O stadio cap 2
di
Juliana49
genere
dominazione
Mi scuso per l'errore tra le lire e l'euro.
Successo perché ormai si usa l'euro
e dico per esempio 200 euro
che corrispondono alle 200.000
mila lire.
Dopo l'ultima disavventura con quei 5 individui,
ho avuto una crisi di coppia,
con Marco le cose non andavano bene,anche per colpa mia ero Scontrosa,irascibile,e facevo
l'amore con lui senza provare nulla.
Marco poverino mi asseconda a su ogni cosa per tenere in piedi il nostro rapporto.
Allo stadio non volevo più andarci,
Lui non rinuncia alla partita,
così mi son trovata le domeniche in cui la nostra squadra del cuore giocava in casa sola.
Alla terza partita non mi andava di aspettarlo,così mentre lui era allo stadio io esco.
Giravo per il centro città e vedendo dei ragazzini giocare in un parco con la maglia della Roma,
Mi viene in mente il fantomatico derby e i 5 stronzi che mi avevano rovinato il bellissimo rapporto con Marco.
mi siedo sulla panchina e osservo i ragazzini giocare,
Quando sento dire ma guarda chi si rivede.
Mi si ferma il cuore sentendo quella voce,
non per la paura ,ma per la gioia di averli incontrati.
era il capo dei 5 faccio finta di nulla.
si siedono al mio fianco,
solo ora ho il coraggio di guardarli e dire cosa volete ancora,
Mi sento appoggiare un braccio sulle spalle ,
Mi attira verso di lui e mi sussurra,
dai non dirmi che non ti siamo mancarti?
gli do uno schiaffo accompagnato con un stronzo,
Mi aspettavo una sua reazione violenta,
invece mi afferra la testa e mi bacia in bocca,
Quel bacio mi fa sentire le farfalle allo stomaco,
non mi sottraggo ,
I suoi compagni di merenda già si stavano pregustando una bella scopata,
invece il capo prende una penna e scrive un indirizzo,
me lo porge e dice se vuoi rivedermi ora sai dove trovarmi,
si alza dicendo andiamo
i suoi compari protestano lui li minaccia,se non so che la importunare vi spacco le ossa.
Li vedo allo ntanarsi che discutono.
Rimango li in un certo senso sollevata,
Ora non mi inportuneranno più.
Avrei dovuto buttare via,
Mentre lo piego è lo metto nella borsa.
le urla dei bambini mi riportano in terra,
Mi alzo e torno a casa dove c'è
Marco che ha preparato la cena,
Dentro di me penso che sto perdendo un ragazzo adorabile,
ho il cuore diviso in due.
Marco premuroso gentile paziente carino di buona famiglia,
L'altro non lo conosco per nulla stronzo arrogante e gran scopatore
già mi fa godere come mai avevo mai fatto.
L'unica cosa che mi dava fastidio che mi aveva sempre condivisa con il suo gruppo.
Ma questa volta mi ha difesa protetta.
Certo sono confusa e spaventata dalla situazione che si è creata.
Successo perché ormai si usa l'euro
e dico per esempio 200 euro
che corrispondono alle 200.000
mila lire.
Dopo l'ultima disavventura con quei 5 individui,
ho avuto una crisi di coppia,
con Marco le cose non andavano bene,anche per colpa mia ero Scontrosa,irascibile,e facevo
l'amore con lui senza provare nulla.
Marco poverino mi asseconda a su ogni cosa per tenere in piedi il nostro rapporto.
Allo stadio non volevo più andarci,
Lui non rinuncia alla partita,
così mi son trovata le domeniche in cui la nostra squadra del cuore giocava in casa sola.
Alla terza partita non mi andava di aspettarlo,così mentre lui era allo stadio io esco.
Giravo per il centro città e vedendo dei ragazzini giocare in un parco con la maglia della Roma,
Mi viene in mente il fantomatico derby e i 5 stronzi che mi avevano rovinato il bellissimo rapporto con Marco.
mi siedo sulla panchina e osservo i ragazzini giocare,
Quando sento dire ma guarda chi si rivede.
Mi si ferma il cuore sentendo quella voce,
non per la paura ,ma per la gioia di averli incontrati.
era il capo dei 5 faccio finta di nulla.
si siedono al mio fianco,
solo ora ho il coraggio di guardarli e dire cosa volete ancora,
Mi sento appoggiare un braccio sulle spalle ,
Mi attira verso di lui e mi sussurra,
dai non dirmi che non ti siamo mancarti?
gli do uno schiaffo accompagnato con un stronzo,
Mi aspettavo una sua reazione violenta,
invece mi afferra la testa e mi bacia in bocca,
Quel bacio mi fa sentire le farfalle allo stomaco,
non mi sottraggo ,
I suoi compagni di merenda già si stavano pregustando una bella scopata,
invece il capo prende una penna e scrive un indirizzo,
me lo porge e dice se vuoi rivedermi ora sai dove trovarmi,
si alza dicendo andiamo
i suoi compari protestano lui li minaccia,se non so che la importunare vi spacco le ossa.
Li vedo allo ntanarsi che discutono.
Rimango li in un certo senso sollevata,
Ora non mi inportuneranno più.
Avrei dovuto buttare via,
Mentre lo piego è lo metto nella borsa.
le urla dei bambini mi riportano in terra,
Mi alzo e torno a casa dove c'è
Marco che ha preparato la cena,
Dentro di me penso che sto perdendo un ragazzo adorabile,
ho il cuore diviso in due.
Marco premuroso gentile paziente carino di buona famiglia,
L'altro non lo conosco per nulla stronzo arrogante e gran scopatore
già mi fa godere come mai avevo mai fatto.
L'unica cosa che mi dava fastidio che mi aveva sempre condivisa con il suo gruppo.
Ma questa volta mi ha difesa protetta.
Certo sono confusa e spaventata dalla situazione che si è creata.
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