La mia storia di cuckold parte 15: capodanno
di
Andy91
genere
tradimenti
Dietro suggerimento di un nostro amico cuckold (lo stesso che aveva organizzato l’orgia per Corinna e sua moglie) per questo capodanno io e Corinna abbiamo optato per una minivacanza termale di tre giorni in Val venosta (Alto adige). Più precisamente da venerdi 29 a domenica 31 avevamo soggiornato in un hotel termale mentre la domenica sera avevamo partecipato ad una festa naturista in un grande chalet. Io e Corinna non siamo mai stati naturisti sfegatati tuttavia abbiamo pensato che potesse essere una festa interessante, ipotesi corroborata dal nostro amico e soprattutto da sua moglie, quest’ultima infatti aveva voluto rassicurare Corinna sul fatto che “si scoperà alla grande!” Cit. I primi due giorni all’hotel erano trascorsi tranquillamente, non siamo riusciti a trovare qualcuno con cui giocare poichè gli ospiti erano costituiti per lo più da famiglie e in generale l’età media degli ospiti era abbastanza elevata, poco male, ci siamo rilassati e abbiamo scopato tutte le sere soddisfando i nostri appetiti sessuali. L’unica nota vagamente erotica riguarda la presenza di quattro giovanissimi ragazzi, abbastanza euforici, che alla spa si guastavano i corpi delle donne presenti senza premurarsi di mantenere un certo garbo e una consigliabile discrezione, io e mia moglie avevamo deciso di premiare la loro esuberanza facendo esibire Corinna senza costume laddove era possibile mostrando loro ogni centimetro del suo magnifico corpo... hanno apprezzato! Questa esibizione non ci aveva fatto eccitare più di tanto, ad ogni modo le espressioni e le parole dei ragazzi ci avevano fatto divertire parecchio. Comunque prendo atto che pur avendo gli ormoni a mille nessuno di loro aveva provato un approccio con mia moglie, i loro commenti facevano intendere che Corinna era di loro gradimento e che la mia massiccia presenza non li aveva intimoriti (anche perchè non avevo fatto nulla per esprimere un mio dissenso) eppure non hanno fatto nessun atto concreto, una mancanza di intraprendenza da parte dei giovanissimi che avevo già sottolineato in alcuni racconti.
La domenica sera ci eravamo preparati per la festa con accuratezza e una certa trepidazione, tanto che penetrando mia moglie con due dita per l’eccitazione l’avevo trovata già calda e bagnata. L’avevo masturbata per un pò, chiedendole se avesse avuto voglia di scopare e godere con qualche estraneo ottenendo una risposta affermativa mentre mi guardava lascivamente, cosi avevo continuato a masturbarla descrivendole possibili scenari sempre più intriganti interrompendo l’opera solo poco prima che sopraggiungesse l’orgasmo per accrescere ulteriormente il suo desiderio erotico. Anche io ero eccitatissimo e avevo il cazzo marmoreo ma non volevo venire per lo stesso motivo. Terminata la preparazione eravamo partiti per raggiungere lo chalet, un lungo viaggio caratterizzato dal nostro silenzio, entrambi eravamo immersi nei nostri peccaminosi pensieri e in fondo ormai non abbiamo bisogno di parlare per intenderci, basta uno sguardo, un tocco, un sospiro, un gesto e ci capiamo. Eravamo giunti alla festa in leggero ritardo rispetto ai nostri amici che, dopo averci accolti con affetto e già nudi, ci avevano presentato il padrone di casa, Leo, una persona molto affabile, simpatica, gentile e naturalmente nuda esibendo un attrezzo assolutamente degno di nota. Dopo i primi doverosi convenevoli ci aveva fatto accomodare in una stanza adibita a spogliatoio, dove ci eravamo denudati affidando a lui i nostri abiti e gli effetti personali. Rientrati nell’ingresso, ora completamente nudi, ci eravamo riuniti con i nostri amici con i quali abbiamo raggiunto il salone principale che costituiva il cuore della festa.
