I nomignoli nel sesso
di
bigamor
genere
voyeur
Oggi sempre più spesso nella coppia si usano i nomignoli, veramente capita di sentire i maschi che chiamano "amore" oppure "tesoro" storpiati in "amò" oppure "tesò" senza essere
ricambiati dalla compagna, che forse schifata da aggettivi insulsi, preferirebbe essere
gratificata in altro modo, magari con una ottima dose di cazzo. Ricordo i miei genitori,
qualche decina di anni fa che durante le frequenti attività sessuali, si chiamavano "ninì" Era stata mamma a dare quel nomignolo in riferimento ad un antefatto. Con due compagni ci facevamo le seghe in un fondaco in disuso. Dopo qualche tempo ci ha scoperti un ragazzo più grande, di nome appunto "ninì" a cui abbiamo iniziato a fargli le seghe,
aveva il cazzo molto grande, per poi passare ai pompini. Un giorno ero da solo con ninì,
gli altri non erano venuti, mentre gli stavo facendo un pompino, mamma ci ha scoperti.
Non ha detto nulla, dal giorno dopo ninì è diventato un assiduo frequentatore di casa nostra. Mentre papà lavorava scopavano in camera. Io dovevo stare zitto, qualche volta
ninì in via eccezionale mi faceva fare un pompino. La cosa stupefacente era che ninì restava in casa anche quando c'era papà il quale sapeva che si chiamava ninì e quello
stesso nomignolo lo usavano nella loro intimità. Era evidente che papà era stato informato da mamma stessa che scopava con ninì, ed a lui stava bene, forse la cosa lo
eccitava. Se avesse saputo come era avvenuta la conoscenza di ninì, non so che reazione avrebbe avuto. Spesso la domenica ninì veniva a pranzo da noi, nel pomeriggio si chiudeva in camera con mamma mentre papà sistemava la casa. A volte entrava anche lui, si tratteneva qualche minuto per vedere se volevano qualcosa, e come al solito li serviva con un caffè.
ricambiati dalla compagna, che forse schifata da aggettivi insulsi, preferirebbe essere
gratificata in altro modo, magari con una ottima dose di cazzo. Ricordo i miei genitori,
qualche decina di anni fa che durante le frequenti attività sessuali, si chiamavano "ninì" Era stata mamma a dare quel nomignolo in riferimento ad un antefatto. Con due compagni ci facevamo le seghe in un fondaco in disuso. Dopo qualche tempo ci ha scoperti un ragazzo più grande, di nome appunto "ninì" a cui abbiamo iniziato a fargli le seghe,
aveva il cazzo molto grande, per poi passare ai pompini. Un giorno ero da solo con ninì,
gli altri non erano venuti, mentre gli stavo facendo un pompino, mamma ci ha scoperti.
Non ha detto nulla, dal giorno dopo ninì è diventato un assiduo frequentatore di casa nostra. Mentre papà lavorava scopavano in camera. Io dovevo stare zitto, qualche volta
ninì in via eccezionale mi faceva fare un pompino. La cosa stupefacente era che ninì restava in casa anche quando c'era papà il quale sapeva che si chiamava ninì e quello
stesso nomignolo lo usavano nella loro intimità. Era evidente che papà era stato informato da mamma stessa che scopava con ninì, ed a lui stava bene, forse la cosa lo
eccitava. Se avesse saputo come era avvenuta la conoscenza di ninì, non so che reazione avrebbe avuto. Spesso la domenica ninì veniva a pranzo da noi, nel pomeriggio si chiudeva in camera con mamma mentre papà sistemava la casa. A volte entrava anche lui, si tratteneva qualche minuto per vedere se volevano qualcosa, e come al solito li serviva con un caffè.
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