Una scopata da urlo con il mio ex stagista
di
Annina60
genere
tradimenti
Come tutti gli anni tra settembre e ottobre un’azienda di arredamenti organizza una tre giorni di convention presso una fiera nel nord est con esposizioni, promozioni varie e intrattenimento per tenersi buoni i promoter e gli architetti d’interni così da pubblicizzarsi il più possibile. Devo dire che dopo diversi anni inizio ad essere un po' stanca di parteciparvi, ma si sa…pure questo è lavoro. Così saluto il mio maritino chiedendo di non fare danni durante la mia assenza, organizzo il tutto, prendo il mio bel treno e parto in direzione della città che ospiterà questo evento.
Giunta in albergo, veniamo ricevuti da un responsabile dell’azienda che ci illustra i vari programmi e le varie possibilità che abbiamo nel tempo libero. Devo dire che come sempre la location scelta è molto valida, con piscina interna e spa con massaggi. Insomma dai…nonostante tutto penso che almeno in certi momenti posso pensare di ritagliarmi un po di relax. Tra i vari competitor di interni conosco pochissime persone, ma tra tutti noto che un uomo mi guarda spesso sorridendo. Devo dire che è veramente un bellissimo ragazzo, ma la cosa strana è che il suo viso mi è famigliare. Rispondo al suo sorriso per educazione e, una volta terminato il piccolo briefing, mi reco alla reception per chiedere la chiave della camera. Dopo poco sento dietro di me una voce “Signora Anna, buongiorno”. Mi giro e mi trovo davanti il famoso ragazzo. “Ehm…buongiorno…mah…noi ci conosciamo vero?” “Altroché signora. Sono Mirco si ricorda? Ho fatto da lei uno stage quando studiavo architettura d’interni circa 12 anni fa….non si ricorda?” “Mmmm…aspetti….Uuuhh..ma certo Mirco, cavolo certo che mi ricordo, perdonami ma sono passati tanti anni e quando eri da me eri un ragazzino ai primi anni di studi” “Mamma mia che sorpresa, che piacere rivederti e vedo che ormai sei un uomo in carriera” “Bhè sono architetto e lavoro ormai da anni per questa azienda, sono responsabile progettista” “Cavolo complimenti Mirco. Sei sempre stato un tipo sveglio ora che mi ricordo di te” “Oh bhe…un piccolo merito è anche suo e alla possibilità che mi ha dato” “Lei non è cambiata signora, sempre bellissima se mi permetto.” “Oh dai…non esagerare…comunque grazie e per favore basta darmi del lei….mi fai sentire una vecchia maestra che incontra un suo alunno”. “Sei anche tu qui in albergo Mirco?” “Si…anchio qui…e devo dire che il posto non è niente male”.
Dopo aver scambiato ancora quattro chiacchere e ritirato la chiave ci salutiamo con la promessa di rivederci più tardi e andare insieme alla fiera per l’inizio dell’evento. Sono contenta di aver incontrato una persona che conosco, almeno non mi devo appioppare certi personaggi che pensano solo a parlare di lavoro per pavoneggiarsi davanti a una donna. Salgo in camera e una volta rinfrescata e cambiata raggiungo la hall per andare in fiera. Mirco è giu che mi aspetta e insieme prendiamo un taxi per i pochi km che ci distanza dalla fiera. Nel frattempo scambiamo ancora quattro chiacchere. Mi racconta di avere 33 anni e di convivere a Mantova con una donna. Devo dire che è migliorato tantissimo. All’epoca aveva si o no 23 anni, caruccio ma parecchio bacchettone, ma tanto educato e gentile. Ora invece ho davanti un bel pezzo di uomo, alto moro con i capelli corti e molto curato in ogni aspetto. Un piacere stare in sua compagnia…
Le ore in fiera sono come sempre un pochino barbose, girare per i vari settori, sentire le novità e scambiare qualche idea con i vari progettisti. Mirco a volte si assentava per seguire l’azienda, ma ritornava e con grande gentilezza e disinvoltura mi faceva da cicerone tra gli stand. “Grazie Mirco per la tua disponibilità, devo dire che da sola sarebbe stata dura tirare fino a sera”. “Anna è un piacere, con me sei stata sempre gentilissima in passato…è il minimo”. Terminato il primo giorno di fiera rientro sola in albergo, Mirco deve fermarsi con i capi dell’azienda in fiera. E’ stato veramente bella la sua compagnia e poi la sua bellezza non mi ha lasciato per nulla indifferente…anzi rende più piacevole il tempo trascorso.
Alla sera, dopo un piccolo aperitivo organizzato da loro decido di raggiungere la mia camera, quando vedo Mirco fuori dall’albergo al telefono. Lo saluto, ma lui mi vede e fa cenno di aspettare un secondo. Chiude la chiamata e mi raggiunge “Stai salendo in camera Anna?” “Si Mirco…mi sento un po stanchina” “Ah quindi non ho più tempo per offrirti un bicchiere di vino?” “Oddio…essere invitata da un bell’uomo è sempre lusinghiero…sarebbe un delitto rifiutare”. Così ci prendiamo un tavolino e ci sediamo a bere un bicchiere di spumante. Sarà la giornata, i due bicchieri di vino, sarà la situazione ma inizio a sentire un certo calore in me. Più lo guardo e più cazzarola se è bono il nostro Mirco. “Posso dirtelo Mirco…ma sai che ti sei fatto proprio un bell’uomo?” “ti ricordavo ragazzino, ma cavolo che cambiamento” “oh grazie Anna…gentilissima come sempre, diciamo che mi sono svegliato un pochino dopo e qualche anno di palestra mi hanno aiutato un pochino”. “Visto che siamo in tema complimenti, posso invece dirti io che sei sempre stata una donna molto affascinante, bella e sempre elegantissima”. “ohh addirittura….grazie Mirco ma non esagerare dai…” “No no…credimi…ricordo certi clienti che quando venivano in ufficio avevano occhi solo per te” a questo punto presa dal momento vino inizio a sorridere, lo guardo e gli dico “Mi lusinghi Mirco…anche tu facevi come loro? Perché onestamente non me lo hai mai fatto capire” “Oh..ehh..bhè…capitava certo…soprattutto per un ragazzino di 22 anni…ma sempre con discrezione” “Ahhh…cavolo…sei sempre stato veramente bravo a nasconderlo….” “Anna come ti ho detto…eri e sei una bellissima donna”. A questo punto dopo questa mini parentesi di complimenti vari e qualche simpatici aneddoti di quando lavorava con me, decidiamo di salutarci e raggiungo la camera.
