La nonna delle meraviglie 2

di
genere
incesti

La nonna la chiamava sorca forzando sulla "r" che sembrava una doppia. La strategia che aveva messo in piede stava moltiplicando proprio la voglia di "sorrca" nella mia testa.
Avevo ancora parti del corpo doloranti e l'infezione cutanea che dava prurito. Venivo cosparso di un olio consigliato dai frati esperti di pelle, ma l'unica cosa miracolosa erano lo "cagnette" che si divertivano a torturarmi nell'ungermi tutto ed a vedermi ... "Innamorato cotto" ed in perenne erezione.
Nonna se la rideva, tanto poi saremmo rimasti soli.
La dispettosa continuava ad essere sfuggente, mi era concesso solo di toccare e succhiare le tette. Dopo la prima volta, il capezzolo in bocca era diventato ricorrente.
Era stata lei a sdoganare le mie parole "dolci" ... quindi giocavamo a sussurrare nelle orecchie qualsiasi cosa anche se non eravamo soli.
Gli piaceva da matti nominare il cazzo e "minacciarmi" ... "appena se ne vanno ste cagnette ... nonna te fa un bel bocchino".
Io ricambiavo con bacini affettuosi ... e poi la chiamavo "TROIA".
Anche Stronza ... perché non c'era verso di toccargli la sorca.
Appena divenni più deciso, mentre faceva la sua opera con tette e bocca, mentre con energia cercavo di salire con la mano sotto la gonna ... ZACCHETE ... quella mano che aveva girato per giorni tra palle e culo ... un dito ... deciso ... CAZZO ... nonnina mi aveva messo un dito nel culo!
Troppo esperta, troppo furba ... ho pensato subito che i miei vizietti extra non gli erano mai sfuggiti ... e me lo sono goduto!
La nuova frontiera era quella ... tette da succhiare, cazzo in bocca, dito in culo ... e spagnole come se piovesse.
Di sorca ancora niente.
Stavo meglio, quindi più audace. Seguo le sue mosse. Origlio i rumori quando va in bagno. Appena sento l'acqua del bidet entro.
"Mortacci tua che paura m'hai messo" ... era stata la sua reazione mentre gli mettevo il peso del corpo sulle spalle per non farla alzare.
Bacini sul collo ... e mano a lavare sorca e culo ... FINALMENTE!
"Annamoce a mette comodi" ... l'avevo conquistata.
Canottiera alzata e culo nudo, diretta sul mio letto. Zinne fuori e gambe leggermente aperte ... "mo so' proprio un mignottone ... daje ... divertite!".
Toccava finalmente a me!
Anulare e medio a sgrillettare la sorca ... veloce ... poi massaggio da fuori ... ancora dentro ... sempre con maggiore prepotenza.
Vederla godere era così bello ... che gli misi la lingua in bocca.
CAZZO! Stavo incrociando la lingua con mia nonna!
CAZZO! Quanto gli piaceva essere masturbata con tutta quella energia.
"Aspetta aspetta ... dovesse arriva' qualcuno" ... era corsa in bagno per recuperare tutti i vestiti e messi sulla sedia.
"Amore de nonna ... ricomincia!"
Ero impazzito. Mentre cercavo di dilatare la sorca in ogni modo il delirio.
CAZZO! Godeva!
"Mo te faccio vede' quanto so' brava io!"
Era partita con un bocchino da piegare le gambe.
Sentiamo rumori ... era arrivata zia.
Veloce chiude la porta, spinge un comodino per stare più tranquilla.
Velocissima sega e ciuccia ... in un istante VENGO!
Entra zia che eravamo appena ricomposti.
Rideva, troppo furba anche lei ... "se Ve becca ve strozza" ...
si riferiva a mia madre.
Divertita spalanca la finestra, spruzza deodorante.
Nonna orgogliosa, io felice.
Torna anche mamma.
Nonna fa la recita ... troppo tempo chiuso in quella cameretta ... bisogna rivoltare tutto e disinfettare, pulire ... forse sarebbe meglio se mi trasferissi in camera sua per il tempo necessario ...

...continua...


di
scritto il
2024-08-28
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