Le donne della SPA
di
DiabolikEva
genere
voyeur
Non nascondo il fatto di essere un totale pervertito, che ama guardare le donne nude.
Ebbi più volte l’occasione di vederle, quelle belle forme così sublimi, sapessi che goduria provavo nel saper di non essere osservato.
La prima occasione fu da bambino, in una piscina, mia sorella era già maggiorenne era nello spogliatoio femminile.
Li vidi la donna più bella che io abbia mai visto, aveva un pelo nero sulla figa assai piacevole alla vista, pelo anni 90 che ora si vede ben poco.
Ovviamente entrai accompagnato da mia madre, brava mamma che mi hai fatto scoprire la figa.
La seconda volta ero un uomo adulto a St. Moritz, cavoli li era lecito andare in giro nudo ed io non mi preoccupavo di farlo apertamente, le signore apprezzavano il mio arsenale ed io apprezzavo quel culo e quelle tette da farmi avere una epistassi (sanguinamento) dal naso.
Ero io il porco che bramavo di averle tutte, o loro che si atteggiavano con i loro corpi femminili.
Che importava sembrava che entrambi eravamo felici di vederci nudi, ebbi la senzazzione di provocarle piacere, non l'avrebbero mai ammesso, ma loro lo sapevano.
La terza volta fui costretto da una mia amica (costretto direi che accettai volentieri), era tutto organizzato entrai nello spogliatoio femminile e tutte le donne lo sapevano.
Un harem di donne, fu fantastico farsi toccare ed essere toccati, come le donne tenevano i segreti nessun altro li teneva.
E il pervertito ero io..? Queste si mostravano nude, con il pelo o senza pelo sulla vagina ed io ero lì che mi facevo toccare il pene eretto, erano anche loro delle belle sporcaccione.
Fu travolgente sapere che una/due di quelle volevano farsi una sana scopata condividendo il corpo.
Che bella sanzione era quella di farsi toccare, io aggrappai subito qualche culo e tetta, un sogno che si realizzava finalmente un orgia uscita dal nulla.
A saperlo avrei portato qualche amico, ma va era meglio io solo con quelle divine dee che facevano finta di essere pure e caste.
La quarta volta invisibile e silenzioso ebbi la possibilità di lavorare per una SPA, le donne erano sempre le stesse a venire e l’invito fu autorizzato da una delle donne mature.
Cavoli queste donne volevano essere viste nude ed io ero lì per assisterle.
Pensavo che avrei trovato astio nei miei confronti, ma in realtà nel mondo tutto si può fare basta non farlo alla luce del giorno e senza sbandierarlo in giro.
Questi social hanno rovinato, l’ebrezza di poter vivere esperienze uniche, spero che sempre più gente viva la vita come lo vissuta io.
Andando in giro a far l’amore guardando donne nude dalla mattina alla sera, il vile denaro perderà sempre, l’esperienza si fa sul campo.
Ho toccato e visto con miei occhi molte donne stupende che vivevano alla giornata proprio come me.
Le SPA rimangono le mie preferite, ma occhio al papilloma virus fatevi una vaccinazione prima di andare lì.
Ben venga il mostrare il proprio corpo, massima espressione di bellezza.
I bigotti li lasciamo a farsi le seghe e ditalini!
Ebbi più volte l’occasione di vederle, quelle belle forme così sublimi, sapessi che goduria provavo nel saper di non essere osservato.
La prima occasione fu da bambino, in una piscina, mia sorella era già maggiorenne era nello spogliatoio femminile.
Li vidi la donna più bella che io abbia mai visto, aveva un pelo nero sulla figa assai piacevole alla vista, pelo anni 90 che ora si vede ben poco.
Ovviamente entrai accompagnato da mia madre, brava mamma che mi hai fatto scoprire la figa.
La seconda volta ero un uomo adulto a St. Moritz, cavoli li era lecito andare in giro nudo ed io non mi preoccupavo di farlo apertamente, le signore apprezzavano il mio arsenale ed io apprezzavo quel culo e quelle tette da farmi avere una epistassi (sanguinamento) dal naso.
Ero io il porco che bramavo di averle tutte, o loro che si atteggiavano con i loro corpi femminili.
Che importava sembrava che entrambi eravamo felici di vederci nudi, ebbi la senzazzione di provocarle piacere, non l'avrebbero mai ammesso, ma loro lo sapevano.
La terza volta fui costretto da una mia amica (costretto direi che accettai volentieri), era tutto organizzato entrai nello spogliatoio femminile e tutte le donne lo sapevano.
Un harem di donne, fu fantastico farsi toccare ed essere toccati, come le donne tenevano i segreti nessun altro li teneva.
E il pervertito ero io..? Queste si mostravano nude, con il pelo o senza pelo sulla vagina ed io ero lì che mi facevo toccare il pene eretto, erano anche loro delle belle sporcaccione.
Fu travolgente sapere che una/due di quelle volevano farsi una sana scopata condividendo il corpo.
Che bella sanzione era quella di farsi toccare, io aggrappai subito qualche culo e tetta, un sogno che si realizzava finalmente un orgia uscita dal nulla.
A saperlo avrei portato qualche amico, ma va era meglio io solo con quelle divine dee che facevano finta di essere pure e caste.
La quarta volta invisibile e silenzioso ebbi la possibilità di lavorare per una SPA, le donne erano sempre le stesse a venire e l’invito fu autorizzato da una delle donne mature.
Cavoli queste donne volevano essere viste nude ed io ero lì per assisterle.
Pensavo che avrei trovato astio nei miei confronti, ma in realtà nel mondo tutto si può fare basta non farlo alla luce del giorno e senza sbandierarlo in giro.
Questi social hanno rovinato, l’ebrezza di poter vivere esperienze uniche, spero che sempre più gente viva la vita come lo vissuta io.
Andando in giro a far l’amore guardando donne nude dalla mattina alla sera, il vile denaro perderà sempre, l’esperienza si fa sul campo.
Ho toccato e visto con miei occhi molte donne stupende che vivevano alla giornata proprio come me.
Le SPA rimangono le mie preferite, ma occhio al papilloma virus fatevi una vaccinazione prima di andare lì.
Ben venga il mostrare il proprio corpo, massima espressione di bellezza.
I bigotti li lasciamo a farsi le seghe e ditalini!
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