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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per A
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AutostopStiamo viaggiando io e mia moglie con il camper, direzione costa adriatica,durante una sosta per prendere delle provviste un ragazzo si avvicina e gentilmente ci chiede dove siamo diretti,noi rispondiamo rimini, lui scusate se ve lo chiedo ma stasera inizierei a lavorare proprio a rimini alla pizzeria brando proprio di rimini e dato che mi si e' rotta la macchina non potrei mai arrivare e cosi sicuramente perderei il lavoro.Io e mia moglie ci guardiamo e pensiamo che va bene in fondo ci pareva u... tempo di lettura 6 mingenereTradimentiscritto il
2024-07-12di
PETERAutostop Erano gli anni 80 avevo 20 anni parto per il mare in autostop al castello domando per un passaggio un tedesco mi fa salire era grosso barba e capelli corti biondi.. partiamo la convocazione e un po' limitata ma vedo che non smette di guardarmi avevo capelli lunghi neri infradito pantaloncini cortissimi maglietta ero anche tutto curato bene dopo 30 minuti di viaggio ci facciamo a un autogrill per un caffè andai in bagno e mi segui mi piaceva la cosa ero anche eccitato mentre facevo la pipì in pie... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2025-01-17di
Ferrari FerruccioAutostop da studenteChi non ha mai fatto autostop da studente o marinato la scuola, o tutte e due insieme? La voglia di sentirsi grandi, scoprire il “mondo”, sentirsi indipendenti e liberi quando non erano stati inventati i social era molto forte. Specialmente per persone curiose come me. A scuola ero molto bravo tanto che a volte mi annoiavo, quindi alcune mattine visto che per raggiungere la scuola dovevo prendere l’autobus lasciavo decidere al destino ed invece di prendere l’autobus facevo l’autostop. Mi piac... tempo di lettura 14 mingenere
Prime esperienzescritto il
2018-03-03di
Vampir2Autostop pericolosoMi trovo alle porte di Grosseto,dopo aver perso il treno decido di fare l'autostop. Si ferma una mercedes cabrio,dentro un uomo sui 50 anni,brizzolato e piacevole,mi chiede la mia destinazione,lui si ferma prima,ma accetto lo stesso il passaggio. Si presenta,lui si chiama Giovanni,e' diretto all'isola del Giglio,deve fare un servizio sulla Costa Concordia,la nave naufragata qualche tempo fa'. Mentre guida,lo vedo spesso toccarsi il pacco,e riesco a vedere un bel gonfiore nei suoi pantaloni...... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2014-02-14di
fellatioAutostop proficuo Ciao sono Simona ho 21 anni e abito sul lago, frequento il primo anno all'università e per andarci devo prendere il pullmann. Due settimane fa, avevo un'esame da dare e c'era sciopero dei mezzi pubblici, la mattina mi accompagnò mio padre, prima di andare al lavoro, in città insieme alla mia cara ed intima amica e compagna di università Daniela perchè anche lei aveva lo stesso esame. Si era ad inizio estate e faceva abbastanza caldo, e quel giorno indossavo un abito rosso, stretch corto a m... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2012-07-27di
sabri da raccontidisabriAutostop sotto l'acqua.Abbiamo acquistato una macchina su un sito specializzato, un'occasione interessante. Unico problema il ritiro a nostre spese a Bologna. Avremmo dovuto percorrere circa 300 km. Siamo andati in treno, era il 16 giugno, giornata splendida, temperatura calda, abbigliati con pantaloncini, maglietta e scarpe da tennis. Dalla stazione di Bologna per raggiungere la località abbiamo speso 54 € di taxi. Tutto ci può stare tranne che la macchina vista sulle foto non corrispondeva affatto a quella che ci vo... tempo di lettura 3 mingenere
Trioscritto il
2023-04-29di
