La mia storia di cuckold parte 17: San Faustino

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tradimenti

San Faustino, come noto, è la festa dei single, io e Corinna abbiamo pensato che fosse una buona idea quella di trasformarla nella nostra personale “festa dell’amante” per celebrare la relazione tra lei e Paolo, che tra l’altro effettivamente è un single. Giovedi sera lo avevamo invitato a casa nostra organizzando una serata romantica per loro due, mentre io avevo rivestito i panni del cameriere come da tradizione cuckoldiana, ma abbastanza inusuale per il sottoscritto. La cena era stata abbastanza semplice ma l’atmosfera molto romantica che si era creata era davvero eccitante, cercavo di lasciarli soli per quanto possibile e mi divertivo a origliare le loro conversazioni dalla porta che divide la cucina dalla da pranzo, non era emerso nulla di particolare se non il loro grande feeling. Dopo cena si erano accomodati sul divano dove avevano gustato il caffè accompagnato da una torta preparata per l’occasione da mia moglie. Tale torta non era solo buona ma era anche servita come scusa per surriscaldare l’atmosfera, infatti Paolo con la scusa di pulire le labbra di Corinna le aveva dapprima leccate e poi l’aveva baciata, non contento aveva fatto uscire un seno dal vestitino di mia moglie e dopo averlo ricoperto di crema lo aveva ripulito con la lingua sotto lo sguardo divertito ed eccitato di Corinna. Mi aspettavo che Corinna emulasse il suo amante magari spalmandogli la torta sul cazzo per cimentarsi in un pompino superlativo invece per alcuni minuti si erano scambiati dei baci e delle effusioni. In seguito Paolo ci aveva fatto una proposta: voleva andare con mia moglie e senza di me a fare del car sex in una zona isolata, se ci fossero stati dei guardoni avrebbero deciso sul momento se farli guardare, farli partecipare o andarsene. Corinna non sembrava convintissima, io ero incerto, da una parte preferiaco essere presente quando mia moglie fa sesso con altri, dall’altra non volevo fare il guastafeste proprio quel giorno, cosi avevo lasciato a loro decidere, anzi in pratica aveva deciso Corinna che, dopo qualche minuto di discussione, si era lasciata convincere da Paolo. Mentre uscivano dalla porta di casa verso le 22:10, pur essendo stato un pochino preoccupato, avevo baciato mia moglie e augurato loro buon divertimento. Corinna era rientrata abbastanza presto, verso le 1:30, io ero ancora in piedi (sveglissimo!) e, pur essendo stanca, mi aveva raccontato quanto era accaduto mentre mi segava. In pratica avevano raggiunto una zona isolata, vicino a una strada ma coperta da alberi, la luce era poca e nei paraggi non si vedeva nessuno anche se vi erano delle auto parcheggiate li vicino. Avevano iniziato subito a darsi da fare: prima Corinna gli aveva fatto un bel pompino senza farlo venire, poi si era spogliata e poi avevano iniziato a scopare, il comtesto non era idilliaco (almeno per Corinna) ma almeno il riscaldamento e le dimensioni dell’auto permettevano loro di divertirsi senza troppi fastidi, l’estasi dell’amplesso poi aveva permesso ai due amanti di alienarsi dal resto del mondo per godersi appieno tutto il piacere che riuscivano a donarsi. Il primo rapporto era terminato con due orgasmi di Corinna e quello di Paolo riversato nella bocca della mia amata. Erano sereni e, dopo una breve pausa in cui erano rimasti nudi, avevano ripreso a scopare. In questo caso però Paolo aveva voluto bendare Corinna che aveva accettato seppur con qualche titubanza, in fondo avrebbe potuto sentire la portiera dell’auto aprirsi nel caso ci fossero state impreviste e spiacevoli intrusioni. Quello che Corinna non sapeva e che avrebbe appreso solo più tardi era che durante la pausa Paolo aveva notato l’arrivo di due guardoni e l’aveva voluta bendare per esibirsi con lei senza farla allarmare. Cosi fu, scoparono alla grande davanti agli occhi di quei due pervertiti che si segavano senza che mia moglie sapesse nulla, anche se aveva notato che Paolo aveva adottato un stile più rude e aggressivo ma pensava che fosse solo a causa della situazione eccitante. Ad ogni modo avevano portato a termine la scopata con reciproca soddisfazione e immagino anche dei due guardoni che avevano avuto modo di assistere anche a una sodomizzazione che mia moglie aveva definito “feroce”.
Mentre si riposavano, forse a causa dell’eccitazione o forse perchè riteneva che in quel momento Corinna fosse più vulnerabile, Paolo aveva deciso di osare: contrariamente al suo intento di non allarmare mia moglie non solo le aveva rivelato la presenza dei due guardoni ancora presenti fuori dall’auto ma addirittura le aveva chiesto se la potevano toccare (solo toccare). Anche in quesfo caso Corinna dopo un pò si era lasciata convincere da Paolo e cosi, ancora bendata si era lasciata toccare da quei due estranei che avevano accettato con gioia l’invito di Paolo pur non nascondendo un pizzico di delusione per non poter usifruire in modo più gratificante del corpo di mia moglie. In ogni caso l’avevano palpata per bene, non risparmiando nemmeno un centimetro del suo corpo, soffermandosi ovviamente sui punti di maggior interesse maschile: figa, culo e tette, inoltre uno dei due si era anche preso la libertà di annusare e leccare le mutandine di mia moglie. Sembravano particolarmente entusiasti dell’ano di Corinna appena violato da Paolo e non si erano fatti sfuggire l’occasione di infilarci le dita senza che Corinna opponesse resistenza. Era stato Paolo infatti a mettere fine ai giochi congedando i due guardoni, Corinna tutto sommato era stata complessivamente soddisfatta dell’esperienza non nascondendo però una certa insofferenza per i commenti poco edificanti elargiti dai due signori mentre la palpavano, a cui non si era ribellata sul momento per paura di possibili ripercussioni. Paolo tuttavia non aveva ancora intenzione di concludere la serata, dopo essersi ricomposti erano partiti diretti verso un locale dove avevano bevuto qualcosa e dove si era fatto fare un pompino, questa volta nella riservatezza dei bagni del locale mezxo vuoto. Alla conclusione della narrazione ero venuto godendo molto, mi era piaciuta molto la loro sarata anche se poteva essere pericoloso mostrarsi con l’amante ma in fondo si trattava solo di uno sfizio di una serata.
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2024-02-07
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