Fatico ad addormentarmi, sarà il vino, sarà quello che mi ha detto Mirco…sarà proprio Mirco stesso ma inizio a sentire che l’eccitazione sale….cavolo Anna, calmati…uff….ragazzi però se è bono mi dico tra me e me. Ma non voglio impazzire…così leggo qualche pagina di libro e finalmente mi addormento.
Al risveglio l’eccitazione non è sparita…anzi…l’idea di ritrovare Mirco mi fa sentire come una ragazzina con gli ormoni a mille. Mi preparo con pantalone nero aderente, camicetta bianca e giacca nera. Sistemo i capelli al meglio e la mia solita collana di pietre. Il programma di oggi prevede mattina in fiera e poi pomeriggio libera uscita e voglio poi godermi piscina e spa. Scendo alla hall, faccio colazione ma di Mirco nemmeno l’ombra. Raggiungo da sola la fiera e dopo diversi incontri vari lo vedo parlare con alcune persone. Mi vede, si stacca e mi raggiunge. “Perdonami Anna, ma stamattina sono uscito presto per venire qui….se avessi avuto il tuo numero ti avvisavo…mi dispiace che hai fatto la strada da sola” “oh figurati Mirco…tranquillo…” “Comunque scambiamoci il numero…non si sa mai”. “ora devo assentarmi con i capi azienda, oggi pomeriggio pensavo di rimanere in albergo….ti vedrò li ho hai impegni?” io con gioia dentro rispondo “Mmm…avevo in mente di godermi la piscina e spa…” “allora posso farti compagnia Anna?” “Certamente…mi farebbe molto piacere”. Ci salutiamo e ognuno va per la sua strada. Non vi dico come ho passato la mattinata….girare in fiera cercando di concentrarmi ma con la mente a immaginarmi quel pezzo di figo in costume in piscina…roba da impazzire….
Dopo il pranzo salgo in camera, mi metto il costume rosso, l’accappatoio e mi avvio verso la piscina…..Mi metto sul lettino e mi rilasso un pochino. Tempo poco arriva lui. Porca vacca…..per qualche secondo resto con la bocca aperta mentre lo lumo tutto. Un fisico spettacolare che si mischia a un sorriso che mi fa sciogliere. Mamma mia…inizio realmente a non capire un cazzo….”Eccomi Anna…finalmente ci rilassiamo”
Parliamo ancora del più e del meno, io però inizio ad avere difficoltà di concentrazione. Ho bisogno di raffreddare i bollenti spiriti e quindi decido di fare il bagno “vado a testare l’acqua”. Mi immergo e inizio a godermi il fresco dell’acqua. Poco dopo arriva lui. Rimaniamo in acqua a bordo piscina un attimo, lui è vicino ai scalini per salire, decido di uscire e quindi mi faccio spazio tra lui e il bordo. Senza volerlo per un secondo abbiamo un momento di struscio dove Il suo pacco aderisce al mio culetto, penso che lui non sia indifferente alla cosa visto che inizio a sentire qualcosina li sotto farsi un pochino duro. Faccio finta di nulla e senza guardarlo mi avvio verso il lettino. Lui resta ancora in acqua e sorridendo per un attimo mi osserva. poi esce anche lui. La mia mente ritorna allo strusciamento e al bel cazzo che sicuramente avrà li sotto…..Non so se potrò resistere a sto marcantonio.
Lui mi risveglia dai miei pensieri e mi propone di testare la sauna della spa. “oh si dai…ottima idea..” Ci mettiamo l’accappatoio entrambi e nel mentre lo faccio, noto che i suoi occhi si posano per un attimo su di me. Senza farmi notare rallento i movimenti e non lo allaccio così che possa continuare a lumarmi un pochino. Raggiungiamo la sauna e fortunatamente è vuota. Entriamo e rimaniamo seduti l’uno accanto all’altro. “E’ un piacere stare in tua compagnia Mirco. Grazie mille” “No Anna…grazie a te…avevo paura di trascorrere sti giorni da solo con i soliti pallosi colleghi…invece eccoti qui” rimaniamo in silenzio per un attimo e i discorsi poi vanno nella sfera famigliare. Mi racconta che con la sua compagna le cose vanno tra alti e bassi abbastanza bene, ma che non si sente molto appagato. “Eh Mirco…ti capisco…per me ormai è anni che mi sento così con mio marito. Ormai penso che l’amore ci sia ancora, ma la passione ormai è quello che rende il rapporto parecchio piatto” “Anche io…penso che una coppia abbia bisogno di sfogarsi ogni tanto con una sana e bella zompata qualche volta, ma non è facile molte volte…anzi diventa sempre difficile” “Eh Mirco…il problema è quando manca la materia prima” “Nel tuo caso Anna penso che avresti la fila fuori se solo lo volessi…” “Oh bhe….sei esagerato, però si non ti nascondo che qualche avventura l’ho avuta e l’ho ancora”. A quel punto lui mi guarda con gli occhi sbarrati….”Ah…cioè hai l’amante?” “No e non lo voglio….semplicemente mi capita di avere delle avventure…..solo sesso…” “Mirco è da anni che ho trattenuto tutto dento…ho varcato i sessanta….ora sento solo la voglia di divertirmi e di farmi qualche bella sonora trombata come si deve” A quel punto lo guardo…silenzio….iniziamo a scoppiare dal ridere entrambi. Io butto l’occhio sul pacco dentro al costume che ormai inizia a farsi vedere. Intanto entrano altre tre persone in sauna. “Uuff…fa caldo qui Anna…meglio se esco” lo dice ridendo e per un attimo mi lascia sola in una sauna con i bollori ovunque. Lo guardo uscire e non smetto di pensare a quel pacco bello gonfio….ho la patatina che tira come pazzi….mamma mia!!
