In montagna con Susi e il caro nipotino
di
Annina60
genere
prime esperienze
Ciao ragazzi e ragazze…innanzitutto buon anno a tutti! La mia amica Susi ha un appartamento ereditato con la sorella in montagna nella bergamasca e spesso si alterna con lei per usufruirne durante le varie vacanze. Quest’anno lei ha deciso di prendersi dal 27 al 30 dicembre, lasciando sua sorella la casa per capodanno. Sapendo che io dopo S. Stefano sarei rimasta a casa da sola tutto il giorno in quanto mio marito lavora, mi propone di andarci con lei. Direi che non mi poteva andare meglio di così…qualche giorno di montagna a staccare e soprattutto in compagnia visto che sarei rimasta sola in casa a fare niente.
Il giorno prima mi chiama dicendomi se non è un problema se su verrà anche il suo nipotino adorato che, essendo in vacanza dall’università e sapendo che saremmo salite, voleva farsi qualche giorno di montagna anche lui. “Susi ci mancherebbe ma scherzi, fa bene a venire anche lui in fondo è anche casa sua e poi cosa sta a fare a Milano in sti giorni?”
Il 27 passo a prendere Susi, recuperiamo Marco e partiamo per la montagna. Marco è l’amore di Susi, è come se fosse suo figlio. 24 anni, universitario, molto simpatico, dai modi sempre gentili e poi veramente un bellissimo ragazzo. Io e Susi stravediamo per Marco, un ragazzo dolcissimo anche se parecchio impacciato con le donne. Il classico secchione sempre sui libri ma tanto caruccio.
Il viaggio non è molto lungo, si ride e si scherza e in un oretta arriviamo alla casa. Sistemiamo tutto con calma, accendiamo il riscaldamento e decidiamo io e Susi di andare a fare due passi a prendere qualcosa al market per mangiare in questi giorni. Ho proprio voglia di godermi questi giorni di montagna in relax.
Prima del market ci fermiamo a prendere un caffè al bar e il discorso va su Marco e Susi inizia ad aprirsi. “Anna non è possibile che Marco pensi solo al pc e a studiare. Anche qui si è portato i libri. A volte gli chiedo se ha la fidanzata, ma niente. Secondo me si fa solo tante pippe davanti al pc guardandosi i porno. E’ un bel ragazzo possibile che non abbia una fidanzata….poi l’ho anche intravisto nudo ed è pure ben messo li sotto!” “Susi dai….sicuramente avrà qualche ragazza intorno ma non te lo dice perché si vergogna…e poi lascialo vedere i porno…alla sua età sai quante seghe si farà?” Susi mi guarda con il suo solito sguardo malandrino e risponde. “Anna…secondo me quello si fa le seghe anche pensando a te…” “Susi ma sei scema? Ma che cazzo stai dicendo?” “Dai è un ragazzo giovane, ti conosce da sempre, vuoi che non si sia smanettato pensando di scopare una bella matura?” “Susi finiscila dai…..anche se fosse è pur sempre Marco ed è tuo nipote….lo visto crescere…dai!” “Anna io voglio che si sblocchi….è troppo mammone e imbranato…magari sai…..vedendo te…forse…” “Susi ora basta….non esagerare, va bene che mi sono scopato ragazzi giovani ma Marco è diverso…” “Ok Anna scusami…forse hai ragione devo lasciarlo stare”
La discussione al bar mi ha lasciato dentro un po' stranita. E durante il giro al market non smetto di pensare a quello che ci siamo detti. Marco, anche se è un bel ragazzone, è pur sempre suo nipote e mi sentirei in difficoltà. Anche se so che i ragazzini sognano le donne mature ma non mi sono mai sognato di scoparmelo. Intanto però dentro inizio a sentire un misto di trasgressione, paura ed eccitamento nel pensare a lui in maniera diversa. Durante poi la camminata di ritorno Susi ritorna sul discorso “Anna scusami per prima…non volevo metterti in difficoltà, perdonami ma Marco per me è come un figlio e vorrei vederlo più lanciato e meno bacchettone!” “Susi ti capisco e non devi scusarti….mi hai lasciato un attimo sbalordita ma capisco che l’hai detto perché vuoi bene a lui”.
Mi dispiace per Susi…so che non voleva mettermi in difficoltà e devo dirla tutta, la chiaccherata mi ha lasciato con questo senso di curiosità, provocazione ed eccitazione. Non so…sarà…ma inizio a sentire qualcosa dentro che mi fa parecchio accaldare.
Arriviamo a casa e torniamo ad essere allegri con io e Susi che torniamo a fare le sceme con Marco. Iniziamo a cucinare e mentre Marco è in sala a vedere la tv, mi avvicino a Susi, le do un bacio sulla guancia e sorridendo a bassa voce le dico: “Susi…tu per me sei come una sorella…penso che sia giusto quello che hai detto e credo che far un po' svegliare Marchino sia giusto. Dai….lo faccio un pochino impazzire e vediamo ehhh?” “Sul serio Anna? Mi aiuteresti?” “Ma si dai…e poi mica deve succedere per forza qualcosa no?” iniziamo a ridere come due sceme.
A questo punto non mi resta che vincere la battaglia con le mie titubanze e svegliare il piccolo Marco. Inizio subito andando in camera a cambiare il mio outfit. Prima cosa via il maglione dolcevita e opto per canotta con sopra una bella felpona con zip aperta, almeno lasciamogli vedere un po di decoltè. Arrivo in cucina per pranzare e Susi appena mi vede mi lancia un sorriso facendomi l’occhiolino. Mi metto di fronte a Marco e iniziamo a mangiare. Come volevasi dimostrare non rimane per niente indifferente alla scollatura e capita di beccarlo che abbassa lo sguardo. (primo test superato). Finito di pranzare dico a Susi di finire di sistemare le sue cose che alla cucina e piatti ci pensavo io, poi guardo Marco e sorridendo gli faccio: “Marco aiuteresti una povera signora in cucina mentre zia sistema le cose?” “Ehm si certo Anna”. Così gioco la carta 2 inizio a muovermi lentamente mentre sparecchio abbassandomi leggermente così da potergli fare vedere un pochino sotto la canotta che è leggermente larga e quindi molto facile nell’aprirsi davanti, quando è di spalle invece mi piego per bene così da mettergli davanti il culetto e penso anche che gli piaccia visto che quando mi giro viene beccato con lo sguardo abbassato. Qualche sorrisino dolce e iniziamo a fare due chiacchere sull’università e poi qualche domanda un po' più spinta. “Allora Marco…abbiamo trovato qualche bella universitaria con cui divertirsi?” “Eh Anna…per il momento no…zero ragazza” “Ma cosa dici? Un bel ragazzo come te? Non dirmi che non hai nessuna con cui studiare insieme…..” “Mi piacerebbe ma no…” “Non ci credo…se avessi la tua età non mi facevo scappare un bel marcantonio come te…..” E via con l’occhiolino….
