Un caffe' con l'amica 4

UN CAFFE’ CON L’AMICA 4
Mattina. Che bello risvegliarmi a letto con la due donne che la sera precedente avevano giocato con me e ci eravamo divertiti molto.
Il cazzo era duro e ritto, mi scappava di pisciare, mia moglie Lella e Lù dormivano ancora non volevo svegliarle, mi sono sfilato da sotto il lenzuolo, ero al centro del letto, mia moglie a sx e la Lù a dx.
Lellla era li con il suo bel seno scoperto, mentre la Lù girata sul fianco e quando sono sceso dal letto, ho potuto ammirare il suo culo, il lenzuolo non lo copriva., mi sono diretto in bagno con il membro ancor più ritto e duro. Per abitudine, per far pipì mi siedo sulla tazza, però con il cazzo in quella situazione, ho dovuto, innanzitutto sedermi prestando attenzione di tenermi il più arretrato possibili sulla tavoletta e con la mano, far pressione, alfine che il getto finisse proprio nel WC.
Svuotata la vescica, ho lavato la cappella, di là poteva iniziare un gioco a cui il mio cazzo non si sarebbe sottratto.
Rientrando in camera, avevo notato che, pur nel poco tempo trascorso, qualcosa era cambiato, le due donne erano prone, senza lenzuolo a coprire i loro corpi, con le gambe un po’ divaricate, mettendo in mostra le loro fighe depilate, e mi sembravano bagnate.
Il pensiero che mi era subito balenato in testa era “si sono svegliate, si sono accarezzate o leccate le passaerine” ed ora fanno finta di dormire ancora.
Sono salito sul letto a carponi, mi sono posizionato con il viso sopra alla vulva di Lella ed ho iniziato a leccare, lei, in risposta, a mugolare, il mio pensiero era esatto, in un battibaleno, la Lù, s’era fatta spazio sotto di me, ed aveva preso in bocca la mia verga iniziando a pompinarlo.
In modo gentile ma deciso, ho chiesto alla nostra amica di lasciare libero il cazzo perchè volevo metterlo al caldo nella fica di mia moglie, e lei poteva posizionarsi, a gambe larghe, sul viso di Lella, io contemporaneamente alla cavalcata su mia moglie, limonavo la cara Lù.
Sarà stata la doppia azione, sarà stata la voglia del mattino, mia moglie in dieci minuti era arrivata ad urlare il suo godimento, la Lù, voleva anche lei la sua dose di cazzo, lasciata la mia bocca e quella di mia moglie ha chiesto il cambio di posizione, da sotto assaggiava gli umori copiosi, emessi dalla fica di Lella.
L’orgasmo è arrivato anche per lei, ma anche il mio membro era al culmine, un getto di sborra calda era schizzato su nelle viscere, volevo che tutti ne potessimo godere, il resto dello sperma, schizzato sulle sue tette, io e mia moglie a leccare, la Lù ha provveduto a pulire il mio membro dalle gocce che ancora fuori uscivano.
La pausa post coito è stata breve, dovevamo ancora docciarci e far colazione, per andare poi ai rispettivi impegni quotidiani.
Le due donne in doccia, io a preparare il caffè e le fette di pane da scaldare per poi spalmare con marmellata e nutella. Finiti i preparativi ho raggiunto anch’io la doccia dove Lella e Lù, oltre a lavarsi si stavano ancora titillando le fighe, non erano sazie, il mio cazzo s’era indurito ancora per la gioia di Lù che se lo era messo in bocca. Spompina spompina, la cremina era uscita e loro, Lù e Lella, a leccarla.
Terminata la doccia, ci simo incremati massaggiando vicendevolmente, siamo andati a far colazione tutti e tre nudi, soddisfatti dell’approccio mattutino.
Il bacio, una gran bella limonata per salutarci ed iniziare la giornata lavorativa. Sicuri che il trio si sarebbe ritrovato per altre avventure.
F I N E