Usciamo e decidiamo di raggiungere l’ascensore per andare nelle nostre rispettive camere. Restiamo in silenzio e raggiunto il piano ci diamo appuntamento alla sera per la cena tutti quanti.
Giunta in camera…mi sdraio…mi tolgo il costume e inizio a immaginare quel bel cazzo bello duro di Mirco. La mia mano scende subito e inizio a masturbarmi con una intensità tremenda. La mia mano alla bocca per bloccare qualsiasi urla. Mi piego dall’eccitazione e vengo pervasa da un orgasmo spettacolare. Mamma mia…quanto lo desidero….non riesco a resistere ancora…..Finito tutto mi doccio e mi preparo per la sera. Vestitino intero nero con decoltè pronunciato. Eh si..me ne frego degli altri….voglio far rizzare Mirco in tutti i modi.
Scendo e lui è seduto al tavolino. Appena mi vede si avvicina e sorridendo mi dice “Anna complimenti…sei stupenda…mi sa che stasera farai morire tutti i presenti” “Naaa…ma smettila…e poi se mai fosse…spero solo che avvenga a una sola persona” e gli faccio l’occhiolino sorridendo. Lui rimane senza parole e insieme raggiungiamo gli altri per la cena. Io sono seduta con altre persone, mentre lui è con i capi. E’ riuscito però a trovare posto in modo tale che possiamo vederci. I nostri sguardi si cercano mentre siamo distratti dagli altri. Faccio di tutto per cogliere la sua attenzione…..
La cena finisce ma quando siamo al caffè vedo che si alza e mi sorride mentre esce dalla sala. Dopo poco, saluto tutti e mi alzo per uscire. Lo vedo fuori dall’albergo. Lo raggiungo. “Uff…che noia sta cena…non avevo più voglia di stare li” “idem…meglio stare fuori da quel macello” ci sediamo un attimo al tavolino. “Mirco scusami…spero di non averti messo in difficoltà con quello ti ho detto in sauna” “Ma va Anna…figurati…ti capisco invece. Siamo tutti uguali fondamentalmente e sia donne che uomini hanno gli stessi bisogni e le stesse voglie” rimango senza parole…..”Non devi giustificarti Anna come io non devo farlo con nessuno….non siamo nessuno per giudicare qualcuno” a quel punto ci guardiamo…uno sguardo intenso…..”Mirco quindi mi stai dicendo che anche tu….” “Non lo cerco…ma se capita Anna…capita” A quel punto mi avvicino, lo guardo e a bassa voce dico “E adesso…cosa pensi che possa accadere?” “Onestamente Anna è dallo stage nel tuo ufficio che avrei voluto che accadesse” iniziamo a ridere ancora come due scemi. Lo guardo sorrido e a quel punto vaffanculo la serate di lavoro…..“Che dici Mirco….vieni da me?” A quel punto ci alziamo…raggiungiamo l’ascensore, appena le porte si chiudono mi spinge a lui e iniziamo a limonare intensamente. La sua lingua non si ferma….che bacio spettacolare.
Raggiungiamo la mia stanza. Entriamo…mi prende da dietro, le sue mani sui miei seni, mentre mi bacia e solletica con la lingua sotto l’orecchio “oh Dio mirco….che bello” apre la zip dietro del vestito e lo fa scivolare lasciandomi in mutandine e reggiseno. Afferra le mani e stringe le tette mentre mi bacia da dietro. Il suo pacco è gonfissimo e strofina il mio culo. Mi giro, sfilo la sua camicia. Inizio a leccare i capezzoli e accarezzo il petto bello muscoloso. Lui mi bacia il collo e intanto mi slaccia il reggiseno. Si ferma. Osserva i miei seni al vento e a quel punto mi spinge contro il muro. Afferra le mie tette e comincia a ciucciarle con tale avidita, le afferra, le stringe mentre ci baciamo….ora scende…sfila la mutanda e ragazzi comincia una leccata alla mia passera da fine del mondo. Le mie mani sui suoi capelli. Sto impazzendo. Che leccata. La sua lingua che si muove senza sosta. Giro la testa a destra e sinistra….inarco la schiena….alzo la gamba dal piacere “ohhhh…siiiii…..ohhh cazzooo…siiiii” ormai sono un lago….”amore vengoooo…ohh cazzooo….ohhhh cazzoooooo”. La mia bocca spalancata, la voce rotta dal mega orgasmo che mi sta facendo avere. Si ferma….ci baciamo….a questo punto scendo io….faccio scivolare i pantaloni, tolgo la mutanda e svetta uno strepitoso cazzo duro come il marmo di almeno 20 cm. Qualcosa di fenomenale davanti a me. Lo prendo tutto…inizio a scappellarlo con la lingua gli lecco la punta della cappella. E poi inizio a ciucciarlo con forza. Lo sego e lo ciuccio senza fermarmi. “Ahhh…Anna…non sai quante seghe mi sono fatto in passato pensando a te….cazzo come ciucci bene….che maiala….” Con quelle parole aumento ancora…le mie mani sul suo culo mentre ciuccio. La sua cappella rosso fuoco….il suo cazzo duro come il marmo…mamma mia che uccello!!!