Lui rimane di sasso…lo guardo e iniziamo a ridere….a questo punto voglio farlo un po' scaldare aprendomi con lui. “Bhè tesoro…alla tua età studiavo ma qualche volta mi divertivo con qualcuno….finchè non mi sono sposata mi piaceva divertirmi…non so se ho reso l’idea” “Ahh..mmm…si Anna…chiarissima..ehh…fortunato chi ti aveva vicino.” Intanto la provocazione aveva il suo effetto perché senza farmi vedere notavo un certo movimento li sotto, tanto che il ragazzino se lo sistemava un pochino. Diciamolo chiaro….ormai l’avevo eccitato un pochino. Così mi avvicino, gli stampo un bacio sulla guancia e gli dico “Pensa a divertirti Marchino…e falle impazzire tutte” e mi avvio verso la mia stanza lasciandolo li con il suo bel pisello eccitato.
Visto che la sua stanza è accanto alla mia decido di lasciare la porta un pochino aperta, sistemo due cose e poi decido di mettermi in posizione che mi si possa vedere, aspetto di sentire i suoi passi e poi tolgo felpa e canotta rimanendo in reggiseno, appena sento qualcuno dietro mi metto di spalle apro il reggiseno e mi giro di lato così che possa vedere le tette al vento, indosso il dolcevita lasciando così il pomeriggio i capezzoli che sfregano sulla lana..mi sistemo i capelli ondulati e riprendo a sistemare. Mi accorgo che lui mi sta lumando da dietro la porta ma faccio finta di niente….poco dopo sento che si chiude in camera. Sorrido e vado avanti.
Poco dopo ricevo un messaggio da Susi. “Brava tesoro…la porta mezza aperta è stata geniale. L’ho visto di nascosto che ti spiava….te l’ho detto…quello oltre ai porno adesso si sega pure con te!” “Susi…dai ora basta…mi fermo qui…povero non voglio creargli problemi” “Anna figurati…vai avanti dai…mi sto divertendo da matti”
Pomeriggio decidiamo di fare due passi fuori e raggiungiamo un bar tutti e tre per una cioccolata. Via il giubbino e gli lascio vedere i miei capezzoli turgidi Poi a casa per doccia e cena. Decidiamo che il primo a farsi la doccia sia Marco, poi io e Susi. Mentre è in doccia Susi mi dice di non farmi problemi e di farlo impazzire per bene. A questo punto vado in camera, mi spoglio e mi metto solo con l’accappatoio legato e leggermente aperto davanti (tanto ormai le tette me le ha già viste..quindi…). Esce dal bagno con pantalone della tuta e maglietta…..cazzarola però ha un bel fisico il ragazzino. Lo raggiungo e appena mi vede arrossisce un attimo e scappa via. In doccia non resisto e mi masturbo cercando di non farmi sentire. Ora inizio anchio a desiderare una bella scopata con lui…..
A cena tutto da copione. Io mi presento con un maglione a V senza reggiseno con la scollatura bella pronunciata e come prima alla fine della cena Susi con la scusa di fare due chiamate va in camera e io e Marco sistemiamo tutto. Continuo a provocarlo senza esagerare con movimenti lenti e concedo qualche occhiatina qua e la al piccolo. A un certo punto vedo che sotto inizia a gonfiarsi, quindi con la scusa di passarmi i piatti e costringendolo a strusciarsi sul mio sedere, Tac…ecco che si sente il suo pisello bello gonfio sulle mie chiappe. Mi giro verso di lui, lo guardo e lui arrossisce tutto e si gira finendo di sistemare. Lo guardo e sorrido con la mia eccitazione al massimo.
La sera la passiamo sul divano davanti alla tv e tra il mio maglioncino a V e il maglione a zip di Susi..diciamo che Marco inizia a non capire dove cavolo guardare. Ormai è totalmente in trance e infatti ad una certa si alza, ci saluta e va in camera sua. Susi mi guarda e ridendo mi dice: “Se vado di la sono sicuro che lo vedo con il pisello in mano che si sega……ahahahahah” “Dai Susi…lascialo stare..poverino”. A questo punto ci salutiamo, vado in bagno a prepararmi e mi sposto nella mia camera. Non ho sonno e poco dopo sento che Marco va in bagno e sento l’acqua del bidet aprirsi (segno che si sarà masturbato e si sta pulendo). Bene dai…mi addormento con una voglia matta di cavalcarmi quel bel bastone duro.
La mattina mi sveglio prima di tutti, la mia eccitazione è sempre alta ma devo impegnarmi a tenerla a bada. Decidiamo tutti di andare a far colazione al bar e a fare due passi. Arrivati ci mettiamo dentro al calduccio e rimango con il mio bel maglioncino a V che vedo Marco apprezzare tantissimo tanto che butta gli occhi almeno ogni 5 secondi. Ad un certo punto Susi ci comunica che dopo pranzo è stata invitata da una sua vecchia amica del paese per un caffè e insieme poi avrebbero fatto un giro da altre due amiche. “tranquilla Susi io rimango bella al caldo a casa a rilassarmi”. Marco dice che approfitta del pomeriggio per studiare. Al rientro verso casa Susi si avvicina e prendendomi sotto braccio a bassa voce mi dice “Anna prendi questo pomeriggio e fallo morire per bene….il mio nipotino si merita una bella distrazione e tu lo stai facendo impazzire per bene…si vede” “Susi ma dai…..” “Anna non pensare che è mio nipote….daje tutta…e basta!”. Arrivati a casa sistemiamo due cose e ci prepariamo per mangiare. Poco dopo il pranzo Susi si prepara ed esce. Marco si sposta in camera e io resto a riflettere in cucina. La sensazione di paura misto ad eccitazione non mi lascia stare….penso anche a Susi e al fatto che praticamente mi ha portato lei a provarci con lui. Quindi a questo punto…mi faccio forza…basta…ha ragione lei…fanculo che è suo nipote.
Raggiungo camera mia, tolgo il reggiseno e rimetto il maglione a V grigio, indosso un pantalone della tuta bello aderente e busso la porta di Marco. “Marco scusami mi preparo un caffè…ti va di farmi compagnia?” “Grazie Anna ma devo studiare…” e si rimette sui libri. Io mi avvicino, metto le mani sulle sue spalle e appoggio il seno alla spalla destra e con voce bassa vicino all’orecchio dico: “mmm…cosa studi di così impegnativo da non prenderti manco una pausa per un caffè con me?” sento che si irrigidisce, gira la testa e praticamente ha il mio decoltè sul muso. Gli do un bacio sulla fronte e sorridendo gli dico “Dai tesoro…basta studiare…vieni per un caffè” Lui come in trance si alza e mi segue. Ci mettiamo in cucina e ci sediamo a berlo. Mi metto con la sedia in diagonale a lui e accavallo le gambe, iniziamo a chiaccherare del più, mentre parlo con lui inarco un attimo la schiena e con la scusa di sistemare i capelli tiro fuori ancora di più il petto così da metterli davanti un po' di me. Lui si vede che inizia ad eccitarsi, continua a sistemarsi la parte bassa della tuta, vedo arrossire e ad abbassare lo sguardo sulle mie tette, è nervosissimo povero. Mi alzo e vado al lavello per sistemare le tazzine. “Anna vado in camera mi porto avanti con lo studio…” “ok tranquillo Marco” gli rispondo sorridendo di spalle. Vai vai che tra poco ti sistemo……ora basta….devi pensare anche a divertirti caro mio.
