Quattro minuti
di
Le due cantine
genere
tradimenti
Dovevo passare a prendere mia moglie, Eva, alle 19.30 per andare a casa di Paolo e Beatrice, per cenare insieme ad altri nostri amici. Mi aveva avvertito che era meglio se ci fossimo trovati direttamente lì perché doveva sistemare delle cose in magazzino e che quindi sarebbe arrivata con un po' di ritardo. Mia moglie ha un negozio di vestiti in una via del centro di Milano.
Io insegno Letteratura all'università. Abbiamo entrambi 35 anni, sposati felicemente da cinque. Molti amici, molte feste, qualche week end in giro insomma i soldi per gli svaghi non ci mancano. Mio padre è molto ricco e mi ha donato per il nostro matrimonio un attico in centro e per avviare i lavori di Eva anche il locale dove ora c'è il negozio.
Ho pensato di passare dal negozio per aiutarla così avremmo fatto prima. Erano le 19.40 e le serrande erano chiuse, nessuna luce. Ho aperto la porta sul retro e sono entrato convinto che mia moglie non ci fosse. Arrivato al magazzino ho visto un luce al neon accesa e mi si è gelato il sangue. Mi moglie era inginocchiata che prendeva in bocca il cazzo di Luca. Luca è un nostro carissimo amico dai tempi dell'università ed è sposato con Asia. Io e lei abbiamo avuto da sempre una sintonia particolare che non è sfociata in altro solo per il rispetto verso i nostri compagni.
Sarei voluto entrare, poi mi sono calmato ho tirato fuori il telefonino e ho cominciato a filmarli. Sudavo, mi schifava quello che vedevo. Lei si è girata dandogli la schiena e lui alzandogli la gonnellina ha infilato il suo cazzo dentro di lei. Il tutto sarà durato meno di quattro minuti, quando Luca è venuto mia moglie si è girata e ha detto - sei già... - - si scusa ero troppo eccitato -.
Mentre si rivestivano avevo le lacrime agli occhi ed un senso di vuoto paralizzante.
Sono arrivato a casa di Paolo e Beatrice cercando di non far capire l'enorme dispiacere che covavo. Lì c'erano le tre o quattro coppie dei nostri amici più affiatati. Mi sono appartato un attimo ho formato un gruppo degli amici presenti e sono tornato a prendermi un bicchiere di vino parlando con Asia. Luca è arrivato ha baciato Asia e si è messo a parlare con noi. E' arrivata anche Eva scusandosi del ritardo a causa di aver sistemato della merce nuova in magazzino. Avevo già bevuto due o tre bicchieri di vino, per togliermi di dosso quell'insofferenza e ho detto a Eva - Merce nuova in magazzino? - guardandola con fare sorridente.
Abbiamo cenato io ho più bevuto che mangiato a dire il vero infatti Eva mi ha puntato gli occhi sul bicchiere che mi ero appena riempito di nuovo - Cacchio Giorgio hai proprio sete stasera? - .
Subito dopo i caffè mi è sembrato il momento giusto. Dieci cellulari su dieci hanno avvertito dell'arrivo di un messaggio.
Ogni parola che riecheggiava prima si è volatilizzata. Eva e Luca si sono guardati, lei ha cominciato a piangere, gli altri amici erano senza parole. Finiti i quattro minuti di video mi sono alzato, anche Luca si è alzato e pieno di rabbia e di vino gli ho tirato quattro pugni in faccia e lui e caduto per terra. Stavo per uscire quando Asia ha detto - Vengo con te - mi ha dato la mano e siamo usciti.
Quando mia moglie è rientrata a casa ha trovato me e Asia sul letto matrimoniale che dormivamo dopo aver fatto sesso. Sono sceso dal letto e sono andato in soggiorno nudo com'ero. Lei piangeva era sconvolta in viso. - Non c'è nulla da aggiungere, per stasera puoi dormire nella camera degli ospiti domani fai le valige e puoi portarle da Luca tanto Asia rimane a vivere con me e prenderà il tuo posto nel mio negozio. Così ti ricorderai cosa vuol dire fare la troia. Adesso per sopravvivere dovrai proprio farlo -
Così repentinamente è cambiata la mia vita, un cambio di vestiti nell'armadio e ora avevo la donna che probabilmente avrei dovuto avere da sempre con me.
