Sguardo
di
Miki
genere
etero
Ti ripenso, oggi due parole che mi si ripetono nella testa. Non le hai neanche pronunciate tu, ma resti nella mia mente. Alimentavi quei demoni. Non ho bisogno di una suggestione leggera, di vicinanza, di esserne convinta... Come prima, neanche adesso. Ti vedevo. Sentivo il tuo sguardo posarsi su di me. Sentivo le tue mani sul collo. Sentivo quanto lo desideravi, di sbranarmi.
Non sei l'unica bestia che ho conosciuto. Mi hai cercato come fanno i ghepardi con le prede, volevi solo quel sangue colare dalle tue fauci, sotto le unghie, vederlo spargersi ovunque. Questo volevi per me. Sbranarmi.
Perché lo so come ti apparivo: ti apparivo fragile e ribelle. Ti apparivo per come sono.
Eri presente ascoltandomi, spiandomi, allontanandoti perché lo so che ciò che sentivo io lo sentivi anche tu. E volevo che fossi tu a poggiare il tuo sguardo sulle mie mani. E volevo fossi tu.
È per questo che sarei rimasta: per fare scintille. Per non annoiarmi, alla disperazione dell' esistenza. Ci fu quell incendio un giorno nella mia mente e... Niente, non si poteva spegnere perché fumo e fiamme invadevano ogni angolo fino a impedirci di respirare. Mi sono sentita in trappola in quel sogno... Di non potermi dedicare a ciò che desideravo davvero.
E ciò che desideravo mi attanaglia anche in questo momento.
Perché ciò di cui ho bisogno resta nella mia mente, come l' idea di te. Quella che ho amato da subito, come tu hai amato me, o uno dei tuoi demoni. Eri il rispecchiamento perfetto dei miei demoni, la follia dei contrasti che sono rimasti sempre lì nella mia anima. È la solita follia di cui cerco incarnazione.
Molte persone non vogliono viverlo.
Non riescono a viverlo.
Mi domando ancora cosa hai pensato davvero di me.
Ti ho deluso.
Accarezzi chiunque, senti con compassione chi crede di poter alle tue offese e alla tua assenza ottenere briciole col suo amore. Sono deboli a illudersi di poterti guarire con amore?
Secondo me sono solo persone che negano l' orrore del mondo. Non andrebbero neanche considerate.
So che l' amore guarisce, ma avrei distrutto tutto. Avrei incendiato tutto.
Io non lo nego, perché lo conosco. L' ho cercato a lungo, l' ho trovato in me, l'ho sentito in te: l' orrore della follia.
Ti ho scandagliato l'anima, anche tu la mia. Mi hai capito al volo. Ti ho ascoltato sempre. Mi auguro di potermi fare ferire ancora l'anima da te.
Ti ho ferito con la mia assenza, all' improvviso? No, uno come te se lo aspetta il voltafaccia; so che eri pronto a continuare i tuoi spettacoli con altri spettatori.
Ho deciso di girarmi e andarmene un' altra volta.
Non sei l'unica bestia che ho conosciuto. Mi hai cercato come fanno i ghepardi con le prede, volevi solo quel sangue colare dalle tue fauci, sotto le unghie, vederlo spargersi ovunque. Questo volevi per me. Sbranarmi.
Perché lo so come ti apparivo: ti apparivo fragile e ribelle. Ti apparivo per come sono.
Eri presente ascoltandomi, spiandomi, allontanandoti perché lo so che ciò che sentivo io lo sentivi anche tu. E volevo che fossi tu a poggiare il tuo sguardo sulle mie mani. E volevo fossi tu.
È per questo che sarei rimasta: per fare scintille. Per non annoiarmi, alla disperazione dell' esistenza. Ci fu quell incendio un giorno nella mia mente e... Niente, non si poteva spegnere perché fumo e fiamme invadevano ogni angolo fino a impedirci di respirare. Mi sono sentita in trappola in quel sogno... Di non potermi dedicare a ciò che desideravo davvero.
E ciò che desideravo mi attanaglia anche in questo momento.
Perché ciò di cui ho bisogno resta nella mia mente, come l' idea di te. Quella che ho amato da subito, come tu hai amato me, o uno dei tuoi demoni. Eri il rispecchiamento perfetto dei miei demoni, la follia dei contrasti che sono rimasti sempre lì nella mia anima. È la solita follia di cui cerco incarnazione.
Molte persone non vogliono viverlo.
Non riescono a viverlo.
Mi domando ancora cosa hai pensato davvero di me.
Ti ho deluso.
Accarezzi chiunque, senti con compassione chi crede di poter alle tue offese e alla tua assenza ottenere briciole col suo amore. Sono deboli a illudersi di poterti guarire con amore?
Secondo me sono solo persone che negano l' orrore del mondo. Non andrebbero neanche considerate.
So che l' amore guarisce, ma avrei distrutto tutto. Avrei incendiato tutto.
Io non lo nego, perché lo conosco. L' ho cercato a lungo, l' ho trovato in me, l'ho sentito in te: l' orrore della follia.
Ti ho scandagliato l'anima, anche tu la mia. Mi hai capito al volo. Ti ho ascoltato sempre. Mi auguro di potermi fare ferire ancora l'anima da te.
Ti ho ferito con la mia assenza, all' improvviso? No, uno come te se lo aspetta il voltafaccia; so che eri pronto a continuare i tuoi spettacoli con altri spettatori.
Ho deciso di girarmi e andarmene un' altra volta.
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