A quel punto mi alzo….lui mi prende e mi spinge a letto, mi allarga le gambe e riprende a leccarla abilmente “Ohhhhhh…siiiiiii…..siiiiii” non capisco più nulla..è un orgasmo unico….”cazzo come lecchi…cazzooo” si ferma. Punta il cazzo verso la patatina ormai bagnata fradicia. Ci guardiamo…ci baciamo….afferra il cazzo e appena entra spinge con tutte le forze fino in fondo….”oooohhhhhhhhh…ahhhhh” cominicia una missionaria da paura, martellando come un pazzo. Si mette in ginocchio, afferra le mie tette e continua a martellare come un pazzo. “oooohhh siiiii….mirco…cazzo vengoooo….ooohhh siii” mi allarga le gambe e ora con violenza martella ancora di più. Le palle che schiaffeggiano la figa. Io stringo con le gambe e mentre mi martella le mie urla si fanno più alte “ahhhh…ahhhhh…siiii mircooooooooo….oooohhhhh” la mia testa che sbatte come impazzita contro il cuscino. Ora afferra la testata del letto con la mano e rallenta dandomi colpi secchi e decisi “mamma mia che toro…mamma mia amore come scopiiiiiii….ooohhh cazzo siii” Un vero toro da monta….ragazzi un vero scopatore!!!! Ora aumenta…forte…sempre più forte….”mirco vengoooooooo….oooooohhhh…siiii” Si stacca e io ho degli spasmi continui….mi agito tutta..le mie gambe che si chiudono. “ohhh cazzoooooooo…..siii…ahhh” Siamo senza fiato….completamente senza fiato….lui si sdraia come se volesse riprendersi. A quel punto me lo voglio cavalcare. Ma non inizio con calma…no quel cazzo me lo voglio impalare subito. Mi metto in ginocchio. Prendo quel cazzo duro e dritto e lo direziono dentro, mi abbasso piano piano e nella posizione della turca inizio a saltarci sopra. Le sue mani che afferrano il mio culo. “ah ah ah..ahhhhh…siii…oooohhhh…oohhhh mircooooo” La mia testa si alza verso il soffitto…i miei occhi sbarrati….lo cavalco con forza…..”mirco vengo…cazzo vengo…cazzzoooo….mamma che uccelloooooo….bellissimooooo” lui che inizia a impazzire…..è rosso…suda da matti…..a quel punto mi siedo sul cazzo, mi afferra le tette e io incominicio a cavalcarlo con forza avanti e indietro. Le mie tette strapazzate dalle sue mani..ora mi stringe i capezzoli ormai duri come pietra…lui che le lecca….e ora aumento…aumento ancora…ancora….”aaahhh…siiii” lui grugnisce….”grrggg…uurffr…ooggrrr” sta per scoppiare….aumento…..orgasmi continui che entrano in me. A quel punto tiriamo entrambi un urlo….”aaaaaaaahhh” lui mi alza con il busto….afferra le tette, le stringe…io che inarco la schiena e veniamo entrambi. Le sue gambe tremano….io continuo a cavalcarlo mentre il suo orgasmo continua.
Siamo cotti….a pezzi…stiamo ancora godendo l’ultimo orgasmo. Mi sdraio accanto a lui. Cerchiamo di riprenderci. Ci guardiamo ridendo….ci baciamo…”Mamma mia Mirco…mamma che animale…mamma che scopata…è da un po' che non godevo così…” “Anna è da quando ho 20 anni che sognavo di scoparti…..quante seghe mi sono fatto all’epoca…già all’epoca immaginavo fossi così porca e brava a letto” gli accarezzo quel petto fantastico “ooh…maialino…è da tempo che aspettavi di godere così ehh…” Gli prendo il cazzo e lo accarezzo con le unghie…..tempo pochi minuti e inizia a salire. Mi fiondo e inizio a ciucciarlo. Ed ecco che ritorna bello dritto e duro….
Si alza….mi metto a novanta….prende il cazzo…se lo sega un attimo e poi….booom….dentro nella figa…..alè….inizia a martellarmi come un pazzo. Mani sui fianchi e cominicia a scoparmi come un animale!!! “AAAAhhhhh….siii…siiii….siiiii….continua cazzo…” la mia testa è tra i cuscini….li afferro a coprire la mia faccia. Mi prende per i capelli…..mi alza….e continua a scoparmi mettendomi una mano sulla figa…Basta….è la fine….”cazzzoooooo……godooooooo….ooooohhh dioooo…siiiiiiii” “mirco mircooo mircoooooo” Martella senza sosta…..minchia ma quanto dura sto toro????? La mia figa è in fiamme ma godo come una troia in calore…”aahh siiii” A quel punto rallenta….mi bacia la schiena….afferra ancora i fianchi e termina con diversi colpi potenti…..”anna vengooo…annaaaa” Esce dalla figa e fiotti di sperma che mi bagnano tutta la schiena. Mi giro e lo prendo in bocca pulendolo tutto per bene.
Siamo distrutti….mamma mia che scopata ragazzi….ragazzi oltre alle dimensioni questo lo sa pure usare benissimo!
“Cavolo mirco…ci sai proprio fare….mamma mia come mi hai fatto impazzire!” A quel punto ci rilassiamo un attimo. Vado in bagno a rinfrescarmi e a chiamare mio marito. Quando torno lui è sdraiato bello nudo con il suo fisico meraviglioso che mi aspetta. Ci coccoliamo per bene…
“Ti va di stare da me stanotte?” “Certo Anna…” Ci godiamo un po di noi ancora e dopo una doccia ci addormentiamo. La mattina apro gli occhi e vedo il suo bel cazzo duro e dritto…….ooohhh yessss…..lo prendo in bocca e comincio a leccarlo e ciucciarlo tutto. Lui si sveglia….mi afferra la testa e segue i miei movimenti. Dopo pochi minuti esplode in un orgasmo super. Fiotti di sperma in bocca e in faccia.
“Wow che sveglia Anna…..spettacolo…ti ho sempre immaginato maialina…ma così porca no!!!” E ridiamo come matti.