Sistemato tutto e fumato una sigaretta, lascio la cucina e raggiungo la sua stanza, busso e contemporaneamente apro la porta “Marco stavo pensando….” “ma cosa???” non ci credo quello che trovo davanti mi lascia di stucco. Marco disteso a letto con la maglietta alzata, giu i pantaloni, le mutande che si sta segando. Io lo guardo un secondo di stucco. Lui cerca di ricomporsi tutto rosso. “Oh Anna scusami….no ssscusaa….oh noo…” Io mi giro di scatto sorridendo e faccio quella mortificata “Cavolo Marco…scusami...” e lascio la sua stanza raggiungendo la cucina ridendo a bassa voce. Ehh i ragazzi penso tra me e me….
Mi metto alla finestra e guardo fuori sorridendo del fatto che si stava masturbando pensando a me…Poco dopo arriva lui, povero cucciolo è tutto mortificato e abbattuto per quello che è successo. “Anna scusami, mi sento un cretino…non volevo fare una figuraccia del genere”. Mi giro e lo guardo ridendo. “Marco ma di cosa ti scusi? Sono stata io a sbagliare ad entrare così di botto in camera e poi non è successo niente…E’ normale masturbarsi…” “Lo so ma non volevo farmi vedere…insomma…ti prego non dire nulla a zia…mi vergognerei da matti!” “Marco non ho nessuna intenzione di dire a tua zia questo…non sono così stupida!” “Ti ripeto è normale…lo fanno tutti ragazzi e uomini e lo facciamo anche noi se per questo…cosa credi che io non mi masturbi qualche volta?” Lui strabuzza gli occhi nel sentire questo….”Anna tu ancora ti masturbi?” inizio a ridere di gusto “Tesoro certo…capita a volte…anche noi vecchiette abbiamo i nostri bisogni da soddisfare e quando voi maschietti non ci siete dobbiamo arrangiarci” A questo punto basta…è ora di godermi un po' di quel bel cazzone……mi avvicino, siamo a pochi centimetri, lo guardo sorridendo e con calma appoggio una mano sul suo pacco ancora bello gonfio. “Ma dimmi…ti stavi masturbando pensando a me o a qualche porno che ti guardi?” Lui si tira indietro quasi spaventato “Anna ma che fai??” riprendo ad accarezzare il suo pacco “Shhh…rispondi….ti stavi segando pensando a me e alle mie tette che è da ieri che le guardi?” “Anna…io….oh cazzo…Anna…forse…si..ecco…” “Tranquillo tesoro…cosa vuoi dire?” intanto la mia mano inizia a massaggiare dolcemente il pacco che sento iniziare a pulsare sempre più forte….”Anna ogni volta che ti vedo io…uff…mi ecciti ecco…” “Amore…ti fanno eccitare le donne mature ehh?” A questo punto la mia voce inizia ad essere sensuale, bassa e tremolante….la mia figa inizia a bagnarsi tutta….”Basta segarti per oggi dai…vieni con me…” Lo prendo per la mano e lo porto in camera mia, lo faccio sdraiare….”Anna ma che fai? Se torna zia?? Oddio ma che fai?” “Shhh amore…calmati…ora vediamo di aiutare questo piccolo tesoro tutto agitato…” mi siedo accanto a lui, sfilo il suo pantalone e appena tiro giù lo slip svetta questo bel cazzone duro e noduloso…Mamma mia…un arnese niente male il Marchino. Lo prendo in mano guardandolo negli occhi. Lui strabuzza e come per magia inizia a rilassarsi…..mi avvicino alle sue labbra e comincio a baciarlo dolcemente mentre la mano inizia ad andare su e giù scappellandolo bene. Pochi istanti e ci troviamo a limonare avidamente. Mi stacco, iniziamo a ridere. “baci proprio bene Marco..ci sai fai fare ehh?” la sua mano si appoggia sulla mia tetta destra e comincia a palparla “Oh si..ti piacciono ehh?” “Anna le adoro…quanto desideravo toccarle..” Ora mi abbasso e torno sul suo bel uccello ormai duro come il marmo “Guarda come siamo eccitati ehh…maialino!” mi fiondo con la bocca e me lo prendo tutto. Inizio a spompinarlo come se non ci fosse un domani, con la lingua inizio a leccare la punta del glande mentre lo guardo che inarca la testa all’indietro godendosi il pompino. “Oh si Anna…” ora aumento alterno segandolo e ciucciandolo tutto, sento le sue mani sulla mia testa che mi guidano su e giù per il suo arnese. Mi fermo e lo guardo, mi alzo e sfilo pantaloni e il mio maglioncino a V lasciando i mie seni svettare all’aria. Mi guarda estasiato…si prende in mano il cazzo e inizia a segarsi mentre mi guarda spogliarmi, sfilo la mutanda mi metto in ginocchio a letto, lo guardo mentre riprendo a massaggiargli la verga. “Ora fammelo sentire dentro maialino!” Mi metto sopra, indirizzo il cazzo nella mia figa che ormai è un lago e comincio a cavalcarlo dolcemente. Avanti e indietro piegandomi in avanti gettando le mie tette in faccia mentre si agitano tutte, lui le afferra e comincia a ciucciare i capezzoli e li non capisco un cazzo “Oh siiii….ahhhh…sii…continua…cosììììì….siiii ahhhh” ormai mi lascio andare e comincio a godermi il suo cazzo come una matta, inarco la schiena, appoggio le mani sulle sue gambe e cavalco ancora più forte avanti e indietro, ormai sono in estasi anchio….alzo la testa, occhi chiusi e mi lascio andare ad un orgasmo da paura. “aaaaahhhhhh…siiii…cazzoooooo….vengooo Marcooo…ohhh siii” non resisto e le mie urla si fanno più intense la mia voce si rompe. Mi getto in avanti mani sul suo bel petto, spingo ancora in avanti sentendo che anche lui grugnisce, segno che sta per sborrare. “Anna non resisto più…Anna….Anna vengo” “Sborrami amore…vieni dentro la zia Anna…vieni siiii” “ooooohhhh Annaaa….le sue mani che afferrano le mie tette…le stritola venendo come un pazzo facendomi male e aumentando il mio orgasmo….” “Annaaaaaa…oooohh…uuuffff!” Entrambi tremiamo dai diversi orgasmi…rimango con il suo cazzo ancora dentro mentre gli accarezzo il petto e riprendiamo a limonare di gusto. Mi stacco e mi sdraio accanto coccolandolo con tanti grattini sul petto. Mi alzo e raggiungo il bagno per rinfrescarmi un attimo. Ritorno da lui…mi sdraio accanto, mettendogli la tetta sinistra bella vicina così da iniziare a palparla ancora….le mie unghie che accarezzano il suo uccello che come per magia pochi minuti e inizia a rialzarsi…..beati vent’anni!!!!!!!!!! Lo riprendo in mano….pochi movimenti e torna ad essere bello duro….”oh mamma mia tesoro….guarda come è già bello arzillo…..fammi godere ancora amore….” Mi sdraio….apro le gambe…si mette sopra, lo aiuto a indirizzare il cazzo e mi molla un colpo secco e deciso da lasciarmi con la bocca spalancata…”Amooreeee…..ahhhhhhhhh” comincia ora lui a guidare la danza con colpi belli forti….”Amore ma che toro sei….siiiii” gli afferro le chiappe e lo spingo ancora più forte…si vede che guarda film porno a manetta perché porca troia se ci sa fare…….”si dai…scopa la tua Anna…siii amore…scopami..” la mia vena troia esce fuori con urla continue…la via voce che si blocca dai tanti orgasmi che mi sta facendo venire….”siii amore….siii…vengo…cazzo vengooo” le mie unghie ora accarezzano la schiena mentre ora mi spinge dolcemente…rallenta….mi guarda e riprende a scoparmi mentre ci baciamo intensamente…..si stacca mi guarda…”amore dai vieni dentro alla tua anna” non faccio in tempo a finire che incomincia a sbattermi con tanta forza mentre esplode in un orgasmo unico….martella talmente forte che le mie urla le avranno sentite per tutta Bergamo. Si stacca e prosegue a gettarmi fiotti di sborra sulle tette mentre mi piego dal piacere. Siamo sfiniti…felici e sfiniti. “Mamma mia Marco…alla faccia del timidone…che bel torello….ci sai proprio fare tu!” Ci rilassiamo un attimo a letto e riprendiamo fiato. “Anna ti prego non dire niente a zia…” “Marco non preoccuparti per la zia…non dirò nulla…” “comunque le donzelle tu le fai morire ehhh…tanto timidone fuori ma poi a letto sei un maiale fatto e finito ehh?” iniziamo a ridere di gusto entrambi come due scemi. “ora sistemiamoci che tra poco torna tua zia…forza!” Ci sistemiamo e rinfreschiamo per bene poi metto il giubbotto e esco a fare due passi da sola…dopo una bella scopata ci sta una sigaretta e due passi all’aria aperta. Guardo il cellulare e trovo 2 chiamate di Susi e un suo messaggio “ue troiona ma com’è che non rispondete al telefono te e quel porco di mio nipote???” cazzo….inizio a temere di essere andata oltre…temo per la reazione di Susi….ho paura di aver esagerato ora. Decido di rientrare a casa.
