Al centro della loro indifferenza

di
genere
trio

Ovviamente racconto solo vere storie accadutemi. Avevo organizzato nella mia mente ogni particolare per ritagliarmi 3 ore di libertà solo al mare. Alibi,lavoro e tempo per me. Dovevo accompagnare al mare mio figlio per le vacanze con gli amici. Avrei avuto tempo per stare da solo nella spiaggia naturista che adoro. Appena lasciato il bimbo mi diressi al parcheggio e in un volo indossai il costume e andai sulla spiaggia. Percorsi correndo quei 500 metri che mi condussero in un paradiso solitario di sabbia,mare e pineta. Arrivato sufficientemente lontano dalla "civiltà" mi tolsi il costume e lo tenni in mano continuando a camminare libero. Feci subito un bagno nudo. Bellissima sensazione,da troppo tempo trascurata di libertà e trasgressione. Mi misi poi seduto sulla spiaggia e vidi passare molti uomini e qualche coppia di nudisti di mezza età. Solo avessi avuto tempo,avrei osato avvicinarmi alle coppie per cercare avventure più immersive di una sborrata e via...in realtà avevo di fatto i minuti contati. Pertanto iniziai a camminare tra le dune incrociando tanti sguardi e come a una fiera di cazzi,sceglievo nella mente quello che avrei immaginato come più divertente. Vidi un ragazzo normale,non bello,ma sufficientemente tenuto con un cazzo tozzo e un pò ricurvo. Abbastanza godurioso da immaginarlo dentro me. Come sempre scambio di sguardi e mi avvio con nonchalanche all'interno di un anfratto nella pineta entrando per pochi metri anche perché la sabbia scottava e il sole picchiava già abbastanza. Lui piano piano mi segui'. Una volta vicini mi sorrise e mi disse: "ti va se ti presento un amico?" A me sono sempre piaciute le porcate: gruppi,orge,esibizioni...bastava di godere in modo trasgressivo. Pertanto risposi gentilmente e lo seguii.
Mi portó pochi metri più in là sempre in uno spazio della pineta dove mi aspettava un 50enne calvo e nudo. Era magro con un pene evidentemente più piccolo del suo amico. Lo salutai e ovviamente non ci presentammo. Avevano steso dei teli un paio di metri più dentro. All'ombra sulla sabbia. Ci avvicinammo e iniziammo a toccarci. Il mio cazzo divenne rapidamente duro e loro iniziarono a baciarsi come fossero una coppia. Io non intesi frappormi poiché ero stato invitato e mentre pomiciavano mi inginocchiai e inziai a succhiare i due cazzi. Il più grosso era già duro e sapeva di urina. Aveva il prepuzio esuberante e un minimo di fimosi,ma riuscii ad aprirlo succhiandolo. Era ben depilato e abbastanza grosso da riempirmi la bocca in modo soddisfacente e sentii un brivido al mio ano immaginandolo penetrarmi. Alternavo a succhiare ovviamente anche l'altro cazzetto,ancora moscio e molto meno scenografico. Riuscivo a metterli entrambi in bocca senza problemi succhiandoli avidamente. Quando mi accorsi che iniziavo a fare effetto ad entrambi,mi alzai e segandoli entrambi chiesi spudoratamente:"cosa vi va di fare?". Loro risposero quasi insieme e sorridendo:"noi siamo attivi".
Fui preso da un brivido come chi fa tombola alla fiera di paese. Bingo dissi dentro di me.
