Mamma senza peli...sulla lingua.
di
romeoquercia
genere
incesti
Quarantatré giorni di ospedale per una microfrattura alla colonna vertebrale, sono una tortura da non augurare a nessuno, tortura aggravata dal fatto che questo è successo
dodici giorni dopo il matrimonio. Immobilizzato per ancora un mese dal mio ritorno a
casa. Oltre 70 giorni senza sesso, proprio io che da ragazzo sono stato campione mondiale di seghe, successivamente da quando ho conosciuto Sonia, ora mia moglie, almeno campione europeo di scopate. Esagerazioni a parte la figa è stata l'unico scopo della mia vita. Mamma mi chiamava "il porco" mi aveva visto alcune volte masturbarmi, aveva finto di non
vedere, salvo poi a chiudersi in camera per masturbarsi. Sonia aveva scelto me dopo una
selezione per via del mio cazzo oltremisura, lei era cassiera in un supermercato, faceva
i turni quindi nella mia immobilità avevo bisogno di aiuto, aiuto che mi poteva dare solo mamma. Non che mamma fosse insensibile alle dimensioni del mio cazzo, però cercava di non
dimostrarlo. Quella mattina però non riuscivo ad urinare a causa di una tremenda erezione, non avevo dolore da farmi pensare al priapismo, ma ero preoccupato la vescica
poteva esplodere, era piena, lo stimolo fortissimo. Imploravo mamma con gli occhi di fare qualcosa, Sonia era al lavoro, il medico ha detto di andare in ospedale per mettere il catetere, la mia immobilità era un ostacolo. Mamma finalmente si è decisa -Ma non prendere questa abitudine, mai avrei pensato di fare una sega a mio figlio- Il su è giù
è durato pochissimo, una potente sborrata l'ha investita in pieno. -Porco potevi avvisarmi almeno- Non avevo la forza di rispondere, indicavo il pappagallo per urinare,
lei non capiva, finalmente ha avuto un lampo di genio ha infilato il cazzo nella bocca
del pappagallo, si sono aperte le cateratte. Ha dovuto svuotare una prima volta e rimetterlo subito, circa due litri di urina. La sorpresa quando, dopo essersi lavata lei,
è venuta con una bacinella di acqua calda, del sapone liquido ed un piccolo asciugamano -Dai che ti lavo- -Ma no mamma ci pensa Sonia quando torna- -Così fugge dalla puzza quella povera ragazza- Dopo qualche insistenza ho ceduto -Chiudi gli occhi ed immagina che sia Sonia a pulirti- Forse il pensiero di Sonia, forse il suo modo di lavarmi, l'erezione si
è ripresentata in modo autoritario. Non avevo il coraggio di aprire gli occhi fino a
quando non ho sentito le labbra di mamma avvolgermi il glande. Lei era pratica di pompini, evidentemente papà l'aveva istruita, faceva dei semicerchi con la bocca, le
labbra sotto al glande, la punta della lingua sul prepuzio, da morire, mai Sonia mi
aveva fatto un trattamento del genere, la sborrata, meno copiosa della prima è arrivata,
questa volta attesa ed ingoiata. Neanche una goccia di sborra è andata persa. Mi ha pulito ed in modo autoritario -Questa cosa rimanga tra me e te- Non ho replicato, mi
godevo quella meravigliosa sensazione. Dopo poco mi ha fatto una domanda a bruciapelo
-Con Sonia come sono i rapporti?- -Sono ottimi mamma- - Non hai capito, parlo di rapporti
sessuali, quella misura non è facile digerirla- -Mi ha scelto proprio per questo- -Ah si?
e allora perché un ragazzo la riaccompagna a casa? Ti rendi conto che quella ragazza da circa tre mesi sta senza cazzo?- -Cosa posso fare mamma, sono in queste condizioni-
-Fortunatamente ci ha pensato lei- Questo dialogo se da un lato mi preoccupava dall'altro
mi eccitava maledettamente, lei si è accorta -Come tuo padre, uguale a lui, vi eccitate
quando vostra moglie scopa con altri- -Perché tu?...- -E' lui che lo vuole, è vero che
a me piace molto quindi mi assoggetto alle sue richieste- -Non so mamma- -Lo so io cosa
vuol dire quindi lasciala stare Sonia, falla godere, quando ti riprendi la scopi anche
tu- -Mamma quello che mi hai fatto sentire tu non l'ho mai provato con Sonia ne con
nessun'altra- -L'esperienza conterà qualcosa, spero di esserti stata utile, ora vado-
-Grazie mamma, ti voglio bene, ora anche di più- Sono rimasto solo con i miei pensieri eccitato quanto mai, le rivelazioni di mamma mi avevano fatto capire tante cose. Sonia
in seguito, su mia insistenza, ha confessato di scopare con Gualtiero, è stata una liberazione in tutti i sensi, la nostra vita è migliorata, il mio problema di salute con
gradualità è stato risolto. E' successo proprio quello che sosteneva mamma, mi piaceva
che Sonia scopasse con Gualtiero.. e con me. Proprio come papà.