Al mio rientro trovo Susi che mi accoglie sorridendo in cucina e mentre Marco è in camera, si avvicina e inizia a ridere di gusto. Mi abbraccia, mi guarda e facendomi l’occhiolino fa il gesto con la mano avanti e indietro come per dire: Te lo sei scopato?? Io la guardo e tutta rossa gli faccio segno di si. “Perdonami Susi…la cosa mi è sfuggita di mano…non ho capito più niente!” lei mi accarezza e ridendo mi risponde “amore lo sapevo che sarebbe successo….e sono felice che si sia divertito con te….almeno così si sveglierà…ora però mi devi raccontare tutto” “Susi…guarda che quello ci fa credere che è un tontolone timido ma ci fa le scarpe….credimi….ci sa fare il ragazzo altrochè!” “nooo…veramente??? Ma sto stronzo….e io che credevo fosse un rimbambito….invece ci sa fare ehh??” “Eh già mia cara…” Così racconto tutta la scopata a Susi che ascolta a bocca aperta stupita di quel nipotino tanto bravo e buono ma anche tanto bravo a letto.
La sera decidiamo di andare tutti a mangiare una pizza vicino a casa così mi preparo e mi metto in sala ad aspettare che siano pronti anche loro. Appena arriva Susi rimango basita. Jeans ma soprattutto un maglione veramente provocante con un apertura davanti molto pronunciata e considerando che lei ha una bella quarta praticamente il taglio del seno è ben in vista e schiacciato dal reggiseno contenitivo. “Azz Susi…stasera stai molto bene….ellapeppa…” “Tesoro…vediamo se il piccolino fa il tonto anche con la zia oppure no” “Ma che cazzo dici Susi? Ma che ci vuoi provare con tuo nipote?” “sai che ti dico….fanculo che è mio nipote….” Va be…la serata non vi dico come procede…con Susi che provoca Marco in tutti i modi e lui che non capisce più un cazzo. Se ci mettete anche due birre medie che si beve….non vi dico come era messo. Rientrati a casa mi avvicino a Susi e ridendo gli faccio: “Tesoro io vado a fare due chiamate e a stendermi a letto…sono un po' stanchina” Saluto Marco e mi avvio verso la mia camera. Poco dopo sento che i due se la ridono in sala ma dopo un po sento dei passi verso camera di Susi. Ma che cazzo fanno quei due? Non ci credo che quella si scopa il nipote….dai sarebbe troppo penso dentro di me. Ancora qualche risata di Susi e poi il silenzio. A questo punto la curiosità è tanta così apro piano la porta della camera e a piedi nudi così da non far casino mi piazzo davanti alla porta di quella di Susi. Non sento nulla. Ma che cazzo succede??? Alla fine mi faccio coraggio, abbasso piano piano la maniglia della porta e la apro quel tanto per poter vedere. Ed ecco che cosa mi trovo davanti……ragazzi non è uno scherzo….Lui sdraiato a letto e quella zoccola che ha il suo cazzo in bocca e se lo spompina per bene. Ma guarda sto maiale….dopo la scopata di oggi ha ancora il cazzo bello in forma per la zia. A questo punto mi godo ancora questo film porno dal vivo dove la mia amica poco dopo la trovo a gambe aperte che si fa trapanare da quel maiale infoiato, colpi su colpi, il letto che spatte, lei che dimena la testa a destra e sinistra cercando di limitare i gemiti ma senza successo. “siii…scopa la zia…siii…tesoro scopati la zia così…bravo…oh cazzo” si mette una mano in bocca mentre quello continua a martellarla fino a farla godere come una cagna in calore. Io con una mano nella figa che me la accarezzo tutta bagnata, praticamente mi sto masturbando in piedi. Di colpo si ferma, lei lo spinge di lato, si mette sopra e mi godo una bella cavalcata come si deve. Le sue tette che sbattono sulla faccia di Marco che se le ciuccia tutte. E’ talmente presa che se ne sbatte della sua amica nella stanza accanto infatti, si mette sulle ginocchia e comincia a impalarsi il suo cazzo su e giù come un matta. Lui che le afferra le tette ma si vede che sta per esplodere…non capisce più un cazzo. “Zia zia..oh zia…zia…oh vengo…zia..” “zitto e scopami maiale……” “zia vengo cazzo….” Lei si stacca, gli prende l’arnese e si gode tutta la sua sborra in bocca a fiotti continui.
Che dire ragazzi….il maiale tontolone si è beccato una doppia scopata con zia matura e amica…..fortunatissimo direi!
A questo punto torno in camera e ridendo mi preparo per dormire…felice per lui e per noi.
Il giorno dopo in cucina trovo Susi che mi aspetta, l’abbraccio forte e le dico: “Ti sei divertita ehhh….troiona che non sei altro!!” iniziamo a ridere come due sceme “Gli ho detto che questo era il mio regalo di natale….di godersi la vita e divertirsi un po di più!” “Però Anna…sono fiero del mio nipotino, scopa veramente bene e poi ragazzi che arnese ha sotto….sicuramente farà faville quel porco stronzetto!” Torniamo a ridere spensierate.
