Meraviglioso tradimento.
di
romeoquercia
genere
tradimenti
Abbiamo prima discusso io e Letizia, mia moglie poi ognuno convinto della propria posizione
abbiamo proprio litigato, in un attimo è uscita di casa sbattendo la porta. Al momento ho
commentato col pensiero "Meglio così" poi sono iniziati i rimorsi, forse ho esagerato, non
volevo dimostrarmi debole, non l'ho chiamata, ho atteso, un'ora, due ore, a mezzanotte e quindici è rientrata, ero cotto a puntino, l'ho abbracciata -Amore mi sei mancata, dove sei stata?- non ha risposto, cercava di divincolarsi dal mio abbraccio, la stringevo sempre più forte, l'ho trascinata in camera, l'ho distesa sul letto, solo allora -No non voglio- -Amore non ti negare scusa ho sbagliato ad alzare la voce, non succederà più- Non c'era verso sempre di più cercava di sfuggire, violentandomi ho messo più forza per farle
capire che ero pentito, non aveva le mutandine, forse non le portava quando è uscita, un
dito nella figa scivolosa, due dita, era ancora intrisa di sborra, si è lasciata andare, ci siamo baciati, era eccitata anche lei, abbiamo fatto l'amore come mai era successo.
Una scoperta impensabile! -Troia con chi hai scopato?- Appena ho chiuso la porta ho incontrato Gianni che risaliva, mi ha visto in quello stato, mi ha chiesto -Letizia che succede?- -Nulla ho appena discusso con Aldo, vado a farmi una passeggiata-ho risposto -Dai sali da me beviamo qualcosa, ti calmi e riscendi- ha continuato, ho accettato. Non avevo le mutandine me l'ero tolte per te avevo voglia di cazzo, tu volevi litigare. Mi sono seduta sulla poltrona di Gianni non ricordavo di non averle, lui mi ha visto la figa. -Che bella visione Letizia- mi sono messa a ridere, gli ho raccontato tutto, aveva
un'erezione difficile da nascondere l'ha tirato fuori non ho resistito l'ho preso subito
in bocca mi ha sborrato nelle tonsille, avevo proprio voglia, glielo ho fatto tornare duro, mi ha scardinato, voleva sborrare sulla pancia -Sborrami nella figa così lo riporto a Gianni vediamo se si accorge. ed eccomi qua- - E' stato bellissimo fare l'amore con
la sborra di un altro nella figa- -Cosa ha detto Gianni?- -Ha detto che sono la sua puttana e tu sei un cornuto- -Scherza sempre Gianni- -Se ti piace scopare con la sborra nella figa lo facciamo venire giù quando è a casa, il cazzo di Gianni è durissimo mi fa godere da troia- -Si amore fallo venire quando vuoi, se ti piace il suo cazzo- -La sera
successiva l'ho trovato a casa. -Ciao Gianni già qui, avete già scopato?- -No Letizia
vuole farlo sotto i tuoi occhi--Bene andate in camera, faccio la doccia e vi raggiungo-
Cinque minuti dopo eravamo tutti nudi sul letto, Letizia succhiava il cazzo di Gianni
-Dai provalo- mi ha detto -Senti com'è duro- E' stata lei a mettermelo in bocca -Non
farlo sborrare- Due succhiate, me lo ha tolto di bocca -Questo è mio dai spaccami la
figa che dopo entra lui- Quattro colpi ben assestati l'orgasmo li ha travolti, subito è
sceso da Letizia e sono salito io. Non ho resistito più di tanto, ho sborrato come un cavallo. Per completare l'opera Letizia mi ha messo la figa sul viso riversandomi in bocca la sborra di Gianni e la mia. La notte Gianni ha dormito con noi, Letizia si
è piazzata al centro del letto. Abbiamo scopato fino all'esaurimento delle forze.
Gianni quando era a casa dormiva sempre da noi. Io e Letizia non abbiamo avuto altre
discussioni.
abbiamo proprio litigato, in un attimo è uscita di casa sbattendo la porta. Al momento ho
commentato col pensiero "Meglio così" poi sono iniziati i rimorsi, forse ho esagerato, non
volevo dimostrarmi debole, non l'ho chiamata, ho atteso, un'ora, due ore, a mezzanotte e quindici è rientrata, ero cotto a puntino, l'ho abbracciata -Amore mi sei mancata, dove sei stata?- non ha risposto, cercava di divincolarsi dal mio abbraccio, la stringevo sempre più forte, l'ho trascinata in camera, l'ho distesa sul letto, solo allora -No non voglio- -Amore non ti negare scusa ho sbagliato ad alzare la voce, non succederà più- Non c'era verso sempre di più cercava di sfuggire, violentandomi ho messo più forza per farle
capire che ero pentito, non aveva le mutandine, forse non le portava quando è uscita, un
dito nella figa scivolosa, due dita, era ancora intrisa di sborra, si è lasciata andare, ci siamo baciati, era eccitata anche lei, abbiamo fatto l'amore come mai era successo.
Una scoperta impensabile! -Troia con chi hai scopato?- Appena ho chiuso la porta ho incontrato Gianni che risaliva, mi ha visto in quello stato, mi ha chiesto -Letizia che succede?- -Nulla ho appena discusso con Aldo, vado a farmi una passeggiata-ho risposto -Dai sali da me beviamo qualcosa, ti calmi e riscendi- ha continuato, ho accettato. Non avevo le mutandine me l'ero tolte per te avevo voglia di cazzo, tu volevi litigare. Mi sono seduta sulla poltrona di Gianni non ricordavo di non averle, lui mi ha visto la figa. -Che bella visione Letizia- mi sono messa a ridere, gli ho raccontato tutto, aveva
un'erezione difficile da nascondere l'ha tirato fuori non ho resistito l'ho preso subito
in bocca mi ha sborrato nelle tonsille, avevo proprio voglia, glielo ho fatto tornare duro, mi ha scardinato, voleva sborrare sulla pancia -Sborrami nella figa così lo riporto a Gianni vediamo se si accorge. ed eccomi qua- - E' stato bellissimo fare l'amore con
la sborra di un altro nella figa- -Cosa ha detto Gianni?- -Ha detto che sono la sua puttana e tu sei un cornuto- -Scherza sempre Gianni- -Se ti piace scopare con la sborra nella figa lo facciamo venire giù quando è a casa, il cazzo di Gianni è durissimo mi fa godere da troia- -Si amore fallo venire quando vuoi, se ti piace il suo cazzo- -La sera
successiva l'ho trovato a casa. -Ciao Gianni già qui, avete già scopato?- -No Letizia
vuole farlo sotto i tuoi occhi--Bene andate in camera, faccio la doccia e vi raggiungo-
Cinque minuti dopo eravamo tutti nudi sul letto, Letizia succhiava il cazzo di Gianni
-Dai provalo- mi ha detto -Senti com'è duro- E' stata lei a mettermelo in bocca -Non
farlo sborrare- Due succhiate, me lo ha tolto di bocca -Questo è mio dai spaccami la
figa che dopo entra lui- Quattro colpi ben assestati l'orgasmo li ha travolti, subito è
sceso da Letizia e sono salito io. Non ho resistito più di tanto, ho sborrato come un cavallo. Per completare l'opera Letizia mi ha messo la figa sul viso riversandomi in bocca la sborra di Gianni e la mia. La notte Gianni ha dormito con noi, Letizia si
è piazzata al centro del letto. Abbiamo scopato fino all'esaurimento delle forze.
Gianni quando era a casa dormiva sempre da noi. Io e Letizia non abbiamo avuto altre
discussioni.
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