Le voglie di una sorella

di
genere
etero

Riconosco questo rumore .... è il motore di "quella" Gabbianella. Fra pochi istanti un'ombra nasconderà il sole che sta dorando e riscaldando il mio corpo nudo. Eccola mia sorella Federica! La sento vicino a me. Resto immobile e con gli occhi chiusi. Un sorriso mi tradisce ed ecco che le sue labbra si accostano alle mie; riconoscerei quelle labbra anche fra cento anni. Impossibile dimenticare quel suo sapore dolce misto a salmastro e quel suo modo unico di baciare, fatto di piccoli morsi e di carezze in punta di lingua che sono un esigente invito ad aprire le tue labbra. A tale invito le mie si dischiudono sempre ubbidienti.....

Federica,18 anni, ha abbandonato gli studi per raggiungermi sul isola dove gestivo da 6 anni una taverna. Non negò che sebbene siamo fratelli, ho sempre provato delle forte pulsazioni nel vedere mia sorella completamente nuda, certo il fatto che i nostri genitori, mi abbiano cacciato da casa per il fatto che mi abbiamo beccato mentre la spiava, non mi aveva per niente fatto cambiare. Anzi le pulsazioni nei suoi confronti aumentavano, quando di nascosto quella troia di Fede cosi come la chiamavo, mi mandava messaggi spinti, dove si mostrava completamente nuda, dove si masturbava la sua fighetta calva, mentre pisciava e mentre si apriva il suo buchino con un dildo rubato alla vicina, ma soprattutto voleva che la scopassi, svelando che fino a quando ho vissuto sotto lo stesso tetto, mi aveva sbirciato e si era fotografato il mio grosso cazzone, capendo che anche lei si era invaghita di me. L'arrivo di Fede mi sorpresa anche perché come se lo sapesse mi trovò all'unico posto del isola dedicata ai nudisti, e non mi stupii che lei arrivò con indosso poche cosa, una minigonna,una camicetta e delle infradito, mettendomi indosso la salvietta per asciugarmi dal bagno che aveva appena fatto, la raggiunsi sul bagnasciuga
"mi sei mancato!" esclama Fede allungando le mani sul cazzo del fratello che spuntava dalla salvietta
"anche tu, mi sei mancata" risponde Marco cercando di allontanare la mano della sorella, sebbene si trovavano in una spiaggia per nudisti, dovevano stare attenti ai gesti che potevano fare, non potevano di certo scopare all'aperto, quindi dopo aver raggiunto lo scooter, e dopo che Marco si era rivestito, fecero il tragitto insieme, per tutto il tragitto dalla spiaggia alla locanda, Fede non faceva altro che tenere le sue mani sul cazzo del fratello, come se lo volesse scopare a tutti i costi. Marco sembrava contrario a scoparsi la sorella, nonostante i passati bollenti spiriti di quando vivevano sotto lo stesso tetto,ma adesso erano liberi e potevano fare ciò che volevano. Fede per la prima volta girò per quel isolato, vedendo che chiunque la guardasse e gli facesse dei complimenti spinti, vedeva che diversi uomini anche su d'età tiravano fuori i loro cazzi e si facevano una sega guardandola passare, desidedorisi di scoparsela, ma ovviamente sapevano che non potevano farlo, per evitare che le moglie gli beccassero, arrivando persino alla zona dove avrebbero svolto la festa di carnevale dove vide quattro ragazzi che stavano montando il palco dove si sarebbe svolta la festa, ma ovviamente era una zona dove non poteva restarci più di tanto, e quindi dopo mezz'ora tornò alla taverna, dove trovò il fratello Marco impegnato a lavorare, oltre a pulire i tavolini dove i clienti mangiavano
"sentii fratello, posso aiutarti?" domanda Fede come se vedesse il fratello abbastanza nervoso
"tranquilla c'è la posso fare, e poi non mi sembra il caso che tu lavori cosi" risponde Marco, vedendo la sorella che tentava in qualsiasi modo di abbassarsi la minigonna e a chiudersi la camicetta che aveva aperto per mostrare un pochino le sue tette da maggiorenne.

