La clinica dell'amore: La vicina

di
genere
etero

Marta rientrò in casa visibilmente sconvolta, si guardò allo specchio di fronte e vide che era rossa in volto e sentiva il cuore in gola, aveva appena visto il suo vicino Andrea completamente nudo e non poté fare a meno di vedere il suo membro che da moscio era forse più grande del marito Matteo quando lo aveva in tiro, e ripensò a quei rumori, di certo non era la Tv e non erano nemmeno grida di dolore, ma urla di piacere, era Sara che stava godendo sotto i colpi del suo uomo, e non era la prima volta che li sentiva, ormai ogni notte stava sveglia sentendo i vicini che scopavano alla grande, mentre lei nel letto aveva un’uomo che seppur più giovane di Andrea, non la degnava di attenzioni e le rare volte che scopava si limitava ad un rapporto standard della durata di qualche secondo, dove lui godeva ma lei no e doveva masturbarsi per raggiungere almeno un’orgasmo. Si guardò allo specchio era una giovane donna di 32 anni, e nonostante una gravidanza, aveva ancora un bel corpo, il seno era una terza soda, aveva anche un bel culo, merito forse della palestra. Chiuse gli occhi e ripenso ad Andrea e al suo cazzo, lo immagino duro , immagino che la penetrava, senti i capezzoli inturgidirsi e la fica pulsare, non poté fare a meno di iniziare a toccarsi , tiro fuori un seno ed inizio a stringersi un capezzolo mentre l’altra mano scivolava tra le sue cosce era bagnata e il clitoride lo sentiva gonfio, inizio a sfiorarlo e poi lentamente lo accarezzo, ci vollero pochi movimenti e venne in un orgasmo intenso, si morse le labbra, non poteva urlare il figlio era in camera che dormiva, riprese respiro, aveva tanta voglia di scopare, penso di farlo con suo marito Matteo appena rientrava dal lavoro. La sera fu molto amorevole con Matteo, gli faceva continui complimenti e lo stuzzicava il più possibile, quando arrivò la sera, Matteo portò il figlio a letto, e quando entrò in camera vide Marta con un baby-doll nero trasparente, reggicalze nere velate e un perizoma coordinato, si avvicinò al marito e gli disse ho voglia di te stasera! Matteo sembrava quasi infastidito, le disse che era stanco e che non sapeva se riusciva a soddisfarla, lei però aveva veramente voglia, lo spogliò e inizio a segare il suo cazzo, lui non voleva ricevere pompini e tantomeno leccare la fica, poi ripenso al cazzo di Andrea, era decisamente più piccolo quello del marito ora che era duro, ma non le importava voleva solo farsi una scopata , si sfilo il perizoma, si sdraio e lui si mise sopra , tento goffamente di penetrarla è una volta dentro dopo 30 secondi ebbe il suo orgasmo, uscì e si mise sul fianco, chiedendo scusa e si addormentò. Marta era disperata, aveva in corpo una voglia tremenda, si girò a guardare quell’uomo che dopotutto amava, penso che la colpa fosse dei troppi impegni al lavoro, e poi a Padel e a calcetto con gli amici, o a vedere la partita, andò in bagno a darsi una rinfrescata, si guardò nuovamente allo specchio, si sentiva ancora una bella donna, la fica aveva un po’ di pelo ma era ben curato, aveva un corpo che destava sempre le attenzioni dei passanti. Senti rumori provenienti dall’appartamento accanto, Andrea e Sara stavano scopando, di nuovo! Si sedette sulla tavola del wc e accosto l’orecchio, sentiva i colpi che Andrea dava a Sara e lei che gemeva ad ogni colpo, davanti a lei una spazzola, la prese, allargo le gambe ed iniziò a strofinare il manico sul clitoride e poi dentro la fica, tirò fuori le tette e inizio a stringerle fece colare un po’ di saliva sui capezzoli che strizzò mentre con l’altra mano continuava a muovere la spazzola nella sua fica, sentiva i vicini aumentare i ritmi e anche lei fece lo stesso, quando Sara dall’altra parte inizio a urlare il suo piacere anche lei aumentò di più e venne, con un urlo soffocato disse Andrea scopami!!! Quando si riprese dall’orgasmo sulla tavoletta del bagno c’era un piccolo laghetto di piacere che Marta pulì. Si rimise il pigiama e prima di tornare a letto, scrisse alla sua amica di palestra Laura, chiedendogli se le andava di prendere un caffè perché aveva bisogno di parlare, poco dopo le arrivo il messaggio di Laura che le diceva che sarebbe andata a casa sua l’indomani e se era tutto ok? Lei rispose sì tutto ok ma ho bisogno di un consiglio. Poi torno a letto, il marito russava e lei si addormentò con un pensiero nella testa…voleva il cazzo di Andrea.
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2024-05-17
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