La sorellona e gli "eroticiracconti"
di
Lycast
genere
incesti
Mi prese che ero davanti al computer che stavo leggendo “raccontierotici”, ed ero talmente attratto che non badai alla sorellona più grande, un po tettona, che era venuta a stare con noi per un periodo, essendo una figlia di primo letto di mio padre, ormai molto anziano, per assisterlo.
Si era messa dietro la sedia e mi premeva una tetta dietro la testa, io ero anche un po eccitato e mi girai e le diedi un morso leggero esterno alla tetta, ma lei non la ritrasse subito, e non diede segno di incazzarsi.
Non avevo molta confidenza con Lei, aveva 18 anni più di me, ed anche io non ero più un ragazzo, uscivo da un matrimonio sbagliato ed ero tornato provvisoriamente da mia madre.
Ansimando un po, si vede che nemmeno lei se lo aspettava, mi chiese cosa ci trovassi in quei racconti.
“Ma sai”, dissi, “ogni tanto ne scrivo anche io, fa piacere ogni tanto raccontare le proprie esperienze senza fare esibizionismo, ma tanti non fanno altro che raccontare di storie con la mamma, anzi sono le più lette. “ Ma ci sono molte sezioni per tutti i gusti.
Beh a noi donne piace farle le cose, non stare a raccontarle o eccitarsi con il porno.
Ma tu sei sposata e madre, avrai la tua vita sessuale regolare, ma non dirmi che non hai altri desideri.
Tutti noi abbiamo le nostre perversioni, mi rispose.
Era al mio fianco, ora e le porsi una sedia, leggiamo insieme qualcosa, se ti va.
Cominciammo con la sezione saffica, leggemmo una storia di una ragazza che si fa sottomettere da una più anziana, le scene di sesso erano però meno descrittive di quelle di dominazione, a lei non sembrava interessare. Neanche a me. E tu mai fatto niente con donne, le chiesi?
Rispose che le era capitato di titillarsi un po con una amica particolarmente depressa. Ma preferiva il rapporto con i maschi. E tu hai mai avuto rapporti con maschi. Beh, da militare è capitato, qualche sega e qualche pompino, me li hanno fatti, ma la figa mi attira molto di più.
Ridemmo un po per le confidenze e visto che eravamo vicini le misi una mano fra le cosce, e lei a me, e non esitò a baciarmi.
Poi disse , dopo, ora fammi leggere ancora le vostre perversioni di pornografi.
Presi un racconto di incesto con la mamma, il più letto di tutti, 300mila volte, incredibile.
Tentammo di leggere, ma nessuno di noi due ne era stimolato, per cui passammo a storie di incesto col padre, di donne, storie di dominazione, bondage ed altre cose, e mi chiese se mi eccitassi con quelle cose.
Macchè io solo etero, c’è un tipo di racconto incestuoso che mi interessa, quello con cugine, zie, sai ho forse avuto qualche esperienza.
Si mise a ridere, ma se lo sanno tutti che ti sei fatta la zia e le cugine più anziane? Quando eri studente te le sei scopate tutte, nubili o sposate, non credere che poi non si sapesse.
Dovetti ammettere.
La pagina scorreva su un racconto di incesto fra fratelli e sorelle.
La sorella nel caso descritto era più grande del fratello giovane, ma si vede che quello che l’aveva scritto se l’era un po sognata la cosa, descriveva bene le forme della sorella, ma quando parlava di scopate era approssimativo e si notava una mancanza di esperienza, sogni di un ragazzino, forse.
Ormai si accostava e toccava il mio cazzo sempre più duro, e le presi una tetta in bocca, trovandola profumata e carnale.
Si fermò, e mi chiese di farle leggere un mio racconto, e le feci leggere quello dove parlavo del mio periodo vissuto con le cugine quando ero universitario, erano anziane ma me le ero scopate tutte e tre.
Porcello mi disse, lo immaginavo che quando eri da loro, le santarelline ti avrebbero dato da scopare, ti sei fatto l’Harem, e ci credo, le descrivi bene, mi sembra di sentirle quando godono.
Le avevo messo una mano sulla figona, la sentivo pulsare, la feci alzare e la abbracciai mentre le ciucciavo le tettone, e lei sentiva il mio cazzo durissimo.
E adesso vuoi scrivere anche la storia con tua sorella, porco.
No, dai voglio far l’amore con te, ma decidi tu, siamo un uomo e una donna, che importa che abbiamo un padre in comune?
Attenti a mia madre che ormai era a letto venne nella mia stanza, ci spogliammo rapidamente e lei non esito prima a segarmi con dolcezza mentre mi baciava, poi si chinò fra le cosce e me lo prese in bocca, con attenzione e sapienza, ma si vedeva che godeva anche lei e le piaceva.
Ormai non pensavamo più ai racconti ci comportavamo con esperienza e dedizione, e grande voglia reciproca.
