La mia storia di cuckold parte 18: il porco

di
genere
tradimenti

Da diversi anni mia moglie acquista prodotti cosmetici e per la cura del corpo presso un’azienda che fornisce anche il servizio a domicilio. Saltuariamente un
venditore viene a casa nostra per vendere e proporre prodotti di ogni genere, dai trucchi alle creme corpo, dal balsamo alle creme depilatorie. Da circa 6 mesi il venditore di zona è Klaus, un uomo sulla quarantina fisicamente non particolarmente attraente ma dotato di una parlantina da vero venditore e soprattutto è molto esuberante e molto pieno di sè, praticamente si ritiene un mix tra Rocco Sifflredi, George Clooney e Cristiano Ronaldo. Corinna non si è mai fatta ingannare dal suo eloquio acquistando solo ciò che effettivamente le interessa tuttavia negli ultimi tempi l’attteggiamento di Klaus nei confronti di mia moglie è mutato, divenendo dapprima più amicale e intimo per poi arrivare ad un vero e proprio corteggiamento intriso della sua superbia e forse gasato dall’idea di cornificare il malcapitato di turno (il sottoscritto). Anche la frequenza delle sue visite era incrementata notevolmente, nonostante mia moglie non acquistasse sempre qualcosa, inoltre le scriveva spesso e anche in questo caso le conversazioni erano del tutto informali e non riguardanti il suo lavoro. Non sappiamo se si comporta cosi con tutte o, diversamente, era effettivamente attratto da Corinna, in ogni caso lei non era interessata a quell’uomo e infatti non aveva mai fatto nulla per sedurlo e aveva sempre respinto le sue avances. Tuttavia quando Corinna mi aveva raccontato tutto ciò la mia parte cuckold aveva preso il sopravvento poichè mi stuzzicava l’idea di giocare con un uomo che crede di esssere furbo e figo perchè si scopa una donna sposata all’insaputa del marito, in altre parole mi piaceva l’idea che lui creda di controllare la situazione quando in realtà siamo noi a dirigere il gioco. Corinna ascoltando il mio punto di vista aveva accettato di dargli corda per vedere cosa sarebbe successo senza promettermi nulla, nel caso non se la fosse sentita avrebbe troncato definitivamente il discorso. Ad intrigarla non era l’aspetto fisico di quell’uomo ma l’aspetto psicologico della situazione, ovvero provare a dominare l’uomo. Questo accadeva ad inizio gennaio e da allora Corinna, come d’accordo, aveva iniziato a dare corda a Klaus ma in modo molto lento e progressivo per non indurlo a sospettare qualcosa a causa di un repentino quanto strano cambio d’atteggiamento di mia moglie. Corinna non doveva fare molto giacchè Klaus conduceva il suo corteggiamento con grande tenacia e decisione, infatti oltre ai soliti complimenti di rito (ma formulati in maniera decisamente piu maliziosa di quanto farebbe un venditore che intende imbonire la propria cliente) coglieva ogni occasione per toccare o semplicemente sfiorare mia moglie e spesso cercava di farle togliere qualche indumento, tanto è vero che quando non si presentava spontaneamente l’occasione era lui a crearla. Ad esempio quando voleva farle provare una crema per il corpo era lui stesso a volerla spalmare sulle gambe, cosa che in passato non faceva. Mia moglie recitava diligentemente la sua parte passando lentamente dalla sposa fedele e morigerata alla donna che inizia ad avere qualche cedimento, dalla donna che freme ma si trattiene per amore del marito alla donna ormai succube del fascino dell’amante e pronta a concedersi, con qualche piccola retromarcia ogni tanto giusto per divertirci un pochino. Però quando eravamo giunti all’ultima fase ovvero quella “donna ormai succube del fascino dell’amante e pronta a concedersi” dovevamo decidere se andare oltre o fermare il gioco. Corinna era indecisa perchè se da una parte il corteggiamento di Klaus non le dispiaceva, dato che era gentile e affettuoso come piace a lei, dall’altra non le piaceva molto il fatto che lui abusasse del suo ruolo per fare il porco, tentando persino di “comprarla” regalandole qualche prodotto per addolcirla. Ma anche io ero indeciso infatti se da una parte l’animo cuckold mi portava a voler andare sino in fondo, dall’altra io non sarei potuto essere presente e questo mi frenava un pò (anche per una questione di sicurezza). Dopo qualche giorno di riflessione, avevamo deciso che avrebbero scopato ma io sarei stato nascosto in casa per sicurezza. Corinna aveva voluto provare essendo stata stuzzicata dall’aspetto mentale del gioco ed era curiosa di scoprire se le tanto autocelebrate doti amatorie del suo corteggiatore fossero veritiere. I primi due appuntamenti erano finiti con un nulla di fatto, anche se soprattutto al secondo incontro oltre alle consuete palpate vi erano state delle effusioni tra i due, in particolare qualche coccola molto intima da parte di Klaus e un bacio nella seconda occasione che non era sfociato in qualcosa di piu forse perchè Klaus era stato fin troppo da noi e probabilmente aveva qualche altro appuntamento dato che non sembrava affatto timido, ma di questo non avremo mai certezza. Io non avevo visto nulla ma il racconto di Corinna mi aveva eccitato molto anche se ero comprensibilmente deluso per il finale. Ad ogni modo avevamo deciso di dargli solo un’altra occasione al terzo appuntamento (mercoledi 28/2), se l’avesse colta bene altrimenti avremmo lasciato perdere, anche perchè Corinna era