Per i pugni a Luca mi hanno dato sei mesi di lavori socialmente utili in una casa di riposo. Ne avrei fatti anche dodici o venti per quella piccola soddisfazione.
Io insegno Letteratura all'università. Abbiamo entrambi 35 anni, sposati felicemente da cinque. Molti amici, molte feste, qualche week end in giro insomma i soldi per gli svaghi non ci mancano. Mio padre è molto ricco e mi ha donato per il nostro matrimonio un attico in centro e per avviare i lavori di Eva anche il locale dove ora c'è il negozio.
Ho pensato di passare dal negozio per aiutarla così avremmo fatto prima. Erano le 19.40 e le serrande erano chiuse, nessuna luce. Ho aperto la porta sul retro e sono entrato convinto che mia moglie non ci fosse. Arrivato al magazzino ho visto un luce al neon accesa e mi si è gelato il sangue. Mi moglie era inginocchiata che prendeva in bocca il cazzo di Luca. Luca è un nostro carissimo amico dai tempi dell'università ed è sposato con Asia. Io e lei abbiamo avuto da sempre una sintonia particolare che non è sfociata in altro solo per il rispetto verso i nostri compagni.
Sarei voluto entrare, poi mi sono calmato ho tirato fuori il telefonino e ho cominciato a filmarli. Sudavo, mi schifava quello che vedevo. Lei si è girata dandogli la schiena e lui alzandogli la gonnellina ha infilato il suo cazzo dentro di lei. Il tutto sarà durato meno di quattro minuti, quando Luca è venuto mia moglie si è girata e ha detto - sei già... - - si scusa ero troppo eccitato -.
Mentre si rivestivano avevo le lacrime agli occhi ed un senso di vuoto paralizzante.
Sono arrivato a casa di Paolo e Beatrice cercando di non far capire l'enorme dispiacere che covavo. Lì c'erano le tre o quattro coppie dei nostri amici più affiatati. Mi sono appartato un attimo ho formato un gruppo degli amici presenti e sono tornato a prendermi un bicchiere di vino parlando con Asia. Luca è arrivato ha baciato Asia e si è messo a parlare con noi. E' arrivata anche Eva scusandosi del ritardo a causa di aver sistemato della merce nuova in magazzino. Avevo già bevuto due o tre bicchieri di vino, per togliermi di dosso quell'insofferenza e ho detto a Eva - Merce nuova in magazzino? - guardandola con fare sorridente.
Abbiamo cenato io ho più bevuto che mangiato a dire il vero infatti Eva mi ha puntato gli occhi sul bicchiere che mi ero appena riempito di nuovo - Cacchio Giorgio hai proprio sete stasera? - .
Subito dopo i caffè mi è sembrato il momento giusto. Dieci cellulari su dieci hanno avvertito dell'arrivo di un messaggio.
Ogni parola che riecheggiava prima si è volatilizzata. Eva e Luca si sono guardati, lei ha cominciato a piangere, gli altri amici erano senza parole. Finiti i quattro minuti di video mi sono alzato, anche Luca si è alzato e pieno di rabbia e di vino gli ho tirato quattro pugni in faccia e lui e caduto per terra. Stavo per uscire quando Asia ha detto - Vengo con te - mi ha dato la mano e siamo usciti.
Quando mia moglie è rientrata a casa ha trovato me e Asia sul letto matrimoniale che dormivamo dopo aver fatto sesso. Sono sceso dal letto e sono andato in soggiorno nudo com'ero. Lei piangeva era sconvolta in viso. - Non c'è nulla da aggiungere, per stasera puoi dormire nella camera degli ospiti domani fai le valige e puoi portarle da Luca tanto Asia rimane a vivere con me e prenderà il tuo posto nel mio negozio. Così ti ricorderai cosa vuol dire fare la troia. Adesso per sopravvivere dovrai proprio farlo -
Così repentinamente è cambiata la mia vita, un cambio di vestiti nell'armadio e ora avevo la donna che probabilmente avrei dovuto avere da sempre con me.
Per i pugni a Luca mi hanno dato sei mesi di lavori socialmente utili in una casa di riposo. Ne avrei fatti anche dodici o venti per quella piccola soddisfazione.
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