duro, lei non riuscì ad alzarsi dal lavandino immediatamente.
mi avvicinai, e l'aiutai ad rimettersi a posto ovviamente senza fargli lavari la figa...
mentre la stavo rivestendo gli dissi:
Marco: "Era tanto che volevo farlo, tu no?"
Lei inizialmente non rispose...
Marco:"Ti è piaciuto?"
Lei sempre in silenzio...
mi avvicina gli diesi un bacio in bocca
Marco:" No una parola con nessuno, questa cosa se ti è piaciuto sarà il nostro segreto, se ti va lo faremo ancora... dipende tutto da te"
Uscì dal bagno come se non fosse accaduto nulla, poche ore successive tutti i colleghi tornarono in ufficio, ed riprendemmo il lavoro come sempre...
Intorno alle 13:45 mi arrivo un SMS da Nunzia con su scritto...
"Domani sera mio marito non ce parte con amici per pescare... Se ti va ripetiamo in maniera più comoda quello fatto oggi"
Continua...
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