Avevano partecipato alla festa molte persone, tutte nude, per noi sconosciute ma non per il nostro amico e soprattutto la moglie che sembrava conoscere molti degli uomini presenti. Ammetto che come al solito mi ero fatto attrarre dal cibo e dalle bevande, era però impossibile rimanere indifferenti al ben di dio che si mostrava ai miei occhi, bellissime (quasi tutte) donne nude che stimolavano la mia latente eccitazione, obbligandomi a sforzi sovraumani per evitare imbarazzanti erezioni difficilmente occultabili. La moglie del mio amico aveva presentato Corinna a diversi uomini ma lei sembrava abbastanza tranquilla, anche se ero consapevole che era in calore. Dopo un’ora di balli e canti i nostri amici si erano già appartati con uno dei quattro uomini che la moglie del nostro amico si sarebbe scopata durante la festa (per lo meno in questa occasione il nostro amico non indossava la gabbietta e quindi si era potuto masturbare). Mia moglie invece era rimasta al mio fianco senza provarci con nessuno, in seguito aveva anche respinto l’offerta di una scopata a quattro con la moglie del nostro amico e due uomini (quindi la signora se li era poi scopati da sola). Corinna in realtà era un “acqua cheta” che nel corso della serata aveva fatto le proprie mosse senza che me ne accorgessi. Infatti a un certo punto Corinna, quando era sicura che nessuno potesse sentirci, mi aveva detto “amore, voglio scopare con Leo!”. Aveva chiaccherato in diverse occasioni con Leo ma non credevo fosse un suo obiettivo, invece non solo lo era ma il suo sguardo trasmetteva una lussuria e una carica erotica pazzesche. Dopo aver ottenuto il mio benestare, gli aveva parlato della natura della nostra coppia (cosa che già sapeva a causa della lingua lunga della moglie del nostro amico) e della sua voglia di scopare, Leo aveva accettato subito e ci aveva condotti in una stanza al piano superiore che poi lui aveva chiuso a chiave. In quel piano si sentivano chiaramente gli ansimi degli amplessi provenire dalle stanza attigue, i nostri amici erano in una delle stanze e a quanto pare anche altri ospiti avevano pensato di divertirsi un pò. Ad ogni modo non avevo avuto molto tempo di pensare a queste cose perchè una volta entrati nella stanza mia moglie mi aveva baciato e poi si era fiondata su Leo limonandolo duro, essendo nudi avevano iniziato subito a scopare e con grande furore, dapprima lui l’aveva sollevata facendola impalare sul suo cazzo, dopo qualche minuto avevano cambiato posizione e lui la montava da dietro mentre lei si teneva alla testiera del letto. Conosco mia moglie, stava godendo infinitamente, molto di più di quanto il suo respiro affannoso e le sue approvazioni verbali potessero far intendere e questo mi faceva impazzire dal piacere al punto dal farmi soprassedere sullo stile piuttosto irruento e a tratti volgare di Leo che la martellava con estremo vigore usando nei suoi confronti in alcune occasioni appellativi non propriamente cavallereschi. Ma Corinna era cosi bella mentre godeva, era cosi eccitante vederla scopare in quel modo che non me l’ero sentita di intervenire. In particolare per me era stato infinitamente eccitante guardarla negli occhi mentre lo cavalcava a ritmi elevatissimi, la sua estasi era palpabile, intensa come poche volte e foriera di diversi