dodici giorni dopo il matrimonio. Immobilizzato per ancora un mese dal mio ritorno a
casa. Oltre 70 giorni senza sesso, proprio io che da ragazzo sono stato campione mondiale di seghe, successivamente da quando ho conosciuto Sonia, ora mia moglie, almeno campione europeo di scopate. Esagerazioni a parte la figa è stata l'unico scopo della mia vita. Mamma mi chiamava "il porco" mi aveva visto alcune volte masturbarmi, aveva finto di non
vedere, salvo poi a chiudersi in camera per masturbarsi. Sonia aveva scelto me dopo una
selezione per via del mio cazzo oltremisura, lei era cassiera in un supermercato, faceva
i turni quindi nella mia immobilità avevo bisogno di aiuto, aiuto che mi poteva dare solo mamma. Non che mamma fosse insensibile alle dimensioni del mio cazzo, però cercava di non
dimostrarlo. Quella mattina però non riuscivo ad urinare a causa di una tremenda erezione, non avevo dolore da farmi pensare al priapismo, ma ero preoccupato la vescica
poteva esplodere, era piena, lo stimolo fortissimo. Imploravo mamma con gli occhi di fare qualcosa, Sonia era al lavoro, il medico ha detto di andare in ospedale per mettere il catetere, la mia immobilità era un ostacolo. Mamma finalmente si è decisa -Ma non prendere questa abitudine, mai avrei pensato di fare una sega a mio figlio- Il su è giù
è durato pochissimo, una potente sborrata l'ha investita in pieno. -Porco potevi avvisarmi almeno- Non avevo la forza di rispondere, indicavo il pappagallo per urinare,
lei non capiva, finalmente ha avuto un lampo di genio ha infilato il cazzo nella bocca
del pappagallo, si sono aperte le cateratte. Ha dovuto svuotare una prima volta e rimetterlo subito, circa due litri di urina. La sorpresa quando, dopo essersi lavata lei,
è venuta con una bacinella di acqua calda, del sapone liquido ed un piccolo asciugamano -Dai che ti lavo- -Ma no mamma ci pensa Sonia quando torna- -Così fugge dalla puzza quella povera ragazza- Dopo qualche insistenza ho ceduto -Chiudi gli occhi ed immagina che sia Sonia a pulirti- Forse il pensiero di Sonia, forse il suo modo di lavarmi, l'erezione si
è ripresentata in modo autoritario. Non avevo il coraggio di aprire gli occhi fino a
quando non ho sentito le labbra di mamma avvolgermi il glande. Lei era pratica di pompini, evidentemente papà l'aveva istruita, faceva dei semicerchi con la bocca, le
labbra sotto al glande, la punta della lingua sul prepuzio, da morire, mai Sonia mi
aveva fatto un trattamento del genere, la sborrata, meno copiosa della prima è arrivata,
questa volta attesa ed ingoiata. Neanche una goccia di sborra è andata persa. Mi ha pulito ed in modo autoritario -Questa cosa rimanga tra me e te- Non ho replicato, mi
godevo quella meravigliosa sensazione. Dopo poco mi ha fatto una domanda a bruciapelo
-Con Sonia come sono i rapporti?- -Sono ottimi mamma- - Non hai capito, parlo di rapporti
sessuali, quella misura non è facile digerirla- -Mi ha scelto proprio per questo- -Ah si?
e allora perché un ragazzo la riaccompagna a casa? Ti rendi conto che quella ragazza da circa tre mesi sta senza cazzo?- -Cosa posso fare mamma, sono in queste condizioni-
-Fortunatamente ci ha pensato lei- Questo dialogo se da un lato mi preoccupava dall'altro
mi eccitava maledettamente, lei si è accorta -Come tuo padre, uguale a lui, vi eccitate
quando vostra moglie scopa con altri- -Perché tu?...- -E' lui che lo vuole, è vero che
a me piace molto quindi mi assoggetto alle sue richieste- -Non so mamma- -Lo so io cosa
vuol dire quindi lasciala stare Sonia, falla godere, quando ti riprendi la scopi anche
tu- -Mamma quello che mi hai fatto sentire tu non l'ho mai provato con Sonia ne con
nessun'altra- -L'esperienza conterà qualcosa, spero di esserti stata utile, ora vado-
-Grazie mamma, ti voglio bene, ora anche di più- Sono rimasto solo con i miei pensieri eccitato quanto mai, le rivelazioni di mamma mi avevano fatto capire tante cose. Sonia
in seguito, su mia insistenza, ha confessato di scopare con Gualtiero, è stata una liberazione in tutti i sensi, la nostra vita è migliorata, il mio problema di salute con
gradualità è stato risolto. E' successo proprio quello che sosteneva mamma, mi piaceva
che Sonia scopasse con Gualtiero.. e con me. Proprio come papà.
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