La giornata è proseguita tranquilla…lui ha saputo nascondere bene il tutto e ci siamo godute quelle giornate insieme. Anche se secondo me Susi qualche altra zompata se la farà sicuramente con il nipotino!
Sembrerà un racconto di fantasia ma vi assicuro che è stato tutto vero come tutti i miei racconti.
Il giorno prima mi chiama dicendomi se non è un problema se su verrà anche il suo nipotino adorato che, essendo in vacanza dall’università e sapendo che saremmo salite, voleva farsi qualche giorno di montagna anche lui. “Susi ci mancherebbe ma scherzi, fa bene a venire anche lui in fondo è anche casa sua e poi cosa sta a fare a Milano in sti giorni?”
Il 27 passo a prendere Susi, recuperiamo Marco e partiamo per la montagna. Marco è l’amore di Susi, è come se fosse suo figlio. 24 anni, universitario, molto simpatico, dai modi sempre gentili e poi veramente un bellissimo ragazzo. Io e Susi stravediamo per Marco, un ragazzo dolcissimo anche se parecchio impacciato con le donne. Il classico secchione sempre sui libri ma tanto caruccio.
Il viaggio non è molto lungo, si ride e si scherza e in un oretta arriviamo alla casa. Sistemiamo tutto con calma, accendiamo il riscaldamento e decidiamo io e Susi di andare a fare due passi a prendere qualcosa al market per mangiare in questi giorni. Ho proprio voglia di godermi questi giorni di montagna in relax.
Prima del market ci fermiamo a prendere un caffè al bar e il discorso va su Marco e Susi inizia ad aprirsi. “Anna non è possibile che Marco pensi solo al pc e a studiare. Anche qui si è portato i libri. A volte gli chiedo se ha la fidanzata, ma niente. Secondo me si fa solo tante pippe davanti al pc guardandosi i porno. E’ un bel ragazzo possibile che non abbia una fidanzata….poi l’ho anche intravisto nudo ed è pure ben messo li sotto!” “Susi dai….sicuramente avrà qualche ragazza intorno ma non te lo dice perché si vergogna…e poi lascialo vedere i porno…alla sua età sai quante seghe si farà?” Susi mi guarda con il suo solito sguardo malandrino e risponde. “Anna…secondo me quello si fa le seghe anche pensando a te…” “Susi ma sei scema? Ma che cazzo stai dicendo?” “Dai è un ragazzo giovane, ti conosce da sempre, vuoi che non si sia smanettato pensando di scopare una bella matura?” “Susi finiscila dai…..anche se fosse è pur sempre Marco ed è tuo nipote….lo visto crescere…dai!” “Anna io voglio che si sblocchi….è troppo mammone e imbranato…magari sai…..vedendo te…forse…” “Susi ora basta….non esagerare, va bene che mi sono scopato ragazzi giovani ma Marco è diverso…” “Ok Anna scusami…forse hai ragione devo lasciarlo stare”
La discussione al bar mi ha lasciato dentro un po' stranita. E durante il giro al market non smetto di pensare a quello che ci siamo detti. Marco, anche se è un bel ragazzone, è pur sempre suo nipote e mi sentirei in difficoltà. Anche se so che i ragazzini sognano le donne mature ma non mi sono mai sognato di scoparmelo. Intanto però dentro inizio a sentire un misto di trasgressione, paura ed eccitamento nel pensare a lui in maniera diversa. Durante poi la camminata di ritorno Susi ritorna sul discorso “Anna scusami per prima…non volevo metterti in difficoltà, perdonami ma Marco per me è come un figlio e vorrei vederlo più lanciato e meno bacchettone!” “Susi ti capisco e non devi scusarti….mi hai lasciato un attimo sbalordita ma capisco che l’hai detto perché vuoi bene a lui”.
Mi dispiace per Susi…so che non voleva mettermi in difficoltà e devo dirla tutta, la chiaccherata mi ha lasciato con questo senso di curiosità, provocazione ed eccitazione. Non so…sarà…ma inizio a sentire qualcosa dentro che mi fa parecchio accaldare.
Arriviamo a casa e torniamo ad essere allegri con io e Susi che torniamo a fare le sceme con Marco. Iniziamo a cucinare e mentre Marco è in sala a vedere la tv, mi avvicino a Susi, le do un bacio sulla guancia e sorridendo a bassa voce le dico: “Susi…tu per me sei come una sorella…penso che sia giusto quello che hai detto e credo che far un po' svegliare Marchino sia giusto. Dai….lo faccio un pochino impazzire e vediamo ehhh?” “Sul serio Anna? Mi aiuteresti?” “Ma si dai…e poi mica deve succedere per forza qualcosa no?” iniziamo a ridere come due sceme.
A questo punto non mi resta che vincere la battaglia con le mie titubanze e svegliare il piccolo Marco. Inizio subito andando in camera a cambiare il mio outfit. Prima cosa via il maglione dolcevita e opto per canotta con sopra una bella felpona con zip aperta, almeno lasciamogli vedere un po di decoltè. Arrivo in cucina per pranzare e Susi appena mi vede mi lancia un sorriso facendomi l’occhiolino. Mi metto di fronte a Marco e iniziamo a mangiare. Come volevasi dimostrare non rimane per niente indifferente alla scollatura e capita di beccarlo che abbassa lo sguardo. (primo test superato). Finito di pranzare dico a Susi di finire di sistemare le sue cose che alla cucina e piatti ci pensavo io, poi guardo Marco e sorridendo gli faccio: “Marco aiuteresti una povera signora in cucina mentre zia sistema le cose?” “Ehm si certo Anna”. Così gioco la carta 2 inizio a muovermi lentamente mentre sparecchio abbassandomi leggermente così da potergli fare vedere un pochino sotto la canotta che è leggermente larga e quindi molto facile nell’aprirsi davanti, quando è di spalle invece mi piego per bene così da mettergli davanti il culetto e penso anche che gli piaccia visto che quando mi giro viene beccato con lo sguardo abbassato. Qualche sorrisino dolce e iniziamo a fare due chiacchere sull’università e poi qualche domanda un po' più spinta. “Allora Marco…abbiamo trovato qualche bella universitaria con cui divertirsi?” “Eh Anna…per il momento no…zero ragazza” “Ma cosa dici? Un bel ragazzo come te? Non dirmi che non hai nessuna con cui studiare insieme…..” “Mi piacerebbe ma no…” “Non ci credo…se avessi la tua età non mi facevo scappare un bel marcantonio come te…..” E via con l’occhiolino….
Lui rimane di sasso…lo guardo e iniziamo a ridere….a questo punto voglio farlo un po' scaldare aprendomi con lui. “Bhè tesoro…alla tua età studiavo ma qualche volta mi divertivo con qualcuno….finchè non mi sono sposata mi piaceva divertirmi…non so se ho reso l’idea” “Ahh..mmm…si Anna…chiarissima..ehh…fortunato chi ti aveva vicino.” Intanto la provocazione aveva il suo effetto perché senza farmi vedere notavo un certo movimento li sotto, tanto che il ragazzino se lo sistemava un pochino. Diciamolo chiaro….ormai l’avevo eccitato un pochino. Così mi avvicino, gli stampo un bacio sulla guancia e gli dico “Pensa a divertirti Marchino…e falle impazzire tutte” e mi avvio verso la mia stanza lasciandolo li con il suo bel pisello eccitato.