devastanti orgasmi in rapida successione. Anche Leo sembrava apprezzare molto mia moglie, le sue mani non erano msi ferme e vagavano lungo tutto il corpo di Corinna con libidine crescente, cercando di elicitare il più possibile il suo piacere, con ottimi risultati. In questo turbinio di emozioni e piacere l’orgasmo di Leo era sopraggiungo quasi come un fulmine a ciel sereno, preannunciato solo dalla sua fuoriuscita dalla figa di mia moglie con successiva rimozione del preservativo, costringendo poi Corinna a prenderglielo in bocca per spompinarlo e ingoiare con gusto tutto il suo seme. Corinna aveva pulito per bene il cazzo di Leo e si era goduta appieno i suoi apprezzamenti, non era però ancora sazia, ne voleva ancora ma Leo ne aveva frenato i bollenti spiriti, almeno per il momento, in quanto la mezzanotte si stava avvicinando e in qualità di padrone di casa doveva essere presente nel salone principale, in seguito avrebbero potuto riprendere il discorso. Il volto di Corinna faceva trasparire un mix di delusione per il rifiuto e di gioia per la prospettiva di rifarselo più tardi, io però dovevo ancora venire cosi, mentre Leo lasciava la stanza, avevo offerto a mia moglie il cazzo che aveva abilmente succhiato fino a farmi sborrare. Mentre ci eravamo incamminati verso il salone centrale era sorto un problema: la figa di mia moglie era ancora arrossata in seguito all’amplesso e tutti lo avrebbero notato, purtroppo non potevamo farci nulla e d’altra parte avevo contribuito anche io al rossore con qualche schiaffetto alla figa nelle coccolo post-pompino, poco male non sarebbe stata l’unica ad avere tale problema. Nel salone centrale ci eravamo riuniti con i nostri amici, Lucia aveva la figa e il culo in condizioni ancora peggiori di quelli di Corinna, essendosi chiavata ben tre uomini fino a quel momento, di cui due contemporaneamente, anche se non si può affermare che valga il detto “mal comune mezzo gaudio”. Ad ogni modo dopo la mezzanotte e i festeggiamenti Leo si era trattenuto a lungo con gli ospiti e i nostri amici si erano appartati ancora una volta con un quarto uomo, avevo quindi proposto a Corinna di andare a scopare noi due e poi tornare a cercare Leo ma lei voleva aspettarlo, questa era stata la prima volta in assoluto che mia moglie non si è concessa! O meglio aveva solo rimandato la nostra scopata per non lasciarsi scapoare Leo, peccato che lui si era liberato solo alle 4 di notte quando ormai quasi tutti gli ospiti se n’erano andati o si erano ritirati nelle camere dei piani superiori per dormire, nonostante ciò avevano scopato per un’ora abbondante con un energia incredibile (considerando anche l’ora tarda) al termine della quale mia moglie stremata e soddisfatta si era addormentata lasciandomi cosi in bianco (avevo comunque sborrato durante la loro scopata ma avevo voglia di scopare anche io). Ci siamo svegliati in tarda mattinata, non c’è stato il tempo materiale per recuperare la nostra scopata ne per scoparsi nuovamente Leo, dovevamo ripartire anche perchè Corinna aveva promesso a Paolo che in serata si sarebbero incontrati. Corinna si è scusata con me e io ho accettato le scuse capendo la situazione. Ad ogni modo mia moglie si è scambiata il numero con Leo, desidera scopare ancora con lui e sicuramente lo farà appena possibile.
