Il vecchio vicino

di
genere
tradimenti

avevo compiuti da poco 24 anni,
fidanzata e convivevamo con il mio ragazzo.
il nostro piccolo appartamento
era delizioso
avevamo come vicino un vecchio inprenditore
con il tempo la nostra relazione da' buon vicinato diviene un amicizia
con rispettivi inviti di pranzi e cene.
Ultimamente avevo notato che mi guarda in un modo diverso,
cercava contatto fisico,
più di una volta mi ha toccata il sedere.
avrei dovuto disuaderlo,
ma quei contatti in presenza del mio ragazzo crea in me un l'eccitazione.
in una cena eravamo uno difronte all altro avevo una mini gonna

La tovaglia era lunga e cadeva sulle gambe.
il vino quella sera scorreva a fiumi
Eravamo tutte e tre alticcio.
Quando sento un piede
Devo dire quel gesto mi intriga al tal punto che mi avvicino con la sedia il più possibile al tavolo,
Mi fa piedino.
Dio stavo inpazzendo per fortuna l'alcool copriva la mia eccitazione
tenevo la mano del mio ragazzo e ogni tanto lo bacio
La cena si concluse io ero un lago tra le gambe,
nel salutarci lui praticamente mi da un Baccio sulle labra,con la mano sfiora il seno,
ho avuto il quel attimo le farfalle allo stomaco.
la notte mi rigiravo in continuazione non riuscivo ha prendere sonno.
Avevo mille pensieri mille dubbi,
Certo io 24 anni lui 69
poteva esermi padre.
mi alzo per bere un bicchiere d'acqua
Esco in balcone per non so quale motivo,
Io neanche fumo.
sorseggio l'acqua dalla botiglietta
mi sento dire anche tu non riesci a dormire?
mi giro il vecchio è sul balcone
affianco.
sono con una vestaglia semi trasparente.
lui mi sorride dicendomi certo ora con questa apparizione chi riusciro più prendere sonno.
Avrei dovuto rientrare,
Mentre mi appoggio alla rindiera parlando del più e del meno.
Avrei scavalcato il balcone per raggiungerlo,
La voce del mio compagno che si è svegliato mi fa riprendere dai pensieri.
Rientro ma prima di entrare mi fermo e guardo il vecchio sorridendogli
dandogli con un filo di voce la buona notte.
Torno nel letto il mio compagno torna ad russare.
Faccio una cosa da adolescenti
mi tocco pensando al vecchio,
Dopo l'orgasmo invece di smettere continuo,
il mio compagno ha il sonno pesante,
così mi facilità il compito,
non mi accontento più di toccarmi mi penetro,prima con un dito,che diventano due poi tre arrivando ad inserirmi 4 dita.
Ho pisciato nel letto,non mi era mai capitato una cosa del genere,
guardo il cornuto che è bordo letto.
Per la prima volta che lo penso cornuto.
Passo la notte insonne e la mattina cerco di nascondere il disastro nel letto,
Mentre lui è nella doccia.
tolgo tutto ed entrando nel bagno
lui mi domanda perché sto cambiando le lenzuola,
le metto in lavatrice gli sorrido
entro nella doccia e gli faccio un pompino.
così lo distraggo in pensieri che potrebbero complicare le cose.,,
Da quella notte il vecchio vicino lo vedevo e lo pensavo in un'altro modo.
Un giorno ci siamo trovati nel ascensore con lui il mio ragazzo e un paio di condomini.
Lo spazio risicato ci fa stare uniti,
sento una mano aperta sul mio sedere
so benissimo di chi è m,mentre parlo col mio ragazzo con la mano in modo discreto vado a cercare il pacco del vecchio,e lo stringo le palle
Lui ha dolore e mi accarezza il culo.
nel uscire per soli citarmi mi da un timido sculacione sussurandomi troia mi hai fatto male.
Io lo saluto avviando.i al nostro appartamento sculettando in modo sensuale.
Ormai il ghiaccio era rotto
di sicuro succederà qualcosa tra noi è questione di tempo.
Stranamente lui cerca di evitarmi
e una sera col mio ragazzo lo incrociamo in ascensore con una giovane ragazza,
ci salutiamo e ci presenta la ragazza.
durante la cena con mio compagno il discorso cade sulla ragazza.
eskrdendo ai capito il vecchietto?
io stizzita con una punta di gelosia gli ribadisco che sicuramente è una exscort.
Le nostre camere sono comunicanti e per tutta la notte si è sentito cigolii e sospiri e urla di goduria.
Il mio ragazzo si era eccitata ha provato con me ma l'ho rispingo presa anche dalla gelosia.
La mattina dopo che il mio compagno è stato uscito,
ricomincia la tarantella,
la ragazza urava si siii goddooo
Poi silenzio
Esco in balcone sono eccitata gelosa
e arrabiata.
lui è lì che si stiracchia mezzo nudo
devo ammettere che per l'età non è messo male,
la ragazza esce portandoli il caffe
ho una gelosia indiscrivibbile,
Lui mi nota e si scusa per il rumore
la troietta gli è appiccicata come una cozza ai scogli.
Mi sorride poi lo bacia e lo trascina dentro,
