La straniera a casa mia

Ci fu un tempo in cui uscivo parecchio con le straniere, e ne conobbi di diverse nazionalità, le ho sempre scopate duro.
Questa è la storia di una delle tante Russe che ho incontrato nell’arco della mia vita.
Dopo averla portata a cena fuori e aver pagato l’ennesimo conto, lei fu invasa dall’idea di farsi scopare.
La portai a casa, gli mostrai il giardino e poi la scaraventai sul letto matrimoniale.
Di solito non sono cattivo con le donne, ma posso essere molto perverso ad autoritario, presi il collare e le manette lei era consenziente, si fidava di me.
Per lei fu la notte più lunga di tutto mondo, per una sana scopata con bella donna straniera.
Dopo essere legata cercai di tranquillizzarla, gli avrei sfondato il culo con le mani legate dietro e il collare che le stringeva il collo.
Fu per lei un duro colpo era vergine di culo e non sapeva cosa significasse prendere un cazzo enorme nel suo orifizio anale.
Appena entrai dentro di lei inizio a gemere, e poi urlare, finché non si mise a piangere.
Avevo appena iniziato e lei non ce la faceva più, quindi io ero estasiato dalla visione del suo fondoschiena e la cavalcavo come una vacca da monta.
Lei piangeva e godeva, piangeva e godeva, voleva smettere ma anche continuare.
Lo faceva per se stessa e per me, voleva che gli venissi dentro e dopo molto tempo venni nel suo culo.
Subito dopo gli diedi il cazzo in bocca, il profumo del mio cazzo gli piaceva molto e amava il mio sperma.
Mi presi il tempo per ricaricarmi, era una Russa molto bella e volevo sfondarla tutta la notte.
Lei: “Non avrei mai pensato di fare queste cose”
Io: “Sei nel mio mondo e a casa mia, l’importante è godere insieme”
In men che non si dica ricominciammo e lei venne appagata di ogni modo.
Aveva finalmente capito che essere legata era quello che voleva fin da bambina.
Le ore che passammo insieme erano così intense che ad un certo punto lei sveni ed io mi accasciai su di lei tenendola stretta.
L’indomani lei doveva ripartire, non si dimenticò mai di quella notte.