Ci prepariamo e affrontiamo l’ultima giornata in fiera con gioia. Abbiamo ancora voglia di noi e visto che il treno l’avrò alle 20:00, nel primo pomeriggio ci siamo salutati per bene con una bella sveltina in camera mia.
In treno ci siamo scambiati diversi messaggi e speriamo che di ritrovarci in un altro evento……e chi vuole perdere un bel figo così!!!!
Giunta in albergo, veniamo ricevuti da un responsabile dell’azienda che ci illustra i vari programmi e le varie possibilità che abbiamo nel tempo libero. Devo dire che come sempre la location scelta è molto valida, con piscina interna e spa con massaggi. Insomma dai…nonostante tutto penso che almeno in certi momenti posso pensare di ritagliarmi un po di relax. Tra i vari competitor di interni conosco pochissime persone, ma tra tutti noto che un uomo mi guarda spesso sorridendo. Devo dire che è veramente un bellissimo ragazzo, ma la cosa strana è che il suo viso mi è famigliare. Rispondo al suo sorriso per educazione e, una volta terminato il piccolo briefing, mi reco alla reception per chiedere la chiave della camera. Dopo poco sento dietro di me una voce “Signora Anna, buongiorno”. Mi giro e mi trovo davanti il famoso ragazzo. “Ehm…buongiorno…mah…noi ci conosciamo vero?” “Altroché signora. Sono Mirco si ricorda? Ho fatto da lei uno stage quando studiavo architettura d’interni circa 12 anni fa….non si ricorda?” “Mmmm…aspetti….Uuuhh..ma certo Mirco, cavolo certo che mi ricordo, perdonami ma sono passati tanti anni e quando eri da me eri un ragazzino ai primi anni di studi” “Mamma mia che sorpresa, che piacere rivederti e vedo che ormai sei un uomo in carriera” “Bhè sono architetto e lavoro ormai da anni per questa azienda, sono responsabile progettista” “Cavolo complimenti Mirco. Sei sempre stato un tipo sveglio ora che mi ricordo di te” “Oh bhe…un piccolo merito è anche suo e alla possibilità che mi ha dato” “Lei non è cambiata signora, sempre bellissima se mi permetto.” “Oh dai…non esagerare…comunque grazie e per favore basta darmi del lei….mi fai sentire una vecchia maestra che incontra un suo alunno”. “Sei anche tu qui in albergo Mirco?” “Si…anchio qui…e devo dire che il posto non è niente male”.
Dopo aver scambiato ancora quattro chiacchere e ritirato la chiave ci salutiamo con la promessa di rivederci più tardi e andare insieme alla fiera per l’inizio dell’evento. Sono contenta di aver incontrato una persona che conosco, almeno non mi devo appioppare certi personaggi che pensano solo a parlare di lavoro per pavoneggiarsi davanti a una donna. Salgo in camera e una volta rinfrescata e cambiata raggiungo la hall per andare in fiera. Mirco è giu che mi aspetta e insieme prendiamo un taxi per i pochi km che ci distanza dalla fiera. Nel frattempo scambiamo ancora quattro chiacchere. Mi racconta di avere 33 anni e di convivere a Mantova con una donna. Devo dire che è migliorato tantissimo. All’epoca aveva si o no 23 anni, caruccio ma parecchio bacchettone, ma tanto educato e gentile. Ora invece ho davanti un bel pezzo di uomo, alto moro con i capelli corti e molto curato in ogni aspetto. Un piacere stare in sua compagnia…
Le ore in fiera sono come sempre un pochino barbose, girare per i vari settori, sentire le novità e scambiare qualche idea con i vari progettisti. Mirco a volte si assentava per seguire l’azienda, ma ritornava e con grande gentilezza e disinvoltura mi faceva da cicerone tra gli stand. “Grazie Mirco per la tua disponibilità, devo dire che da sola sarebbe stata dura tirare fino a sera”. “Anna è un piacere, con me sei stata sempre gentilissima in passato…è il minimo”. Terminato il primo giorno di fiera rientro sola in albergo, Mirco deve fermarsi con i capi dell’azienda in fiera. E’ stato veramente bella la sua compagnia e poi la sua bellezza non mi ha lasciato per nulla indifferente…anzi rende più piacevole il tempo trascorso.
Alla sera, dopo un piccolo aperitivo organizzato da loro decido di raggiungere la mia camera, quando vedo Mirco fuori dall’albergo al telefono. Lo saluto, ma lui mi vede e fa cenno di aspettare un secondo. Chiude la chiamata e mi raggiunge “Stai salendo in camera Anna?” “Si Mirco…mi sento un po stanchina” “Ah quindi non ho più tempo per offrirti un bicchiere di vino?” “Oddio…essere invitata da un bell’uomo è sempre lusinghiero…sarebbe un delitto rifiutare”. Così ci prendiamo un tavolino e ci sediamo a bere un bicchiere di spumante. Sarà la giornata, i due bicchieri di vino, sarà la situazione ma inizio a sentire un certo calore in me. Più lo guardo e più cazzarola se è bono il nostro Mirco. “Posso dirtelo Mirco…ma sai che ti sei fatto proprio un bell’uomo?” “ti ricordavo ragazzino, ma cavolo che cambiamento” “oh grazie Anna…gentilissima come sempre, diciamo che mi sono svegliato un pochino dopo e qualche anno di palestra mi hanno aiutato un pochino”. “Visto che siamo in tema complimenti, posso invece dirti io che sei sempre stata una donna molto affascinante, bella e sempre elegantissima”. “ohh addirittura….grazie Mirco ma non esagerare dai…” “No no…credimi…ricordo certi clienti che quando venivano in ufficio avevano occhi solo per te” a questo punto presa dal momento vino inizio a sorridere, lo guardo e gli dico “Mi lusinghi Mirco…anche tu facevi come loro? Perché onestamente non me lo hai mai fatto capire” “Oh..ehh..bhè…capitava certo…soprattutto per un ragazzino di 22 anni…ma sempre con discrezione” “Ahhh…cavolo…sei sempre stato veramente bravo a nasconderlo….” “Anna come ti ho detto…eri e sei una bellissima donna”. A questo punto dopo questa mini parentesi di complimenti vari e qualche simpatici aneddoti di quando lavorava con me, decidiamo di salutarci e raggiungo la camera.
