... e le venne nel culo - I racconti di Jody
di
Vandal
genere
etero
... e le venne nel culo
I racconti di Jody
di Vandal70 e Mauro Virgilio MArone
Jody se ne sta a pancia in sotto, la testa girata di lato. Indossa un top rosa a motivi floerali giallo blu e ha il culo nudo. Jan è dietro di lei, in ginocchio, nudo e si sta masturbando da un po'. Lei in attesa, si sta stancando. Lui e le sue manie di fare le cose con calma, anche con il sesso. Le viene da sbadigliare ma si trattiene. Se lo fa lui si arrabbia e pensa che lei lo stia sminuendo. "Arriva" annuncia lui sotto sforzo
"Oh, finalmente" pensa lei. Il getto caldo dello sperma la colpisce sul culo e cola tra le chiappe, fino a lambire la sua fica. Questione di attimi e lo sente entrare, ancora duro, dentro di lei e darci dentro. Tre colpi soli, poi tutto finisce. Il dramma di chi si masturba prima del sesso. Non ha mai incontrato un maschio che avesse un'erezione perdurante. Non chiede tanto, almeno dieci colpi prima di sgonfiarsi
Invece…
Jan si lascia cadere sul letto accanto a lei, pesantemente, neanche avesse scalato il Pordoi coi freni tirati. Invece, cos’ha fatto? Un segotto, una bella spruzzata, tre colpi nel culo e poi via, svenuto e inerte come il cazzo tra le gambe.
Lei volta la testa verso di lui e chiede “Quanto ti serve per riprenderti?”
“Boh, il solito” risponde lui
Il solito, quindi dai venti ai trenta minuti. E intanto pensa ai suoi amanti passati. Tutta gente che non andava oltre le tre inculate. Una volta ne aveva incontrato uno che era riuscito ad arrivare a cinque . Cinque poderose inculate, da far girare la testa e desiderare che andasse oltre.
Jody si sente porca quando è in intimità. Le piace la caccia, la seduzione. Le piace quando gli uomini flirtano con lei . Lei che li provoca sculettando, che fa apposta a vestire con abiti aderenti che le disegnano perfettamente tette e culo
Una volta uno le disse: “Con un culo così, dovresti avere una fica da urlo”
Lei aveva sorriso e poi aveva risposto “Sono ancora vergine”
Alchè lui, quasi scandalizzato “Come vergine?” come per dire: =Hai la faccia da maiala, come fai ad essere ancora vergine?=
E lei si era sentita un po’ offesa nell’orgoglio “La fica non si tocca. Quello che concedo io è solo il mio culo” e, poi c’era l’aggiunta che, la sua fissa era stare a culo nudo sul letto e farsi sborrare sopra. Poi essere penetrata. Per vedere se riusciva a trovare un uomo che riuscisse a resistere a lungo dopo la venuta.
E di uomini ce n’erano stati tanti ma, mai nessuno che avesse superato i cinque colpi.
E il tipo che si era stupito della sua verginità, era durato solo due botte prima di afflosciarsi del tutto
Maiala
Jan è scivolata su di lei e sta strusciando il cazzo sulle chiappe umide di sperma. Lo sente, quel certo rigidore di rinascita. Si struscia, nella speranza di eccitarsi maggiormente “Devo proprio segarmi?” chiede lui
“E’ il regolamento che ti ho chiesto, tu lo hai accettato, quindi…”
Quindi lui si masturba ancora. Ancora le viene nel culo e, ancora, incula tre volte
Si salutano con un bacio sulla guancia e la promessa di risentirsi. Ma, sanno già che la frase di circostanza rimarrà tale. Jody guarda l’ora, quasi in ritardo per l’ufficio. Torna a casa, dove l’aspetta Lenny, il suo gatto tigrato.
In tempo per una doccia veloce. Poi abiti puliti. Poi gli attrezzi del lavoro. Un’ultima occhiata allo specchio: capelli castani, mossi, lunghi fino alle spalle, occhi azzurro cielo. Naso piccolo all’insù, sguardo malizioso. I vestiti stanno un po’ largo. Meglio, ai colleghi non deve fare sapere quali sono i suoi disegni. Mette le crocchette nella ciotola di Lenny ed esce. Inizia il turno.
Scende dall’auto e sale i tre gradini fino al piantone “Ciao Joe” un uomo sui cinquantacinque anni che sembra Babbo Natale”
“Ciao Jody” saluta lui
Inizia il turno al 32esimo Distretto
…continua?