"Se avete i preservativi potete farmi cosa volete" dissi sorridendo e fiero di aver fatto la scelta giusta per la mattinata. Loro ovviamente erano premuniti e mi dissero che erano colleghi sposati che andavano in coppia in cerca di passivi. Ottima condizione per me. Ero super eccitato. Precisai che potevo non essere pulito. Avevo soltanto fatto un bidet profondo in mare poco prima. A loro non sembrò importare. Il cazzone indossò subito un preservativo e mi mise alla pecorina. Il suo cazzo entrando aprì bene il mio culo. Gli chiesi solo un secondo. Appena le fibre muscolari ebbero il tempo di rilassarsi subito il dolore divenne piacere. Gli dissi di sfogarsi sereno. Così fece. Iniziò a pompare come un cane in calore. Stantuffava violento come non gli importasse di me e la cosa mi eccitava tanto. L'altro intanto aveva fatto crescere il cazzo e melo aveva spinto in gola da davanti. Io respiravo a fatica succhiando a pelle un cazzo mentre l'altro mi sfondava come non riuscisse a trovare pace. Botte violente che mi sfiancavano alle quali non opponevo resistenza anzi mugolavo come una cagna. Dopo un pò,più per rispetto per l'amico che per me estrasse di colpo il cazzo portandosi dietro dolorosamente un pò di prolasso. Il suo cazzo rivestito di preservativo era molto sporco di feci. Non mi imbarazzai e neanche lui. Selo tolse e venne a cercare la mia bocca mentre il suo amico si stava mettendo un preservativo. I ruoli si invertirono. L'altro onestamente non lo sentii se non ansimare cercando di trovare piacere nel mio buco aperto e bagnato di muco e feci. In bocca in realtà ora avevo un salame fantastico da succhiare bene sentendone i sapori intensi. In quello mi concentrai. Dopo qualche minuto così anche l'altro uscí. E io dissi "ragazzi,vi va di mettermelo in due?".
Come esperti e navigati non ribatterono. Indossarono entrambi i preservativi. Il calvo si sdraio',io mi sedetti sul suo cazzo che non era più di 15 cm ma duro. Lo sentii bene dentro e poi arrivò l'altro da dietro col suo cazzo di ben altra dignità. Nella mia vita avevo fatto DP con cazzi immensi quindi non feci una piega. Aiutai il secondo cazzo a entrare indirizzandolo sopra il primo e sentendo lo scatto godurioso inziai a godere forte. Quando mi sentii pieno,mi chinai verso quello sotto me in modo da lasciare spazio a entrambi per pompare bene. Iniziai anche a baciare il calvo per rendere più intenso il momento. Mi cavalcarono come un oggetto di piacere per qualche minuto poi il cazzone disse che stava per venire e l'amico disse:"allora anche io".
Con uno scatto si alzarono noncuranti di me. Si misero in piedi davanti a me in ginocchio. Si tolsero i preservativi merdosi e iniziarono a menarsi i cazzi turgidi e venosi. In pochi secondi presero la mira entrambi sulla mia bocca spalancata e mi spararono una pioggia di sborra calda su lingua e volto. Colavo sborra in modo indegno mentre loro sgrollarono ogni goccia che comunque io mi curai di pulire dalle loro cappelle tese. Si baciarono e mi girarono le spalle come fossi stato un cane. Eccitante. Io sborroso in ginocchio,davanti a sconosciuti che mi avevano violato e si stavano pulendo,iniziai a toccarmi. Eccitato da questa umiliazione sputai un pò della loro sborra sconosciuta sulla mia cappella in modo da farmi una sega bagnata. Pochi colpi e sborrai anche io. Unica attenzione dei due fu togliermi il telo sotto le mie ginocchia per non sporcarlo. Sborrai tanto gemendo nella loro indifferenza,anzi un pò ridevano soddisfatti e parlavano che alle 14 dovevano andare a lavoro.
Mi alzai,nudo,con il mio cazzo sborroso e colante sborra dal volto e dalla bocca e mi allontanai. Loro non dissero nulla e mi eccito' tanto sentirmi usato. Arrivai fino al mare tra gli sguardi di passeggiatori da battigia col costume. Mi lavai il volto dalla sborra e il cazzo. Passai una mano sul culo aperto e sporco di feci.
Mi immersi in acqua e indossai di nuovo il costume per incamminarmi verso la macchina super eccitato e soddisfatto dell'accaduto. Mi manca tanto questa libertà.
scritto il
2024-09-14
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