Visto che la sua stanza è accanto alla mia decido di lasciare la porta un pochino aperta, sistemo due cose e poi decido di mettermi in posizione che mi si possa vedere, aspetto di sentire i suoi passi e poi tolgo felpa e canotta rimanendo in reggiseno, appena sento qualcuno dietro mi metto di spalle apro il reggiseno e mi giro di lato così che possa vedere le tette al vento, indosso il dolcevita lasciando così il pomeriggio i capezzoli che sfregano sulla lana..mi sistemo i capelli ondulati e riprendo a sistemare. Mi accorgo che lui mi sta lumando da dietro la porta ma faccio finta di niente….poco dopo sento che si chiude in camera. Sorrido e vado avanti.
Poco dopo ricevo un messaggio da Susi. “Brava tesoro…la porta mezza aperta è stata geniale. L’ho visto di nascosto che ti spiava….te l’ho detto…quello oltre ai porno adesso si sega pure con te!” “Susi…dai ora basta…mi fermo qui…povero non voglio creargli problemi” “Anna figurati…vai avanti dai…mi sto divertendo da matti”
Pomeriggio decidiamo di fare due passi fuori e raggiungiamo un bar tutti e tre per una cioccolata. Via il giubbino e gli lascio vedere i miei capezzoli turgidi Poi a casa per doccia e cena. Decidiamo che il primo a farsi la doccia sia Marco, poi io e Susi. Mentre è in doccia Susi mi dice di non farmi problemi e di farlo impazzire per bene. A questo punto vado in camera, mi spoglio e mi metto solo con l’accappatoio legato e leggermente aperto davanti (tanto ormai le tette me le ha già viste..quindi…). Esce dal bagno con pantalone della tuta e maglietta…..cazzarola però ha un bel fisico il ragazzino. Lo raggiungo e appena mi vede arrossisce un attimo e scappa via. In doccia non resisto e mi masturbo cercando di non farmi sentire. Ora inizio anchio a desiderare una bella scopata con lui…..
A cena tutto da copione. Io mi presento con un maglione a V senza reggiseno con la scollatura bella pronunciata e come prima alla fine della cena Susi con la scusa di fare due chiamate va in camera e io e Marco sistemiamo tutto. Continuo a provocarlo senza esagerare con movimenti lenti e concedo qualche occhiatina qua e la al piccolo. A un certo punto vedo che sotto inizia a gonfiarsi, quindi con la scusa di passarmi i piatti e costringendolo a strusciarsi sul mio sedere, Tac…ecco che si sente il suo pisello bello gonfio sulle mie chiappe. Mi giro verso di lui, lo guardo e lui arrossisce tutto e si gira finendo di sistemare. Lo guardo e sorrido con la mia eccitazione al massimo.
La sera la passiamo sul divano davanti alla tv e tra il mio maglioncino a V e il maglione a zip di Susi..diciamo che Marco inizia a non capire dove cavolo guardare. Ormai è totalmente in trance e infatti ad una certa si alza, ci saluta e va in camera sua. Susi mi guarda e ridendo mi dice: “Se vado di la sono sicuro che lo vedo con il pisello in mano che si sega……ahahahahah” “Dai Susi…lascialo stare..poverino”. A questo punto ci salutiamo, vado in bagno a prepararmi e mi sposto nella mia camera. Non ho sonno e poco dopo sento che Marco va in bagno e sento l’acqua del bidet aprirsi (segno che si sarà masturbato e si sta pulendo). Bene dai…mi addormento con una voglia matta di cavalcarmi quel bel bastone duro.
La mattina mi sveglio prima di tutti, la mia eccitazione è sempre alta ma devo impegnarmi a tenerla a bada. Decidiamo tutti di andare a far colazione al bar e a fare due passi. Arrivati ci mettiamo dentro al calduccio e rimango con il mio bel maglioncino a V che vedo Marco apprezzare tantissimo tanto che butta gli occhi almeno ogni 5 secondi. Ad un certo punto Susi ci comunica che dopo pranzo è stata invitata da una sua vecchia amica del paese per un caffè e insieme poi avrebbero fatto un giro da altre due amiche. “tranquilla Susi io rimango bella al caldo a casa a rilassarmi”. Marco dice che approfitta del pomeriggio per studiare. Al rientro verso casa Susi si avvicina e prendendomi sotto braccio a bassa voce mi dice “Anna prendi questo pomeriggio e fallo morire per bene….il mio nipotino si merita una bella distrazione e tu lo stai facendo impazzire per bene…si vede” “Susi ma dai…..” “Anna non pensare che è mio nipote….daje tutta…e basta!”. Arrivati a casa sistemiamo due cose e ci prepariamo per mangiare. Poco dopo il pranzo Susi si prepara ed esce. Marco si sposta in camera e io resto a riflettere in cucina. La sensazione di paura misto ad eccitazione non mi lascia stare….penso anche a Susi e al fatto che praticamente mi ha portato lei a provarci con lui. Quindi a questo punto…mi faccio forza…basta…ha ragione lei…fanculo che è suo nipote.
Raggiungo camera mia, tolgo il reggiseno e rimetto il maglione a V grigio, indosso un pantalone della tuta bello aderente e busso la porta di Marco. “Marco scusami mi preparo un caffè…ti va di farmi compagnia?” “Grazie Anna ma devo studiare…” e si rimette sui libri. Io mi avvicino, metto le mani sulle sue spalle e appoggio il seno alla spalla destra e con voce bassa vicino all’orecchio dico: “mmm…cosa studi di così impegnativo da non prenderti manco una pausa per un caffè con me?” sento che si irrigidisce, gira la testa e praticamente ha il mio decoltè sul muso. Gli do un bacio sulla fronte e sorridendo gli dico “Dai tesoro…basta studiare…vieni per un caffè” Lui come in trance si alza e mi segue. Ci mettiamo in cucina e ci sediamo a berlo. Mi metto con la sedia in diagonale a lui e accavallo le gambe, iniziamo a chiaccherare del più, mentre parlo con lui inarco un attimo la schiena e con la scusa di sistemare i capelli tiro fuori ancora di più il petto così da metterli davanti un po' di me. Lui si vede che inizia ad eccitarsi, continua a sistemarsi la parte bassa della tuta, vedo arrossire e ad abbassare lo sguardo sulle mie tette, è nervosissimo povero. Mi alzo e vado al lavello per sistemare le tazzine. “Anna vado in camera mi porto avanti con lo studio…” “ok tranquillo Marco” gli rispondo sorridendo di spalle. Vai vai che tra poco ti sistemo……ora basta….devi pensare anche a divertirti caro mio.