La domenica sera ci eravamo preparati per la festa con accuratezza e una certa trepidazione, tanto che penetrando mia moglie con due dita per l’eccitazione l’avevo trovata già calda e bagnata. L’avevo masturbata per un pò, chiedendole se avesse avuto voglia di scopare e godere con qualche estraneo ottenendo una risposta affermativa mentre mi guardava lascivamente, cosi avevo continuato a masturbarla descrivendole possibili scenari sempre più intriganti interrompendo l’opera solo poco prima che sopraggiungesse l’orgasmo per accrescere ulteriormente il suo desiderio erotico. Anche io ero eccitatissimo e avevo il cazzo marmoreo ma non volevo venire per lo stesso motivo. Terminata la preparazione eravamo partiti per raggiungere lo chalet, un lungo viaggio caratterizzato dal nostro silenzio, entrambi eravamo immersi nei nostri peccaminosi pensieri e in fondo ormai non abbiamo bisogno di parlare per intenderci, basta uno sguardo, un tocco, un sospiro, un gesto e ci capiamo. Eravamo giunti alla festa in leggero ritardo rispetto ai nostri amici che, dopo averci accolti con affetto e già nudi, ci avevano presentato il padrone di casa, Leo, una persona molto affabile, simpatica, gentile e naturalmente nuda esibendo un attrezzo assolutamente degno di nota. Dopo i primi doverosi convenevoli ci aveva fatto accomodare in una stanza adibita a spogliatoio, dove ci eravamo denudati affidando a lui i nostri abiti e gli effetti personali. Rientrati nell’ingresso, ora completamente nudi, ci eravamo riuniti con i nostri amici con i quali abbiamo raggiunto il salone principale che costituiva il cuore della festa.
Avevano partecipato alla festa molte persone, tutte nude, per noi sconosciute ma non per il nostro amico e soprattutto la moglie che sembrava conoscere molti degli uomini presenti. Ammetto che come al solito mi ero fatto attrarre dal cibo e dalle bevande, era però impossibile rimanere indifferenti al ben di dio che si mostrava ai miei occhi, bellissime (quasi tutte) donne nude che stimolavano la mia latente eccitazione, obbligandomi a sforzi sovraumani per evitare imbarazzanti erezioni difficilmente occultabili. La moglie del mio amico aveva presentato Corinna a diversi uomini ma lei sembrava abbastanza tranquilla, anche se ero consapevole che era in calore. Dopo un’ora di balli e canti i nostri amici si erano già appartati con uno dei quattro uomini che la moglie del nostro amico si sarebbe scopata durante la festa (per lo meno in questa occasione il nostro amico non indossava la gabbietta e quindi si era potuto masturbare). Mia moglie invece era rimasta al mio fianco senza provarci con nessuno, in seguito aveva anche respinto l’offerta di una scopata a quattro con la moglie del nostro amico e due uomini (quindi la signora se li era poi scopati da sola). Corinna in realtà era un “acqua cheta” che nel corso della serata aveva fatto le proprie mosse senza che me ne accorgessi. Infatti a un certo punto Corinna, quando era sicura che nessuno potesse sentirci, mi aveva detto “amore, voglio scopare con Leo!”. Aveva chiaccherato in diverse occasioni con Leo ma non credevo fosse un suo obiettivo, invece non solo lo era ma il suo sguardo trasmetteva una lussuria e una carica erotica pazzesche. Dopo aver ottenuto il mio benestare, gli aveva parlato della natura della nostra coppia (cosa che già sapeva a causa della lingua lunga della moglie del nostro amico) e della sua voglia di scopare, Leo aveva accettato subito e ci aveva condotti in una stanza al piano superiore che poi lui aveva chiuso a chiave. In quel piano si sentivano chiaramente gli ansimi degli amplessi provenire dalle stanza attigue, i nostri amici erano in una delle stanze e a quanto pare anche altri ospiti avevano pensato di divertirsi un pò. Ad ogni modo non avevo avuto molto tempo di pensare a queste cose perchè una volta entrati nella stanza mia moglie mi aveva baciato e poi si era fiondata su Leo limonandolo duro, essendo nudi avevano iniziato subito a scopare e con grande furore, dapprima lui l’aveva sollevata facendola impalare sul suo cazzo, dopo qualche minuto avevano cambiato posizione e lui la montava da dietro