Lo succhierei...A chi vuoi tu
di
Miki
genere
confessioni
Intuisco dal tuo sorriso malizioso che hai una sorpresa per me. Lo noto nei tuoi occhi quando ti avvicini, nei tuoi occhi che hai tenuto bassi per un po'...
Per allontanarmi o magari per allontanarti. Ho sempre più conferme ai miei dubbi e so che si chiama bias. Per puro godimento mi farò scopare da puttana in macchina nel mio posto preferito, un posto nei paraggi: il solito posto buio, che sinceramente preferisco. Ovviamente non da te. È un'abitudine a cui non posso fare a meno, per saltare e venire sul mio amichetto.
.
Intuisci la mia voglia di cazzo, mi dispiace di essere così famelica ultimamente. So che apprezzeresti vedermi chinata, inavvertitamente scoperta e rivolta verso di te, mentre faccio qualcosa di necessario. So di non essere niente di che e che mi farei umiliare all'inverosimile. Volentieri aspetto un tuo tono di voce, un tuo sguardo, qualsiasi cosa tu voglia darmi, come aspetta l'assetato. Avevo tanta stima per me, eppure lo vedi come sono nella mia ombra? Aspetto che tu possa pensare a me, a quando mi viene voglia di succhiarlo al ragazzo di turno, a come lo ingoierei; e a quando verrà voglia a te di guardarmi prenderlo in bocca vogliosa. Lo farei per egoismo e... Se tu lo volessi, guardandoti fisso negli occhi.
Fossi in te, quando te lo suggerisco
darei un'occhiata.
Nel frattempo continuo vogliosa a parlare di stronzate a voce alta, più o meno maliziosamente, augurandomi possano inaspettatamente raggiungerti.
Per allontanarmi o magari per allontanarti. Ho sempre più conferme ai miei dubbi e so che si chiama bias. Per puro godimento mi farò scopare da puttana in macchina nel mio posto preferito, un posto nei paraggi: il solito posto buio, che sinceramente preferisco. Ovviamente non da te. È un'abitudine a cui non posso fare a meno, per saltare e venire sul mio amichetto.
.
Intuisci la mia voglia di cazzo, mi dispiace di essere così famelica ultimamente. So che apprezzeresti vedermi chinata, inavvertitamente scoperta e rivolta verso di te, mentre faccio qualcosa di necessario. So di non essere niente di che e che mi farei umiliare all'inverosimile. Volentieri aspetto un tuo tono di voce, un tuo sguardo, qualsiasi cosa tu voglia darmi, come aspetta l'assetato. Avevo tanta stima per me, eppure lo vedi come sono nella mia ombra? Aspetto che tu possa pensare a me, a quando mi viene voglia di succhiarlo al ragazzo di turno, a come lo ingoierei; e a quando verrà voglia a te di guardarmi prenderlo in bocca vogliosa. Lo farei per egoismo e... Se tu lo volessi, guardandoti fisso negli occhi.
Fossi in te, quando te lo suggerisco
darei un'occhiata.
Nel frattempo continuo vogliosa a parlare di stronzate a voce alta, più o meno maliziosamente, augurandomi possano inaspettatamente raggiungerti.
2
6
voti
voti
valutazione
3.9
3.9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Ineluttabileracconto sucessivo
A te che sei come un'opera d'arte in tutti i sensi
Commenti dei lettori al racconto erotico