Misi la testa fra le sue cosce e la titillai con esperienza, e lei si scatenò. Mi cavalcò il cazzo con forza, decisa, fino a quando non ebbe i primi sintomi di orgasmo, uscì e lo prese ancora in bocca, io godevo era veramente bona nonostante l’età, ed aveva una voglia matta.
Poi si sdraiò per farmi sborrare in figona, e mi tenne per i fianchi mentre lei era tutta spalancata.
Ritmai forte i colpi, e dopo alcuni minuti le schizzai dentro, mentre lei dava a un urlo che contenni baciandola, se no svegliava tutta la casa.
Dopo un po mi disse che forse essere dello stesso sangue predispone a far bene l’amore, non aveva provato mai tanta intensità, e non si era sentita mai così femmina.
Ci lavammo un po e rimanemmo un po abbracciati, capii che voleva continuare, e notai che anche il culo era bello bianco liscio e ben formato, e dopo un po di giochetti di bocca le misi un dito dentro trovando che non era la sua prima volta. Anzi cominciava ad avere stimolo col dito che entrava nel suo buco.
Lei stessa si stese a pancia in giù, capii, e affondai dentro quel buco più stretto che pulsava, mentre le tenevo le tette e la baciavo sul collo.
Concludemmo dopo, nella figa, ebbe diversi orgasmi più leggeri del primo, sempre un po rumorosi.
Altro che racconti, mi disse, che ripassata, erano almeno 4 anni che non facevo sesso, mio marito ha perso ogni stimolo, ma fa il geloso.
Inutile dire che per tutto il soggiorno da noi, fummo amanti, ma anche lei aveva preso l’abitudine di sfogliare “eroticiracconti” , e la trovai che leggeva di un rapporto fra due donne e il fratello di una di loro, che facevano sesso in tre.
Mi disse che voleva farmi una sorpresa. Capii, quando mi presentò l’amica con cui si titilalva, come mi aveva raccontato. Ma non era depressa? Si ma certe cose la rianimano, mi rispose.
Che cose? E loro per tutta risposta cominciarono a toccarsi e leccarsi fra di loro come per dare uno spettacolino a me.
Non mi feci pregare, francamente l’altra non mi piaceva tanto, ma apprezzai il regalo. Feci da toro e loro due da vacche, ma la mia sorellona, aveva solo voluto farmi un altro “eroticoracconto” , poi voleva godersi il mio cazzo e pensava giustamente che una variazione del menu mi avrebbe fatto ringalluzzire.
E così fu. Ma con lei c’era una vera attrazione d sangue, e non dimenticherò mai i momenti che vivemmo assieme.
Si era messa dietro la sedia e mi premeva una tetta dietro la testa, io ero anche un po eccitato e mi girai e le diedi un morso leggero esterno alla tetta, ma lei non la ritrasse subito, e non diede segno di incazzarsi.
Non avevo molta confidenza con Lei, aveva 18 anni più di me, ed anche io non ero più un ragazzo, uscivo da un matrimonio sbagliato ed ero tornato provvisoriamente da mia madre.
Ansimando un po, si vede che nemmeno lei se lo aspettava, mi chiese cosa ci trovassi in quei racconti.
“Ma sai”, dissi, “ogni tanto ne scrivo anche io, fa piacere ogni tanto raccontare le proprie esperienze senza fare esibizionismo, ma tanti non fanno altro che raccontare di storie con la mamma, anzi sono le più lette. “ Ma ci sono molte sezioni per tutti i gusti.
Beh a noi donne piace farle le cose, non stare a raccontarle o eccitarsi con il porno.
Ma tu sei sposata e madre, avrai la tua vita sessuale regolare, ma non dirmi che non hai altri desideri.
Tutti noi abbiamo le nostre perversioni, mi rispose.
Era al mio fianco, ora e le porsi una sedia, leggiamo insieme qualcosa, se ti va.
Cominciammo con la sezione saffica, leggemmo una storia di una ragazza che si fa sottomettere da una più anziana, le scene di sesso erano però meno descrittive di quelle di dominazione, a lei non sembrava interessare. Neanche a me. E tu mai fatto niente con donne, le chiesi?
Rispose che le era capitato di titillarsi un po con una amica particolarmente depressa. Ma preferiva il rapporto con i maschi. E tu hai mai avuto rapporti con maschi. Beh, da militare è capitato, qualche sega e qualche pompino, me li hanno fatti, ma la figa mi attira molto di più.
Ridemmo un po per le confidenze e visto che eravamo vicini le misi una mano fra le cosce, e lei a me, e non esitò a baciarmi.
Poi disse , dopo, ora fammi leggere ancora le vostre perversioni di pornografi.
Presi un racconto di incesto con la mamma, il più letto di tutti, 300mila volte, incredibile.