Sistemato tutto e fumato una sigaretta, lascio la cucina e raggiungo la sua stanza, busso e contemporaneamente apro la porta “Marco stavo pensando….” “ma cosa???” non ci credo quello che trovo davanti mi lascia di stucco. Marco disteso a letto con la maglietta alzata, giu i pantaloni, le mutande che si sta segando. Io lo guardo un secondo di stucco. Lui cerca di ricomporsi tutto rosso. “Oh Anna scusami….no ssscusaa….oh noo…” Io mi giro di scatto sorridendo e faccio quella mortificata “Cavolo Marco…scusami...” e lascio la sua stanza raggiungendo la cucina ridendo a bassa voce. Ehh i ragazzi penso tra me e me….
Mi metto alla finestra e guardo fuori sorridendo del fatto che si stava masturbando pensando a me…Poco dopo arriva lui, povero cucciolo è tutto mortificato e abbattuto per quello che è successo. “Anna scusami, mi sento un cretino…non volevo fare una figuraccia del genere”. Mi giro e lo guardo ridendo. “Marco ma di cosa ti scusi? Sono stata io a sbagliare ad entrare così di botto in camera e poi non è successo niente…E’ normale masturbarsi…” “Lo so ma non volevo farmi vedere…insomma…ti prego non dire nulla a zia…mi vergognerei da matti!” “Marco non ho nessuna intenzione di dire a tua zia questo…non sono così stupida!” “Ti ripeto è normale…lo fanno tutti ragazzi e uomini e lo facciamo anche noi se per questo…cosa credi che io non mi masturbi qualche volta?” Lui strabuzza gli occhi nel sentire questo….”Anna tu ancora ti masturbi?” inizio a ridere di gusto “Tesoro certo…capita a volte…anche noi vecchiette abbiamo i nostri bisogni da soddisfare e quando voi maschietti non ci siete dobbiamo arrangiarci” A questo punto basta…è ora di godermi un po' di quel bel cazzone……mi avvicino, siamo a pochi centimetri, lo guardo sorridendo e con calma appoggio una mano sul suo pacco ancora bello gonfio. “Ma dimmi…ti stavi masturbando pensando a me o a qualche porno che ti guardi?” Lui si tira indietro quasi spaventato “Anna ma che fai??” riprendo ad accarezzare il suo pacco “Shhh…rispondi….ti stavi segando pensando a me e alle mie tette che è da ieri che le guardi?” “Anna…io….oh cazzo…Anna…forse…si..ecco…” “Tranquillo tesoro…cosa vuoi dire?” intanto la mia mano inizia a massaggiare dolcemente il pacco che sento iniziare a pulsare sempre più forte….”Anna ogni volta che ti vedo io…uff…mi ecciti ecco…” “Amore…ti fanno eccitare le donne mature ehh?” A questo punto la mia voce inizia ad essere sensuale, bassa e tremolante….la mia figa inizia a bagnarsi tutta….”Basta segarti per oggi dai…vieni con me…” Lo prendo per la mano e lo porto in camera mia, lo faccio sdraiare….”Anna ma che fai? Se torna zia?? Oddio ma che fai?” “Shhh amore…calmati…ora vediamo di aiutare questo piccolo tesoro tutto agitato…” mi siedo accanto a lui, sfilo il suo pantalone e appena tiro giù lo slip svetta questo bel cazzone duro e noduloso…Mamma mia…un arnese niente male il Marchino. Lo prendo in mano guardandolo negli occhi. Lui strabuzza e come per magia inizia a rilassarsi…..mi avvicino alle sue labbra e comincio a baciarlo dolcemente mentre la mano inizia ad andare su e giù scappellandolo bene. Pochi istanti e ci troviamo a limonare avidamente. Mi stacco, iniziamo a ridere. “baci proprio bene Marco..ci sai fai fare ehh?” la sua mano si appoggia sulla mia tetta destra e comincia a palparla “Oh si..ti piacciono ehh?” “Anna le adoro…quanto desideravo toccarle..” Ora mi abbasso e torno sul suo bel uccello ormai duro come il marmo “Guarda come siamo eccitati ehh…maialino!” mi fiondo con la bocca e me lo prendo tutto. Inizio a spompinarlo come se non ci fosse un domani, con la lingua inizio a leccare la punta del glande mentre lo guardo che inarca la testa all’indietro godendosi il pompino. “Oh si Anna…” ora aumento alterno segandolo e ciucciandolo tutto, sento le sue mani sulla mia testa che mi guidano su e giù per il suo arnese. Mi fermo e lo guardo, mi alzo e sfilo pantaloni e il mio maglioncino a V lasciando i mie seni svettare all’aria. Mi guarda estasiato…si prende in mano il cazzo e inizia a segarsi mentre mi guarda spogliarmi, sfilo la mutanda mi metto in ginocchio a letto, lo guardo mentre riprendo a massaggiargli la verga. “Ora fammelo sentire dentro maialino!” Mi metto sopra, indirizzo il cazzo nella mia figa che ormai è un lago e comincio a cavalcarlo dolcemente. Avanti e indietro piegandomi in avanti gettando le mie tette in faccia mentre si agitano tutte, lui le afferra e comincia a ciucciare i capezzoli e li non capisco un cazzo “Oh siiii….ahhhh…sii…continua…cosììììì….siiii ahhhh” ormai mi lascio andare e comincio a godermi il suo cazzo come una matta, inarco la schiena, appoggio le mani sulle sue gambe e cavalco ancora più forte avanti e indietro, ormai sono in estasi anchio….alzo la testa, occhi chiusi e mi lascio andare ad un orgasmo da paura. “aaaaahhhhhh…siiii…cazzoooooo….vengooo Marcooo…ohhh siii” non resisto e le mie urla si fanno più intense la mia voce si rompe. Mi getto in avanti mani sul suo bel petto, spingo ancora in avanti sentendo che anche lui grugnisce, segno che sta per sborrare. “Anna non resisto più…Anna….Anna vengo” “Sborrami amore…vieni dentro la zia Anna…vieni siiii” “ooooohhhh Annaaa….le sue mani che afferrano le mie tette…le stritola venendo come un pazzo facendomi male e aumentando il mio orgasmo….” “Annaaaaaa…oooohh…uuuffff!” Entrambi tremiamo dai diversi orgasmi…rimango con il suo cazzo ancora dentro mentre gli accarezzo il petto e riprendiamo a limonare di gusto. Mi stacco e mi sdraio accanto coccolandolo con tanti grattini sul petto. Mi alzo e raggiungo il bagno per rinfrescarmi un attimo. Ritorno da lui…mi sdraio accanto, mettendogli la tetta sinistra bella vicina così da iniziare a palparla ancora….le mie unghie che accarezzano il suo uccello che come per magia pochi minuti e inizia a rialzarsi…..beati vent’anni!!!!!!!!!! Lo riprendo in mano….pochi movimenti e torna ad essere bello duro….”oh mamma mia tesoro….guarda come è già bello arzillo…..fammi godere ancora amore….” Mi sdraio….apro le gambe…si mette sopra, lo aiuto a indirizzare il cazzo e mi molla un colpo secco e deciso da lasciarmi con la bocca spalancata…”Amooreeee…..ahhhhhhhhh” comincia ora lui a guidare la danza con colpi belli forti….”Amore ma che toro sei….siiiii” gli afferro le chiappe e lo spingo ancora più forte…si vede che guarda film porno a manetta perché porca troia se ci sa fare…….”si dai…scopa la tua Anna…siii amore…scopami..” la mia vena troia esce fuori con urla continue…la via voce che si blocca dai tanti orgasmi che mi sta facendo venire….”siii amore….siii…vengo…cazzo vengooo” le mie unghie ora accarezzano la schiena mentre ora mi spinge dolcemente…rallenta….mi guarda e riprende a scoparmi mentre ci baciamo intensamente…..si stacca mi guarda…”amore dai vieni dentro alla tua anna” non faccio in tempo a finire che incomincia a sbattermi con tanta forza mentre esplode in un orgasmo unico….martella talmente forte che le mie urla le avranno sentite per tutta Bergamo. Si stacca e prosegue a gettarmi fiotti di sborra sulle tette mentre mi piego dal piacere. Siamo sfiniti…felici e sfiniti. “Mamma mia Marco…alla faccia del timidone…che bel torello….ci sai proprio fare tu!” Ci rilassiamo un attimo a letto e riprendiamo fiato. “Anna ti prego non dire niente a zia…” “Marco non preoccuparti per la zia…non dirò nulla…” “comunque le donzelle tu le fai morire ehhh…tanto timidone fuori ma poi a letto sei un maiale fatto e finito ehh?” iniziamo a ridere di gusto entrambi come due scemi. “ora sistemiamoci che tra poco torna tua zia…forza!” Ci sistemiamo e rinfreschiamo per bene poi metto il giubbotto e esco a fare due passi da sola…dopo una bella scopata ci sta una sigaretta e due passi all’aria aperta. Guardo il cellulare e trovo 2 chiamate di Susi e un suo messaggio “ue troiona ma com’è che non rispondete al telefono te e quel porco di mio nipote???” cazzo….inizio a temere di essere andata oltre…temo per la reazione di Susi….ho paura di aver esagerato ora. Decido di rientrare a casa.
