La mia titolare
di
DiabolikEva
genere
corna
C’era attrazione fisica tra di noi, forse di più di quanto ci aspettavamo, nata lavorando insieme.
Ogni mattina la vedo sulla porta di ingresso doveva prenderci la temperatura a causa del cosiddetto COVID, forse è proprio grazie a lui che mi sono innamorato di lei.
Gli avevo fatto capire che mi interessava uscire con lei, la riempivo di messaggi e a lei piaceva.
Scherzavamo e lei si era eccitata sempre di più a tal punto da toccarmi spesso e volentieri ovunque.
I miei muscoli per lei erano una visione sublime, ogni volta mi esaltava e mi chiamava adone.
Sorrideva sempre quando ci vedevamo, e mi toccava il sedere, si avrei potuto denunciala, però alla fine lei fece le corna a suo marito.
Ed io ebbi la possibilità di scoparla!
Io: “Finalmente ti fai scopare”
Lei: “Vedi tu, con tutta l’eccitazione che mi fai venire”
Io: “Sapevo che prima o poi avresti ceduto da giovane dovevi essere un bel troione”
Lei: “Ahahah anche adesso”
Io: “Ti leccherei dalla testa ai piedi”
Lei: “Non fermarti e leccami da per tutto”
Gli strappai i vestiti di dosso sbattendola contro un muro, una cinquantenne in quelle condizioni era stra bello poterla vedere nuda.
Era in carne aveva le tette penzolanti e non aveva ritegno.
Una gran pompinara direi, lo si leggeva negli occhi, per questo si fece cavalcare come una puttana in calore.
Lei: “Dai sbattimi forte, fammi vedere di che cosa sia capace un vero uomo alfa”
Gli misi il cazzo in gola, nel culo e in fica, ogni suo buco mi faceva gemere di gioia.
Quanto era bello poter scopare una donna di 50 anni, mi sarei fatto anche le sue due figlie se mi avesse dato il permesso.
Che permesso ci voleva, la figlia più grande aveva già espresso il suo gusto nei miei confronti.
Sbattere madre e figlia e una cosa stupenda!
Ogni mattina la vedo sulla porta di ingresso doveva prenderci la temperatura a causa del cosiddetto COVID, forse è proprio grazie a lui che mi sono innamorato di lei.
Gli avevo fatto capire che mi interessava uscire con lei, la riempivo di messaggi e a lei piaceva.
Scherzavamo e lei si era eccitata sempre di più a tal punto da toccarmi spesso e volentieri ovunque.
I miei muscoli per lei erano una visione sublime, ogni volta mi esaltava e mi chiamava adone.
Sorrideva sempre quando ci vedevamo, e mi toccava il sedere, si avrei potuto denunciala, però alla fine lei fece le corna a suo marito.
Ed io ebbi la possibilità di scoparla!
Io: “Finalmente ti fai scopare”
Lei: “Vedi tu, con tutta l’eccitazione che mi fai venire”
Io: “Sapevo che prima o poi avresti ceduto da giovane dovevi essere un bel troione”
Lei: “Ahahah anche adesso”
Io: “Ti leccherei dalla testa ai piedi”
Lei: “Non fermarti e leccami da per tutto”
Gli strappai i vestiti di dosso sbattendola contro un muro, una cinquantenne in quelle condizioni era stra bello poterla vedere nuda.
Era in carne aveva le tette penzolanti e non aveva ritegno.
Una gran pompinara direi, lo si leggeva negli occhi, per questo si fece cavalcare come una puttana in calore.
Lei: “Dai sbattimi forte, fammi vedere di che cosa sia capace un vero uomo alfa”
Gli misi il cazzo in gola, nel culo e in fica, ogni suo buco mi faceva gemere di gioia.
Quanto era bello poter scopare una donna di 50 anni, mi sarei fatto anche le sue due figlie se mi avesse dato il permesso.
Che permesso ci voleva, la figlia più grande aveva già espresso il suo gusto nei miei confronti.
Sbattere madre e figlia e una cosa stupenda!
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