con il riflesso del vetro della finestra vedo l'interno della cucina,
Lei sui talloni gli sta rianimando il cazzo
devo ammettere che la troietta ci sa fare,
intruppo il vaso che cade facendo rumore,
Lui si gira e mi vede che osservo cosa succede,
fa un sorriso la prende per
i capelli la mette col ventre sul tavolo,
Ora i nostri sguardi si incrociano
dovrei rientrare ma sono inplotizata dalla scena,
Lui gli molla due sculaccioni poi un urletto di dolore mi fa comprendere che la sta inculando.
il tavolo dai possenti colpi che gli sta assestando si sposta ora vedo bene lei he è con la bocca spalancata ,
Lui da due affondi poi la tira dai capelli facendola inarcare .
lui poi la lascia lì distesa mentre di sicuro va ha farsi una doccia.
Io rientro sconvolta dalla prestazione del vecchio.
Esco di casa per non pensare.
mi dirigo al mercato per fare la spesa.
Quando rientro lo trovo in giardino
mi chiama,
chiedo cosa vuole con arria scocciata,
Lui con il sorriso stampato si scusa se ha disturbato ieri notte.
Io mentendo spudoratamente gli rispondo che noo ho sentito nulla,
Lui sorride ok allora mi scuso per quello che ha visto stamane.
Inbarazzata vado via
salgo e mi chiudo in bagno
apro la doccia e spero di spegnere il fuoco che sta ardendo in me.
Se non avevo una intivrita morale
sarei andata di là dicendogli scopami come la troia di ieri fammi urlare.
Sto inpazzendo ogni giorno che passa ho sempre più desiderio di essere scopata da lui.
lui ultimamente si porta più spesso ragazze in casa.
Altra sera lo visto rientrare addirittura con tre ragazze.
Dove cazzo trova tutta questa energia ,
il mio compagno già è grasso che colla se ne termina una.
Una mattina che lui era in casa suono alla porta,
Mi apre in mutande mi sorride chiedendomi cosa cera
Inbarazzata gli chiedo dello zucchero che lo avevo terminato
e stavo facendo una torta.
lui mi fa entrare
tentenno poi entro
Noto una erezione lui lo nota
con una disonvoltura chiude la porta e mi dice le uova c'è l'hai ?
mi è difronte,
non resisto lo Baccio con passione
lui abile amatore in poco tempo mi ritrovo sul divano con la sua testa tra le mie gambe,
Avevo una gonnellina e un micro peryzoma.
gli accarezzo la testa mugulando di piacere,
sto per avere un orgasmo,
Lui si21 alza porgedomi il cazzo
prontamente lo succhio e ingoio il più possibile,
Lui non dice nulla si gode il mio pompino,
deve aver fatto la pipi da poco sa di urina,
ma questo mi inebria ancor di più
poi mi fa distendere sul t'aspetto scopandoti alla missionaria,
Lo Baccio per smorzare l'urlo del mio primo orgasmo.
Mi sento svuotata lui mi gira mettendomi col culo in arria prenetrandomi da dietro.
Col pollice forza la mia rosellina,
li dico che ero vergine,
Lui per la prima volta parla,
Quel coglione ti ha lasciata col culo vergine,
bisogna rimediare
inizia a leccarmi la rosellina ci sputa ci gioca con le dita inizia col mignolo,
Io da troia navigata mi lascio fare tutto.
con una mano mi stimola il clitoride con l'alta sta dilatano la rosellina e quando la trova pronta sento un gel freddo sul solco lo introduce con aiutando si con le dita,
dico di non farmi male
incredibbile dal l'eccitazione gli ho detto di farmi il culo.
sotto sue indicazione con un dolore sopportabile me è dentro fino alla radice,
ho le lacrime che mi rigano il volto.
ma stringo i denti
lui mi sussurra che il peggio è passato che tra poco godrò come una cagna.
inizia un lento entra ed esci spargendo olio,dai gridolini di dolore dopo una decina di minuti sento un piacere nuovo.
lui intuisce che è il momento giusto per sfondarmi per bene,
Ora mi inculata con vigore
dicendomi che ho un culo stretto che gli mungo il cazzo.
i urletti di dolore si trasformano in urletti di piacere,
Mi incua mentre mi martorizza il clitoride,portandomi ad un orgasmo devastante,
Mi piscio sotto dal un misto dolore piacere,poi sento lui accelerare e sfilarsi,in quel momento sento una sensazione di vuoto,
poi schizzi di calda sperma depositarsi sulla schiena,
Mi da uno sculacione si alza prendendomi dai capelli mi fa pulire il cazzo,
ho il sapore di un misto tra i miei i suoi umori e un sapore amarognolo.
Ho lo stimolo di fare i bisogni,
Lui esperto mi indica il bagno,
Mi do una resettata e esco dal bagno,
Lui ancora nudo mi porge lo zucchero
accompagnando i alla porta dicendomi se gli serviva altro non dovevo far complimenti.
Torno a casa col culo dolorante ma con la convinzione che presto sarei tornata da lui con un'altra scusa.
scritto il
2024-01-19
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