Al mio rientro trovo Susi che mi accoglie sorridendo in cucina e mentre Marco è in camera, si avvicina e inizia a ridere di gusto. Mi abbraccia, mi guarda e facendomi l’occhiolino fa il gesto con la mano avanti e indietro come per dire: Te lo sei scopato?? Io la guardo e tutta rossa gli faccio segno di si. “Perdonami Susi…la cosa mi è sfuggita di mano…non ho capito più niente!” lei mi accarezza e ridendo mi risponde “amore lo sapevo che sarebbe successo….e sono felice che si sia divertito con te….almeno così si sveglierà…ora però mi devi raccontare tutto” “Susi…guarda che quello ci fa credere che è un tontolone timido ma ci fa le scarpe….credimi….ci sa fare il ragazzo altrochè!” “nooo…veramente??? Ma sto stronzo….e io che credevo fosse un rimbambito….invece ci sa fare ehh??” “Eh già mia cara…” Così racconto tutta la scopata a Susi che ascolta a bocca aperta stupita di quel nipotino tanto bravo e buono ma anche tanto bravo a letto.
La sera decidiamo di andare tutti a mangiare una pizza vicino a casa così mi preparo e mi metto in sala ad aspettare che siano pronti anche loro. Appena arriva Susi rimango basita. Jeans ma soprattutto un maglione veramente provocante con un apertura davanti molto pronunciata e considerando che lei ha una bella quarta praticamente il taglio del seno è ben in vista e schiacciato dal reggiseno contenitivo. “Azz Susi…stasera stai molto bene….ellapeppa…” “Tesoro…vediamo se il piccolino fa il tonto anche con la zia oppure no” “Ma che cazzo dici Susi? Ma che ci vuoi provare con tuo nipote?” “sai che ti dico….fanculo che è mio nipote….” Va be…la serata non vi dico come procede…con Susi che provoca Marco in tutti i modi e lui che non capisce più un cazzo. Se ci mettete anche due birre medie che si beve….non vi dico come era messo. Rientrati a casa mi avvicino a Susi e ridendo gli faccio: “Tesoro io vado a fare due chiamate e a stendermi a letto…sono un po' stanchina” Saluto Marco e mi avvio verso la mia camera. Poco dopo sento che i due se la ridono in sala ma dopo un po sento dei passi verso camera di Susi. Ma che cazzo fanno quei due? Non ci credo che quella si scopa il nipote….dai sarebbe troppo penso dentro di me. Ancora qualche risata di Susi e poi il silenzio. A questo punto la curiosità è tanta così apro piano la porta della camera e a piedi nudi così da non far casino mi piazzo davanti alla porta di quella di Susi. Non sento nulla. Ma che cazzo succede??? Alla fine mi faccio coraggio, abbasso piano piano la maniglia della porta e la apro quel tanto per poter vedere. Ed ecco che cosa mi trovo davanti……ragazzi non è uno scherzo….Lui sdraiato a letto e quella zoccola che ha il suo cazzo in bocca e se lo spompina per bene. Ma guarda sto maiale….dopo la scopata di oggi ha ancora il cazzo bello in forma per la zia. A questo punto mi godo ancora questo film porno dal vivo dove la mia amica poco dopo la trovo a gambe aperte che si fa trapanare da quel maiale infoiato, colpi su colpi, il letto che spatte, lei che dimena la testa a destra e sinistra cercando di limitare i gemiti ma senza successo. “siii…scopa la zia…siii…tesoro scopati la zia così…bravo…oh cazzo” si mette una mano in bocca mentre quello continua a martellarla fino a farla godere come una cagna in calore. Io con una mano nella figa che me la accarezzo tutta bagnata, praticamente mi sto masturbando in piedi. Di colpo si ferma, lei lo spinge di lato, si mette sopra e mi godo una bella cavalcata come si deve. Le sue tette che sbattono sulla faccia di Marco che se le ciuccia tutte. E’ talmente presa che se ne sbatte della sua amica nella stanza accanto infatti, si mette sulle ginocchia e comincia a impalarsi il suo cazzo su e giù come un matta. Lui che le afferra le tette ma si vede che sta per esplodere…non capisce più un cazzo. “Zia zia..oh zia…zia…oh vengo…zia..” “zitto e scopami maiale……” “zia vengo cazzo….” Lei si stacca, gli prende l’arnese e si gode tutta la sua sborra in bocca a fiotti continui.
Che dire ragazzi….il maiale tontolone si è beccato una doppia scopata con zia matura e amica…..fortunatissimo direi!
A questo punto torno in camera e ridendo mi preparo per dormire…felice per lui e per noi.
Il giorno dopo in cucina trovo Susi che mi aspetta, l’abbraccio forte e le dico: “Ti sei divertita ehhh….troiona che non sei altro!!” iniziamo a ridere come due sceme “Gli ho detto che questo era il mio regalo di natale….di godersi la vita e divertirsi un po di più!” “Però Anna…sono fiero del mio nipotino, scopa veramente bene e poi ragazzi che arnese ha sotto….sicuramente farà faville quel porco stronzetto!” Torniamo a ridere spensierate.
La giornata è proseguita tranquilla…lui ha saputo nascondere bene il tutto e ci siamo godute quelle giornate insieme. Anche se secondo me Susi qualche altra zompata se la farà sicuramente con il nipotino!
Sembrerà un racconto di fantasia ma vi assicuro che è stato tutto vero come tutti i miei racconti.
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