FredrichAutostop verso il sudEstate 1987, avevo appena passato l’esame di maturità ed ero d’accordo col mio compagno di classe e amico di sempre di raggiungerlo dai suoi nonni a Ostuni, mi avrebbero ospitato per l'estate, ma i soldi erano praticamente zero, per cui avevo deciso di risparmiare almeno sul viaggio e provare ad arrivare in Puglia in autostop. Infilate due cose nello zaino mi ero messo in cammino e in una mezzoretta avevo raggiunto la provinciale che passando da Villanova d’Asti scende verso sud. Faceva un caldo... tempo di lettura 13 mingenere
Gayscritto il
2024-01-29di
beastAutostop2Seconda parte di Autostop. Mi aspetta davanti alla scuola con la sua bmw. È in giacca e cravatta. Salgo ed appoggio la cartella dietro. Dopo pochi km prende una stradina e parcheggia in un casolare abbandonato mi bacia... Mi ficca la lingua in gola... Nel frattempo mi mette le mani dappertutto... È una piovra con mille tentacoli poi mi mette in mano il suo più grosso e duro e mi chiede se ho pensato alla sua proposta...vuole che gli faccia un pompino... Mi mette in mano un regalo sono tanti sold... tempo di lettura 2 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-03-01di
Chiara2Autostop3Parcheggia di nuovo di fianco a quel casolare. Mi fa salire di dietro. È eccitatissimo...sembra una scimmia. - piccola ti faccio divertire - che fica che sei - ce l'ho durissimo... Mi toglie le calze e le mutandine... Mi lascia la minigonna ma me la solleva... Mi apre le gambe - un taglio di fica perfetto... Tutta depilata come piace a me... Si toglie i pantaloni e giacca... Dagli slip gli esce in parte il cazzo duro come diceva lui... Ha la bava alla bocca. Avevamo concordato una leccata di fic... tempo di lettura 1 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-03-03di
Chiara2Autostop4miDopo avermi leccata...ha il fuoco negli occhi dice-adesso cazzo ti svergino... Cazzo sì... Mi fai impazzire... Gli rispondo-no no no. Mi propone altri regali, io rifiuto. Mi fa vedere il suo cazzo vibrante e duro mi dice che soffre e mi supplica di mettermi alla pecorina.si masturberà mettendomelo tra le mie chiappe...dice - che culo sodissimo... Mi afferra per la nautiche... Io intanto mi copro con una mano a proteggere la mia fichetta vergine. Non sono stupida... Ed infatti lui prova a toglier... tempo di lettura 1 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-03-04di
Chiara2Autostop5Mi scrive che vuole incontrarmi un'ultima volta. Mi verrà a prendere domani dopo scuola. Mi porterà al solito casolare, mi ha promesso che mi lascerà cogli slip e si sfregherà col caxxo su di me. Non mi penetrerà. Lo ha promesso. Vuole solo sentire il mio corpo giovane sotto il suo. Mi farà un regalo come le altre volte e poi non ci vedremo più. Glielo devo dice. Non mi fido. Ma sono già eccitata all'idea...che mi consigliate? tempo di lettura 1 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-03-05di
Chiara2Autostoppista decido di andare al mare, approfittando della bella prima giornata di sole.prendo la mia auto e vado diretto nella mia spiaggia preferita,tranquilla ,con una bella duna e alle spalle ,dietro le dune,una bella pineta. lungo la strada, vedo un ragazzo che sta' facendo l'autostop. ha uno zainetto, pantaloncini corti e maglietta,piu' o meno 20 anni,caruccio..... mi fermo e chiedo dove era diretto,lui risponde che deve andare al mare,quindi sono circa 25 km di strada,la stessa che devo fare io. sa... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2012-05-14di