Quella sera, Fede si era messa nel suo lettino, con la porta socchiusa, con indosso solamente un pigiamino, ma senza niente sotto, come se volesse che accadesse qualcosa con il fratello, come se sperasse che la spiasse da dietro la porta, ma non sentendolo cominciò a preoccuparsi, ma era una preoccupazione inutile, Marco era a farsi una bella doccia, senza farsi sentire, Fede osservò il fratello da dietro la porta, e nonostante il vapori dell'acqua tiepida, riusciva a vedere il suo grosso cazzo, notando che fosse scappellato, come se si fosse fatto una sega .... "ehi sorellina, so che mi stai guardando" dice Marco ...... "scusa fratellino!" esclama Fede. Fede tornò in cameretta, cambiandosi le braghette del pigiama perché erano fradice, si era eccitata nel vedere il grosso cazzo del fratello, tonati nelle loro camerette sia Fede e sia Marco continuavano a pensare a ciò che avevano ripreso a tutti gli effetti come hai vecchi tempi, ma come ad allora Marco sembrava restio, ma doveva capire cosa voleva veramente, non voleva approfittare del fatto che Fede fosse troppo libertina, e non si faceva problemi a farsi fare una sega da Fede, alla quale non gli importava essere provocante nei confronti del fratello, il quale contraccambiava, desideroso di sentirla godere, ma soprattutto gli piaceva insultarla per bene, girando in paese Fede capì che la sua provocazioni sicuramente avrebbero invogliato il fratello, ma doveva solamente capire come farlo abboccare, e per farlo Fede decise di chiamare la loro madre Gemma
"mammina mi serve aiuto" dice Fede facendoli capire che riguardava Marco
"cosa gli serve?" domanda Gemma come se gli serva veramente aiuto
"sai di quando lo spiavo nudo, ecco mi serve il tuo aiuto per scoparlo!" esclama Fede dopo diversi secondi di silenzio totale nel quale si sentivano le barghe che partivano dal porticciolo e le macchine dall'altra parte del telefono, arrivò la risposta
"va bene, tanto ormai sono libera" risponde Gemma
riattaccato il telefono con la conversazione abbastanza erotica con la madre, Fede proseguii a girare per l'isola, pensando come si sarebbe sentita dopo aver scopato il fratello sotto lo sguardo della madre Gemma. Gemma sapeva come far abboccare il figlio, ed essendo una madre single, aveva deciso anche lei come la figlia di aprirsi con il figlio, che di nascosto gli mandava delle foto di lui nudo prima e dopo la doccia, mostrandoli  il suo grosso cazzo, mandandoli sempre lo stesso complimento, ma soprattutto confessando che aveva voglia; Gemma per tutta la durate del tragitto per arrivare sull'isola, restò chiusa nella sua cabina, dove poteva fare tranquillamente ciò che voleva, soprattutto provare la sua idea di aiuto alla figlia per sedurre il fratello dal cazzo grosso, che non poteva essere paragonabile a quello del padre. Rientrata dal giro dell'isola dove aveva ricevuto diversi apprezzamenti spinti da qualsiasi uomo, Fede non fece parola con Marco, trovandolo impegnato con la taverna, recandosi direttamente nell'appartamento per farsi una doccia e prepararsi all'arrivo della madre, e a quel punto avrebbe avuto un bel aiuto per portarsi a letto Marco, visto che lo sognava diverse notti e quando si svegliava dal sogno, aveva sempre le mutandine fradice, all'arrivo sull'isola ad accogliere Gemma c'era Fede che come vide la madre gli corse incontro, abbracciandola e toccandoli il culo come se fossero da sole, ma si dimenticarono entrambe che chiunque le avesse potuto vedere. Gemma prima di andare ad incontrare dopo diverso tempo Marco, decise insieme alla figlia di andare a fare un po' di shopping svelando man mano che non indossava l'intimo e che era talmente eccitata che voleva farsi sentire bagnata anche dal figlio
"tranquilla mami, Marco mi fa eccitare pure me" dice Fede
"figliola, ma si sa che vorresti scoparti Marco" risponde Gemma
"ma ho paura" dice Fede
"non ti preoccupare, Marco ha un bel cazzo grosso e l'ho sempre desiderato pure io" risponde Gemma
Gemma dopo aver svelato che pure lei, avesse desiderato il cazzo grosso del figlio, insieme a Fede andarono in un bar a mangiare e prendersi un caffè. Nel frattempo Marco come di consueto era dietro al bancone a parlare amichevolmente con Mattia, Salvatore"Salvo",Walter ,Emanuele "Lele", Marino e Paolo clienti abituali della taverna, cominciando a parlare di qualsiasi cosa, anche del loro sogno erotico, che guarda caso era sempre incentrato su Federica, ma ovviamente a Marco non dava fastidio, anzi sapeva che se era il sogno anche di quei clienti era perché se la tirava come non faceva nessun altra
