La fisioterapia miracolosa

di
genere
etero

Avevo mal di schiena da molti giorni e le mie amiche mi diedero il numero di Filippo, un fisioterapista "dalle mani d'oro", dicevano. Così un giorno lo chiamai, gli raccontai come stavo, i dolori che avevo e i farmaci che mi erano stati prescritti senza successo. Gli spiegai che non ero in condizione di guidare fino al suo studio e si offrì di venire a casa mia per la prima seduta, visto che comunque era solito fare anche terapie a domicilio. Prendemmo appuntamento per un paio di giorni dopo la mia telefonata e il giorno stabilito si presentò puntuale.
Un ragazzone altissimo con un fisico statuario, moro con gli occhi verdi, una leggera barbetta, spalle larghe, non troppo muscoloso ma davvero perfetto come una statua greca; avrà avuto una trentina d'anni, non di più. Io ne ho 45, ho sempre fatto tanto sport nella vita perché mi è sempre piaciuto tenermi in forma; sono di altezza media, castana, occhi azzurri, con una muscolatura tonica e, modestamente, due tette da urlo: una bella terza rotondeggiante, belle sode da stare su tranquillamente senza reggiseno. Sono anche sempre stata una libertina, non mi sono mai voluta legare sentimentalmente e quando mi piace qualcuno me lo porto a letto senza tanti complimenti. Filippo mi sembrò subito un buon candidato, ma solo dopo aver risolto col mio mal di schiena. Speravo proprio potesse risolversi in fretta perché erano già due settimane che non potevo scopare con nessuno per il dolore e la difficoltà nei movimenti.

Avevo preparato un materassino da yoga in soggiorno. Filippo era davvero gentile e professionale. Mi fece sdraiare prima a pancia in giù e delicatissimamente cominciò a toccarmi la schiena per capire dove mi facesse male esattamente. Cominciò a massaggiarmi, effettivamente quelle mani sembravano essere fatate, mi diedero subito un sollievo incredibile. Mi chiese di togliermi la maglietta per poter massaggiare i dorsali, e così feci. Ad un certo punto si posizionò dietro di me, a cavalcioni un po' più giù del mio sedere per poter massaggiare meglio le mie spalle. Mi chiese di togliermi il reggiseno e io ubbidii. Quelle mani stavano facendo un lavoro eccelso, tanto che cominciai a sentire un piacere diverso, l'aria stava cominciando a scaldarsi. Senza accorgermene stavo emettendo dei mugolii di piacere, tanto che ad un certo punto lui stesso mi chiese quanto mi stesse piacendo quel massaggio. Andò avanti per quasi mezzora, mentre mi massaggiava mi disse che si vedeva che facevo sport nella vita perché non aveva potuto fare a meno di notare i miei glutei sodi... Lo ringraziai per il complimento mentre non nascondo che anche la pressione del suo peso su di stava cominciando a premere sul mio pube che schiacciava contro il materassino in modo particolamente piacevole; allora mi misi a mugolare più forte intenzionalmente, stavo cominciando a desiderarlo e volevo che se ne accorgesse...

In realtà fu lui a farmi accorgere che qualcosa stava succedendo, visto che improvvisamente sentii qualcosa che premeva contro il mio culo, tra le natiche... Feci finta di niente e cominciai dei movimenti impercettibi, alzando e abbassando leggermente il bacino... Lui scese con le mani verso la parte bassa della mia schiena, massaggiando e massaggiando, e premendo sempre di più sul mio culo. Finché non mi mise le mani sui fianchi, io mi voltai e vidi che dai pantaloni aveva un'erezione formidabile... un pacco enorme. Al che si mise spudoratamente a fare petting col cazzo contro il mio culo, prendendomi per i fianchi e io mi stavo seriamente bagnando. Quando non ne potei più mi sfilai i pantaloncini, seguiti dal perizoma e lui finalmente si lasciò andare un "madonna, hai un culo stupendo!". Si tuffò con la faccia tra le mie natiche, leccandomi il buco del culo come un forsennato mentre con una mano mi sditalinava. Io stavo godendo e avevo proprio voglia del suo gran cazzo. Mi chiese dove volessi prenderlo prima e risposi di volerlo nella fica.
Fu un attimo a tirarselo fuori dalla tuta e dalle mutande e cominciare a chiavarmi. Aveva Un cazzo enorme, meraviglioso, grosso e almeno 20 cm, con una gran cappella di fuori. Ooooh dio siii come chiavava, colpi di duri e profondi... Mi sbatteva meravigliosamente da dietro, siii siii ancora così non ti fermare, gridavo e ansimavo.
Gli dissi che volevo che mi prendesse anche il culo e mi sbattesse finché non si svuotava le palle. E non se lo fece dire due volte.

Il sesso anale mi era sempre piaciuto, non ero certo una novellina, ma come mi prese Filippo davvero non era mai successo. Mi sbatteva forte, ma allo stesso tempo riusciva a stare attento affinché non mi facessi male la schiena. E io godevo come una pazza!!!!!

Mi sbattè come un coniglio fino a venire, io non ricordo quanti orgasmi ebbi durante quella scopata. Quando ebbe finito mi chiese come stavo, se avevo dolori... Io stavo da Dio!
Quando se ne andò non si fece pagare la seduta e mi disse di chiamarlo per qualsiasi cosa, anche un'altra "emergenza". Sicuramente lo richiamerò ahahah
Alle mie amiche dissi che la seduta di fisio con Filippo era stata miracolosa!
scritto il
2024-02-08
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