La telefonata…(Pillole di erotismo) ep06
di
LorenaTh
genere
voyeur
…Gli suona il telefono proprio mentre sono inginocchiata tra le sue gambe con il viso immerso tra le sue palle; adoro leccare i suoi enormi testicoli carichi d’amore.
Ne sollevo uno con la punta della lingua e poi passo all’altro mentre con una mano lo masturbo lentamente… ma lui preferisce rispondere:
“Ciao! Come stai? Tutto bene? E’ una vita che non ci vediamo…. e si!... si dalla vacanza…”
Sento solo la sua voce e mi immagino la conversazione.
Prendo in bocca una delle sue palle giganti e la succhio. La sua voce si affievolisce, quasi si spezza:
“...no, sto facendo le scale… già ahahah…. non ho più l'età… ahahah…”
Poggio la lingua alla base del suo enorme cazzo nerboruto e risalgo fino alla cima:
“... si dai, dobbiamo rivederci…. ok, ma organizziamo una cenetta così stiamo un po insieme…”
Infilo in bocca la sua gigantesca cappella e la caccio in gola più in profondità che posso
ed inizio a succhiare; non riesco più a smettere di fargli pompini da quel giorno…
“...ok, a casa tua? Va be…”
Muovo su e giù la testa più velocemente che posso. Non riesce più a trattenersi.
Il suo sperma bollente si riversa come un fiume nella mia bocca, sovrabbondante come al solito.
Il gusto è acre, pungente, ne vado pazza. La sua voce si mozza del tutto, ha il fiatone. Mi diverte da morire sentire le sue scuse:
“...ahah no è che sto portando su le casse dell’acqua… ok,...”
Ingoio il suo sublime liquido, poi ripulisco per bene il cazzo così che non ne venga sciupata nemmeno una goccia.
“...ok, allora ci vediamo presto… ok salutala da parte mia…ciao, ciao” Chiude.
Tengo il suo cazzone per la base e lo oscillo, facendo rimbalzare ritmicamente la sua gigantesca cappella contro la mia lingua e gli chiedo: “Ma chi era?”
Mi guarda mentre gioco con il suo arnese e divertito mi risponde: “Era Daniele… tuo marito”…
Ne sollevo uno con la punta della lingua e poi passo all’altro mentre con una mano lo masturbo lentamente… ma lui preferisce rispondere:
“Ciao! Come stai? Tutto bene? E’ una vita che non ci vediamo…. e si!... si dalla vacanza…”
Sento solo la sua voce e mi immagino la conversazione.
Prendo in bocca una delle sue palle giganti e la succhio. La sua voce si affievolisce, quasi si spezza:
“...no, sto facendo le scale… già ahahah…. non ho più l'età… ahahah…”
Poggio la lingua alla base del suo enorme cazzo nerboruto e risalgo fino alla cima:
“... si dai, dobbiamo rivederci…. ok, ma organizziamo una cenetta così stiamo un po insieme…”
Infilo in bocca la sua gigantesca cappella e la caccio in gola più in profondità che posso
ed inizio a succhiare; non riesco più a smettere di fargli pompini da quel giorno…
“...ok, a casa tua? Va be…”
Muovo su e giù la testa più velocemente che posso. Non riesce più a trattenersi.
Il suo sperma bollente si riversa come un fiume nella mia bocca, sovrabbondante come al solito.
Il gusto è acre, pungente, ne vado pazza. La sua voce si mozza del tutto, ha il fiatone. Mi diverte da morire sentire le sue scuse:
“...ahah no è che sto portando su le casse dell’acqua… ok,...”
Ingoio il suo sublime liquido, poi ripulisco per bene il cazzo così che non ne venga sciupata nemmeno una goccia.
“...ok, allora ci vediamo presto… ok salutala da parte mia…ciao, ciao” Chiude.
Tengo il suo cazzone per la base e lo oscillo, facendo rimbalzare ritmicamente la sua gigantesca cappella contro la mia lingua e gli chiedo: “Ma chi era?”
Mi guarda mentre gioco con il suo arnese e divertito mi risponde: “Era Daniele… tuo marito”…
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