cazzoduroAutostradaLunga è la strada che ci separa da casa… E lo è ancora di più questa volta, dopo il furioso litigio di ieri sera con Luigi per motivi che lui considera inesistenti ma che probabilmente esistono eccome… i suoi rapporti di “lavoro” con la collega…. Oggi quasi non ci siamo parlati e l’atmosfera tra noi è decisamente fredda e scostante… Appena sbarcati dal traghetto che da Messina ci ha portato a Villa San Giovanni risaliamo in auto e ripartiamo verso Milano, noi e la nostra coppia di amici… Le sol... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimentiscritto il
2023-03-09di
Anonima1981AutostradaLunga è la strada che ci separa da casa. E lo è ancora di più questa volta, dopo il furioso litigio di ieri sera con Luigi per motivi che lui considera inesistenti ma che probabilmente esistono eccome: i suoi rapporti di “lavoro” con la collega. Oggi quasi non ci siamo parlati e l’atmosfera tra noi è decisamente fredda e scostante. Appena sbarcati dal traghetto che da Messina ci ha portato a Villa San Giovanni risaliamo in auto e ripartiamo verso Milano, noi e la nostra coppia di amici. Le solit... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2023-10-24di
Biblioteca di MacondoAutunnoIl rumore della pioggia ticchetta sul parabrezza appannato dai nostri fiati caldi ed eccitati, mentre fuori il traffico non accenna a diminuire. E' molto intrigante il fatto di scegliere di parcheggiare qui mentre sul marciapiede le persone continuano a camminare in fretta, con gli ombrelli accesi, passando proprio accanto a noi nel momento in cui tu allarghi le gambe con malcelata noncuranza. Togli le mutandine, ti dico, e tu esegui con preoccupazione, guardandoti intorno. Lo fai velocemente ... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2024-09-18di
MetroxAutunnoImmagino. Sei nel mio letto. Fuori, umido, freddo. Autunno. Immagino. La camera immersa nel buio. Lontani rumori. Immagino. Ti sfioro e sei nuda. Le dita imparano a vedere nel buio. Immagino. Silenzio tra noi. Respiro che si fa suono. Immagino. Le labbra dischiuse nel lieve ansimare. Sento. Le tue mani sui seni, sui miei piccoli chiodi. Sento. La tiepida bocca e gli umidi morsi. Sento. La lingua scivola sulla mia pelle. Verso il nido segreto. Sento. Morbidi, inesauribili baci sul piccolo monte... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2024-10-04di
Anonima1981Autunno a VeneziaGeorge, caro dolce George: aveva sentito che avevo bisogno di allargare i miei orizzonti e scoprendo che non ero mai stato in Italia, insistette per portarmici. Gli piaceva l'idea di aprirmi a nuove esperienze. E, anche se non l'avrebbe mai ammesso, il fatto che alcune di quelle esperienze fossero sessuali e per di più omosessuali, aggiungeva un fremito nascosto al vedere questo ventenne invertito trasformarsi da bruco in falena se non farfalla. Attraversammo la Francia e ci fermammo per il fi... tempo di lettura 17 mingenere
Gayscritto il
2016-11-21di
AramisAutunno: scopata davanti al caminoI tempi cambiano e col riscaldamento globale ora l'autunno inizia a novembre. Due giorni fa superavo una ferrata in maglietta e arrivavo in cima al Piz Boè, a 3152 metri, in maniche corte. In cima al gruppo del Sella. Oggi, alla forcella piccola del Latemar, a soli 2500 metri, tira un vento gelido. Una coltre di nube glaciali incupiscono un sole arrendevole, anemico, che ormai non scalda più. Scendiamo lungo un ripido canalone mentre piccole, insistenti e fastidiose gocce di pioggia cominciano a... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2022-11-01di
YukoAvatarE' possibile innamorarsi di un avatar? Lo so sembra impossibile, ma a me è successo... Verso il finire dell'ultimo inverno mi sono imbattuta in questo sito. Molti racconti erano improponibili, non riuscivo a superare le dieci righe, altri buoni, alcuni ottimi (ogni riferimento a rappresentanti del sol levante è puramente casuale...) Ovviamente mi soffermavo a leggere anche i commenti. Nel loro profluvio infinito a un certo punto trovo una certa "La Lù", da subito, dal primo commento capisco che ... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentaliscritto il