Tentammo di leggere, ma nessuno di noi due ne era stimolato, per cui passammo a storie di incesto col padre, di donne, storie di dominazione, bondage ed altre cose, e mi chiese se mi eccitassi con quelle cose.
Macchè io solo etero, c’è un tipo di racconto incestuoso che mi interessa, quello con cugine, zie, sai ho forse avuto qualche esperienza.
Si mise a ridere, ma se lo sanno tutti che ti sei fatta la zia e le cugine più anziane? Quando eri studente te le sei scopate tutte, nubili o sposate, non credere che poi non si sapesse.
Dovetti ammettere.
La pagina scorreva su un racconto di incesto fra fratelli e sorelle.
La sorella nel caso descritto era più grande del fratello giovane, ma si vede che quello che l’aveva scritto se l’era un po sognata la cosa, descriveva bene le forme della sorella, ma quando parlava di scopate era approssimativo e si notava una mancanza di esperienza, sogni di un ragazzino, forse.
Ormai si accostava e toccava il mio cazzo sempre più duro, e le presi una tetta in bocca, trovandola profumata e carnale.
Si fermò, e mi chiese di farle leggere un mio racconto, e le feci leggere quello dove parlavo del mio periodo vissuto con le cugine quando ero universitario, erano anziane ma me le ero scopate tutte e tre.
Porcello mi disse, lo immaginavo che quando eri da loro, le santarelline ti avrebbero dato da scopare, ti sei fatto l’Harem, e ci credo, le descrivi bene, mi sembra di sentirle quando godono.
Le avevo messo una mano sulla figona, la sentivo pulsare, la feci alzare e la abbracciai mentre le ciucciavo le tettone, e lei sentiva il mio cazzo durissimo.
E adesso vuoi scrivere anche la storia con tua sorella, porco.
No, dai voglio far l’amore con te, ma decidi tu, siamo un uomo e una donna, che importa che abbiamo un padre in comune?
Attenti a mia madre che ormai era a letto venne nella mia stanza, ci spogliammo rapidamente e lei non esito prima a segarmi con dolcezza mentre mi baciava, poi si chinò fra le cosce e me lo prese in bocca, con attenzione e sapienza, ma si vedeva che godeva anche lei e le piaceva.
Ormai non pensavamo più ai racconti ci comportavamo con esperienza e dedizione, e grande voglia reciproca.
Misi la testa fra le sue cosce e la titillai con esperienza, e lei si scatenò. Mi cavalcò il cazzo con forza, decisa, fino a quando non ebbe i primi sintomi di orgasmo, uscì e lo prese ancora in bocca, io godevo era veramente bona nonostante l’età, ed aveva una voglia matta.
Poi si sdraiò per farmi sborrare in figona, e mi tenne per i fianchi mentre lei era tutta spalancata.
Ritmai forte i colpi, e dopo alcuni minuti le schizzai dentro, mentre lei dava a un urlo che contenni baciandola, se no svegliava tutta la casa.
Dopo un po mi disse che forse essere dello stesso sangue predispone a far bene l’amore, non aveva provato mai tanta intensità, e non si era sentita mai così femmina.
Ci lavammo un po e rimanemmo un po abbracciati, capii che voleva continuare, e notai che anche il culo era bello bianco liscio e ben formato, e dopo un po di giochetti di bocca le misi un dito dentro trovando che non era la sua prima volta. Anzi cominciava ad avere stimolo col dito che entrava nel suo buco.
Lei stessa si stese a pancia in giù, capii, e affondai dentro quel buco più stretto che pulsava, mentre le tenevo le tette e la baciavo sul collo.
Concludemmo dopo, nella figa, ebbe diversi orgasmi più leggeri del primo, sempre un po rumorosi.
Altro che racconti, mi disse, che ripassata, erano almeno 4 anni che non facevo sesso, mio marito ha perso ogni stimolo, ma fa il geloso.
Inutile dire che per tutto il soggiorno da noi, fummo amanti, ma anche lei aveva preso l’abitudine di sfogliare “eroticiracconti” , e la trovai che leggeva di un rapporto fra due donne e il fratello di una di loro, che facevano sesso in tre.
Mi disse che voleva farmi una sorpresa. Capii, quando mi presentò l’amica con cui si titilalva, come mi aveva raccontato. Ma non era depressa? Si ma certe cose la rianimano, mi rispose.
Che cose? E loro per tutta risposta cominciarono a toccarsi e leccarsi fra di loro come per dare uno spettacolino a me.
Non mi feci pregare, francamente l’altra non mi piaceva tanto, ma apprezzai il regalo. Feci da toro e loro due da vacche, ma la mia sorellona, aveva solo voluto farmi un altro “eroticoracconto” , poi voleva godersi il mio cazzo e pensava giustamente che una variazione del menu mi avrebbe fatto ringalluzzire.
E così fu. Ma con lei c’era una vera attrazione d sangue, e non dimenticherò mai i momenti che vivemmo assieme.
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