"voi siete matti!" esclama Marco
"guarda che sappiamo che tua sorella vuole scopare te" risponde Lele
"e sappiamo che tu non sei disposto" aggiunge Salvo
"ovvio che non sono disposto, è mia sorella" dice Marco
"chissenefrega Marco, scopala e basta" risponde Mattia
"una botta e via" aggiunge Walter
"tu non dici nulla Marino?" domanda Lele
"cosa devo dire, ho dato una botta e via a Gemma" risponde Marino
"e non gli dici nulla?" domanda Salvo
"e cosa devo dirgli, è normale che qualcuno voglia dare una botta a mia madre Gemma" risponde Marco
"possiamo divertirci con tua sorella?" domandano Mattia, Salvatore,Walter ,Emanuele, Marino e Paolo
"potete, ma andateci piano, che altrimenti con me non scopa" risponde Marco
"ma stasera arriva vostra madre Gemma?" domanda Paolo
"si ma la porto fuori a cena. Fede sarà a casa da sola" risponde Marco
"ma da dove potremmo entrare?" domanda Lele
"non siamo degli scalatori" aggiunge Salvo
"entrate dalla porta secondaria di camera mia" dice Marco
"dopo quante porte troviamo la camera di Fede?" domanda Marino
"la porta accanto alla mia" risponde Marco
"faremo i bravi e ci andremo piano" dice Walter
"fate una cosa fate i bravi, ma andateci giù forte" risponde Marco
salutati quei clienti ai quali aveva concesso di scopare sua sorella, Marco chiuse la taverna, per recarsi all'incontro con la madre Gemma che lo stava aspettando al porto, vestita come se avesse ancora 18 anni, ma ne aveva molti di più, ma non poteva farci nulla, era diventata cosi da quando si era separata dal marito. Quella sera mentre Fede era chiusa in camera cominciò a sentire dei rumori provenire dalla taverna e si chiuse in camera dalla paura, Mattia, Salvatore,Walter ,Emanuele, Marino e Paolo infatti erano entrati come da accordi nella stanza di Marco, cercando di non fare casino, ma il fatto che la taverna era aperta, distrasse Fede,che mettendosi le cuffie per ascoltare la musica non gli avrebbe sentiti entrare, al ristorante Gemma non faceva altro che stuzzicare le fantasie nei confronti nel figlio Marco che cercava di allontanarla e fargli presente che pur sempre era suo figlio, dopo la cena, nel parcheggio, alla fine Marco cedette alle avance della madre Gemma, che dopo avergli abbassato i pantaloncini e le mutande cominciò con dedizione a succhiarli il cazzo e a baciarli la cappella. Marco non respinse le avance della madre Gemma, anzi voleva soddisfare le sue voglie che ormai non soddisfava da quando si era separata da suo marito, anzi Gemma si divertiva a farsi stuzzicare proprio da Marco,intanto Fede all'appartamento si imbatte in Mattia, Salvatore,Walter ,Emanuele, Marino e Paolo, che la sorpresero con indosso solamente delle braghe corte e una magliettina corta, dove mostrava il suo pancino, a quel punto Marino e Paolo, la bloccarono, facendo in modo che si inginocchiasse e abbassasse i pantaloncini di Mattia, Salvatore,Walter e Emanuele in modo che cominciasse a succhiare i loro cazzi mosci, sospettando che quando fossero belli duri, assomigliassero a quello del fratello Marco, ma non poteva minimamente sapere che l'avrebbero scopata anche se lei non ne avesse avuto voglia, forse sapevano che avrebbe ceduto, visto la sua innata voglia di scopare a tutti i costi con il fratello, nel frattempo sul isola era arrivatano arrivate Sara e l'amica Jessica, che aveva deciso di accompagnarla dopo l'ennesimo litigio avuto con Luca dopo aver scoperto che al centro estetico dove lavorava, svolgeva le mansioni senza indossare l'intimo, e questa situazione a Luca non piaceva, nel retro del ristorante, Gemma ricominciò a succhiare il cazzo del figlio, il quale sembrò essere soddisfatto ma anche contrariato di avere un rapporto con la madre, ma quando allungò la mano per toccare il culo della madre, sentì che non indossava le mutandine, ma soprattutto che talmente era eccitata che si era bagnata persino il suo buchino