2021-07-06di
Serena RossiAvatarPer altri racconti seguite il mio blog ilpozzoprofondo.wordpress.com Ero stata da sempre un’appassionata di giochi di ruolo. Passione nata quando, con alcuni amici, ma anche con quello che poi sarebbe diventato mio marito, anche lui un assiduo appassionato, conobbi D&D, forse il gioco di ruolo più famoso della storia. La cosa più interessante dei giochi di ruolo era la possibilità di far volare la fantasia, creare ambientazioni e personaggi fantastici, e sviluppare, insieme ad altri appassion... tempo di lettura 11 mingenere
Eteroscritto il
2020-10-17di
YugenAvatarFa caldissimo… un caldo soffocante… passeggio alla ricerca di un minimo di refrigerio per il parco. Improvvisamente la vedo da lontano. E poggiata con un gomito ad una sbarra di ferro grigia che delimita il vialetto con il campo di girasoli alle sue spalle. L’altro braccio è steso lungo la stessa sbarra. Indossa una magliettina nera con spalline sottili che le arriva appena sotto il seno. Un paio di shorts chiari a vita bassa. La pancia e le cosce esposte al sole mi lasciano senza fiato. Sta... tempo di lettura 1 mingenere
Sentimentaliscritto il
2022-01-23di
Julia00Avercelo piccolo non è un problemaUna mia collega diceva sempre: “avercelo piccolo non è un problema” ma poi aggiungeva “ è una vera e propria tragedia!” Io sorridevo facendo un cenno di intesa, come se io avessi un grosso affare fra le gambe.. Ma le sue parole, per me, erano una vera e propria pugnalata.. Perchè io sono uno di quegli uomini che lo hanno piccolo, ho un cazzo che a stento arriva a 14 centimetri e ,in quanto a spessore, non supera i tre centimetri e mezzo, volendo essere ottimisti.... Immagino quanti di voi letto... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2018-05-26di
LittleJosephAvere 30 anni e tutte queste ninfe intorno. CAP 2fino ad ora: Sono Massimo, ho 30 anni e insegno lingue in alcuni licei. Un giorno mi arriva un email con all'interno le foto nude e provocanti di una giovane ragazza, unico segno di riconoscimento un piccolo tatuaggio. Questo è il racconto di ciò che ne seguì. 2. Lunedì a scuola potete immaginare il mio stato d'animo: teso, eccitato, assolutamente non lucido. Ero entrato in classe con mille pensieri che prepotentemente mi assillavano dal giorno prima. passavo da momenti di totale eufo... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2010-10-01di
SempronioAvere mamma e moglie troie è una fortuna?La mattina nel water trovai una cosa che mi parve strana, non avevo mai visto, ero abbastanza piccolo da non capire. Chiesi a mamma cosa era che ridendo mi rispose che si trattava di un cappuccio della scatola del caffè. L’innocenza mi fece credere a quella stupidaggine. Mi restò talmente impressa nella mente che mi portai quel dilemma nel corso degli anni fino a quando non capii che si trattava di un preservativo, soprattutto a quello che serviva anche perché negli anni successivi non successe ... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2022-12-04di
faunoAvere più corna di un cesto di lumache.Avere più corna di un cesto di lumache. La Teresa è una che si sa divertire. Quando il gatto non c'è, i topi ballano, in questo caso, la topa balla. E la Teresa, donna piena e matura come un cesto di succosi meloni, la topa la elargisce a chiunque ne ha bisogno. La Teresa gestisce una tavola calda alla periferia della città. Un porto di mare per automobilisti e camionisti. Per non parlare della vicina stazione che lascia pendolari a tutte le ore. Alla mattina, sei in punto, ecco che arriva Mari... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimentiscritto il
2022-10-08di
Vandal