La prima esplosione di gioia

di
genere
masturbazione

Lontana e calda estate del 1987. 18 anni appena compiuti. Tanto tanto caldo. Quel pomeriggio rimasi solo in casa. I miei andarono al mare e io non avendone voglia rimasi li. Quel magico pomeriggio, sdraiato nel lettino della mia cameretta, il mio pensiero va a qualche giorno prima proprio al mare. Arrivati in spiaggia, un amica di mamma,si prepara per il sole, si toglie il pareo, e mette in vista il suo splendido corpo da donna matura. Due belle gambe affusolate, un seno di tutto rispetto e un fondoschiena da paura. Sfilandosi il pareo non si accorge che il reggiseno si sposta lasciando nudo un capezzolo meraviglioso, rosso turgido e grosso. Lei si accorge del mio sguardo famelico, e con un sorrisetto malizioso si rimette a posto il pezzo superiore del costume. La cosa ovviamente mi ha turbato non poco. Non passa molto tempo che mi chiede di fare il bagno e farle compagnia visto che nessuno ne aveva voglia. Per fortuna entrambi subito in acqua. La mia erezione stava diventando imbarazzante. Ma non sfuggì ai suoi occhi. E guardandomi negli occhi mi sussurra..... Ti ho visto maialino come mi guardavi... A quelle parole senti un sussulto la sotto. Il mio cazzo era diventato talmente duro da farmi male. Bastò un fortuito contatto con lei che fece diventare l'eccitazione davvero dolorante. Per fortuna l'acqua fredda e il fatto che lei si era spostata subito calmó i miei bollori. Ritornato sotto l'ombrellone la dolce signora mi sussurra..... La prossima volta che ti toccherai la sotto pensa a me... Lo stesso farò io... Detto questo, col cuore in gola mi venne fuori solo uno strenuo... Ok... Quel pomeriggio mi viene in mente quella scena e fantastico.... La immagino spogliarsi davanti a me e cominciare a toccarla e baciare quei capezzoloni duri come il marmo. Cominciai quasi di istinto ad accarezzarmi il cazzo ormai diventato durissimo. Nudo nel letto godevo come non mai... Ad un certo punto squilla il telefono di casa. Vado a rispondere...... Lei.... Nn potevo crederci... Con la voce tremolante gli dico di essere solo. Lei evidentemente aveva intuito la mia condizione... E così dicendo ad un certo punto gli sento dire.... Continua ad acarazzarti e pensami davanti a te... A quelle parole afferrai il cazzo e cominciai a menarlo duramente. Stavo per fermarmi credendo di avere lo stimolo della pipi. Lo dissi a lei. Ma lei con fare tranquillo mi sussurra....tranquillo non è pipì... Rilassati e continua... Di li a qualche secondo un calore enorme pervade tutto Il corpo. Mi sento partire un fendente dalla base del cazzo. Parte il primo fortissimo schizzo. Inizio a far tanti altri schizzi di sperma violentissimi e copisissimi, ho sborrato tantissimo sembrava non finire mai. Stavo godendo come un porco. Avevo avuto il mio primo bellissimo e sconvolgente orgasmo. Stavo urlando sanza accorgermene. La mia dolce compagnia mi risveglia dal violento orgasmo, e con la sua dolce voce mi rassicura che la prossima volta ci sarà la sua bocca li davanti. Di nuovo duro e secondo orgasmo. Per fortuna la chiamata di chiuse li. La cappella rosso fuoco, e una sensazione di calore diffuso mi accompagnò in un riposo pomeridiano stupendo. Purtroppo non ci fu mai un incontro con l'amica di mamma. Peccato
scritto il
2024-05-11
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