Una cagna per Tudor

Ho detto cagna non per caso, Ferry mi ha chiesto “faresti tutto per me?” (come se già non lo sapesse) mentre mi stava scopando come sa fare lui dopo che altri due se n’erano andati. A lui piace guardare e fare video mentre quelli che mi porta si divertono con me, commenta e li incita a sfogarsi con me. Poi alla fine, quando io resto lì, dopo aver preso cazzi, ingoiato sborra e riempita per bene, allora lui si spoglia e viene a letto con me e facciamo all’amore, con l’odore degli altri ancora addosso, il loro sperma sulle mie cosce, il sapore del loro sperma in bocca quando lo bacio, il sudore degli orgasmi di quei maiali che mi porta.
Tutto questo lo eccita da matti e finalmente mi posso godere il suo cazzo che adoro, purtroppo coperto quando mi viene dentro ma libero di schizzarmi in gola il suo sperma. E’ quello che lui dice “il premio”che mi devo meritare con i tizi che mi porta e che vengono a riscuotere i loro crediti usandomi.
Così mi era dentro standomi dietro e abbracciandomi e leccandomi il collo (roba che mi fa andare nei matti) mi ha chiesto “faresti tutto per me?” Non mi sono trattenuta e l’ho detto “sì, ti amo”.
Mi ha presa forte per i capelli e iniziando a penetrarmi con forza, quasi rabbia:
“Ti ho chiesto una cosa! Hai capito?” e lo spingeva dentro con colpi secchi “Hai capito?”
“Sì, ho capito, scusa…sì, sì, farei tutto per te!” ed era vero.
Mi ha tenuta ancora forte per i capelli, tirandomi la testa indietro:
“Sei una troia, solo una troia, chiaro?”
E si è scaricato dentro me. Mi ha lasciato i capelli e siamo rimasti così, vicini, senza che lui uscisse da me. E’ un vero alfa, viene una volta e non si smoscia. Così mentre gli accarezzavo le cosce ho sentito che il suocazzo tornava duro dentro di me: voleva fare la “doppia” come ha insegnato ai miei clienti.
Di nuovo mi baciava il collo e entrava e usciva da me, stavolta con più dolcezza e la sua mano è andata a sgrillettarmi la pisellina. Siamo venuti insieme. Bellissimo. Lo amo, anche se non vuole sentirselo dire.
Il martedì dopo mi è arrivato il suo messaggio, ma anziché il solito orario ed eventuali richieste del cliente c'era ancora quella domanda, appena modificata: “farai tutto per me?”.
Ho risposto sì ed è arrivata l’indicazione dell’orario (il giorno dopo alle 16) e le indicazioni “nullificata”, “lingerie usa e getta”. E poi dei link a video porno.
Ho aperto i link ed erano scene di shemale che scopavano con un cane! Ecco la novità, farmi scopare da un cane: ero una cagna? Dov’era il problema?
Ho guardato e riguardato quei video eccitandomi e fantasticando: che cane sarebbe stato? Cosa avrei dovuto fare per soddisfarlo? Le cose sembravano abbastanza brevi, quindi dovevo essere brava, e poi: sarebbe venuto una volta sola e via o avrebbe fatto il bis?

Non sapevo cosa volesse dire “lingerie usa e getta”, io adoro la lingerie, sopratutto quella puttanosa, e ne ho tanta, anche nella casa ne trovo nei cassetti ed è una sorpresa e resto lì a provarmela prima che arrivino maschi. Quindi mi sono messa autoreggenti e abitino strech ho fatto tucking e ho sigillato tutto con adesivo. Mi guardo sempre allo specchio prima che arrivino i cazzi e mi trovo sempre più bella, sono quelli i minuti più eccitanti, essere lì, pronta all’uso, a soddisfare qualunque desiderio senza sapere chi arriverà.

Ho sentito bussare come al solito e ho aperto la porta: Ferry accompagnava un tizio ed ecco il cane! Un dobermann nero, lucido. Nei video c’erano pastori tedeschi e un dobermann mi faceva un po’ paura.

“Ecco qui..-Ferry ha fatto le presentazioni-questo è Tudor e lui è R.-un tizio sulla quarantina, massiccio e abbronzato. Il cane che mi è venuto vicino non sembrava cattivo e aveva dei calzini alle zampe.

