Dal primo sguardo (pt 1)

Abbiamo scelto quel solito motel su una viuzza vicino la stazione, in stile vintage e col pavimento scricchiolante. Quella solita merda, un poco impolverato e con gli specchi rovinati dal tempo.
Mi piace, mi è piaciuto dal primo momento.
Luce fioca, accendo una candela e la poggio su una scrivania.
Prendo la sedia, la giro verso lo specchio , mi accomodò. Apro le gambe e le poggio sui braccioli; sono già abbastanza comoda con le parigine e i tacchi sulle pareti. Ti avvicini a me, scricchiola ogni passo, e mi accarezzi la testa dolcemente. Poi mi prendi i capelli all' indietro e ti bacio.
Mi guardi, inizio a giocare toccandomi, mentre mi accarezzi il corpo...
Sento le tue mani addosso a me, con la voglia di sentirti. Mi bendi gli occhi e mi fai alzare prendendomi dai capelli.
Mi leghi un incrocio di pelle a pettorina attorno al collo e sul petto, stringendo forte le cinghie dietro la schiena e dietro il collo. Mi tiri di peso e giochi con le mie tette. Senti ogni cosa di me e io di te. Mi leghi una catenella al collare e stringi forte una mollettina di metallo... La regoli e mi fai guardare... La avvicini a me e la fai richiudere sulle mie tette. Ti adoro anche per questo.
Mi prendi di peso e mi fai inginocchiare ai tuoi piedi... La prima voglia che ho è quella di buttarmi a terra e leccarti le scarpe per lucidartele ... Amo le tue scarpe nere intagliate. Non ho mai cercato eleganza in te ma so come ti piace presentarti. Sono chinata sui tuoi piedi con le mani bloccate indietro che ti bacio le scarpe e sono invasa da una voglia di baciarti ovunque e farti le feste... Vorrei contorcermi a terra per te dal primo sguardo, ma mi limito a gattonare con i tacchi e a guardare più in alto. Mi prendi per i capelli e apro grande la bocca per te.