All'appartamento mentre Marino e Paolo tenevano ferma Federica che cercava di liberarsi, Mattia, Salvatore,Walter e Emanuele continuavano a farsi succhiare i loro cazzi da Federica, che cominciò a sentire le mani di Marino e Paolo che cominciarono a palpeggiarli il suo culetto, che tanto invogliava anche Marco, ma che mai si era permesso ti toccarli, Fede cominciò ad avere paura, anche perché sarebbe stata la sua prima volta con più uomini, e sapeva benissimo che i cazzi di Marino e Paolo gli avrebbero fatto male per com'erano grossi, nel vicolo del ristorante, Gemma cominciò a sentire il cazzo grosso di Marco che gli apriva il culo e la faceva godere, massaggiandoli le sue tette e tirandoli i capezzoli, ovviamente Marco, sapeva benissimo delle intenzioni di Mattia, Salvatore,Walter e Emanuele, chiedendoli solamente di andarci piano, ma la cosa non piaceva a Marino e Paolo che però assecondarono la richiesta dell'amico, nella stanza del motel dove si erano fermate, Sara e Jessica cominciarono a baciarsi appassionatamente, dimenticandosi dei problemi della stessa Sara con il suo compagno Luca, il quale cercava di scoprire da Alessia, Laura e Manuela del motivo di questo cambiamento, ma prontamente nessuna delle tre disse la verità, per calmare le acque, Alessia invitò Luca a casa sua e lontano dagli occhi delle impiccione Laura e Manuela cominciò a togliersi tante soddisfazioni con il compagno della sua collega, partendo dal fargli un bel pompino dolce e delicato, chiedendoli di scoparla, ma senza ricevere una risposta in un primo momento da Luca, il quale pensava solamente a risolvere la sua situazione con Sara, nel frattempo nel vicolo, Marco dopo aver messo a pecorina la madre Gemma, cominciò a scoparli il suo buco ancora vergine che nemmeno suo padre Roberto si era permesso di scoparlo, e prontamente Gemma cominciò ad urlare dal dolore che provava non abituata al cazzone del figlio e subito dopo cominciò a godere come una grandissima porcellina, come non aveva mai goduto
"sto godendo più con te che con quello stronzo di tuo padre" dice Gemma
"e brava mammina!" esclama Marco
cominciando anche a palpeggiare le graziose tette della madre, che nonostante l'età le aveva ancora belle sode, sarà anche il fatto che Gemma nel tempo libero frequenti la palestra che la fortifica e dove soprattutto riceve diversi affrezzamenti dagli uomini, ma soprattutto anche da dei ragazzini, nel frattempo alla camera della taverna, Walter ed Emanuele avevano spinto i loro cazzoni nella figa e nel culo di Fede che cominciò a godere, ma anche allo stesso modo a ribellarsi, per paura che tornasse a casa il fratello con la madre, stanchi delle lamentele, Mattia, Salvatore, Marino e Paolo, cominciarono a farsi succhiare i loro cazzoni, arrivando a pizzicare i capezzoli di Fede, ma la poca resistenza di Mattia e Salvatore riempì la bocca di Fede di sborra, che ingoio, anche se aveva paura di restare incinta, visto che c'erano ancora quattro cazzoni che la stavano facendo godere e che stava succhiando, arrivò anche il turno di Paolo e Marino di sborrare nella bocca di Fede che stavolta sputò come se i loro non gli erano piaciuti, dopo diverse spinte dure e forti, anche Walter e Emanuele riempirono di sborra la figa e il culo di Fede
"se fossi in te, da tuo fratello mi farei trovare cosi" dice Walter
"ma siete matti?" domanda Fede
"no non siamo per niente matti" dice Emanuele
"a dirtela tutta, è stato proprio tuo fratello " dice Marino
"cioè è stato mio fratello a dirvi di scoparmi cosi?" domanda Fede
"certo, perché vuole sentirti aperta non appena vorrà scoparti" risponde Marino
"ti vuole sentire veramente porca" aggiunge Mattia
"e stasera nel vicolo sta scopando vostra madre!" esclama Salvatore
"stai scherzando vero?" domanda Fede
"noi non scherziamo mai" dice Walter
"e poi vostra madre da quando si è separata da quello stronzo di Roberto, non ha più scopato" dice Emanuele
"e chissà quante ragnatele avrà la sua figa" dice Marino
"sei veramente un cretino!" esclama Fede
Walter, Emanuele, Marino, Mattia, Salvatore e Paolo si diedero una sistemata per poi andarsene, Fede cominciò a pensare che il fratello si fosse fatto come amici certi individui e che lei ben presto ne avrebbe avuto la possibilità di provarli tutti, ma ora non doveva pensarci, e anzi cominciò a pensare come stesse godendo la madre a scopare con Marco, al motel Sara aveva cominciato a leccare il buco del culo di Jessica facendola godere come una grandissima porcellina, stufo delle pretese della compagna, Luca decise di lasciarsi andare e di scopare Alessia, con Laura e Manuela che gli osservavano con un forte desiderio di dare il cambio ad Alessia, visto che il giorno dopo avrebbero dovuto lavorare proprio con Sara e Jessica, nel frattempo, al porto illuminato al chiaro di luna sbarcò proprio Roberto l'ex marito di Gemma e padre di Marco e di Federica, voglioso di riallacciare i rapporti con la ex moglie, anche se si erano separati.....
di
scritto il
2024-03-21
3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Isola calda
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.