“Sei davvero bella-R.mi è venuto dietro e mi ha stretta passando le mani sul mio abitino fino a trovare niente fra le gambe. Aveva un borsello e ha tirato fuori una bomboletta spray, e mi ha spruzzato davanti e dietro e nell’interno cosce. Aveva un vago odore di metallo quello spray e ho capito subito cosa fosse, perché Tudor (al guinzaglio) s’è agitato subito.
“Vedi, sente la cagna in calore..”
Intanto R. s’è spogliato nudo mostrando un cazzo già bello dritto:
“Facciamo conoscenza…”
S’è seduto e io sono andata fra le sue gambe a succhiarlo mentre Tudor scodinzolava e guaiva cercando di avvicinarsi a me.
“Tudor non essere geloso…” ha riso R. mentre andavo su e giù sul suo cazzo in bocca, R. mi teneva la testa e mi dava il ritmo del pompino.
Aveva un bel cazzo, una cappella grossa e gli passavo la lingua sotto e poi giù fino alle palle e R. apprezzava molto:
“Gran pompinara…”
“Prima di farmi sborrare, è ora di conoscere Tudor…”
Mi ha fatta spostare, sempre in ginocchio (come devono stare le pompinare) e ha fatto mettere il cane con la testa sulle sue ginocchia:
“Bene, vai sotto e inizia a succhiare!”
Io ho obbedito, non sapevo come fosse il cazzo del cane, se dovessi eccitarlo o cosa, ma non c’è stato bisogno: aveva già fuori il suo pene, scuro, con la cappella quasi piatta e quel grosso nodo che avevo visto nei video.
Mi sono piegata e l’ho preso in mano, grosso e caldo e ho dato un paio di leccate, ho pensato a quanti cazzi ho succhiato, magari di vecchi schifosi nei cinema o di maritini in auto e quello era più grosso e mi sono messa al lavoro. La cosa piaceva a Tudor perché era fermo, lo vedevo scodinzolare mentre lo prendevo in bocca e succhiavo quel succo dal sapore quasi umano.
“Brava, brava…-R. apprezzava e Ferry faceva un video.
Mi sentivo super porca, anzi super cagna e passavo la lingua su e giù fino a dove iniziava il pelo corto e ispido.
“Bene..adesso dobbiamo farlo felice…”
Mi ha fatta alzare e mi ha fatta mettere a pecora sul tappeto, la testa in basso e il culo offerto: mi faceva montare da Tudor!
Mi ha sruzzato ancora quello spray e poi mi ha unto il buchetto aprendolo con due dita:
“Adesso fallo godere”
Ho sentito le zampe di Tudor sulla schiena (i calzini impedivano che mi graffiasse) e il suo ansimare sul collo e poi il suo cazzo spingere per entrare. Era molto grosso e la cappella era tozza ma il buchetto bagnato aiutava, R. lo teneva e spingeva. Ho sentito il mio culo dilatarsi e il cazzo entrarmi dentro.
“E’ grosso…”
“Povera cagnetta…lo prendi, lo prendi..”
Pensavo al super video che Ferry stava girando: io sul tappeto montata da una cane che mi apriva il culo!
Tudor si muoveva come fanno i cani e così lo spingeva dentro di più e ho sentito davvero uno sforzo forte quando, ho capito, era entrato anche il nodo.
“Mi hai sfondato…”
“I cani fanno così, infilano dentro il nodo, così la cagna non può scappare sul più bello e si scaricano dentro..”
Ho pensato che mi stava scopando a pelle e quindi il suo sperma si sarebbe scaricato liberamente dentro di me, riempita da un cane! Ero dilatata al massimo ma eccitatissima.
Con il nodo dentro il mio culo Tudor si muoveva a piccoli colpi:
“Ecco, senti, fra poco ti viene dentro..”
Io ero sudata, sentivo addosso quell’odore di ferro e avevo il culo aperto da quel coso. Dopo una serie di piccole spinte, Tudor ha guaito e ha fatto un verso e poi è rimasto fermo di peso su di me. Aveva goduto.
Non si è mosso.
“Adesso devi aspettare che si smosci e il nodo esca…”
Ci sono voluti due o tre minuti e finalmente ho sentito quel grosso coso sgusciare fuori.
Sono rimasta lì accucciata mentre Tudor si era messo tranquillo a leccarsi il cazzo.
“Vieni, cagna..!” R. mi ha chiamata e mi sono girata verso il letto. Era sdraiato di schiena il cazzo dritto:
“Prima lo sperma del cane ora quello del Padrone..”, mi ha fatto segno che lo cavalcassi. Così sono salita sul letto e mi sono impalata senza fatica, ancora aperta da poco prima sul suo cazzo. Quando l’ho preso tutto, girata però con le spalle verso di lui, le sue mani mi hanno presa per i fianchi mentre lo sentivo andare e venire dentro di me. A me piace farlo girata nell’altro senso per vedere in faccia chi mi sta scopando, vederlo quando mi gode dentro, ma lui preferiva così e io andavo su e giù, aiutata dallo sperma di Tudor e dal suo cazzone che mi aveva allargata.
“Hai un gran bel culo, sai?” e mi schiaffeggiava le chiappe mentre mi sollevava e poi mi faceva ricadere sul suo cazzo duro.
“Ti riempio anch’io, maiala, cagna, ecco il mio sperma e quello di Tudor insieme..!”
E mi ha tirata giù, bestemmiando nel momento dell’eiaculazione. Sono rimasta ferma col suo cazzo dentro, poi mi ha spinta in avanti ed è uscito, ma subito dopo mi ha tirata ancora verso di lui, fino ad avere il mio culo sulla sua faccia.
Ti teneva ancora per le chiappe e ho sentito la sua lingua che mi leccava il buchetto, che spingeva anche per entrare, che passava su e giù a raccogliere lo sperma che prima Tudor e poi lui mi avevano schizzato dentro, era bravo e la cosa mi piaceva molto. Così mi sono messa più comoda e, vista la posizione, gli ho preso in bocca il cazzo, appena smosciato, per un bel 69.
“Porca! Succhiamelo, dai, succhia…!” e mentre lo spompinavo ho sentito anche lui che prendeva la mia pisellina in bocca e succhiava. Adoro quando mi fanno pompini anche se non schizzo e non diventa dura, ma ci sento tanto.
F. intanto faceva video tutto compiaciuto commentando quella scena.
Mi ha schizzato in bocca e ho ingoiato tutto mentre godevo ancora per il pompino del tizio.
Mi sono tirata su e il tizio:
“Buona la tua acquetta..".
Dieci minuti dopo se ne sono andati.
“Ti mando un messaggio per la prossima volta…fra una decina di giorni, quando torno in città”, ha detto a Ferry mentre usciva.
Sono rimasta sul letto, un po’ sudata mentre Ferry riguardava i video che aveva fatto.
“Sono stata brava?”
“T’è piaciuto il cane?”