Fatico ad addormentarmi, sarà il vino, sarà quello che mi ha detto Mirco…sarà proprio Mirco stesso ma inizio a sentire che l’eccitazione sale….cavolo Anna, calmati…uff….ragazzi però se è bono mi dico tra me e me. Ma non voglio impazzire…così leggo qualche pagina di libro e finalmente mi addormento.
Al risveglio l’eccitazione non è sparita…anzi…l’idea di ritrovare Mirco mi fa sentire come una ragazzina con gli ormoni a mille. Mi preparo con pantalone nero aderente, camicetta bianca e giacca nera. Sistemo i capelli al meglio e la mia solita collana di pietre. Il programma di oggi prevede mattina in fiera e poi pomeriggio libera uscita e voglio poi godermi piscina e spa. Scendo alla hall, faccio colazione ma di Mirco nemmeno l’ombra. Raggiungo da sola la fiera e dopo diversi incontri vari lo vedo parlare con alcune persone. Mi vede, si stacca e mi raggiunge. “Perdonami Anna, ma stamattina sono uscito presto per venire qui….se avessi avuto il tuo numero ti avvisavo…mi dispiace che hai fatto la strada da sola” “oh figurati Mirco…tranquillo…” “Comunque scambiamoci il numero…non si sa mai”. “ora devo assentarmi con i capi azienda, oggi pomeriggio pensavo di rimanere in albergo….ti vedrò li ho hai impegni?” io con gioia dentro rispondo “Mmm…avevo in mente di godermi la piscina e spa…” “allora posso farti compagnia Anna?” “Certamente…mi farebbe molto piacere”. Ci salutiamo e ognuno va per la sua strada. Non vi dico come ho passato la mattinata….girare in fiera cercando di concentrarmi ma con la mente a immaginarmi quel pezzo di figo in costume in piscina…roba da impazzire….
Dopo il pranzo salgo in camera, mi metto il costume rosso, l’accappatoio e mi avvio verso la piscina…..Mi metto sul lettino e mi rilasso un pochino. Tempo poco arriva lui. Porca vacca…..per qualche secondo resto con la bocca aperta mentre lo lumo tutto. Un fisico spettacolare che si mischia a un sorriso che mi fa sciogliere. Mamma mia…inizio realmente a non capire un cazzo….”Eccomi Anna…finalmente ci rilassiamo”
Parliamo ancora del più e del meno, io però inizio ad avere difficoltà di concentrazione. Ho bisogno di raffreddare i bollenti spiriti e quindi decido di fare il bagno “vado a testare l’acqua”. Mi immergo e inizio a godermi il fresco dell’acqua. Poco dopo arriva lui. Rimaniamo in acqua a bordo piscina un attimo, lui è vicino ai scalini per salire, decido di uscire e quindi mi faccio spazio tra lui e il bordo. Senza volerlo per un secondo abbiamo un momento di struscio dove Il suo pacco aderisce al mio culetto, penso che lui non sia indifferente alla cosa visto che inizio a sentire qualcosina li sotto farsi un pochino duro. Faccio finta di nulla e senza guardarlo mi avvio verso il lettino. Lui resta ancora in acqua e sorridendo per un attimo mi osserva. poi esce anche lui. La mia mente ritorna allo strusciamento e al bel cazzo che sicuramente avrà li sotto…..Non so se potrò resistere a sto marcantonio.
Lui mi risveglia dai miei pensieri e mi propone di testare la sauna della spa. “oh si dai…ottima idea..” Ci mettiamo l’accappatoio entrambi e nel mentre lo faccio, noto che i suoi occhi si posano per un attimo su di me. Senza farmi notare rallento i movimenti e non lo allaccio così che possa continuare a lumarmi un pochino. Raggiungiamo la sauna e fortunatamente è vuota. Entriamo e rimaniamo seduti l’uno accanto all’altro. “E’ un piacere stare in tua compagnia Mirco. Grazie mille” “No Anna…grazie a te…avevo paura di trascorrere sti giorni da solo con i soliti pallosi colleghi…invece eccoti qui” rimaniamo in silenzio per un attimo e i discorsi poi vanno nella sfera famigliare. Mi racconta che con la sua compagna le cose vanno tra alti e bassi abbastanza bene, ma che non si sente molto appagato. “Eh Mirco…ti capisco…per me ormai è anni che mi sento così con mio marito. Ormai penso che l’amore ci sia ancora, ma la passione ormai è quello che rende il rapporto parecchio piatto” “Anche io…penso che una coppia abbia bisogno di sfogarsi ogni tanto con una sana e bella zompata qualche volta, ma non è facile molte volte…anzi diventa sempre difficile” “Eh Mirco…il problema è quando manca la materia prima” “Nel tuo caso Anna penso che avresti la fila fuori se solo lo volessi…” “Oh bhe….sei esagerato, però si non ti nascondo che qualche avventura l’ho avuta e l’ho ancora”. A quel punto lui mi guarda con gli occhi sbarrati….”Ah…cioè hai l’amante?” “No e non lo voglio….semplicemente mi capita di avere delle avventure…..solo sesso…” “Mirco è da anni che ho trattenuto tutto dento…ho varcato i sessanta….ora sento solo la voglia di divertirmi e di farmi qualche bella sonora trombata come si deve” A quel punto lo guardo…silenzio….iniziamo a scoppiare dal ridere entrambi. Io butto l’occhio sul pacco dentro al costume che ormai inizia a farsi vedere. Intanto entrano altre tre persone in sauna. “Uuff…fa caldo qui Anna…meglio se esco” lo dice ridendo e per un attimo mi lascia sola in una sauna con i bollori ovunque. Lo guardo uscire e non smetto di pensare a quel pacco bello gonfio….ho la patatina che tira come pazzi….mamma mia!!