infastidita dal protrarsi della situazione e non voleva allungare ulteriormente il brodo. Avevamo deciso però di aiutarlo, Corinna si era vestita in modo molto sexy e provocante con un abitino nero molto aderente, con le autoreggenti e indossando scarpe con il tacco alto, anch’esse nere, un chiaro semaforo verde direi. Mercoledi Klaus era entrato in casa e, dopo aver abbracciato mia moglie molto calorosamente, aveva iniziato come se nulla fosse a mostrarle dei prodotti mentre io ero nascosto in una stanza potendo solo sentire ciò che accadeva. Corinna rimaneva impassibile ma ai primi tocchi malandrini del porco (come lo definivamo tra di noi) era scattato un bacio, a quel punto Corinna aveva fatto capire chiaramente che era disponibile al rapporto toccandogli il pacco da sopra i pantaloni. Questa volta Klaus non si era lasciato pregare e continuando il bacio aveva fatto cadere a terra il vestitino di mia moglie toccandola dappertutto con frenesia. Dopo che le loro bocche si erano divise aveva fatto un passo indietro per ammirata qualche istante, subito dopo le aveva tolto anche l’intimo nero baciandola e leccandola con sorprendente delicatezza e con grande lussuria. Dopo essersi goduta il corpo di mia moglie come meglio credeva, l’aveva “invitata” ad accuccirsi per prenderglielo in bocca, Corinna aveva raccolto immediatamente l’invito estraendo un cazzo modesto ma “molto pulito e curato”, il porco si era preparato per bene alla scopata... Corinna si era dedicata a quel pezzo di carne con impegno per fare bella figura ed era riuscita nel suo intento a giudicare dagli ansimi e dai commenti di Klaus, che nel frattempo si era denudato. Corinna si era poi fermata per non farlo venire e gli aveva chiesto di indossare il preservativo, cosa che lui aveva fatto subito e con altrettanta celerità. Klaus l’aveva poi fatta distendere sul tavolo penetrandola alla pecorina, i suoi colpi erano forti e Corinna gemeva leggermente ma dopo qualche minuto lui era già al limite cosi aveva ben pensato di fermarsi, di girare la mia donna per poi leccargliela guadagnoando un pò di tempo. Leccava bene, molto bene, ogni tanto smetteva di lappare e la masturbava con le dita, anche in questo era molto abile tanto da portarla all’orgasmo in poco tempo, in effetti i gemiti sommessi di Corinna emessi duranti la penetrazione, grazie alla sua mano e alla sua lingua erano divenuti sonori ansimi e vere e proprie urla di piacere che mi eccitavano da morire. Corinna era rimasta molto sorpresa della sua bravura in questa pratica cosi dopo il primo orgasmo gli aveva tenuto la testa imprigionata tra le gambe per continuare a farsela leccare e lui non dava segni di insofferenza o di voler tornare a scopare. Dopo un secondo orgasmo procurato grazie alla lingua di Klaus, Corinna lo aveva liberato per farsi nuovamente scopare, sempre distesa sul tavolo. Klaus senza esitazioni aveva alzato le gambe di mia moglie appoggiandole alle sue spalle e l’aveva penetrata nuovamente. Da parte mia poter sentire ma non vedere era comunque eccitante, anche se avrei preferito vedere, provavo a ricostruire mentalmente la scene cercando al tempo stesso di captare eventuali segnali di pericolo, Klaus però sembrava abbastanza delicato e rispettoso a giudicare dalle sue parole e dai rumori che giungevano nella mia stanza. La scopata era continuata in quella posizione, non a lungo a dire il vero, Corinna gemeva sommessamente e alla fine era riuscita ad ottenere un’ulteriore orgasmo ma conoscendola sapevo che non era stata molto soddisfacente. Iin quel momento mi erano venute in mente due cose, la prima era il fatto che quando ci eravamo parlati per decidere il dafarsi Corinna aveva detto che secondo lei nom sarebbe stato un rapporto molto soddisfacente, sul momento non avevo dato peso ma sentendo il suo orgasmo me ne ero ricordato. L’intuito femminile mi sorprende sempre, in qualche modo lei aveva capito che Klaus non sarebbe stato un buon amante e a posteriori devo ammettere che aveva ragione. La seconda cosa era che Corinna mi aveva stupito perchè, come lei stessa ha ammesso, durante il rapporto aveva avuto un comportamento lievemente autoritario, cosa che non è da lei. Infatti non solo lo aveva obbligato a farsela leccare per quanto desiderava ma ogni tanto lo aveva anche guidato durante il rapporto. Ad ogni modo avevo avuto poco tempo per pensare, infatti al termine del rapporto Klaus si era sistemato velocemente e mia moglie lo aveva congedato frettolosamente dicendogli che per eventuali nuove scopate ci avrebbe pensato. Era poi corsa subito da me chiedendomi se mi era piaciuto e, ottenuta una risposta affermativa, mi aveva fatto un pompino dato che non ero ancora venuto, infine siamo corsi in camera da letto a fare l’amore. Nel complesso quest’avventura ci è piaciuta, certo dominare non è nelle corde di Corinna e il sesso non è stato molto soddisfacente ma il cunnilingus certamente si, io invece mi sono divertito e, a giudicare dai messaggi inviati a Corinna, lo stesso vale per Klaus (ci mancherebbe altro...). Io e Corinna con calma decideremo se sia il caso di concedere il bis a Klaus, forse ho un’idea che potremmo sviluppare con lui ma di questo ne discuteremo insieme.
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scritto il
2024-03-01
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