I racconti di Jody
di Vandal70 e Mauro Virgilio MArone
Jody se ne sta a pancia in sotto, la testa girata di lato. Indossa un top rosa a motivi floerali giallo blu e ha il culo nudo. Jan è dietro di lei, in ginocchio, nudo e si sta masturbando da un po'. Lei in attesa, si sta stancando. Lui e le sue manie di fare le cose con calma, anche con il sesso. Le viene da sbadigliare ma si trattiene. Se lo fa lui si arrabbia e pensa che lei lo stia sminuendo. "Arriva" annuncia lui sotto sforzo
"Oh, finalmente" pensa lei. Il getto caldo dello sperma la colpisce sul culo e cola tra le chiappe, fino a lambire la sua fica. Questione di attimi e lo sente entrare, ancora duro, dentro di lei e darci dentro. Tre colpi soli, poi tutto finisce. Il dramma di chi si masturba prima del sesso. Non ha mai incontrato un maschio che avesse un'erezione perdurante. Non chiede tanto, almeno dieci colpi prima di sgonfiarsi
Invece…
Jan si lascia cadere sul letto accanto a lei, pesantemente, neanche avesse scalato il Pordoi coi freni tirati. Invece, cos’ha fatto? Un segotto, una bella spruzzata, tre colpi nel culo e poi via, svenuto e inerte come il cazzo tra le gambe.
Lei volta la testa verso di lui e chiede “Quanto ti serve per riprenderti?”
“Boh, il solito” risponde lui
Il solito, quindi dai venti ai trenta minuti. E intanto pensa ai suoi amanti passati. Tutta gente che non andava oltre le tre inculate. Una volta ne aveva incontrato uno che era riuscito ad arrivare a cinque . Cinque poderose inculate, da far girare la testa e desiderare che andasse oltre.
Jody si sente porca quando è in intimità. Le piace la caccia, la seduzione. Le piace quando gli uomini flirtano con lei . Lei che li provoca sculettando, che fa apposta a vestire con abiti aderenti che le disegnano perfettamente tette e culo
Una volta uno le disse: “Con un culo così, dovresti avere una fica da urlo”
Lei aveva sorriso e poi aveva risposto “Sono ancora vergine”
Alchè lui, quasi scandalizzato “Come vergine?” come per dire: =Hai la faccia da maiala, come fai ad essere ancora vergine?=
E lei si era sentita un po’ offesa nell’orgoglio “La fica non si tocca. Quello che concedo io è solo il mio culo” e, poi c’era l’aggiunta che, la sua fissa era stare a culo nudo sul letto e farsi sborrare sopra. Poi essere penetrata. Per vedere se riusciva a trovare un uomo che riuscisse a resistere a lungo dopo la venuta.
E di uomini ce n’erano stati tanti ma, mai nessuno che avesse superato i cinque colpi.
E il tipo che si era stupito della sua verginità, era durato solo due botte prima di afflosciarsi del tutto
Maiala
Jan è scivolata su di lei e sta strusciando il cazzo sulle chiappe umide di sperma. Lo sente, quel certo rigidore di rinascita. Si struscia, nella speranza di eccitarsi maggiormente “Devo proprio segarmi?” chiede lui
“E’ il regolamento che ti ho chiesto, tu lo hai accettato, quindi…”
Quindi lui si masturba ancora. Ancora le viene nel culo e, ancora, incula tre volte
Si salutano con un bacio sulla guancia e la promessa di risentirsi. Ma, sanno già che la frase di circostanza rimarrà tale. Jody guarda l’ora, quasi in ritardo per l’ufficio. Torna a casa, dove l’aspetta Lenny, il suo gatto tigrato.
In tempo per una doccia veloce. Poi abiti puliti. Poi gli attrezzi del lavoro. Un’ultima occhiata allo specchio: capelli castani, mossi, lunghi fino alle spalle, occhi azzurro cielo. Naso piccolo all’insù, sguardo malizioso. I vestiti stanno un po’ largo. Meglio, ai colleghi non deve fare sapere quali sono i suoi disegni. Mette le crocchette nella ciotola di Lenny ed esce. Inizia il turno.
Scende dall’auto e sale i tre gradini fino al piantone “Ciao Joe” un uomo sui cinquantacinque anni che sembra Babbo Natale”
“Ciao Jody” saluta lui
Inizia il turno al 32esimo Distretto
…continua?
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