Schiava e regina

di
genere
sadomaso

Capitolo settimo. Sono passati 5 anni, dal momento in cui ho intrapreso quest'avventura da schiava e regina. Mi aspettavo qualcosa di meglio e invece per me sono stati 5 anni di sofferenza, 5 anni di lavoro massacrante, 5 anni di punizioni, 5 anni in cui ho versato litri e litri di lacrime amare. Vi basti pensare che ho passato il viaggio di nozze in punizione, chiusa in albergo, bendata,legata e nuda. E quando tornava dalle escursioni mi metteva in piedi contro il muro e ci restavo fino all'indomani mattina. Una vacanza di 15 giorni per me si riduce a 2-3 giorni di vacanza e 12-13 giorni di punizione. Mi basta dire una parola fuori posto e sono fottuta. A parte i rari momenti da regina le giornate le passo lavorando come un mulo e subendo le più disparate punizioni. Ogni mio piccolo errore viene sempre scoperto e viene sempre punito pesantemente. Le punizioni me le subisco tutte per intero, senza sconti e senza perdono. Quando lo ritiene opportuno il padrone prima mi scanna, poi mi spiega il motivo. In caso di mancanze gravi 2-3 volte l'anno mi mandano in clinica dove vengo sistematicamente conciata per le feste, a suon di clisteri che mi provocano tremende coliche, dolorosissime iniezioni che mi vengono fatte anche nei punti più sensibili del mio corpo, sulle mammelle, sui capezzoli, nelle piante dei piedi, allo stomaco, oltre a quelle sulle natiche che sono centinaia. Una ventina di minuti al giorno il padrone mi penetra e mi fa gridare di piacere, per tutto il resto della giornata mi fa invece gridare di dolore. In 5 anni ho subito all'incirca 2000 punizioni. Cinghiate, frustate, nerbate, staffilate, sculacciate, schiaffoni, clisteri punitivi, iniezioni. In 5 anni mi sono state fatte circa 20-22 mila iniezioni, ho bevuto circa 5000 fialette di ferro che mi hanno rovinato il palato non facendomi gustare quello che mangio. Tra iniettato e bevuto nel mio corpo è entrato circa 2500 litri di medicinale, in parte acqua distillata. Mi sono stati fatti circa 1000 clisteri e nel mio intestino sono entrati oltre 3500 litri di acqua saponata. Sono andata avanti col cibo mangiato da regina. Con quello da schiava, fatto esclusivamente di pasta scotta e pane raffermo a quest'ora sarei morta. Sono quasi sempre scalza, anche in pieno inverno. Se ho i piedi congelati non importa a nessuno. Malgrado tutta questa sofferenza amo mio marito. Mi punisce, mi fa piangere, mi scanna di botte ma lo amo. Sono pazza? Si, di lui. Le punizioni non mi piacciono, mi fanno gridare di dolore, mi fanno piangere ma sono pronta a subire tutte quelle che mi darà. Sono una regina, ma sono soprattutto una schiava.
scritto il
2024-08-14
2 . 9 K
visite
3 9
voti
valutazione
3.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.