Avatar
di
Serena Rossi
genere
sentimentali
E' possibile innamorarsi di un avatar? Lo so sembra impossibile, ma a me è successo...
Verso il finire dell'ultimo inverno mi sono imbattuta in questo sito. Molti racconti erano improponibili, non riuscivo a superare le dieci righe, altri buoni, alcuni ottimi (ogni riferimento a rappresentanti del sol levante è puramente casuale...)
Ovviamente mi soffermavo a leggere anche i commenti. Nel loro profluvio infinito a un certo punto trovo una certa "La Lù", da subito, dal primo commento capisco che scrive in modo diverso. Argomenta in modo puntuto, intelligente, a volte scorbutico e comunque sempre con una ironia irresistibile.
E' come se i suoi commenti fossero evidenziati in giallo.
La mia testolina fa cioc....sempre più spesso entro nel sito per leggere i suoi commenti (e sono tanti..), piuttosto che i racconti.
Il grande numero dei suoi interventi ne disegna però un quadro abbastanza preciso, posso farmi una idea di lei. Così incomincio a immaginarla, per l'estetica mia aiuta in parte la sua immagine dell'avatar, per tutto il resto i commenti.
Non posso dimenticare la prima volta che entrò in contatto con me, posso dire dove ero e come ero vestita, rispondendo a un mio commento su un racconto di una certa Anna. Quel giorno sentii una fitta al cuore, mi ritrovai a ridere come una bambina per questo scambio fra noi. Stabilito il contatto, abbiamo interagito con più frequenza, mi piaceva leggerla, commentarla, nutrirmi dei suoi commenti sempre così arguti.
Quella immagine, quel avatar non mi ha più abbandonata, con una frequenza costante e con in testa una idea di lei, ho incominciato a masturbarmi sempre di più.
Mi coricavo, chiudevo gli occhi, la immaginavo e toccandomi in ogni parte del mio corpo la sognavo di fianco a me. A lei ho dedicato una infinità di orgasmi.
Sono felice che tu ci sia.....
Un avatar chiamato amore.
Verso il finire dell'ultimo inverno mi sono imbattuta in questo sito. Molti racconti erano improponibili, non riuscivo a superare le dieci righe, altri buoni, alcuni ottimi (ogni riferimento a rappresentanti del sol levante è puramente casuale...)
Ovviamente mi soffermavo a leggere anche i commenti. Nel loro profluvio infinito a un certo punto trovo una certa "La Lù", da subito, dal primo commento capisco che scrive in modo diverso. Argomenta in modo puntuto, intelligente, a volte scorbutico e comunque sempre con una ironia irresistibile.
E' come se i suoi commenti fossero evidenziati in giallo.
La mia testolina fa cioc....sempre più spesso entro nel sito per leggere i suoi commenti (e sono tanti..), piuttosto che i racconti.
Il grande numero dei suoi interventi ne disegna però un quadro abbastanza preciso, posso farmi una idea di lei. Così incomincio a immaginarla, per l'estetica mia aiuta in parte la sua immagine dell'avatar, per tutto il resto i commenti.
Non posso dimenticare la prima volta che entrò in contatto con me, posso dire dove ero e come ero vestita, rispondendo a un mio commento su un racconto di una certa Anna. Quel giorno sentii una fitta al cuore, mi ritrovai a ridere come una bambina per questo scambio fra noi. Stabilito il contatto, abbiamo interagito con più frequenza, mi piaceva leggerla, commentarla, nutrirmi dei suoi commenti sempre così arguti.
Quella immagine, quel avatar non mi ha più abbandonata, con una frequenza costante e con in testa una idea di lei, ho incominciato a masturbarmi sempre di più.
Mi coricavo, chiudevo gli occhi, la immaginavo e toccandomi in ogni parte del mio corpo la sognavo di fianco a me. A lei ho dedicato una infinità di orgasmi.
Sono felice che tu ci sia.....
Un avatar chiamato amore.
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