Promessa sposa

Promessa sposa.
Sono Michele il testimone di Angela, che a giorni convolerà con Gianni in matrimonio. Sono stato un ex di Angela, ci siamo frequentati per 8 mesi, durante la quale abbiamo avuto una esperienza intensa anche sotto il profilo sessuale. Ci siamo lasciati di buon grado per un discorso di prospettiva. Lei di famiglia benestante ha preferito legarsi a Gianni, anche lui di famiglia benestante, in grado di garantirgli una vita agiata. Non mi sono fatto un problema, non mi mancavano le ragazze, avevo una vita sessuale molto attiva. Dopo 3 anni, Angela e Gianni, si sono promessi in matrimonio. I preparativi erano già in corso, eravamo agli ultimi giorni che prevedevano il matrimonio. Fui scelto come testimone della sposa, così come l'altro testimone era scelto dallo sposo.
Premesso che mia relazione con Angela non si è mai interrotta, infatti non era inconsueto trascorrere qualche weekend insieme all'insaputa di Gianni.
Arriviamo al giorno del nubilato. In accordo con gli amici più stretti, organizziamo una festa privata in un locale di mia proprietà. Al termine dei festeggiamenti viene proposta alla futura sposa di avere un ultimo rapporto sessuale, da single, da praticare pubblicamente alla presenza di tutti, con uno dei suoi ex fidanzati. Poteva accettare o rifiutare. La risposta è stata "Accetto". Eravamo in tre, io, Giuseppe e Vincenzo. Ci posizionammo uno accanto all'altro. Angela si avvicinò e comincio a tastare gli attributi. Dopo aver bene esaminato la consistenza fa la scelta. Fui il prescelto, chi come me, scelto come testimone, poteva suggellare l'addio al nubilato. Si schierarono tutti in cerchio, lasciando libero la parte centrale. A terra stendemmo un piumino per rendere più comoda l'alcova. Un susseguirsi di battiti di mano, scandiva lo spoglio dei nostri vestiti. Rimanemmo nudi uno di fronte all'altro e di fronte alla folla che guardava divertita. Ci esibimmo in una serie di effusioni, al preludio di ciò che doveva avvenire. Baci, carezze e poi ci toccammo nelle parti intime. Sentivamo i commenti dei nostri amici che guardavano divertiti, e qualcuno sembrava anche stimolato, visto che si toccava spesso le parti intime. Passammo all'azione vera e propria. Ci stendemmo sul piumino, lei lateralmente a ridosso con la gamba piegata e appoggiata sul mio pene a mo di massaggio. Poi le carezze con le mani e successivamente esibendosi in un appassionato pompino, fatto veramente bene. Eravamo già a un buon livello di eccitazione, quindi decidemmo di passare alla fase più hard. Si mise e pecorina ed io da dietro non esitai ad approfittare. Fui subito dentro di lei, aveva la figa inumidita al punto giusto. Gli affondi erano accompagnati dagli scroscio che si generavano all'impatto del mio basso ventre contro le sue natiche. Intorno si percepivano commenti hot e incitamento, che rendevano più gradevole il rapporto. Lei, posizionatosi sopra di me, si accaniva sul mio cazzo, sapeva che forse sarebbe stata l'ultima volta è voleva portarsi con sé un dolce ricordo. Sembrava essere in uno stadio, il tifo che scaturiva dagli amici, era così coinvolgente, ci incitavano a darci dentro e a non fermarci. Cambiavamo spesso posizione anche per dare loro la possibilità di una visione equa. Il coinvolgimento era diventato talmente alto che Angela, mentre cavalcava il mio cazzo, chiese espressamente agli altri due ex di avvicinarsi. Fece segno a loro di privarsene dei pantaloni e degli slip. Prese i loro membri tra le mani e li portò alla sua bocca  per esibirsi in un pompino. Prima uno e poi l'altro stavano ricevendo parte della loro ricompensa per essere stata parte della sua vita. Come per magia venimmo tutti e tre nello stesso istante, inondandola e riempiendola di sperma, in un tripudio di applausi. Una serata memorabile da custodire nei nostri segreti, così come ci eravamo proposti tutti i componenti della comitiva.
Arrivò il giorno fatidico della celebrazione del matrimonio. Lei era bellissima, vestita di bianco, con uno strascico notevole. Io testimone della sposa li osservavo con interesse, e con una certa invidia, specialmente la sposa. Avrei voluto ancora scoparmela di nuovo, ma ormai eravamo giunto al termine di questa storia. Ci recammo alla sala ricevimenti, accompagnati da parenti e amici, e da lì a poco iniziò la festa. Tra pietanze, animazione e balli  tutto procedeva nei migliori dei modi. Ma il desiderio di provare ancora delle emozioni con la sposa, mi attanagliava. Nel tardo pomeriggio, quando la sposa mi concesse un ballo, gli sussurrai "Tra 15 minuti ti aspetto nel bagno riservato alla sposa".
Mi introdussi con discrezione nel bagno e attesi l'arrivo della sposa. Non tardò molto nel raggiungermi, chiudemmo la porta con la chiave e mi spogliai velocemente. Non poté fare lo stesso Angela, in quanto togliersi il vestito di nozze non era per niente facile. Le feci piegare e appoggiare le mani sul lavabo, gli alzai la coda del vestito, gli sfilai la culotte, e poi con un colpo secco introdussi il mio pene di 20cm nella sua calda e dolce figa, già lubrificata dagli umori. Non avevamo molto tempo, mi misi a scoparla con foga per arrivare quanto prima all'eiaculazione, godevo ma la strada per l'orgasmo si faceva attendere. Dopo 15 minuti di affondi, sentimmo bussare alla porta, era la sorella che chiedeva alla sposa se avesse finito, che era attesa in sala. Angela rispose "Sì ancora 5 minuti e sono da voi". Finalmente ero prossimo all'orgasmo. Angela mi supplico di non venirgli dentro, in quanto non voleva che lo sperma gli colasse in sala. Me li fece tirare fuori, e lo accolse nella sua calda bocca ricevendo, con suo sommo piacere, tutto lo sperma che avevo nei testicoli. Uno sciacquo con acqua corrente e raggiunse lo sposo in sala. Giunti alla fine della festa, inizia la consegna delle bomboniere. Come da usanza ai testimoni, qualcosa di valore più elevato. Si avvicina per la consegna e mi sussurra "Grazie per aver reso questo giorno indimenticabile". Evviva la sposa.