mentre lei si teneva alla testiera del letto. Conosco mia moglie, stava godendo infinitamente, molto di più di quanto il suo respiro affannoso e le sue approvazioni verbali potessero far intendere e questo mi faceva impazzire dal piacere al punto dal farmi soprassedere sullo stile piuttosto irruento e a tratti volgare di Leo che la martellava con estremo vigore usando nei suoi confronti in alcune occasioni appellativi non propriamente cavallereschi. Ma Corinna era cosi bella mentre godeva, era cosi eccitante vederla scopare in quel modo che non me l’ero sentita di intervenire. In particolare per me era stato infinitamente eccitante guardarla negli occhi mentre lo cavalcava a ritmi elevatissimi, la sua estasi era palpabile, intensa come poche volte e foriera di diversi devastanti orgasmi in rapida successione. Anche Leo sembrava apprezzare molto mia moglie, le sue mani non erano msi ferme e vagavano lungo tutto il corpo di Corinna con libidine crescente, cercando di elicitare il più possibile il suo piacere, con ottimi risultati. In questo turbinio di emozioni e piacere l’orgasmo di Leo era sopraggiungo quasi come un fulmine a ciel sereno, preannunciato solo dalla sua fuoriuscita dalla figa di mia moglie con successiva rimozione del preservativo, costringendo poi Corinna a prenderglielo in bocca per spompinarlo e ingoiare con gusto tutto il suo seme. Corinna aveva pulito per bene il cazzo di Leo e si era goduta appieno i suoi apprezzamenti, non era però ancora sazia, ne voleva ancora ma Leo ne aveva frenato i bollenti spiriti, almeno per il momento, in quanto la mezzanotte si stava avvicinando e in qualità di padrone di casa doveva essere presente nel salone principale, in seguito avrebbero potuto riprendere il discorso. Il volto di Corinna faceva trasparire un mix di delusione per il rifiuto e di gioia per la prospettiva di rifarselo più tardi, io però dovevo ancora venire cosi, mentre Leo lasciava la stanza, avevo offerto a mia moglie il cazzo che aveva abilmente succhiato fino a farmi sborrare. Mentre ci eravamo incamminati verso il salone centrale era sorto un problema: la figa di mia moglie era ancora arrossata in seguito all’amplesso e tutti lo avrebbero notato, purtroppo non potevamo farci nulla e d’altra parte avevo contribuito anche io al rossore con qualche schiaffetto alla figa nelle coccolo post-pompino, poco male non sarebbe stata l’unica ad avere tale problema. Nel salone centrale ci eravamo riuniti con i nostri amici, Lucia aveva la figa e il culo in condizioni ancora peggiori di quelli di Corinna, essendosi chiavata ben tre uomini fino a quel momento, di cui due contemporaneamente, anche se non si può affermare che valga il detto “mal comune mezzo gaudio”. Ad ogni modo dopo la mezzanotte e i festeggiamenti Leo si era trattenuto a lungo con gli ospiti e i nostri amici si erano appartati ancora una volta con un quarto uomo, avevo quindi proposto a Corinna di andare a scopare noi due e poi tornare a cercare Leo ma lei voleva aspettarlo, questa era stata la prima volta in assoluto che mia moglie non si è concessa! O meglio aveva solo rimandato la nostra scopata per non lasciarsi scapoare Leo, peccato che lui si era liberato solo alle 4 di notte quando ormai quasi tutti gli ospiti se n’erano andati o si erano ritirati nelle camere dei piani superiori per dormire, nonostante ciò avevano scopato per un’ora abbondante con un energia incredibile (considerando anche l’ora tarda) al termine della quale mia moglie stremata e soddisfatta si era addormentata lasciandomi cosi in bianco (avevo comunque sborrato durante la loro scopata ma avevo voglia di scopare anche io). Ci siamo svegliati in tarda mattinata, non c’è stato il tempo materiale per recuperare la nostra scopata ne per scoparsi nuovamente Leo, dovevamo ripartire anche perchè Corinna aveva promesso a Paolo che in serata si sarebbero incontrati. Corinna si è scusata con me e io ho accettato le scuse capendo la situazione. Ad ogni modo mia moglie si è scambiata il numero con Leo, desidera scopare ancora con lui e sicuramente lo farà appena possibile.
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