Usciamo e decidiamo di raggiungere l’ascensore per andare nelle nostre rispettive camere. Restiamo in silenzio e raggiunto il piano ci diamo appuntamento alla sera per la cena tutti quanti.
Giunta in camera…mi sdraio…mi tolgo il costume e inizio a immaginare quel bel cazzo bello duro di Mirco. La mia mano scende subito e inizio a masturbarmi con una intensità tremenda. La mia mano alla bocca per bloccare qualsiasi urla. Mi piego dall’eccitazione e vengo pervasa da un orgasmo spettacolare. Mamma mia…quanto lo desidero….non riesco a resistere ancora…..Finito tutto mi doccio e mi preparo per la sera. Vestitino intero nero con decoltè pronunciato. Eh si..me ne frego degli altri….voglio far rizzare Mirco in tutti i modi.
Scendo e lui è seduto al tavolino. Appena mi vede si avvicina e sorridendo mi dice “Anna complimenti…sei stupenda…mi sa che stasera farai morire tutti i presenti” “Naaa…ma smettila…e poi se mai fosse…spero solo che avvenga a una sola persona” e gli faccio l’occhiolino sorridendo. Lui rimane senza parole e insieme raggiungiamo gli altri per la cena. Io sono seduta con altre persone, mentre lui è con i capi. E’ riuscito però a trovare posto in modo tale che possiamo vederci. I nostri sguardi si cercano mentre siamo distratti dagli altri. Faccio di tutto per cogliere la sua attenzione…..
La cena finisce ma quando siamo al caffè vedo che si alza e mi sorride mentre esce dalla sala. Dopo poco, saluto tutti e mi alzo per uscire. Lo vedo fuori dall’albergo. Lo raggiungo. “Uff…che noia sta cena…non avevo più voglia di stare li” “idem…meglio stare fuori da quel macello” ci sediamo un attimo al tavolino. “Mirco scusami…spero di non averti messo in difficoltà con quello ti ho detto in sauna” “Ma va Anna…figurati…ti capisco invece. Siamo tutti uguali fondamentalmente e sia donne che uomini hanno gli stessi bisogni e le stesse voglie” rimango senza parole…..”Non devi giustificarti Anna come io non devo farlo con nessuno….non siamo nessuno per giudicare qualcuno” a quel punto ci guardiamo…uno sguardo intenso…..”Mirco quindi mi stai dicendo che anche tu….” “Non lo cerco…ma se capita Anna…capita” A quel punto mi avvicino, lo guardo e a bassa voce dico “E adesso…cosa pensi che possa accadere?” “Onestamente Anna è dallo stage nel tuo ufficio che avrei voluto che accadesse” iniziamo a ridere ancora come due scemi. Lo guardo sorrido e a quel punto vaffanculo la serate di lavoro…..“Che dici Mirco….vieni da me?” A quel punto ci alziamo…raggiungiamo l’ascensore, appena le porte si chiudono mi spinge a lui e iniziamo a limonare intensamente. La sua lingua non si ferma….che bacio spettacolare.
Raggiungiamo la mia stanza. Entriamo…mi prende da dietro, le sue mani sui miei seni, mentre mi bacia e solletica con la lingua sotto l’orecchio “oh Dio mirco….che bello” apre la zip dietro del vestito e lo fa scivolare lasciandomi in mutandine e reggiseno. Afferra le mani e stringe le tette mentre mi bacia da dietro. Il suo pacco è gonfissimo e strofina il mio culo. Mi giro, sfilo la sua camicia. Inizio a leccare i capezzoli e accarezzo il petto bello muscoloso. Lui mi bacia il collo e intanto mi slaccia il reggiseno. Si ferma. Osserva i miei seni al vento e a quel punto mi spinge contro il muro. Afferra le mie tette e comincia a ciucciarle con tale avidita, le afferra, le stringe mentre ci baciamo….ora scende…sfila la mutanda e ragazzi comincia una leccata alla mia passera da fine del mondo. Le mie mani sui suoi capelli. Sto impazzendo. Che leccata. La sua lingua che si muove senza sosta. Giro la testa a destra e sinistra….inarco la schiena….alzo la gamba dal piacere “ohhhh…siiiii…..ohhh cazzooo…siiiii” ormai sono un lago….”amore vengoooo…ohh cazzooo….ohhhh cazzoooooo”. La mia bocca spalancata, la voce rotta dal mega orgasmo che mi sta facendo avere. Si ferma….ci baciamo….a questo punto scendo io….faccio scivolare i pantaloni, tolgo la mutanda e svetta uno strepitoso cazzo duro come il marmo di almeno 20 cm. Qualcosa di fenomenale davanti a me. Lo prendo tutto…inizio a scappellarlo con la lingua gli lecco la punta della cappella. E poi inizio a ciucciarlo con forza. Lo sego e lo ciuccio senza fermarmi. “Ahhh…Anna…non sai quante seghe mi sono fatto in passato pensando a te….cazzo come ciucci bene….che maiala….” Con quelle parole aumento ancora…le mie mani sul suo culo mentre ciuccio. La sua cappella rosso fuoco….il suo cazzo duro come il marmo…mamma mia che uccello!!!
A quel punto mi alzo….lui mi prende e mi spinge a letto, mi allarga le gambe e riprende a leccarla abilmente “Ohhhhhh…siiiiiii…..siiiiii” non capisco più nulla..è un orgasmo unico….”cazzo come lecchi…cazzooo” si ferma. Punta il cazzo verso la patatina ormai bagnata fradicia. Ci guardiamo…ci baciamo….afferra il cazzo e appena entra spinge con tutte le forze fino in fondo….”oooohhhhhhhhh…ahhhhh” cominicia una missionaria da paura, martellando come un pazzo. Si mette in ginocchio, afferra le mie tette e continua a martellare come un pazzo. “oooohhh siiiii….mirco…cazzo vengoooo….ooohhh siii” mi allarga le gambe e ora con violenza martella ancora di più. Le palle che schiaffeggiano la figa. Io stringo con le gambe e mentre mi martella le mie urla si fanno più alte “ahhhh…ahhhhh…siiii mircooooooooo….oooohhhhh” la mia testa che sbatte come impazzita contro il cuscino. Ora afferra la testata del letto con la mano e rallenta dandomi colpi secchi e decisi “mamma mia che toro…mamma mia amore come scopiiiiiii….ooohhh cazzo siii” Un vero toro da monta….ragazzi un vero scopatore!!!! Ora aumenta…forte…sempre più forte….”mirco vengoooooooo….oooooohhhh…siiii” Si stacca e io ho degli spasmi continui….mi agito tutta..le mie gambe che si chiudono. “ohhh cazzoooooooo…..siii…ahhh” Siamo senza fiato….completamente senza fiato….lui si sdraia come se volesse riprendersi. A quel punto me lo voglio cavalcare. Ma non inizio con calma…no quel cazzo me lo voglio impalare subito. Mi metto in ginocchio. Prendo quel cazzo duro e dritto e lo direziono dentro, mi abbasso piano piano e nella posizione della turca inizio a saltarci sopra. Le sue mani che afferrano il mio culo. “ah ah ah..ahhhhh…siii…oooohhhh…oohhhh mircooooo” La mia testa si alza verso il soffitto…i miei occhi sbarrati….lo cavalco con forza…..”mirco vengo…cazzo vengo…cazzzoooo….mamma che uccelloooooo….bellissimooooo” lui che inizia a impazzire…..è rosso…suda da matti…..a quel punto mi siedo sul cazzo, mi afferra le tette e io incominicio a cavalcarlo con forza avanti e indietro. Le mie tette strapazzate dalle sue mani..ora mi stringe i capezzoli ormai duri come pietra…lui che le lecca….e ora aumento…aumento ancora…ancora….”aaahhh…siiii” lui grugnisce….”grrggg…uurffr…ooggrrr” sta per scoppiare….aumento…..orgasmi continui che entrano in me. A quel punto tiriamo entrambi un urlo….”aaaaaaaahhh” lui mi alza con il busto….afferra le tette, le stringe…io che inarco la schiena e veniamo entrambi. Le sue gambe tremano….io continuo a cavalcarlo mentre il suo orgasmo continua.
Siamo cotti….a pezzi…stiamo ancora godendo l’ultimo orgasmo. Mi sdraio accanto a lui. Cerchiamo di riprenderci. Ci guardiamo ridendo….ci baciamo…”Mamma mia Mirco…mamma che animale…mamma che scopata…è da un po' che non godevo così…” “Anna è da quando ho 20 anni che sognavo di scoparti…..quante seghe mi sono fatto all’epoca…già all’epoca immaginavo fossi così porca e brava a letto” gli accarezzo quel petto fantastico “ooh…maialino…è da tempo che aspettavi di godere così ehh…” Gli prendo il cazzo e lo accarezzo con le unghie…..tempo pochi minuti e inizia a salire. Mi fiondo e inizio a ciucciarlo. Ed ecco che ritorna bello dritto e duro….
Si alza….mi metto a novanta….prende il cazzo…se lo sega un attimo e poi….booom….dentro nella figa…..alè….inizia a martellarmi come un pazzo. Mani sui fianchi e cominicia a scoparmi come un animale!!! “AAAAhhhhh….siii…siiii….siiiii….continua cazzo…” la mia testa è tra i cuscini….li afferro a coprire la mia faccia. Mi prende per i capelli…..mi alza….e continua a scoparmi mettendomi una mano sulla figa…Basta….è la fine….”cazzzoooooo……godooooooo….ooooohhh dioooo…siiiiiiii” “mirco mircooo mircoooooo” Martella senza sosta…..minchia ma quanto dura sto toro????? La mia figa è in fiamme ma godo come una troia in calore…”aahh siiii” A quel punto rallenta….mi bacia la schiena….afferra ancora i fianchi e termina con diversi colpi potenti…..”anna vengooo…annaaaa” Esce dalla figa e fiotti di sperma che mi bagnano tutta la schiena. Mi giro e lo prendo in bocca pulendolo tutto per bene.
Siamo distrutti….mamma mia che scopata ragazzi….ragazzi oltre alle dimensioni questo lo sa pure usare benissimo!
“Cavolo mirco…ci sai proprio fare….mamma mia come mi hai fatto impazzire!” A quel punto ci rilassiamo un attimo. Vado in bagno a rinfrescarmi e a chiamare mio marito. Quando torno lui è sdraiato bello nudo con il suo fisico meraviglioso che mi aspetta. Ci coccoliamo per bene…
“Ti va di stare da me stanotte?” “Certo Anna…” Ci godiamo un po di noi ancora e dopo una doccia ci addormentiamo. La mattina apro gli occhi e vedo il suo bel cazzo duro e dritto…….ooohhh yessss…..lo prendo in bocca e comincio a leccarlo e ciucciarlo tutto. Lui si sveglia….mi afferra la testa e segue i miei movimenti. Dopo pochi minuti esplode in un orgasmo super. Fiotti di sperma in bocca e in faccia.
“Wow che sveglia Anna…..spettacolo…ti ho sempre immaginato maialina…ma così porca no!!!” E ridiamo come matti.
Ci prepariamo e affrontiamo l’ultima giornata in fiera con gioia. Abbiamo ancora voglia di noi e visto che il treno l’avrò alle 20:00, nel primo pomeriggio ci siamo salutati per bene con una bella sveltina in camera mia.
In treno ci siamo scambiati diversi messaggi e speriamo che di ritrovarci in un altro evento……e chi vuole perdere un bel figo così!!!!
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